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Discussione |
Marchet
Trentino Alto-Adige
9 Messaggi |
Inserito il - 09 ott 2007 : 22:13:33
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I moderatori del forum mi perdoneranno se inserisco più volte un messaggio in diverse aree del forum, ma è una cosa alquanto urgente. Prego quindi i suddetti moderatori di chiudere un occhio
"Salve a tutti, sono Andrea, ho 26 anni e sono un maestro di sci del Trentino. Scrivo sul presente forum poiché la scuola di sci di cui sono socio, la “Scuola Italiana di Sci Eurocarving” con sede in Andalo (TN), nota e rinomata località turistica del Trentino, sta cercando maestri e maestre (anche maestri stranieri o con titolo estero) per la stagione invernale ventura sia fissi che per particolari periodi limitati, in quanto la scuola in questione ha subito un notevole incremento dell’attività lavorativa, incremento che con il personale attualmente disponibile risulta difficile da gestire. Posso garantire che si tratta di un’offerta alquanto interessante ed allettante anche per persone che non hanno la possibilità (ad esempio per motivi di studio o per motivi famigliari) di impegnarsi per tutto l’inverno, ma solo in determinati periodi. Qualora foste interessati ad avere anche solo una delucidazione dell’offerta, siete invitati a contattarci telefonicamente ai numeri:
xxxxxx Andrea xxxxxx Monica
Ciao a tutti! Andrea "
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Admin
Forum Admin
Italy
12120 Messaggi |
Inserito il - 09 ott 2007 : 22:25:16
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marchet capisco l'urgenza però: 1) era meglio chiedere prima ai mod 2) inutile aprirne mille 3) non si mettono MAI dati personali (cellulari email) sul forum
tolgo i numeri, chi vuole ti scriverà pubblicamente o via messaggio privato |
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Marchet
Trentino Alto-Adige
9 Messaggi |
Inserito il - 09 ott 2007 : 22:32:36
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Chiedo scusa ... spero di avere risposte via forum! Ho aperto più post in quanto non sapendo dove posizionare suddetto messaggio ho cercato quelli che, per coerenza di argomento, potessero essere in qualche modo connessi... non era mia intenzione creare disturbo o problemi. Ciao e a presto! |
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infinitosci
Conduzione
1188 Messaggi |
Inserito il - 09 ott 2007 : 23:33:10
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Ciao Marchet
http://www.trentinosci.it/argomentop.asp?id=77
Sono un collega, come vedi la situazione non è rosea, ma non solo.... nelle altre regioni funziona allo stesso modo. Pensa che ogni anno in Italia sono "varati" oltre 200 maestri l'anno, questo poi per essere sempre in crisi.... Il problema è che di questi 200 forse 20 lo faranno come lavoro, ma fino a che le selezioni e i corsi verranno gestiti in questo modo la situazione sarà così.
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Wuoi sciare con noi...? www.infinitosci.it
...quando bevo divento un altro..il problema è che beve pure quell'altro... LE NUOVE ASSI....
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Marchet
Trentino Alto-Adige
9 Messaggi |
Inserito il - 10 ott 2007 : 10:15:21
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Addirittura 200 maestri l'anno? Non l'avrei detto!..Quando ho finito io i corsi in Trentino eravamo circa 40, ma sono poche le regioni che tengono ogni stagione le selezioni (capitano anni in cui nemmeno Lombardia e Veneto organizzano i corsi).. Il problema maestri disponibili consiste nel fatto che per carenza dei suddetti, alcune realtà indicono "collaborazioni" al limite del legale..ciò non fa bene ne allo sport, ne al turismo. Qui mi fermo perchè non è certo mia intenzione aprire polemiche. Lavori in Trentino anche tu? Dove? Ciao ciao!! |
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infinitosci
Conduzione
1188 Messaggi |
Inserito il - 10 ott 2007 : 10:44:26
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Ciao se i maestri non sono 200 sono 150 dipende dalle annate ma sono tanti....
A mio giudizio il problema è questo per scelta delle regioni/province le scuole devono gestire "lavoratori" (o in questo caso NON gestire perchè i maestri mancano) selezionati e formati da persone che molte volte sono distaccati troppo dalle realtà delle scuole, e del lavoro in pista.
Finchè la selezione verrà fatta SOLO guardando il livello tecnico la conseguenza sarà questa, tu lavori in una scuola e sai la realtà ...secondo te oggi (2007) è possibile far uscire maestri di sci che non solo non parlano nemmeno una parola di una lingua straniera, ma spesso riescono sono ad esprimersi in dialetto?!?!?!
Chi passa oggi la selezione? Ragazzini di 18-20 anni reduci da sci club e comitati, che oltre agli spigoli hanno ben poco da offrire, appena finito il corso, o continuano a far garette, oppure tutto fanno tranne che insegnare. Quando poi a Natale o Carnevale si presentano come "tappabuchi" , non hanno un minimo di esperienza sul campo facendo fare figure alle scuole e alla categoria!
