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Discussione |
franz62
Sono Azzurro di Sci
Lombardia
37298 Messaggi |
Inserito il - 15 apr 2009 : 19:00:50
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Vabbè... non è che importi molto, risolveranno i loro problemi, tanto tengo alla Fanchini all'arrembaggio Olimpico nelle veloci. |
Modificato da - franz62 in data 15 apr 2009 19:03:19 |
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dave76
Scusa bode se ti ho dato 3 secondi a soelden
Emilia Romagna
5859 Messaggi |
Inserito il - 15 apr 2009 : 19:04:36
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Beh c'è da dire che l'evoluzione di Lara non è stata propriamente standardizzata alla maggioranza delle sue coetanee: per cui con cotanta precoce e fulminea crescita è normale che alla stessa velocità cambino parametri ed obiettivi e che di conseguenza nascano differenti punti di vista. Considerato quanto ha postato abacab giro il berretto e mi associo alla scelta/occasione di Pini. Comunque di 17enni che vanno come una sassata io in tempi recenti oltre alla Gut ricordo solo Kostelic e Paerson: caso strano anche queste seguite gestite ed allenate dai rispettivi padri. Mi auguro solo, per il bene di figliagut, che il buon babbogut non ricalchi le gesta dei suoi padripredecessori o ancora peggio dello "spassosissimo" Helmuth Girardelli : l'altro giorno navigando ho trovato il link di un vecchio articoletto (mi pare di Repubblica) dove si parlava di questi babbi-manager simpatici come una sberla di Tyson, risalente alla nota vertenza Platter Vs. Putzer Clan. Veramente POCO EDIFICANTE Vabbeh ho un pò deviato ma in tema pini un minimo ci sono rimasto
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franz62
Sono Azzurro di Sci
Lombardia
37298 Messaggi |
Inserito il - 15 apr 2009 : 20:18:28
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Dave mi pare un pò una considerazione che può andare su Repubblica quella sui padri..Nella massa è difficile che saltino fuori sciatori forti figli di bagnini, spesso si tratta di montanari figli di maestri o allenatori per cui non essendo uno sport di squadra non è così improbabile che capiti la combinata padre-figlia, conoscendosi tutti nell'ambiente fa comodo che sia il genitore a sobbarcarsi il lavoro fino a che si decide di avere il pacco regalo confezionato da sfruttare. Non sempre il padre allenatore a ragione o torto può avere fiducia della struttura squadra a cui consegnare il pacco regalo per cui nascono i problemi. Dire a priori che i padri allenatori degli atleti hanno torto è una stronz..a volte hanno torto a volte ragione come qualunque altro allenatore. Per cui mi pare una idea sbagliato dare consigli a babbogut su come si deve comportare con sua figlia, saran cavoli suoi, fin qui ci sono arrivati loro. |
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brunodalla
Moderatore
Lombardia
23628 Messaggi |
Inserito il - 15 apr 2009 : 20:53:38
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si potrebbe allora aprire una bella discussione estiva su se sia meglio essere alleanti dal padre oppure essere allenati dai tecnici federali, prendendo come esempi gli sciatori del passato, ma anche del presente. vediamo un pò, allenati (o meglio, gestiti) dal padre abbiamo (che io mi ricordi): marc girardelli janica Kostelic (e di conseguenza suo fratello ivica) anja Paerson (anche se poi si è affidata alle cure, per un certo periodo, di platter) lara Gut
di contro abbiamo un sacco di altri sciatori fortissimi, che col padre hanno forse giocato al massimo a bocce, è inutile fare un elenco, sono talmente tanti.
