Minacciata Tina Maze, scortata da Polizia tedesca
di Vittorio Savio
Sono notizie di cui non si vorrebbe mai dare conto, ma accade anche questo. La regina dello sci alpino Tina Maze è stata vittima di minacce di morte. Uno sconosciuto - forse uno squilibrato - avrebbe recapitato ieri una missiva allo Sci Club Garmisch - organizzatore dell'attuale tappa di coppa del mondo femminile nella località bavarese - con delle minacce nei confronti della sciatrice slovena.
La Polizia locale informata del fatto ha deciso di non prendere sotto gamba l'accaduto, avviando delle indagini, e intensificando i controlli presso l'Hotel dove il clan Maze soggiorna a Garmisch, e così un paio di poliziotti affiancano da questa mattina l'atleta, seguendola anche in pista.
Questo episodio riporta alla mente un tragico episodio di cui fu vittima un'altra grande dello sport, la tennista Monica Seles, ex connazionale della Maze quando esisteva l'ex Jugoslavia. La Seles venne accoltellata alla schiena durante un torneo di tennis ad Amburgo nel 1993 da uno squilibrato tedesco, tale Guenther Parche, tifoso innamorato alla follia di Stefi Graf, che così voleva togliere di mezzo l'avversaria sportiva della tedesca. Un episodio che però segno in negativo la carriera sportiva della tennista serba.