Lydda Wear: capi riscaldati per disabili
a cura della redazione
LYDDA WEAR, è un azienda che da diversi anni si occupa di abbigliamento specifico per persone con disabilità in genere.
Da tempo questa società collabora con Telethon, scelta come referente progettuale per alcuni loro sistemi atti a migliorare la qualità della vita delle persone distrofiche.
Il suo titolare Pier Giorgio Silvestrin illustra gli ultimi progetti su cui sta lavorando: "Da qualche anno stiamo sperimentando delle soluzioni tecnologiche che consentano di riscaldare il corpo umano tramite un'elettronica applicata ai vestiti.
Inizialmente questi prodotti sono nati per soddisfare le necessità di persone affette da Distrofia Muscolare e Para/tetraplegici, le quali avendo una limitata capacità di movimento si trovano a soffrire il freddo più di altri.
Nell'ultimo periodo però siamo stati contattati anche da molte persone normodotate che svolgendo attività lavorative o per semplice svago rimangono a lungo in posti freddi (dalla semplice persona addetta al bancone di una pescheria, alla guardia giurata, sino ad arrivare a chi ama la montagna ma non sopporta il freddo).
Le vendite di questi capi d'abbigliamento o accessori (quali guanti riscaldati o solette riscaldate) sono aumentate di molto, in questo modo siamo riusciti a preparare un progetto molto più sofisticato, che però non è ancora in grado di spiccare il volo da solo, per la realizzazione di un nuovo tipo di riscaldamento da applicare alle giacche invernali.
Ovviamente i primi "sperimentatori" saranno le persone disabili che ne trarranno per prime il beneficio, ma se l'esperienza ci ha insegnato qualcosa credo che successivamente queste applicazioni troveranno il loro posto anche nei capi "normali", così facendo avremo ottenuto un duplice scopo quello di aiutare le persone diversamente abili per poi usare nel mondo abile le soluzioni create.
D'altronde l'eliminazione delle barriere architettoniche quali scalini o altro serve in primis alle persone in sedia a rotelle...ma quanti spingendo un passeggino hanno apprezzato il fatto che esistessero delle pedane o altro? Nella speranza di essere riuscito a suscitare in voi qualche interesse vi invito a visitare nel nostro sito e le sezioni inerenti l'abbigliamento riscaldato (quelle evidenziate nel menu a destra in rosso) e di ricevere commenti o suggerimenti sul come proseguire in questo lavoro."
http://www.lyddawear.com/cat111.php?n=1
(martedì 7 ottobre 2008)
Da tempo questa società collabora con Telethon, scelta come referente progettuale per alcuni loro sistemi atti a migliorare la qualità della vita delle persone distrofiche.
Il suo titolare Pier Giorgio Silvestrin illustra gli ultimi progetti su cui sta lavorando: "Da qualche anno stiamo sperimentando delle soluzioni tecnologiche che consentano di riscaldare il corpo umano tramite un'elettronica applicata ai vestiti.
Inizialmente questi prodotti sono nati per soddisfare le necessità di persone affette da Distrofia Muscolare e Para/tetraplegici, le quali avendo una limitata capacità di movimento si trovano a soffrire il freddo più di altri.
Nell'ultimo periodo però siamo stati contattati anche da molte persone normodotate che svolgendo attività lavorative o per semplice svago rimangono a lungo in posti freddi (dalla semplice persona addetta al bancone di una pescheria, alla guardia giurata, sino ad arrivare a chi ama la montagna ma non sopporta il freddo).
Le vendite di questi capi d'abbigliamento o accessori (quali guanti riscaldati o solette riscaldate) sono aumentate di molto, in questo modo siamo riusciti a preparare un progetto molto più sofisticato, che però non è ancora in grado di spiccare il volo da solo, per la realizzazione di un nuovo tipo di riscaldamento da applicare alle giacche invernali.
Ovviamente i primi "sperimentatori" saranno le persone disabili che ne trarranno per prime il beneficio, ma se l'esperienza ci ha insegnato qualcosa credo che successivamente queste applicazioni troveranno il loro posto anche nei capi "normali", così facendo avremo ottenuto un duplice scopo quello di aiutare le persone diversamente abili per poi usare nel mondo abile le soluzioni create.
D'altronde l'eliminazione delle barriere architettoniche quali scalini o altro serve in primis alle persone in sedia a rotelle...ma quanti spingendo un passeggino hanno apprezzato il fatto che esistessero delle pedane o altro? Nella speranza di essere riuscito a suscitare in voi qualche interesse vi invito a visitare nel nostro sito e le sezioni inerenti l'abbigliamento riscaldato (quelle evidenziate nel menu a destra in rosso) e di ricevere commenti o suggerimenti sul come proseguire in questo lavoro."
http://www.lyddawear.com/cat111.php?n=1
(martedì 7 ottobre 2008)