....perà mi sento un pò kostelicregina nel senso che non penso sia qui il problema, i genitori possono gestire i figli, con ottimi risultati, non credo centrino i metodi, la bravura nel fare il tecnico o quant'altro, credo che ci voglia la vecchia, cara e sana intelligenza di cui tutti dovremmo essere dotati. |
brunodalla da oggi 20/01/2010 tutti i miei interventi come moderatore saranno contrassegnati da questo colore CAMPIONE FANTAMONDIALE DH GARMISCH 2011 CAMPIONE FANTAOLIMPICO DH SOCHI 2014 CAMPIONE ASSOLUTO FANTASKI FEMMINILE 08-09
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dave76
Scusa bode se ti ho dato 3 secondi a soelden
Emilia Romagna
5859 Messaggi |
Inserito il - 15 apr 2009 : 21:23:05
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franz la mia non era e non voleva essere un consiglio ma giusto una considerazione da chiacchiera in funzione di una lettura (peraltro casuale) nel peregrinamento dell'etere diciamo che è stata una mia parentesi (ne apro continuamente ad ogni post ) in mezzo all'idea che mi son fatto dopo l'intervento di abacab. da quanto ho capito la sostanza della dipartita di pini verso il team principale è stata: avendo l'opportunità dell'occasione golosa a portata di mano, meglio prevenire incrinature che curarle esternazione saggia e paracula in misura sufficientemente moderata |
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Umberto
Conduzione
1222 Messaggi |
Inserito il - 16 apr 2009 : 16:01:34
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Ovviamente le cose cambiano radicalmente se stanno come dice Abacab...se c'è stata anche se una pur piccola frattura nel rapporto tra i Gut e pini è chiaro che quest'ultimo abbia preso la palla al balzo e abbia accettato l'incarico propostogli da Swissski...mi permetto di contraddire brunodalla quando dice che allenare la squadra maschile sia l'aspirazione di ogni allenatore: nel senso che essendo nella situazione di Pini ci penserei su 10 volte prima di lasciare la Gut, se i rapporti andassero a gonfie vele... gli svizzeri quest'anno hanno fatto una stagione incredibile, vincendo addirittura il medagliere ai mondiali...è vero che c'è Janka che promette forse lo stesso futuro della Gut, ma la carriera di Cuche e defago è agli sgoccioli, berthod è in crisi nera, per motivi fisici, albrecht chissà se ritornerà... insomma...c'è da rimetterci la faccia...e la carriera... quindi credo che la scelta di pini sia un po' obbligata... |
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brunodalla
Moderatore
Lombardia
23628 Messaggi |
Inserito il - 16 apr 2009 : 16:05:35
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questione di punti di vista, umberto. io, anche non considerando gli screzi, avrei fatto la stessa scelta. e la nazionale svizzera, con quelli che ci sono adesso, garantisce un bel pò di successi anche in futuro. quindi non sono d'accordo che c'è da rimetterci la faccia, anzi. poi, la questione dei rapporti fra pini e il clan Gut taglia la testa al toro. |
brunodalla da oggi 20/01/2010 tutti i miei interventi come moderatore saranno contrassegnati da questo colore CAMPIONE FANTAMONDIALE DH GARMISCH 2011 CAMPIONE FANTAOLIMPICO DH SOCHI 2014 CAMPIONE ASSOLUTO FANTASKI FEMMINILE 08-09
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Umberto
Conduzione
1222 Messaggi |
Inserito il - 16 apr 2009 : 17:05:36
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considerando l'età di pini io avrei fatto un'altra scelta...di chance credo ne avrebbe avute tante anche in futuro...e gli auguro di continuare ad averne perchè è bravo, non c'è dubbio...
comunque, al di là di tutto quello che si può dire, credevo che il rapporto tra i Gut e pini potesse durare molto più a lungo...invece una sola stagione...chissà a chi si rivolgerà adesso il papà pauli... |
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magimail
Pronto per il Comitato
Veneto
2816 Messaggi |
Inserito il - 16 apr 2009 : 18:20:30
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Mmmmm .....dato che parliamo di Sfizzeri...e se avesse messo il becco tra i due Bernhard ??? Cosi', tanto per fare ....Fantaski... Magari aveva altre idee- essendo il manager( £££ $$$ €€€)- sui contratti dei materiali....
Dani, help me ! |
Mauro B. |
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franz62
Sono Azzurro di Sci
Lombardia
37298 Messaggi |
Inserito il - 16 apr 2009 : 20:29:26
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Direi che per ora l'idea di Magi su questioni economiche resta la più plausibile. |
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magimail
Pronto per il Comitato
Veneto
2816 Messaggi |
Inserito il - 17 apr 2009 : 22:34:05
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Dunque : oggi ho telefonato a Pauli Gut,(non lo vedevo dalle gare di Cortina di Gennaio) che era impegnato, e siamo rimasti d'accordo per risentirci domani.
Dato che di Lara si parla (basta guardare le nostre discussioni...)più delle azzurre, mi è sembrato doveroso e non da "Grande Fratello" sentire la versione ufficiale sulla scelta di Pini, cosi', tanto per non sparare nel mucchio col pressapochismo. Domani - se come spero e penso mi autorizza- vi daro' la vera motivazione- anche professionale- della scelta dell'allenatore. Cosi' non saremo tacciati - come qualche sbruffone ha detto in passato- di essere un Forum di "serve"..... |
Mauro B. |
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dave76
Scusa bode se ti ho dato 3 secondi a soelden
Emilia Romagna
5859 Messaggi |
Inserito il - 17 apr 2009 : 22:41:34
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grande magi! beh più attendibile di babbogut non ci può essere nessuno |
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dani1965
Sono Azzurro di Sci
Estero
9280 Messaggi |
Inserito il - 19 apr 2009 : 22:11:47
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Ho appena sentito Lara: é stata lei a dirmi di questa discussione e, nonostante la reticenza iniziale, mi sono sforzato a leggerla tutta...