Sai che all'ultimo esame del Trentino, su oltre 30 maestri solo 4 andranno ad esercitare con regolarità?
Allora mi chiedo che senso abbia "spendere" 90gg di corso per formare uno che poi non fa il maestro? Fai una selezione migliore prima, cambia criteri, valuta le motivazioni, inserisci un periodo di 20gg di insegnamento obbligatori durante la stagione successiva....insomma fai qualcosa che "evada" dal gigante/serpentina vecchio come Matusalemme
Scusa lo sfogo ma a parte poche eccezioni la realtà è questa |
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franz62
Sono Azzurro di Sci
Lombardia
37294 Messaggi |
Inserito il - 10 ott 2007 : 11:06:49
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Infinito ti sfugge il fatto che scuole e stazioni proprio di tappabuchi hanno bisogno nei limitati periodi di pienone,non è che non capisca il problema,mi sfugge la tua eventuale soluzione.Il discorso gigante/serpentina mi pare c'entri poco. |
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infinitosci
Conduzione
1188 Messaggi |
Inserito il - 10 ott 2007 : 11:30:15
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Ciao franz62
so bene che le scuole hanno bisogno nei periodi di fuoco, e so che in quei periodi si vede di TUTTO in giro ..... riguardo alla soluzione se il corso prevedesse:PRIMA di ricevere l'inverstitura ufficiale, verrai chiamato 20 gg per lavorare in una scuola. (pagato bada bene) In questo modo motiveresti i corsisti e qanto meno TUTTI farebbero almeno per 3 settimane una cosa che LORO hanno scelto di fare, pagando soldini e impiegando tempo. Ci sono alcuni che fanno il corso solo per attaccarsi la patacca al petto e in vita loro non hanno mai fatto un'ora di lezione...
Riguardo alla serpentina/gigante, a mio giudizio ormai è un metodo un po' antico, ma ne avevamo parlato già altrove, non trovandoci d'accordo.....oggi qualsiasi corso di formazione richiede almeno una lingua (a parte la proprias ) e un test scritto, cose che sembrano IMPOSSIBILI da proporre in un corso maestri, e che le poche volte che qualcosa del genere è stato provato ha trovato fortissima resistenza da invece fa comodo che le cose rimangano così |
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franz62
Sono Azzurro di Sci
Lombardia
37294 Messaggi |
Inserito il - 10 ott 2007 : 11:45:37
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Beh il fatto di obbligare a insegnare 20gg. potrebbe essere una soluzione per tappare appunto quei buchi nei periodi di piena,non pensavo nemmeno che alcuni non abbiano mai insegnato dopo aver fatto il corso. Sulla seconda parte sai che non sono d'accordo sul livello tecnico,sarei d'accordo senz'altro su una seconda lingua,via che non puoi insegnarla in un corso,se la metti come selezione in Italia è dura, ma in questo caso mi rivolgerei alla scuola,visto che da noi manco il Presidente della Repubblica parla inglese.Comunque qualcosa al riguardo sarebbe giusto farlo. |
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Rospus
Pronto per il Comitato
Abruzzo
3089 Messaggi |
Inserito il - 10 ott 2007 : 12:48:14
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Non è il mio campo, ma intuisco che quello che "scoccia" a Infinito sia l'alto numero di maestri che una volta titolati non esercitano e, quando lo fanno, mettono in mostra i difetti di chi non ha fatto esperienza sul campo. Non penso sia una cattiva idea far fare "praticantato", come si fa in altre professioni (ma senza sfruttare...): si avrebbe un "serbatoio" di maestri a cui attingere e sarebbe anche un piccolo deterrente per chi non gliene frega niente di fare questa professione (togliendo il posto a chi invece gliene importa). Per le riforme, è un paradosso in tutti i settori: quando c'è crisi è il momento in cui più se ne ha bisogno e in cui c'è più resistenza ai cambiamenti (di solito perchè ognuno cerca di mantenersi il proprio orticello...).
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levis
Moderatore
FantaOrganizzatore
Veneto
3150 Messaggi |
Inserito il - 10 ott 2007 : 14:03:42
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Citazione: Messaggio inserito da franz62 ...ma in questo caso mi rivolgerei alla scuola,visto che da noi manco il Presidente della Repubblica parla inglese.Comunque qualcosa al riguardo sarebbe giusto farlo.
Perdonami Franz62 ma il Presidente della Repubblica quando si intrattiene con ospiti stranieri si avvale di interprete mentre tu, proprio per il tipo di contesto ed ambiente in cui svolgi l'attività con lo straniero, non puoi certo avvalerti di tale servizio sul campo.
O.T. Tra l'altro sul grado di rappresentatività delle nostre varie "istutuzioni" evito ogni commento... fien O.T.
Potrebbe essere utile inserire (in primis nel programma formativo) un modesto percorso di lingua/e straniera/e.
Certo non si andranno a pretendere pronucie "oxfordiane" ma, perlomeno, non ci si dovrà relazionare a gesti.
