Claudio Ravetto: 30 anni al servizio dello sci
Claudio Ravetto, classe 1960, sposato con due figli, lunedì ha chiuso, almeno per il momento, un percorso di lavoro molto lungo con la Federazione e con lo sport azzurro. Biellese di Strona, nel 1980 inizia a lavorare come preparatore atletico nel Comitato Alpi Occidentali. Nel 1982 entra per la prima volta in FISI e per le successive 6 stagioni lavora come preparatore atletico e poi allenatore per la Squadra C, di cui nel 1988 diventa responsabile. Lo sarà per 5 stagioni e nel 1991 avrà in squadra il 16enne di Livigno Giorgio Rocca. Dal '93 al '96 lavora per il SanSicario Sci Club per poi tornare ad allenare per un quinquennio la squadra del Comitato AOC, fino al 2001. Flavio Roda lo sceglie come uno dei coach del gruppo unico discipline tecniche, proprio nell'anno olimpico di Salt Lake 2002. Sotto la sua guida (con Christian Thoma e Claudio Manganaro) l'Italia torna dopo due anni sul podio della specialità, grazie a Giorgio Rocca che ad Aspen conquista un 2/o posto, ripetendosi poi a Campiglio. Il carabiniere di Livigno diventa l'uomo-squadra del team di Claudio, che porta sul podio anche Zardini a Wengen. Nella stagione 2002/2003 Rocca si inserisce tra i migliori 4 del mondo grazie alle vittorie di Wengen e Lillehammer e i podi di Sestriere, Yong Pyong e Shigakogen; Bergamelli fa segnare qualche risultato nei top10. Ai Mondiali di St.Moritz arriva il bronzo di Rocca e Claudio disse: "la carriera di Giorgio è solo agli inizi". D'estate cambia lo staff e con Claudio lavorano Max Carca e Angelo Weiss...i "Ravetto boys" crescono e conquistano la bellezza di 16 risultati nei top10 con Rocca, Bergamelli, Moelgg e Zardini! Rocca vince a Chamonix e Moelgg conquista il suo primo podio a Schladming nel gennaio 2004. La triade Ravetto-Carca-Weiss lavora insieme anche nella stagione 2004/2005 conquistando 3 vittorie e un podio con Rocca, e buoni piazzamenti nei top10 con Moelgg, Bergamelli e Thaler. La stagione si chiude con il bronzo Mondiale di Rocca a Bormio 2005...è il preludio per la stagione 2006. Al posto di Weiss c'è ora Zanitzer a lavorare con Ravetto e Carca; ad agosto e settembre il team è a Ushuaia, seguono ad ottobre i test al Centro Mapei e tante sessioni di training in avvicinamento all'esordio di Beaver Creek. Rocca comincia nel migliore dei modi la sua stagione d'oro, vincendo subito, per poi ripetersi a Madonna di Campiglio, Kranjska Gora, Adelboden e Wengen, riportando così la coppetta di specialità nello Stivale, 11 anni dopo Alberto Tomba. Nel maggio 2006 si prepara la nuova stagione: Ravetto è responsabile del "SuperTeam", lavora con Carca e Galli, chiamato a gestire i migliori sciatori italiani. La stagione 2007 si chiude con un "bottino" di 12 podi grazie a Rocca, Fill, Blardone e Moelgg, che conquista anche il bronzo Mondiale in slalom ad Are. A maggio vengono ufficializzate le nuove squadre: Claudio diventa il nuovo DT del settore maschile, ruolo che ricoprirà per tre stagioni, gestendo allenatori e atleti del Gruppo Coppa del Mondo e Coppa Europa. Tanti i successi in questo triennio: la crescita di Moelgg che vince la coppetta di specialità nel 2008; le vittorie di Blardone, Heel, Fill, Innerhofer e Razzoli; l'argento di Fill ad Isere 2009 e l'oro olimpico di Razzoli a Vancouver. Si arriva così a maggio 2010, quando Claudio viene nominato DT unico per entrambi i settori, il ruolo tecnico più elevato, guadagnato sul campo col lavoro e con i risultati, punto di arrivo di quel percorso iniziato tanti anni prima. Claudio non si tira indietro e prepara un progetto, un cammino, che porti lo sci azzurro ai vertici a Sochi 2014. I risultati si vedono a Garmisch: l'Italia arriva all'evento iridato avendo raccolto 10 podi e 9 quarti posti; grazie a Innerhofer, Brignone, Moelgg e Fill gli azzurri conquistano 6 medaglie (1 oro, 2 argenti, 3 bronzi). (continua sul forum)
(venerdì 1 aprile 2011)
(venerdì 1 aprile 2011)