Un megacomprensorio per la Corea del Nord
Quando, nel luglio del 2011, il CIO assegnò a Pyeongchang, in Corea del Sud, il compito di organizzare i Giochi Olimpici Invernali 2018, i vertici della "repubblica democratica" della Corea del Nord divennero, probabilmente, verdi di invidia.
L'odiato nemico avrebbe avuto un onore immenso, e l'attenzione del mondo intero, mentre in patria lo sci rimane un tantino lontano dai problemi della popolazione, stretta tra la fame e la quasi totale mancanza delle libertà individuali.
Ecco dunque che un paio di mesi fa il governo guidato da Kim Jong-un aveva dichiarato al mondo intero di aver cominciato i lavori per la costruzione di un resort sciistico di "caratura mondiale", operativo il prima possibile, vicino al monte Masik, nella provincia di Kangwon.
Il resort, denominato "Masik Pass Skiing Ground" dovrà avere 110km di piste di varia difficoltà, numerosi hotel e un eliporto, e per costruire tutto a tempo di record Kim Jong-un ha deciso di utilizzare persino l'esercito.
Ma dopo i primi pomposi comunicati stampa sono venuti fuori i problemi: nonostante l'utilizzo di ingenti quantità di uomini e mezzi i nordcoreani non hanno l'esperienza necessaria per costruire un resort di quelle dimensioni, e le prime tracce di pista create sono state parzialmente rovinate dalla pioggia nelle ultime settimane, e inoltre pare che il disboscamento selvaggio abbia generato frane e gravi danni ai villaggi vicini.
Nonostante questo i lavori devono andare avanti, e il Ministero dello Sport ha pubblicato una serie di documenti sul futuro paradiso dello sci nordcoreano: si prevedono clienti dalle città e provincie limitrofe, ma anche da Cina e Russia per arrivare a staccare 5000 skipass al giorno, a circa 50 dollari l'uno, e rimanere aperto per 250 giorni l'anno! Insomma si stima un fatturato di 62.5 milioni di dollari l'anno, anche se non è chiaro come possa un resort a 1300 metri di quota rimanere aperto 8 mesi e soprattutto come possano i nordcoreani "accorrere in massa" quando il salario medio, pur mancando dati e statistiche ufficiali, è quasi certamente inferiore al costo di un giorno di sci...
(sabato 17 agosto 2013)