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"Posseggo solo cose inutili... ma non è colpa mia". (A. De Curtis) "Se votare facesse qualche differenza non ce lo lascerebbero fare". (Mark Twain) |
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franz62
Sono Azzurro di Sci
Lombardia
37294 Messaggi |
Inserito il - 10 ott 2007 : 14:23:19
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Ovvio levis che il presidente abbia l'interprete,la mia era una considerazione sul fatto che si tratta di un problema di istruzione scolastica italiana in generale quello della lingua.La mia compagna ha fatto la scuola tedesca a Milano,non in Germania e parla quattro lingue (bene non a cz..) Come ho detto prima sono favorevole al fatto che si faccia qualcosa,se permetti sono dubbioso (anche se meglio di nulla)che in 90gg. di corso, anche a fare 2 ore al pomeriggio di inglese tutti i giorni,si possa dire aver insegnato una lingua.Devi considerare il fatto che tutto ciò avrebbe un costo per la Regione e probabilmente non avrebbe nessuna intenzione di sostenerlo. |
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eugenio
Sono Azzurro di Sci
Trentino
8581 Messaggi |
Inserito il - 10 ott 2007 : 14:43:01
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Secondo me una lingua straniera non si impara in 90 giorni... si può invece perfezionare la conoscenza di una lingua che già si conosce (quantomeno a livello basic) imparando la terminologia specifica che serve per insegnare lo sci. Non credo che sia proponibile, in termini giuridici molto generali, pretendere che un maestro di sci conosca una lingua straniera come presupposto per il rilascio dell'abilitazione. Piuttosto credo che si dovrebbe pretendere dalle scuole l'impiego, nell'insegnamento agli stranieri, solo di maestri che conoscono una seconda lingua che gli permetta di comunicare con loro. Esistono corsi di specializzazione (post abilitazione) a questo scopo. Di conseguenza, anche senza incidere sulla libertà personale dell'individuo di essere un maestro di sci monoglotta (perdonatemi il termine inventato sul momento...) si lascerebbe fare selezione al mercato turistico. Non parli inglese o tedesco o francese ? insegni solo agli italiani, se ce ne sono (provate ad avventurarvi in Fiemme o Fassa durante le settimane bianche dopo Natale!!!)
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overvitt
Scio come Franz
Piemonte
1823 Messaggi |
Inserito il - 10 ott 2007 : 14:47:18
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forse basterebbe che tutti sti "campioncini" che mai insegneranno si vedessero decaduto il titolo se non dimostrano un tot di ore annue di insegnamento. E così si quadra il cerchio. La patacca per farsi belli è un vizio diffuso che stronca chi avrebbe avuto una gran voglia di fare il maestro per immensa passione e magari ci si è messo tardi avendo per ragioni varie saltato la fase sciclub. Ovvio che alle selezioni un fulmine ex sciclub sia preferito ad un "turistoide ingarito". Ma sulla qualità della potenzialità di lavoratività il giovane garista è surclassato (mediamente.. poi le eccezioni ci sono sempre)!!! Tutto starebbe a capire se, a oggi, il maestro deve essere un piccolo fenomeno che stupisce per i piedi oppure se deve essere un amante della neve appassionato che accompagni i clienti insegnando, sapendo dialogare, sapendo consigliare attrezzature come consigli tecnici. Io propenderei per la seconda tipologia ( essendo stato io un aspirante maestro turista ingarito appassionatissimissimo)
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Modificato da - overvitt in data 10 ott 2007 14:51:44 |
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franz62
Sono Azzurro di Sci
Lombardia
37294 Messaggi |
Inserito il - 10 ott 2007 : 14:57:35
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Sbagliato anche questo Overvitt,come se togliessi la laurea in quel che ti pare, a chiunque non pratichi la professione per cui si è laureato. Il discorso corretto e ineccepibile è il precedente di Eugenio,vai a insegnare a S.Moritz se non sai l'inglese.Se poi una scuola di sci assegna un maestro monoglotta a una classe di stranieri, direi che è lei a fare una cosa sbagliata. La discussione era partita da una persona che cerca maestri in un certo periodo e stà scivolando come al solito sul maestro che vorremmo. |
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eugenio
Sono Azzurro di Sci
Trentino
8581 Messaggi |
Inserito il - 10 ott 2007 : 15:01:40
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non sono completamente d'accordo con te, over... il maestro di sci deve innanzitutto saper sciare strabene (ovviamente in tutte le categorie di esercizi, dai più bassi ai più alti di livello), poi gli si deve richiede una adeguata capacità didattica e tutte le conoscenze tecniche che già formano oggetto dei corsi. Ovviamente le capacità didattiche e tecniche possono essere oggetto di formazione, mentre quelle sciistiche devono essere preesistenti, perchè durante il corso potrai imparare a sciare meglio, ma non a sciare !! Per questo sono convinto che le selezioni non possono che concentrarsi sulle qualità dei piedi degli aspiranti maestri, perchè non mi viene in mente altro modo per selezionare coloro che saranno in grado di insegnare bene e di dimostrare ogni esercizio altrettanto bene. |
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