Mi scuso ancora per aver sbagliato le origini di Daniela Ceccarelli.. Avevo scritto "se non ricordo male" però, perchè non mi ricordavo bene.. Ma ricordavo bene che lei era entusiasta di gareggiare a Torino sulle "sue" nevi, e che se ne era parlato molto, ai tempi.. Come ho notato bene, che in molte occasioni si è fatto un gran parlare "malino" delle condizioni della neve e delle piste di Vancouver, e sempre facendo i "piangina", perchè gli atleti italiani sono atleti "tecnici", molto bravi sul duro e sul difficile, etc etc.. Sono d'accordo che sia sbagliato fare stupido e insensato campanilismo tra alpi e appennini, e l'ho pure scritto in precedenza.. Però onestamente sono anche un pò stufo di sentir dire che i nostri sono bravi sul duro e sul difficile.. Piuttosto sarebbe molto più obbiettivo segnalare dov'è che i nostri vanno in difficoltà tecnicamente e atleticamente senza fare le vittime, senza cadere nel meccanismo tipico del "lamentone", che guarda la moviola e lamenta il rigore negato etc etc..
La bravura sta nel saper affrontare al meglio le situazioni che si presentano. STOP
Consentitemi una battuta: Nel caso delle Olimpiadi (come per i Mondiali ma con più fascino) il difficile non è vincerle, ma è RI vincerle.. O quantomeno vincere qualche gara anche dopo, in CdM....
Saluti
e W l'Italia!!
Modificato da - Alessio in data 01 mar 2010 13:26:04
Quilodico, sono d'accordo con te la spedizione è stata 3/4 un disastro (ci salva il Razzo altrimenti...), mi sento di dire una cosa sono completamente d'accordo con i commentatori di SKI in particolare Carlo Vanzini , lo sport va fatto a scuola. Nella scuola gli atleti devono rappresentare un valore aggiunto come in America e non dei bersagli di professori falliti e figli della disoccupazione per i quali se uno fa sport e quindi sacrifici diventa un cattivo esempio sul quale scaricare tutte le loro frustrazioni. Sport nelle scuole e scuole in competizione tra loro, mi spiace dirlo ma il modello Americano mi pare migliore nonostante la sua durezza piuttosto di quest'italia, CUT. Vi ricordo che abbiamo fatto CUT anche alle olimpiadi estive..lo sport italiano è lo specchio della sua società...
non condivido il tuo tono "incattivito"..ma son d'accordo con quello che dici riguardo la scuola e lo sport! purtroppo è una cosa ancora troppo carente (quasi inesistente) in Italia!! la cultura sportiva qui non è cosi radicata e non è vissuta come in altri paesi!!
batmangra: sono di milano per cui non sono ne per alpi ne per appennini però mi sembra giusto che, proprio perchè spesso risultati ed atleti arrivano dalle alpi, quando un ragazzo emiliano conquista un'oro olimpico ci sia un po' di giusto e sano orgoglio appenninico. mi sembra normale, ed onore al merito!
Appunto come dici tu,un conto è il sano orgoglio,un conto è lo stupido campanilismo.Se per caso Blardone o qualcun'altro "alpino"avesse vinto l'oro io sarei stato contento come italiano e non certo come alpino. E poi concedimi una cosa,è troppo facile adesso scrivere commenti come quelli che ho letto dopo aver taciuto per tutte le olimpiadi,così son bravi tutti e soprattutto non mi sembra che prima della vittoria di Razzoli qualche "alpino"avesse rivendicato la prpria supremazia sciistica sugli appenninici...correggetemi se sbaglio...