Vorrei scrivere tante cose in proposito, rispondere a interventi poco riflessivi di qualcuno, ma il tempo mi permette solo di farvi un copia-incolla dell'articolo apparso sul quotidiano "La Regione Ticino" (di martedì 14.04) e scritto dall'amico Mariano: sintetizza in maniera completa e precisa (attendibile) quanto é successo.
Con questo non voglio dire che tutti gli interventi di questa discussione siano - scusate il bisticcio di parole - discutibili: ho letto anche interventi che vanno nella giusta direzione, espressi per lo più da persone che conoscono i Gut personalmente e sanno che il rapporto tra loro e Mauro resteranno amichevoli anche in futuro.
Mauro, ticinese per chi non lo sapesse ancora (nonostante lo abbia scritto più volte), ha fatto l'apprendistato nella falegnameria della famiglia Gut, lui e Pauli sono ottimi amici (e avversari in gara nei tempi che furono) da divesi decenni, e forse é stato proprio il forte legame di amicizia (e di anni di collaborazione ufficiosa nella crescita di Lara) che ha creato quelle incomprensioni nella gestione sportiva che hanno portato Mauro - dopo qusto primo anno di "allenatore ufficiale" a tutti gli effetti - a volgere lo sguardo verso nuovi orizzonti.
Dall'articolo lo capirete meglio:
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Sci/Ieri la conferma della firma dell’accordo con Swiss Ski per la prossima stagione agonistica
Mauro Pini allenerà Cuche e soci
‘Visioni diverse nella gestione del gruppo alla base della mia scelta. Pronto per una sfida allettante’
di Mariano Botta
Il dado è tratto, ma a dire il vero molto (tutto) era già stato deciso da alcuni giorni. Adesso c’è l’ufficialità di quello che si pensava: Mauro Pini lascia il Team Gut dopo un anno di collaborazione per entrare a far parte dello staff tecnico della nazionale svizzera maschile. «Il contratto con Swiss Ski è della durata di un anno, come per tutti gli altri tecnici. Ognuno rinegozierà gli accordi al termine della prossima stagione che è quella delle Olimpiadi. Avrei voluto firmare almeno per un paio d’anni, ma per tutti è così».
Per il 44enne allenatore airolese la vita offre una nuova grande sfida. «Esatto, e piano piano sto capendo l’importanza del passo che ho fatto. È una occasione unica e molto stimolante».
In passato hai già lavorato con squadre maschili? «Sì, all’inizio della mia avventura quando per tre anni ho guidato la compagine della Nuova Zelanda, non c’erano dei fuoriclasse, ma avevo pure degli atleti che disputavano delle corse di Coppa del Mondo e i Mondiali. Poi sono passato per un paio di stagioni con la nazionale spagnola juniores prima di vivere sei anni molto importanti con Maria José Rienda Contreras. Il resto è storia fresca, la stagione appena archiviata con il Team Gut, un inverno di grandi successi e tante belle emozioni. È stata una annata incredibile con dei risultati di grandissimo spessore».
Cosa è mancato nella “chimica” del gruppo per arrivare addirittura alla fine della collaborazione? «Abbiamo delle visioni diverse nella gestione sportiva del team. C’è stata una certa mancanza di chiarezza nei ruoli e questo lo abbiamo evidenziato anche settimana scorsa quando abbiamo messo in tavola le carte, in maniera civile e con molto equilibrio. Paradossalmente gli eccezionali risultati conquistati da Lara hanno sempre un po’... nascosto i problemi che stavano venendo a galla. Capivo però che qualcosa non girava come speravo e con il passare dei mesi questa sensazione di un certo disagio cresceva».
Poi è arrivata l’offerta di Swiss Ski. «La Federsci ha agito con grande onestà, non ha fatto il primo passo, non aveva interesse a creare problemi con il Team Gut, struttura che funziona. Quando siamo arrivati ad Are per la finale della Coppa del Mondo ho sondato un po’ il terreno in casa e fuori (Italia e Norvegia, ndr), ma senza forzare la mano. Tutto è poi avvenuto in fretta, e a sorpresa, con la partenza di Patrice Morisod verso la nazionale francese. Pochi giorni fa insomma. A quel punto la discussione si è aperta e siamo arrivati all’accordo. Fra l’altro era stato Didier Cuche a contattarmi».
Quale sarà il tuo ruolo? «Dovrò continuare quanto portato avanti con successo da Morisod. Affiancherò nel gruppo Coppa del Mondo Hans Flatcher. Io seguirò Didier Cuche, Didier Défago, Marco Büchel, Silvan Zurbriggen ed un giovane da scegliere fra Küng e Kreuzer».
