Sochi 2014: Miller e Gisin jet in terza prova
di Vittorio Savio
Sono stati lo statunitense Bode Miller e l'elvetica Dominique Gisin i più veloci quest'oggi nella terza prova della discesa olimpica maschile e femminile.
E’ un Bode Miller che mostra i muscoli in questa terza ed ultima prova prima della gara di domani, prendendosi il lusso di chiudere per la seconda volta con il miglior tempo sul tracciato di Rosa Khutor.
Miller ha fermato il cronometro sul tempo di 2'06"09, scavando un solco di oltre mezzo secondo tra se e gli altri. All e sue spalle Aksel Lund Svindal, ma staccato di 66 centesimi – segno che il norvegese non ha voluto tirare troppo dopo la serata di ieri come portabandiera alla cerimonia di apertura. Dietro a questi che sono due dei favoriti, troviamo i primi due azzurri con Peter Fill e Werner Heel. la nostra coppia di Alfieri sono stati i più regolari fino a questo momento su questo tracciato molto bello, variegato e molto decisamente lungo. Il carabiniere di Castelrotto chiude terzo, dopo il quinto posto di ieri, con un ritardo da Miller di un secondo netto, mentre Heel, è quarto a 12 centesimi dal compagno di squadra. Più attardato anche oggi Dominik Paris 17/o a +3"23.
Alle spalle di Fill ed Heel troviamo poi una pattuglia di agguerriti pretendenti ad una medaglia guidati dallo svizzero Carlo Janka, decisamente risorto sulle nevi russe, seguito a ruota dalla coppia norvegese formata da Kjetil Jansrud e Alexander Aamodt Kilde e dal canadese Erik Guay. Chiudono questa top10 il francese David Poisson e lo svizzero Didier Defago. Nessun austriaco tra i migliori dieci, segno che forse oggi che non c’era più selezione hanno deciso di tirare il freno a mano in vista della gara di domani. Molti anche coloro i quali non hanno concluso la loro prova, come il nostro Christof Innerhofer.
Domani dunque l’appuntamento è con le medaglie della discesa olimpica maschile (ore 8.00 in Italia – diretta tv su Skysport e su CieloTv).
In campo femminile è stata, invece, tutt'altra prova, contraddistinta da assenze eccellenti come quelle di Maria Hoefl-Riesch, Tina Maze, Anna Fenninger, Fabienne Suter e Tina Weirather, reduci dalla sfilata della cerimonia di apertura di ieri sera allo stadio olimpico di Adler.
La più veloce è stata allora la svizzera Dominique Gisin con 1’42"37, davanti alla connazionale Lara Gut, terza la giovane svedese Kajsa Kling, sempre tra le migliori in queste prime tre prove.
L’Italia così, così anche oggi, segno forse che il tracciato caucasico non è stato metabolizzato bene. La migliore come ieri è stata Verena Stuffer, con l’undicesimo tempo (+1"64). “Sono scesa senza forzare – ha dichiarato la gardenese – le condizioni della pista sono simili a quelle dei giorni scorsi e prendiamo una sempre maggiore confidenzaoe.
Due posizioni più indietro, tredicesima a +1"76, la compagna di squadra Nadia Fanchini, leggermente più ottimista rispetto alle prove precedenti: “Nella parte alta le cose stanno andando meglio, devo ancora sistemare certi meccanismi nella parte bassa della pista.
Quindicesima la sorella Elena: "C’è una porta a metà pista che è fondamentale: se riesci a non farti scaricare, prendi una velocità incredibile per la zona conclusiva, altrimenti rischi di perdere molti decimi. Più attardate quest'oggi Francesca Marsaglia (20/a) e venticinquesima Federica Brignone (con il brivido di una caduta senza conseguenza, causa una spigolata a due porte dalla conclusione). Non ha, invece, preso il via anche oggi Daniela Merighetti, che sta recuperano dalla piccola contusione ossea rimediata nel corso del primo allenamento e sarà presente sicuramente presente nella prova di domani (ore 7.15 Diretta su Skysport).