E' stata l'ultima combinata classica a Kitz?
Se tutto va come la FIS ha stabilito, lo slalom di questa mattina a Kitz è stato l'ultimo in cui abbiamo visto partire anche i combinatisti, protagonisti della discesa di sabato.
La 73esima edizione del Hahnenkammrennen, uno spettacolo unico con oltre 80.000 spettatori nei tre giorni di gara, potrebbe essere l'ultima in archivio con la combinata "formula classica", l'ultima a resistere alla furia rinnovatrice della FIS che con una mano limita a due gli eventi in una stagione per questa disciplina (Wengen e Kitz), conscia del poco appeal della stessa, con l'altra mano vuole uniformare le due gare, trasformando la combinata classica in una superk, magari utilizzando il superg del venerdì come prima manche e abbinandogli uno slalom ah hoc il venerdì sera.
Ma non è ancora detta l'ultima parola: l'opposizione del comitato organizzatore della località tirolese, nonchè della federsci Austriaca è fortissima. Enfatizzando un po' possiamo dire che tutto ciò che ruota intorno a Kitz, in Austria, è sacro, e la stragrande maggioranza di tifosi e addetti ai lavori pensa che Kitz non sia il posto giusto per una supercombinata. La stesso presidente della OESV Peter Schroecksnadel ha più volte ribadito in questi giorni di essere contrario al cambiamento, così come il presidente dello Ski Club locale Michael Huber:" ci sono tante ragioni per non accettare questo cambio, e siamo liberi di pensarla così".
Il consiglio FIS si riunirà nuovamente durante i Mondiali di Schladming e si continuerà a parlare di Kitz, il braccio di ferro è tutt'altro che concluso.
E a difesa della combinata tradizionale si è schierato apertamente Ivica Kostelic, vincitore oggi: "...una tradizione come questa non va distrutta, non qui, dove la combinata è nata. Non lo dico perchè ho vinto, non rimarrò ancora a lungo nel circuito, ma spero ci rimanga questa gara con questa formula".
Kostelic ha costruito il suo successo con il terzo posto in slalom e il 30/o in discesa: per il croato è la 25/a vittoria in carriera, la 9/a in combinata, disciplina in cui Ivica è tra i più grandi di sempre. Con Kitz il feeling è più vivo che mai: ha vinto la combinata nelle ultime 4 edizioni, è stato secondo nel 2009 e terzo nel 2008, senza contare la vittoria in superg nel 2011, e i quattro podi in slalom tra il 2005 e oggi. Il bottino croato è completato da 100 punti in chiave classifica generale e da 50.000 euro di premio (23000 al secondo, 11000 al terzo).
Con questo risultato Ivica supera persino il leggendario Aamodt, vincitore quattro volte in combinata a Kitz, ma non consecutive, e fermo a quota 8 sigilli in questa specialità.
Alle sue spalle due francesi che a Schladming punteranno alla medaglia: Alexis Pinturault nonostante la giovane età vanta già una vittoria e 2 secondi posti in questa specialità, perchè sa disegnare manche eccellenti in slalom e si difende in discesa. Thomas Mermillod-Blondin potrebbe essere considerato un "combinatista puro": tre podi nella carriera e tutti e tre in combinata, tra i suoi 6 migliori risultati, 5 sono in combinata.
(domenica 27 gennaio 2013)