Credo che tu sia l'unico ad aver preso sul serio la contropposizione Alpi-Appennini
VICECAMPIONE DEL MONDO 2007 (1° nel Lazio) CAMPIONE OLIMPICO DI DISCESA 2010 VICECAMPIONE MONDIALE DI DISCESA MASCHILE 2011 VICECAMPIONE MONDIALE DI DISCESA FEMMINILE 2013 CAMPIONE MONDIALE DI SLALOM MASCHILE 2013 CAMPIONE REGIONALE FEMMINILE 2009-2010 VINCITORE COPPETTA SLALOM LEGA FORUM FEMMINILE 2009-2010 VINCITORE COPPETTA DISCESA BIRRALEGA 2009-2010 VINCITORE COPPA APPENNINICA 2010-2011 VINCITORE COPPETTA DISCESA LEGA APPENNINICA 2010-2011 VINCITORE COPPETTA SLALOM LEGA A PUNTI MASCHILE 2010-2011 VINCITORE COPPETTA GIGANTE LEGA FORUM FEMMINILE 2010-2011 VINCITORE COPPETTA DISCESA LEGA A PUNTI E BIRRALEGA 2011-2012 1 GARA VINTA IN CDM FEMMINILE (DH) VINCITORE DISCESA KITZBUEHEL 2012 Chacun a une piste fétiche, un endroit où on se sent bien, Kitzbühel en fait partie.
Non è una questione di prenderla sul serio e nemmeno una contrapposizione... Le osservazioni di Ciclone sono oggettive e basate sui risultati ottenuti per cui dovrebbero essere spunto di riflessione.
Siamo realisti: non esiste confronto tra il movimento sciistico alpino e quello appenninico...per quantità a livello di praticanti e per qualità a livello agonistico! Tranne alcune storiche eccezioni, proprio al massimo livello,quello olimpico. Dopo Colò, Tomba,pure la Ceccarelli...ecco ora il grande Razzoli! Credo che da noi appenninici qualche sfottò sia lecito! E' la solita storia di Davide e Golia, ma rimaniamo a livello di burla,(per carità!)senza tirar fuori che la povertà della montagna appennica tempra lo spirito o che il sud-tirolo non è vera italia. Non trasformiamo queste fulgide eccezioni in una regola che si dimostrerebbe assurda. E per quegli sfottò non si mostrino permalosi, in modo ridicolo, gli abitanti delle Alpi. E' pacifico che senza le Alpi,anzi senza il Trentino-Alto Adige, sarebbe ben poca cosa tutto lo "Sci" italiano.
E tutti noi smettiamo di fare generalizzazioni senza senso: Razzoli fa forte nei piani perchè sfrutta le sue personali qualità fisiche e tecniche, non perchè ha imparato a sciare a Febbio! Tomba non è stato il massimo fuoriclasse italiano perchè sciava al Corno e al Cimone!(che poi non è vero, perchè sciisticamente si è formato a Cortina). Non confondiamo le nevi che incontra il turista con i pendii preparati su cui si allenano gli atleti,che ormai potrebbero essere modificati a piacimento. Forse potrebbe essere vero che chi viene dall'appennino,per difficoltà ad emergere, potrebbe diventare più consistente mentalmente,ma ci sono anche esempi che smentiscono questa affermazione.(ho sulla punta della lingua il nome di un'atleta appenninica...che smentirebbe appunto quest'idea) L'unica affermazione su cui riflettere(Franz dixit)potrebbe essere quella relativa alla necessità di avere atleti con caratteristiche fisiche e tecniche differenti, anche se poi tanto in nazionale ci vanno quelli che mediamente vanno più forte, indipendentemente da queste caratteristiche.
Riguardo i risultati, per me, ha ragione De Chiesa...Le Olimpiadi per lo sci alpino sono andate secondo logica: la maggior parte degli atleti italiani sono andati male perchè hanno trovato condizioni che normalmente non trovano in Coppa del Mondo e Razzoli, invece, ha sfruttato una pista che gli si addiceva particolarmente, anche se ha già dimostrato di saper andare e vincere pure altrove. Forse nelle discipline veloci qualche medaglietta ci poteva scappare ed in effetti bastava soltanto un po' più di fortuna. Prima di stravolgere metodi di allenamento che di solito in Coppa danno discreti risultati(e in Coppa di solito si corre sul duro barrato)io ci penserei bene...Cosa fai? Modifichi tutto in vista di una gara che si svoge ogni 4 anni,dove il caso non voglia,poi inforchi? E le gare di Coppa e i Mondiali?