Quando comincerai? «Ufficialmente il 1° di maggio. Adesso avrò il tempo per conoscere e parlare con gli sciatori, gli allenatori, i dirigenti per cercare di integrarmi nel migliore dei modi in una squadra che ha un enorme potenziale. Intendiamoci, io porterò il mio bagaglio tecnico, le mie esperienze, la mia personalità, ma non ci saranno rivoluzioni sarebbe sciocco visto quanto ottenuto da Morisod in CdM e ai Mondiali».
Cosa succederà adesso in seno al Team Gut? «Gli altri membri del gruppo sono intenzionati ad andare avanti a certe condizioni. Credo che questa situazione venutasi a creare sia utile a tutti, nel senso che permetterà di capire meglio cosa non funzionava e dove bisogna migliorare per avere l’ideale ambiente e operare in sintonia. Poi toccherà a Pauli muoversi nella direzione che riterrà opportuna per portare avanti questo progetto. La mia partenza non dovrebbe creare problemi a Lara, è talmente brava e forte che accetterà questa situazione e saprà affrontare il futuro con la solita grinta e determinazione».
È la speranza di tutti visto che Lara è un vero e proprio capitale del nostro sport.
‘È stata una stagione incredibile, Lara ha ottenuto dei risultati magnifici’
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Magi, p.f. salutami Pauli quando lo senti... Grazie e ciao
Dani |
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dani1965
Sono Azzurro di Sci
Estero
9280 Messaggi |
Inserito il - 19 apr 2009 : 22:23:06
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Ah, dimenticavo...
Sempre firmata di Mariano, ecco l'intervista a Pauli apparsa sempre su "La Regione Ticino" di martedì 14.04:
| Pauli Gut: ‘Ci prendiamo tempo per decidere. Non mancano i candidati’
Chi guiderà adesso il Team di Lara Gut?
M.B.
Il telefonino di Pauli Gut squilla in continuazione. Sono giorni intensi anche se la “separazione” da Mauro Pini è cosa fresca. «Ci siamo sentiti anche il giorno di Pasqua per definire la situazione. Anche se non lavoreremo più assieme, il nostro rapporto di amicizia resta uguale a quello di sempre. Ci conosciamo da un sacco d’anni. E voglio pure ringraziare Mauro per quanto ha fatto durante questa stagione e anche prima. Il suo valore non si discute, come anche la validità dell’offerta che ha ricevuto per andare a guidare Cuche e compagni. Gli faccio i migliori auguri per il nuovo impegno professionale».
Ma in fin dei conti, cosa non ha funzionato in seno al Team Gut? «L’incontro avuto settimana scorsa con tutto il gruppo è stato utile anche in questo senso. Ne abbiamo parlato con serenità e in maniera costruttiva con Mauro e gli altri. Ecco, forse è mancata una certa comunicazione interna. Ma devo anche dire che questa era la prima stagione in Coppa del Mondo e dovevamo apprendere tante cose e prendere le misure a questo nuovo ambiente. È andato tutto molto in fretta e poi i risultati incredibili ottenuti da Lara (chi se li aspettava?) hanno fatto sì che tutto il resto (problemi compresi) passasse in secondo piano. È stato un inverno lungo, impegnativo, dove abbiamo lavorato tanto e dove abbiamo dovuto fare i conti con un impatto mediatico incredibile. Abbiamo imparato molte cose in questi mesi che saranno utili in prospettiva».
Lara come ha reagito alla notizia? «Le spiace ovviamente chiudere questo capitolo visto che ha lavorato bene con Mauro. Ma ha capito le sue esigenze. Adesso anche per lei è il momento di guardare avanti, di pensare al futuro».
Come intendete muovervi? «Con calma e tranquillità. Vogliamo prenderci un po’ di tempo per ragionare a mente fredda, valutare il pro e il contro e capire qual è la strada migliore da seguire».
L’intenzione è quella di ingaggiare un nuovo tecnico? «Vedremo. Una cosa posso dirtela, ho già ricevuto diverse candidature. Ma vogliamo veramente fare un passo alla volta, senza fretta, pensando bene al nostro progetto iniziato qualche anno fa che vogliamo portare avanti nel migliore dei modi».
La famiglia Gut al completo
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Ecco, ora avete i pareri di entrambi i diretti interessati, riportati da una persona degna di fiducia che conosco personalmente da anni.
Ciao a tutti.
Dani |
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Admin
Forum Admin
Italy
12120 Messaggi |
Inserito il - 19 apr 2009 : 23:14:19
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dani grazie per i dettagli.
senza voler essere presuntuoso le cose mi sembra che stiano esattamente come pensavo: stima e rispetto tra Gut e Pini ma qualche divergenza d'opinione e una occasione, creata dalla partenza di Morisod, da cogliere al volo.
Sono curioso di sapere chi lavorerà con Lara nell'anno olimpico, ma quest'anno è un'altra questione...
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