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lbrtg
Sono Azzurro di Sci
9859 Messaggi |
 Inserito il - 20 gen 2009 : 20:51:22
 
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Dal sito Montagna.it:
MILANO -- Crisi, licenziamenti e montagne di invenduto. La brutta crisi economica mondiale sta trascinando sul lastrico anche molte aziende del settore montagna: dopo la chiusura delle fabbriche Salomon, in Francia rischia di fermarsi anche la produzione della Dynastar, noto marchio di sci che fa capo al gruppo Rossignol.
La notizia è trapelata nei giorni scorsi a seguito delle drastiche decisioni assunte dal consiglio d'amministrazione. Secondo queste indiscrezioni, la Dynastar starebbe per licenziare la maggior parte dello staff impiegato nella fabbrica di Sallanches, in Alta Savoia.
L'azienda sarebbe vittima di un enorme crollo delle vendite, che avrebbe lasciato nei magazzini della fabbrica oltre un terzo degli sci prodotti quest'anno.
A rischio, oltre metà del personale: 187 persone su un totale di 272 verranno messe in cassa integrazione e rischiano il posto. I sindacati si sono lamentati di una scarsa pianificazione della produzione, ma non hanno potuto impedire i provvedimenti.
Preoccupante no? Dopo Fischer .........
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gian333
Cristiania
Veneto
518 Messaggi |
 Inserito il - 20 gen 2009 : 21:39:34
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Purtroppo,la gente non cambia più gli sci ogni 2 anni come una volta,inoltre lo sci è uno sport che costa una cifra esorbitante per essere praticato.
Target di prodotto sempre più vasti,costi di produzione sempre maggiori,rendono i margini oramai risicati; e mica ci si può mettere a produrre gli sci in Cina(anche se qualcuno ci stà provando).
Questo settore che conosco e amo profondamente,risente e risentirà maggiormente di altri di questa crisi che inizia a farsi conoscere in vari aspetti,penso che molto di ciò che è stata la storia degli anni recenti del mondo produttivo verrà a modificarsi.
Spero che il lavoro di molti sia salvo dalla stoltezza di pochi. |
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marco rossi
Agonista
Emilia Romagna
2639 Messaggi |
Inserito il - 20 gen 2009 : 22:35:09
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Concordo pienamente con Gian.
Da anni però mi faccio (lo giuro) una domanda che non ha mai trovato risposta. Ma perchè produrre così tanti sci?
Sembra un quesito sciocco ma non lo è.
Mi spiego.
Perchè pensare di fare dello sci uno sport popolare? E' e rimarra sempre uno sport per appassionati.
Perchè produrre tutte queste categorie di sci e modelli.
I marchi più blasonati producono 15-18 tipi di sci diversi destinati al commercio (NON PARLIAMO DEL SETTORE RACE).
Ma servono? Voi o molti di voi che avete imparato a sciare oltre 20 anni fa come me avete avuto bisogno di 18 TIPI DI sci diversi?
Quando ci sono gli sci gara 3, i race carve 2, Allround 2 e due freeride non è abbastanza? A mio avviso si.
Allora a mio avviso come per i telefonini e altro si è andati nell'ottica di riempire negozi e gente di prodotto che in realtà non serviva.
O siete di opinione diversa? |
MARCO |
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CornoalleScaleForever
Sono Azzurro di Sci
FantaOrganizzatore
Emilia Romagna
7340 Messaggi |
Inserito il - 21 gen 2009 : 08:22:08
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Cavolo, quanto mi dispiace !!!
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Barcollo ma non mollo .....
Antonio
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lbrtg
Sono Azzurro di Sci
9859 Messaggi |
Inserito il - 21 gen 2009 : 09:13:46
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| marco rossi ha scritto:
Voi o molti di voi che avete imparato a sciare oltre 20 anni fa come me avete avuto bisogno di 18 TIPI DI sci diversi?
Quando ci sono gli sci gara 3, i race carve 2, Allround 2 e due freeride non è abbastanza? A mio avviso si. |
D'accordissimo. |
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FantaAleMac
Cristiania
Veneto
782 Messaggi |
Inserito il - 21 gen 2009 : 09:27:07
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Beh... Le aziende del settore che risentono meno (o per nulla) della congettura economica in atto nel mercato degli sport invernali (almeno in termini di vendite) pare proprio siano quelle Italiane... Ed è così da diverso tempo ormai... E le rarissime volte in cui ciò accade, perché non sottolinearlo?