Non è una questione di prenderla sul serio e nemmeno una contrapposizione... Le osservazioni di Ciclone sono oggettive e basate sui risultati ottenuti per cui dovrebbero essere spunto di riflessione.
Certo ma non mi sembra sia emersa nessuna rivalità, al contrario di quello che diceva batmangra
VICECAMPIONE DEL MONDO 2007 (1° nel Lazio) CAMPIONE OLIMPICO DI DISCESA 2010 VICECAMPIONE MONDIALE DI DISCESA MASCHILE 2011 VICECAMPIONE MONDIALE DI DISCESA FEMMINILE 2013 CAMPIONE MONDIALE DI SLALOM MASCHILE 2013 CAMPIONE REGIONALE FEMMINILE 2009-2010 VINCITORE COPPETTA SLALOM LEGA FORUM FEMMINILE 2009-2010 VINCITORE COPPETTA DISCESA BIRRALEGA 2009-2010 VINCITORE COPPA APPENNINICA 2010-2011 VINCITORE COPPETTA DISCESA LEGA APPENNINICA 2010-2011 VINCITORE COPPETTA SLALOM LEGA A PUNTI MASCHILE 2010-2011 VINCITORE COPPETTA GIGANTE LEGA FORUM FEMMINILE 2010-2011 VINCITORE COPPETTA DISCESA LEGA A PUNTI E BIRRALEGA 2011-2012 1 GARA VINTA IN CDM FEMMINILE (DH) VINCITORE DISCESA KITZBUEHEL 2012 Chacun a une piste fétiche, un endroit où on se sent bien, Kitzbühel en fait partie.
ieri notte, dopo essere rientrato e aver appreso la notizia del'oro di Razzoli (GRANDE), ho sentito alla tv, non mi riocrdo più da parte di chi, una considerazione fondamentale, da considerare attentamente da chi di dovere in sede di analisi complessiva dello sci italiano (leggasi federazione): l'importanza di sciare fin da piccoli con tutti i tipi di neve( cosa che succede spesso in appennino, a quanto pare), non solo sul ghiaccio o su piste preparate alla perfezione. Razzoli può essere considerato un prodotto di questo. e poi consentitemi un'annotazione al di fuori: una grandissima raccolta di vini, razzo!!
Mi scuso ancora per aver sbagliato le origini di Daniela Ceccarelli.. Avevo scritto "se non ricordo male" però, perchè non mi ricordavo bene.. Ma ricordavo bene che lei era entusiasta di gareggiare a Torino sulle "sue" nevi, e che se ne era parlato molto, ai tempi.. Come ho notato bene, che in molte occasioni si è fatto un gran parlare "malino" delle condizioni della neve e delle piste di Vancouver, e sempre facendo i "piangina", perchè gli atleti italiani sono atleti "tecnici", molto bravi sul duro e sul difficile, etc etc.. Sono d'accordo che sia sbagliato fare stupido e insensato campanilismo tra alpi e appennini, e l'ho pure scritto in precedenza.. Però onestamente sono anche un pò stufo di sentir dire che i nostri sono bravi sul duro e sul difficile.. Piuttosto sarebbe molto più obbiettivo segnalare dov'è che i nostri vanno in difficoltà tecnicamente e atleticamente senza fare le vittime, senza cadere nel meccanismo tipico del "lamentone", che guarda la moviola e lamenta il rigore negato etc etc..
La bravura sta nel saper affrontare al meglio le situazioni che si presentano. STOP
Consentitemi una battuta: Nel caso delle Olimpiadi (come per i Mondiali ma con più fascino) il difficile non è vincerle, ma è RI vincerle.. O quantomeno vincere qualche gara anche dopo, in CdM....
Saluti
e W l'Italia!!
