Theaux a segno a Kvitfjell; Silvano Varettoni 5/o
di Vittorio Savio
Vittoria francese sulla Olympiabakken di Kvitfjell, ma la coppetta di discesa è forse sulla strada della Norvegia. Nella giornata del ritorno al successo per Adrien Theaux, Aksel Lund Svindal mette una seria ipoteca sulla conquista della sua prima coppetta di discesa libera. Il norvegese sulle nevi di casa trova la zampata giusta salendo sul podio - secondo - della penultima discesa libera della stagione, staccato di soli 19 centesimi, dal francese Theaux, al secondo centro in carriera dopo Lenzerheide 2011.
Con una sola vittoria stagionale all'attivo - Lake Louise - ma con una serie di piazzamenti nei quartieri alti della specialità, Svindal dunque allunga in graduatoria, e si potrebbe avviare a riportare la coppetta in terra nordica, dopo un dominio, durato tredici anni, di totale matrice austro-svizzera. L'ultimo successo estraneo a questo monopolio risale al 1999, grazie proprio al suo connazionale Lasse Kjus.
E' stata una giornata dove i nostri Paris e Innerhofer - anche loro in corsa per la coppa di specialità - non hanno brillato come si sarebbe sperato, condizionati anche dalle folate improvvise di vento che hanno colpito però un po' tutti: Dominik Paris chiude nono a +0.98, mentre Christof Innerhofer è decimo, con un ritardo di +1.05.
In graduatoria di specialità guida dunque sempre Svindal con 439 punti, secondo è l'austriaco Klaus Kroell con 58 punti di ritardo e a seguire i nostri Dominik Paris, terzo, a 61 punti e Christof Innerhofer, quarto, a 69. Più staccato in sesta posizione Hannes Reichelt con 147 punti da recuperare e dunque tagliato ormai fuori dai giochi. Nulla dunque è ancora deciso e sarà a questo punto la discesa finale di Lenzerheide a stabilire chi potrà alzare definitivamente la coppetta di cristallo della velocità pura.
E' stata però una discesa libera mutilata dal forte vento che ha costretto gli organizzatori e la giuria guidata da Guenther Hujara ad abbassare la partenza a quella olimpica delle donne, togliendo la prima esse, e a limare alcuni salti ed eliminando anche uno particolarmente impegnativo a metà tracciato. Un vento che ha costretto anche a togliere lo striscione d'arrivo oltre ai teloni lungo la pista delle sponsorizzazioni. Si era parlato anche della possibilità di invertire il programma delle gare, anticipando il super-g ad oggi e spostando la discesa a domani, ma il vento anche per domenica potrebbe non diminuire.
Una giornata che ci ha regalato lo splendido risultato di Silvano Varettoni, quinto posto, lui che su questa pista era rimasto vittima di un brutto infortunio (2008), e che oggi per soli 27 centesimi ha visto però sfumare la possibilità di salire sul suo primo podio della carriera e di staccare il visto - primo degli esclusi - per le finali di Lenzerheide. Quattordicesimo Werner Heel, mentre più attardati Siegmar Klotz (19/o), Peter Fill (22/o) e Matteo Marsaglia.
Domani, sempre vento permettendo, si correrà il penultimo super-g della stagione (inizio ore 11.00; diretta su Raisposrt2 ed Eurosport2).