Waldner: "Priorità ridurre iscritti alle discese".
LIVE DA KITZBUEHEL - Ha alcuni punti fermi Markus Waldner nella sua agenda, l'italiano che tre stagioni è a capo della coppa del mondo maschile. In una conferenza stampa a Kitzbuehel, all'indomani delle polemiche per alcuni passaggi sulla Streif, giudicati un po' pericolosi dalla maggior parte degli atleti, il race director ha fatto il punto su alcune proposte che saranno presentate al prossimo congresso della Fis.
Innanzitutto la riduzione dei partecipanti alle gare di discesa libera a 50 iscritti e l'introduzione di apripista professionisti in prova e gara al posto dei giovani delle squadre giovanili nazionali che normalmente affrontano tracciati impegnativi.
Sulla riduzione degli iscritti questo si rende necessario soprattutto per ridurre il traffico in pista durante le ricognizioni. Qui a Kitzbuehel sono iscritti oltre 70 atleti, in Val Gardena erano quasi 100. Con questi numeri in pista durante le ricognizioni, a cui si aggiungono allenatori nazionali e personali, skimen, cameramen e giornalisti gli atleti di punta non sono in grado di vedere in tranquillità i passaggi più importanti di questi tracciati.
Per quanto riguarda, invece, l'introduzione di apripista professionisti in prova ed in gara, magari utilizzando atleti che hanno appena smesso l'attività, questo si rende necessario per consentire una migliore valutazione ed analisi, durante la loro discesa, delle criticità del tracciato di gara. Con gli apripista attuali, normalmente atleti delle nazionali giovanili, si sono accorti, discutendo anche con i rappresentanti degli atleti, che questi arrivano con velocità decisamente inferiori rispetto agli atleti di vertice - anche 20 km/h in meno - e questo non consente di valutare al meglio soprattutto in fase di salto la pericolosità di alcuni passaggi o salti. Con atleti di un certo livello, che magari hanno smesso anche solo da qualche stagione il divario tra atleti in gara e apripista si riduce di circa l'80 per cento e questo risulta importante per delle analisi delle criticità per rendere più sicuri i tracciati di gara.
E Waldner ha già fatto un annuncio ufficiale in questo senso sul tema apripista professionisti. In occasione della discesa libera maschile ai prossimi Giochi Olimpici di Pyeong Chang, in programma l'11 febbraio prossimo a Jeongseon, tra i quattro apripista designati dalla Fis ci sarà anche l'ex della squadra elvetica Didier Defago. Il 40enne campione olimpico in discesa a Vancouver 2010, ritiratosi a marzo 2015 dopo 5 vittorie in coppa del mondo e 16 podi, dunque sarà utilizzato per poter così supportare al meglio il lavoro della giuria soprattutto durante le prove cronometrate e valutare così al meglio le criticità del tracciato. Il tutto naturalmente anche mediante un dialogo costruttivo sempre aperto tra giuria e rappresentanti degli atleti che ha voluto fin dall'inizio il race director Waldner dal momento del suo insediamento.
(giovedì 18 gennaio 2018)