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Daniel Albrecht
Sequenza di curve di base
Estero
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Inserito il - 09 feb 2007 : 20:29:22
 
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Albright e Bört: una festa per due!!!
Daniel Albrecht e Marc Berthod si assomigliano in tutto. Sembrano fratelli, hanno 23 anni, la carriera se la sono co-struita assieme, quando sono in giro per il mondo con la nazionale dividono la camera. Amici e complici. Quando erano sui primi scalini di quella scala chiamata carriera ne combinavano un po’ di tutti i colori. Adesso, entrati nella nazionale maggiore, si sono calmati. Fuori, ma non in pista. Ieri sulle nevi svedesi di Are hanno festeggiato assieme, Daniel il vallesano per l’oro e Marc il grigionese per il bronzo. La prima volta della Super-combinata dai colori iridati si è conclusa così. Con una vera e propria festa svizzera. Solo Benny Raich si è intromesso fra i due, “spingendo” giù dal podio Didier Défago, al quale non basta, come consolazione, sapere che su quegli scalini, tanto ambiti e preziosi, sono salti due compagni di squadra.
Settimo in discesa, Albrecht ha poi piazzato il numero in sla-lom.
«Riesco a capire cosa ho fatto, ma a livello di sensazioni ci vorrà un po’ di tempo. È fantastico, ma non è facile realizzare quando diventi campione del mondo. Volevo far bene, ma non osavo pensare ad una medaglia, men che meno a quella d’oro. Invece adesso ce l’ho appesa al collo ».
Albrecht di Mondiali se ne intende visto che nel 2003 a Serre Chevalier, in Francia, aveva vinto tre titoli juniori (combinata, discesa e gigante) facendo capire quale fosse il suo potenziale.
«Il fatto che qui tutta la pres-sione era sulle spalle di Marc mi ha aiutato. Ho potuto avvicinarmi alla gara senza con tranquillità. In discesa ho capito che ero in giornata e potevo ambire a qualcosa di importante. In slalom ho dato tutto» .
Un passaggio importante per la crescita del ragazzone di Fiesch è avvenuto ad Adelboden.
«Quando Marc ha vinto lo slalom di Coppa del Mondo. Mi son detto che anch’io avrei potuto farcela. Ci ho creduto e adesso è arrivato questo risultato. Are era il luogo migliore per... batterlo».
La Svizzera aspettava questo oro dal 2001, quando ai Mondiali di St. Anton Sonja Nef e Michael Von Grünigen si erano imposti in gigante. Per trovare poi due elvetici sul podio bisogna risalire al 1996 a Sierra Nevada con Kälin e Von Grünigen secondo e terzo in gigante.
«Sono contentissimo che la Svizzera faccia di nuovo parte dell’elite dello sci. All’inizio della stagione sulla squadra pesava tanta pressione, adesso con quanto siamo riusciti a fare in questi mesi tutto è molto più calmo».
Alla festa partecipa ovviamente anche Berthod. «C’erano molte speranze riposte sulle mie spalle, molti mi attendevano al varco. Sono soddisfatto di quanto ho fatto e di avere risposto presente con questo terzo posto».
Didier Défago è diviso nei sentimenti. «Felice per Daniel e Marc e deluso per questo quarto posto. E mi fa rabbia il fatto che ho sprecato l’occasione in discesa, andando poi molto bene in slalom...».
da La Regione Ticino
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Daniel Albrecht
Sequenza di curve di base
Estero
375 Messaggi |
 Inserito il - 09 feb 2007 : 20:35:20
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Citazione:
Messaggio inserito da Lucas
Citazione:
Messaggio inserito da Nonno Paquito
Chi l'aveva detto che gli svizzeri erano flemmatici
Sai com'è, Paquito, quando l'astinenza è lunga... 
Sai, per noi svizzeri lo sci è tradizione. Uno sport nazionale come per voi il calcio! |
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Nonno Paquito
Sono Azzurro di Sci
Estero
14021 Messaggi |
Inserito il - 09 feb 2007 : 21:14:57
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Hola
So, so |
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08 Febbraio 2007 SK Men
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