Slalom Isere: trionfa Pinturault. Buon 7/o Deville
di Matteo Pavesi
Merveilleux! Dallo Stade Olympique de Bellevarde sale fortissimo l'urlo dei tifosi e le note della marsigliese, in onore di Alexis Pinturault che ha conquistato questo pomeriggio la sua prima vittoria in slalom, la prima "vera" dopo il trionfo nel City Event della passata stagione.
Il campione di casa, classe 1991, ha conquistato una vittoria cristallina grazie ad una manche spettacolare, perfetta, decisamente superiore agli avversari, superando le difficoltà di una pista rovinata, martellata da una fitta nevicata e da 10 gradi sottozero.
E per rendere il tutto più epico dobbiamo ricordare che a fine luglio Alexis si è gravemente lesionato i legamenti della caviglia perdendo buona parte della preparazione estiva e rinunciando al gigante inaugurale di Soelden. Pinturault è un campione del presente e certamente anche del futuro: in tre stagioni "tra i grandi" è già salito sul podio di tutte le specialità, fatta eccezione per la discesa. Con la vittoria di oggi il suo processo di maturazione fa un ulteriore passo in avanti, e presto, molto presto, lo vedremo lottare per la Sfera di Cristallo.
I 7 decimi di vantaggio di Marcel Hirsher non sono bastati, anzi l'austriaco fa segnare uno dei tempi più alti e chiude sul terzo gradino del podio, e solo la sua immensa reattività gli ha permesso di recuperare da un errore che avrebbe fatto deragliare quasi tutti. Tra i due si infila il tedesco Neureuther, secondo come a Schladming e Zagabria in questo 2012, bravo a disegnare due manche di ottimo livello nonostante.
Ai piedi del podio ci sono gli svedesi Myhrer e Byggmark, stesso tempo al centesimo nella seconda frazione, bravo Andre a recuperare 8 posizioni dopo una prima manche in cui aveva subito troppo le buche, ottimo Jens soprattutto per aver corso tutta la prima senza un bastoncino. Gli svedesi ci sono, come testimonia anche il 13/o posto di Hargin; Myhrer pur rimanendo ai piedi del podio dopo 3 vittorie consecutive mantiene la leadership nella specialità.
Completano la top10 Manfred Pranger, Cristian Deville, Mario Matt, Wolfgang Hoerl e Fritz Dopfer.
Il settimo posto di Deville lascia un po' di amaro in bocca per quanto espresso in pista: il fassano è apparso teso, spesso arretrato, ha affrontato la "Face" in trattenuta, facendo segnare il 24/o tempo nella seconda manche dopo il 5/o della prima...
Peggio è andata a Stefano Gross: il quarto tempo della prima autorizzava a sognare un posto sul podio, ma il trentino ha inforcato alla seconda porta, verso sinistra. Peccato. La stagione di Stefano, tra Levi e Isere, non è iniziata nel migliore dei modi, ma oggi è stato solo un episodio da lasciarsi alle spalle il prima possibile, e pensare subito a Madonna di Campiglio, in casa, tra dieci giorni.
Sorride invece Manfred Moelgg che taglia il traguardo con l'11/o tempo recuperando 7 posizioni, un risultato che avrebbe potuto essere più rotondo senza un errore nell'ultimo tratto di gara che gli è costato mezzo secondo.
Vanno a punti anche Patrick Thaler (20/o), Giuliano Razzoli (21/o) e Roberto Nani (24/o). In ottica Coppa del Mondo da segnalare il 12/o posto di Ligety e i primi punti per il 20enne austriaco Manuel Feller, pettorale n.50.
Domani ancora protagonista la Face de Bellevarde con il gigante maschile, mentre gli specialisti dei pali stretti torneranno in pista a Madonna di Campiglio, sul Canalone Miramonti, il prossimo 18 dicembre.