Sochi 2014: domani la discesa libera olimpica
di Matteo Pavesi
Domani i 3495 metri della Downhill Men di Rosa Khutor assegneranno le prime medaglie per lo sci alpino delle Olimpiadi di Sochi 2014, nella disciplina regina dello sci alpino, la discesa libera. Domani conosceremo il successore di Didier Defago, in pista a difendere il suo oro canadese, e vedremo gli atleti più forti del mondo impegnati su un tracciato lungo, difficile, insidioso.
La stagione della velocità in Coppa del Mondo ha visto fino ad oggi molti protagonisti: Svindal, con due vittorie e due podi rimane il più costante ad alto livello ed uno dei favoriti per domani; il nome più quotato per l'oro è però quello di Bode Miller, infinito campione, tornato dopo oltre un anno di assenza post-infortunio, e ancora capace di far viaggiare veloci i suoi sci, come dimostrano gli ottimi tempi in prova in questi giorni, e il podio di Kitz. L'ex spaghetti-cowboy, dopo la prova, ha dichiarato: "oggi avrei voluto non tirare dopo aver visto Perko e Roger cadere, ma poi ho deciso di non farlo. La parte centrale è ghiacciata, ma mi piace molto. Mi arrabbierei molto con me stesso se sprecassi l'occasioni di fare una bella gara su questo tracciato. - e tanto per chiarire che aria tira, aggiunge: - So di poter fare ancora meglio."
In Val Gardena ha vinto Erik Guay, poi è salito sul podio a Bormio, ma a Wengen non è giunto al traguardo, e a Kitz non ha corso, per risparmiare il ginocchio operato la scorsa estate. Non dimentichiamo poi gli svizzeri, su tutti Patrick Kueng, raramente messo tra gli uomini attesi, ma capace di vincere a Wengen, e secondo nella classifica di specialità. Gli Austriaci, orfani del trionfatore di Kitz Reichelt, ci proveranno Matthias Mayer oltre che con Franz, Kroell e Streitberger.
E' una pista nuova per tutti, si corse due anni fa le pre-olimpiche, ma ora il tracciato è diverso, la neve particolare, bisognerà mettere curare tutti i dettagli, avere gli sci preparati al meglio, affrontare con decisione e precisione ogni passaggio...Insomma è la gara della vita, che può consacrarti nell'Olimpo e, banale ripeterlo, c'è gloria solo per i primi tre.
Non abbiamo dimenticato gli azzurri, anzi! Pur non essendo lo squadrone vincitutto della passata stagione, i nostri Alfieri hanno tutti possibilità di medaglia. Peter Fill è stato il più costante per tutta la stagione ed oggi, dopo la terza prova, ha dichiarato: "Molti anche oggi hanno rallentato, è normale perché nessuno vuole sprecare tutte le energie. Io piano piano sto mettendo insieme i pezzi ed è veramente una bella discesa, da affrontare con molto coraggio. Sarà una bellissima gara nella quale Miller parte favorito. Noi siamo subito dietro e non possiamo permetterci nessun errore per stare fra i primi".
Dominik Paris vuole raddrizzare una stagione che, partita bene in Nordamerica, si è complicata con la caduta in Val Gardena: "Oggi ho sciato meglio rispetto agli altri giorni, ma il distacco è ancora molto e non credo di riuscire a recuperarlo entro domani. Anche perché Miller ha ancora margine e taglierà ancora più stretto sulle porte..."
Christof Innerhofer è ottimista, vuole tornare a rivivere le gioie del Mondiale 2011: "Anche oggi ho provato solo un pezzo della pista poi mi sono alzato. Parecchi hanno fatto così. Miller ha tirato un po' di più ma c'è molta strategia. La pista è davvero bellissima, mi piace molto e si adatta alle mie caratteristiche. Domani bisognerà dare il massimo e poi si vedrà chi sarà il più forte". Werner Heel infine, con 4 risultati nei top10 in questa stagione, ha tutte le carte in regola per provare a dare fastidio ai favoriti.
Il via alla gara è fissato per le ore 8 in Italia – le 11 in Russia (diretta su Skysport e Cielo.tv del digitale terrestre).