Sarebbe interessante andarne a ricercare i motivi... |
Modificato da - FantaAleMac in data 21 gen 2009 09:28:24 |
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Kicca
Sono Azzurro di Sci
Lombardia
10879 Messaggi |
Inserito il - 21 gen 2009 : 15:29:22
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| Dynastar..la mia marca!!! |
Don't worry, be happy! |
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Ciclone
Conduzione
Emilia Romagna
1198 Messaggi |
Inserito il - 21 gen 2009 : 16:08:18
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| gian333 ha scritto:
Purtroppo,la gente non cambia più gli sci ogni 2 anni come una volta,inoltre lo sci è uno sport che costa una cifra esorbitante per essere praticato.
Target di prodotto sempre più vasti,costi di produzione sempre maggiori,rendono i margini oramai risicati; e mica ci si può mettere a produrre gli sci in Cina(anche se qualcuno ci stà provando).
Questo settore che conosco e amo profondamente,risente e risentirà maggiormente di altri di questa crisi che inizia a farsi conoscere in vari aspetti,penso che molto di ciò che è stata la storia degli anni recenti del mondo produttivo verrà a modificarsi.
Spero che il lavoro di molti sia salvo dalla stoltezza di pochi.
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I miei K2 P.E. sono made in Cina e vanno bene. |
My Weapon of Choice ... Ski, Bike and Racquet! |
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VinC_P
Sequenza di curve di base
Friuli-Venezia Giulia
205 Messaggi |
Inserito il - 21 gen 2009 : 17:25:23
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magari le vendite risentono anche del fatto che i dynastar abbiano presentato delle grafiche a dir poco imbarazzanti negli ultimi due anni...
lo so che per chi guarda alla tecnica come noi la questione non si pone, ma sono convinto che l'acquirente medio la grafica dello sci la guardi eccome. |
scio con Blossom Fly Up 180 e Nordica Dobermann 130 PRO
amo molto parlare del nulla.
è l'unico argomento di cui so tutto.
[O.Wilde]
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CornoalleScaleForever
Sono Azzurro di Sci
FantaOrganizzatore
Emilia Romagna
7340 Messaggi |
Inserito il - 21 gen 2009 : 17:31:54
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@vinc: sono d'accordo per quanto riguarda la grafica 2007/08 (a dir poco Urenda), meno per quella di questa corrente stagione. Le ragioni della débacle di Dynastar, tuttavia, sono altre e molteplici, tra le altre (a mio parere):
1. la crisi in generale
2. la crisi in generale
3. la crisi in generale
4. il fatto di essere sotto lo stesso "cappello" di Rossignol e di soffrire, pertanto, della sindrome della "sorella sf**ata"
5. il fatto di avere sempre meno atleti di coppa ad alti livelli ( Fanchini a parte e Blardone a corrente alternata, più qualche francese: i Mostri Sacri norvegesi sono purtroppo ormai un lontano ricordo)
6. qui in Italia, il fatto di avere decapitato strutture e stabilimenti, tradizionali punti di riferimento per l'utenza affezionata al marchio di Deborah Compagnoni e dei marchi fratelli Lange e Look (parlo, in particolare, della chiusura della sede di Mollaro e dell'accorpamento delle strutture tecniche e commerciali a quelle facenti capi a Rossignol)
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Barcollo ma non mollo .....
Antonio
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VinC_P
Sequenza di curve di base
Friuli-Venezia Giulia
205 Messaggi |
Inserito il - 21 gen 2009 : 17:41:12
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CASF: sì, ovvio... Concordo con te che un problema del genere non si spiega con una grafica sbagliata.
solo che quando l'anno scorso ho visto i Dynastar sono rimasto basito... è stato proprio darsi la zappa sui piedi! |
scio con Blossom Fly Up 180 e Nordica Dobermann 130 PRO
amo molto parlare del nulla.
è l'unico argomento di cui so tutto.
[O.Wilde]
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marco rossi
Agonista
Emilia Romagna
2639 Messaggi |
Inserito il - 21 gen 2009 : 20:38:23
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Casf, d'accordo la crisi generale ma Dynastar non è "immalgata" come si dice da noi.. da oggi sono alcuni anni che attraversa dei problemi poi certamente come dici tu la crisi attuale ha acuito le difficoltà ma non è solo un fatto di crisi mondiale.