è nel dna italico lamentarsi per qualsiasi cosa,a livello sportivo poi la crescita è esponenziale.Su questo forum si discute di sci e sport invernali in genere ma se pensiamo al calcio o ad altri sport raggiungiamo picchi da guinnes dei primati. La vittoria di Razzoli ha probabilmente stemperato un pò la delusione per i cattivi risultati di questa olimpiade ma secondo me non dovrebbe distogliere dagli evidenti problemi che sta affrontando il nostro sport invernale.Io parlo di sci alpino perchè lo pratico e lo seguo più di magari quello nordico o di altre discipline e penso,e l'ho già sottolineato sul forum,che i nostri atleti dovrebbero essere indirizzati dai tecnici a fare più discipline,soprattutto i giovani ovviamente,come d'altronde stanno facendo tutte le altre nazionali:visto che stiamo parlando di lui,Razzoli,con il fisico che si ritrova ad esempio secondo me potrebbe cimentarsi anche in gigante senza problemi,la stessa Brignone ha affermato che correrebbe volentieri i superg ma a quanto pare i tecnici non concordano.Lo ripeto,diamogli possibilità a questi giovani ed a quelli che arriveranno,il futuro è dei polivalenti,oddio,anche il presente,mi riferisco ovviamente alla coppa del mondo,basta scorrere le classifiche maschili e femminili,ai primi posti ci sono atleti che disputano almeno tre discipline. Concordo con te Alessio,è importante ripetersi in coppa del mondo adesso,il ricordo dei vari Polig,Staudacher o della Ceccarelli serva da monito. E per concludere un saluto a tutti quelli che come me amano la montagna e non riuscirebbero a viverne senza,alpini,appeninici e chi più ne ha ne metta.......
personalmente apprezzo sia i "turtelen" sia gli strozzapreti o gli spaztle e mi godo semplicemente la vittoria di Razzoli, capace di sfruttare alla grande la sua occasione! Avrei gioito ugualmente per Werner Heel se invece del "legno" fosse riuscito a limare i pochi cent che lo hanno separato da un successo. Tornando allo SL, contavo sulle doti di Razzo anche se la tensione c'era per una seconda manche delicatissima. C'e' poco da fare: la DH e' affascinante e, se il percorso merita, da' grande soddisfazione; ma dal punto di vista del thrilling lo SL, con le 2 manche e con il rischio sempre presente fino all'ultima porta di saltare,e' inarrivabile nelle grandi competizioni x le medaglie.
Modificato da - Il polivalente in data 01 mar 2010 21:55:44
Al di là dei carri sui quali salire, e naturalmente gioendo per l'impresa di Razzoli, voi siete contenti delle olimpiadi azzurre?
Io le considero un disastro ...
bisogna essere obiettivi: l'austria nel maschile non ha vinto nessuna medaglia, cosa che non accadeva dal 1936, nel femminile ha vinto, ma non credo ci sia un austriaco che nel complesso considera l'olimpiade posititva, la francia 0 su 0, la germania solo donne, la svizzera solo uomini, l'italia si è difesa grazie Razzoli, ma nessun grande paese alpino può essere pienamente soddisfatto da quest'olimpiade.
Non credo sia questione di "alpi" o "appennini"...Ovviamente i nostri atleti dovrebbero andar forte su tutte le supefici, piane o ripide, o su nevi ghiacciate o primaverili...Ma la questione più importante credo stia nell'esaltare quelle che sono le caratteristiche di ogni atleta...dando la possibilità agli atleti di correre in tutte le discipline...solo così sono venuti fuori i grandi campioni...Ovvio che bisogna aver la fortuna di avere un buon materiale giovane su cui lavorare...ma da questo punto di vista, l'Italia, non può lamentarsi...perchè il buon "materiale" c'è eccome...e lo abbiamo dimostrato ai recenti campionati mondiali giovanili...e non solo! Qunidi diamo fiducia a questi ragazzi, sperando vengano guidati nella giusta direzione...e soprattutto sperando gli venga concesso di correre più spesso in CdM e nelle più svariate discipline, affiancandogli i nostri "grandi campioni" come guida. Sono sicuro che ne trarrebbero giovamento entrambi!
