emanueza
Pronto Hermann vuoi che ti venda i miei vecchi sci?
Veneto
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Inserito il - 25 gen 2011 : 12:37:36
Enrico ha scritto:
Scusa Emanueza, visto che ho sempre utilizzato solo un paraschiena rigido, vorrei sapere se utilizzando quelli soft bisogna avere la stessa accortezza dei caschi in policarbonato? Vale a dire se dopo un grosso impatto è bene sostituirlo con uno nuovo, in quanto che il materiale assorbente non sarebbe più in grado di svolgere appieno alla sua funzione?
Enrico la tua domanda capita come il cacio sui maccheroni ma ti devo far aspettare ancora qualche giorno...ricordate la caduta di Poisson in Val Gardena?
il fornitore (italiano) delle protezioni della nazionale francese, lo stesso dei parastinchi, si è fatto restituire dall'atleta il parachiena (morbido) indossato durante la caduta del video per verificarne attentamente lo stato e diffonderne i risultati...se ne parlerà anche nel prossimo numero di Race con un articolo dedicato...a sensazione mia dico che se non esistono tagli al materiale tali da comprometterne la funzionalità si può anche pensare di tenerlo ma questa è un'opinione personale non supportata da alcun dato oggettivo
MI SON VENETO...E TI?
Modificato da - emanueza in data 25 gen 2011 12:39:56
riguardo gli equipaggiamenti di protezione personale la direttiva di riferimento è la 89/686/EEC che comprende moltissimi tipi di protezione e li raggruppa in 3 categorie in base all'uso a cui possono essere destinati, i protettori per la schiena rientrano nella categoria II devono avere eseguito specifici tests EC e qualora conformi sono certificati con marchio CE
gli standards europei per gli indumenti di protezione contro l'impatto meccanico sono la EN 1621-1:1997 e la EN 1621-2:2003, entrambe misurano la forza trasmessa dalla protezione quando impattata da una massa definita, con differenze nella modalità del test sono divise le protezioni in due livelli: level 1, in cui la forza media trasmessa deve essere sotto i 18 kN, level 2, sotto i 9 kN, ovviamente minore è la forza trasmessa meglio è ed è il dato oggettivo tra i più rilevanti
in uno studio dell'instituto d'ingegneria biomedica di Zurigo si evidenzia che che c'è una discrepanza tra la sicurezza offerta tra le protezioni per la schiena che hanno passato gli standard più rigidi e l'ancora maggiore protezione necessaria a soddisfare le esigenze degli snowboarders, aggiungo io probabilmente presi in esame perchè mediamente saltano e cadono con maggiore frequenza
un'altro quotato ricercatore del settore osserva invece che le protezioni alla spina dorsale non sono efficaci per la spina dorsale stessa in caso d'impatto all'anca ed alle spalle