L'ho scritto tante volte, ci vuole passione, competenza e managerialità sana. Si possono produrre anche pochi sci che si vendono e vanno bene e se si ha una struttura dei costi snella commisurata a numeri modesti si va avanti benissimo. E' solo che tutti i top manager e i gruppi hanno la "pippa" o la libidine dei volumi, dei fatturati ecc...
Almeno io la penso così.
Poi sono il primo a essere dispiaciuto per Dynastar che tra l'altro fa degli sci che tecnicamente ritengo molto validi |
MARCO |
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FantaAleMac
Cristiania
Veneto
782 Messaggi |
Inserito il - 21 gen 2009 : 22:11:01
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Rimango sempre basito quando leggo articoli di questo genere... Dove sembra che qualcuno cada sempre dalle nuvole.... Mah...
Eppure il fatto che la triade "Rossignol - Dynastar - Lange" si trovi nel baratro a me non suona affatto come una novità..... Tutt'altro... Navigava in acque torbide già molto tempo fa, o per meglio dire: già in tempi "non sospetti".
Ma si sa.... Sperare in un "mea culpa" significa illudersi... E allora.... Quale migliore occasione della attuale congettura economica potrebbe fungere da capro espiatorio per coprire scellerate politiche manageriali dalle origini "antiche" e strutturali?!
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apeski
Lazio
30 Messaggi |
Inserito il - 22 gen 2009 : 14:39:57
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| certo un vero peccato e pensare che i dynastar secondo il mio modesto giudizio sono tra i migliori attrezzi insieme ad elan speriamo che non si perdano posti di lavoro |
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ghinos
Virata elementare
57 Messaggi |
Inserito il - 22 gen 2009 : 15:52:27
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| Anche la follia delle case di cambiare le serigrafie ogni anno è servita; come se gli sci fossero dei capi di abbigliamento! |
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magimail
Pronto per il Comitato
Veneto
2816 Messaggi |
Inserito il - 23 gen 2009 : 21:18:35
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Rispondo a Marco Rossi, e rispondo a tutti.
Hai centrato la domanda, perchè produrre cosi' tanti sci.
Pero' la domanda corretta è: perchè produrre tante paia?
E qui viene fuori una realtà per me (e per tanti addetti al settore, con cui mi confronto giornalmente) incomprensibile:
Perchè si è continuato a produrre- sopratutto nel distretto di Montebelluna- tanti attrezzi (sci, scarponi ecc) come nell'epoca d'oro di Tomba & C.?
Si aspettava il boom dell'Est, si aspettava il boom del Carving, si aspettava il boom....di cosa?
Fabbriche faraoniche, personale in esubero, e i dindini che- anno dopo anno - calavano.
Poi le aziende, (le nostre qui, del Veneto) hanno avuto la genialata: FACCIAMO I NOLEGGI!
Pensando che, oltre a noleggiare, la gente comprasse, anche.... Altra zappata sui piedi.
La punta della piramide è aguzza, non ci stanno due consumatori!
Costi. Per me - ma sono ovviamente partigiano- lo sci NON costa più di un altro tipo di sport, assolutamente.
Siamo noi che abbiamo una visione distorta. Quanto vi costa un'ora di Tennis? Quanto vi costa la partita di calcetto alla sera tra amici? Quanto vi costa la stufata di un'ora di squash? E' che si scia una giornata,per forza, per cui....E le società,gli impiantisti, non l'hanno capita.
In Austria, ma anche in Svezia, ad esempio, si puo' sciare ad ore, un'ora, due, tre... Ad Innsbruk
è usuale vedere businessman che nella pausa pranzo fanno un salto su al Partsherkopfel....
Altra testa, altra mentalita'...
E adesso, anche ora che ho visto tornare a sciare gente che non sciava più da dieci anni, è un po' tardi per rimediare.
A proposito, e qui mi prendo gli sputi : non c'era la crisi, non eravamo alla fame? Ma siete andati a sciare? avete visto la marea di gente che ha detto: "Si fotta il mondo, C'E' LA NEVE!!!!!" |
Mauro B. |
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ARIA DI CRISI IN DYNASTAR