leo85 VINCITORE CLASSIFICA GENERALE MASCHILE 2022-2023 SQUADRA TeamOneMan1 VINCITORE CLASSIFICA GENERALE MASCHILE 2020-2021 SQUADRA TeamOneMan4 VINCITORE CLASSIFICA GENERALE FEMMINILE 2014-2015 SQUADRA TeamOneGirl1!!! VITTORIA 1° SUPERCOPPA LEGAMISTA 2014-15 (con la grande socia Blo!) VINCITORE CLASSIFICA GENERALE FEMMINILE 2010-2011 SQUADRA TeamOneGirl2!!! Vincitore Lega Forum Maschile 2012-2013! Vincitore Lega Forum Femminile 2010-2011 e 2012-2013! Vincitore Lega Under150 Femminile 2010-2011! Vincitore Lega '80-'90 2010-2011! Vincitore Torneo Bisex 2010-2011 e 2012-2013! Vincitore Torneo Finali femminile 2010-2011 e 2011-2012! Vincitore del Torneo Grande Slam Maschile 2010-2011!!
Era stata chiamata “La Notte del Razzo” la festa organizzata al Rifugio Le Streghe di Febbio a quota 1507 per assistere sul Cusna alla gara olimpica di Giuliano Razzoli. E “Notte del Razzo” è stata! Una notte d’oro! Circa 60 sportivi hanno assistito in quota al rifugio direttamente su maxi schermo all’indimenticabile oro olimpico del nostro campione cresciuto proprio sulle nevi di Febbio. Fu proprio Giuliano Razzoli lo scorso 5 dicembre ad inaugurare la stagione sciistica di Febbio 2009/10. Il sogno che si avvera. Il ragazzo del Cusna illumina la sua notte con una stella tutta d’oro. A Febbio è festa grande ed è un brindisi ed un coro dietro l’altro. Le bandiere che da settimane sono fuori dai balconi di tutto il comprensorio del Comune di Villa Minozzo ed a Febbio possono sventolare. I partecipanti alla “Notte del Razzo” festeggiano scendendo con le fiaccole lungo la pista mentre per festeggiare l’oro olimpico la società Vivi Febbio ha lasciato accesa tutta la notte l’illuminazione della pista di snobwobrd a quota 1500. Fantastico l’effetto luce: con il riflesso del candore della neve infatti la luce della pista che brillava sul Cusna era visibile fino da Villa Minozzo. “Una vittoria che ha messo i brividi e commosso molti, un Razzo che ha illuminato d’oro tutto il suo Appennino, l’Appennino Reggiano, da Febbio al Cerreto senza distinzioni. Tutti uniti con Razzo” commentano il presidente di Giovanni Cantù. Trainati da Alessandro Meglioli, responsabile tecnico di Vivi Febbio e già maestro di sci a Sestola, erano tanti i sestolesi che sono andati in piazza ieri sera a Villa Minozzo a festeggiare. “Abbiamo rivissuto le emozioni olimpiche di Tomba è stato bellissimo” commenta Alessandro Meglioli. “Ieri sera ero tra i 2000 montanari che davanti al maxi schermo di Villa-Minozzo hanno esultato per la medaglia d’oro di Giuliano Razzoli” – commenta il Consigliere regionale Fabio Filippi. “Con un a prova superba e sicura ‘Razzo’ un montanaro di Villa nostrano, tosto e determinato è riuscito a riscattare l’opaca prova della spedizione italiana alle olimpiadi invernali. All’amico Giuliano Razzoli vanno gli infiniti complimenti e la grande soddisfazione dei reggiani e dei montanari. Tutti ci auguriamo che questo importantissimo successo sia il primo dei tanti come Razzoli merita. E’ proprio il caso di dire: “ per fortuna che Razzo c’è””.