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" Resch " è presente in queste 94 notizie:

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[ 16/06/2023 ] - Comitato FVG: le squadre per il 2023/2024
Questa la composizione delle squadre FISI FVG 2023-2024 di sci alpino, approvate e ratificate nell’ultimo Consiglio Direttivo del Comitato, con il supporto del selezionatore maschile Francesco Princi e di quello femminile Francesco Ciot.Squadra maschile:OSTOLIDI ALEXSPALIVIERO LUCAMADDALENA SEBASTIANOPRINCI DAVIDESEVERI ARTUROZANIER SIMONEBONANNI LORENZOPILLER COTTRER MATTIASOsservati:SABEDDU RAFFAELESquadra femminile:BILLIANI ILARIAQUINZ GINEVRAPRESCHERN GINEVRAPASCOLAT TERESALOLIVA ELENA ILARIAMIZZAU GIULIAROSCA BEATRICEOsservate:CARBONI ANNABRENELLI SOFIAPIELI GAIA (continua)

[ 31/05/2023 ] - Comitato Trentino: Righi e Bortolas atleti dell'anno
E' stato assegnato a due giovani talenti il premio "Atleta dell’Anno FISI 2023", consegnato dal presidente del Comitato Trentino della Federsci Tiziano Mellarini nel corso della tradizionale Festa di fine stagione andata in scena presso il Palafiemme di Cavalese, nel territorio che si sta preparando ad ospitare le sfide nordiche delle Olimpiadi 2026.A fregiarsi di questo ambito riconoscimento sono la 17enne dello Sci club Edelweiss Ludovica Righi e il 19enne delle Fiamme Gialle Iacopo Bortolas.Un inverno esaltante per i due sciatori, capaci di distinguersi per capacità tecniche e mentali, conquistando risultati eccellenti. La ragazza jet, che fra l’altro non ha potuto partecipare all’evento perché già convocata per il primo raduno con la nazionale italiana, ha centrato la medaglia d’oro in slalom gigante ai Giochi EYOF di sci alpino, quindi ben 6 titoli italiani e complessivamente 8 medaglie tricolori, vincendo poi il circuito Gran Premio Italia Giovani, nelle prove veloci e nella categoria aspiranti.Il teserano invece si è addirittura laureato campione del mondo junior in combinata nordica a Whistler, in Canada, dove ha pure ottenuto un bronzo nella mixed team, ha poi partecipato ai mondiali assoluti di Planica e si è laureato campione italiano di salto speciale lo scorso autunno.Rilevante la presenza di autorità e partner strategici all'evento di chiusura stagione.A partire dal vicepresidente Fisi Francesco Bettoni, quindi il vicepresidente di Coni Trento Massimo Eccel. A rappresentare il territorio il sindaco di Cavalese Sergio Finato, il presidente dell’Apt Fiemme e Cembra Paolo Gilmozzi, il presidente della Comunità territoriale di Fiemme Giovanni Zanon, lo scario della Magnifica Comunità di Fiemme Mauro Gilmozzi e i due consigliere provinciali Pietro De Godenz e Gianluca Cavada. Hanno poi premiati i vincitori dei rispettivi circuiti Silvia Maurina (ufficio marketing Dao Conad) e Nadia Manfredi e Alessando Pezzani di Oros.Quella andata in archivio da poche ... (continua)

[ 18/01/2023 ] - I convocati FISI per EYOF 2023 in Friuli Venezia Giulia
E’ stata ufficializzata la lista degli azzurrini che rappresenteranno l’Italia, per quanto riguarda le discipline FISI, alla sedicesima edizione invernale dell’European Youth Olympic Festival, la manifestazione dedicata agli atleti di età compresa tra i 14 e i 18 anni che si terrà in Friuli Venezia Giulia dal 21 al 28 gennaio.Una rassegna che torna ad essere ospitata nel nostro paese a distanza di 30 anni dalla prima edizione, tenutasi in Valle d’Aosta nel febbraio 1993.La Federazione Italiana Sport Invernali potrà vantare di una compagine di 60 atleti (32 uomini e 28 donne). Alfiere nella cerimonia di apertura in programma sabato 21 gennaio a Trieste, in Piazza Unità d’Italia, alla presenza del Presidente del CONI, Giovanni Malagò, sarà il combinatista Luca Libener, assieme all’azzurra dell’hockey Giorgia Todesco, la più giovane convocata della spedizione italiana.Per la prima volta in un’edizione del Festival della Gioventù Europea saranno presenti il Freestyle – con le specialità Slopestyle, Big Air e Skicross – e lo Sci Alpinismo, disciplina legata all’Italia anche per il debutto a cinque cerchi che avverrà in occasione dei Giochi Olimpici di Milano Cortina 2026.Coinvolto l’intero territorio friulano e le vicine località di Spittal (Austria) e Planica (Slovenia) per un totale di undici sedi di gara. Sarà invece Udine a ospitare la cerimonia di chiusura, sabato 28 gennaio.Le gare degli azzurrini, così come le due cerimonie, saranno trasmesse in diretta su ItaliaTeamTv.Questo l’elenco completo dei convocati FISI:Sci Alpino (8)Glauco Antonioli, Pietro Broglio, Jacopo Claudani, Jakob FranzelinSofia Amigoni, Tatum Bieler, Giorgia Collomb, Ludovica RighiBiathlon (8)Michele Carollo, Davide Cola, Adam Ferdick, Nicola Giordano.Carlotta Gautero, Eva Hutter, Nayeli Mariotti Cavagnet, Fabiola Miraglio Mellano.Combinata Nordica (6)Luca Libener, Felix Mair, Manuel Senoner, Bryan Venturini.Giada Delugan, Greta Pinzani.Freestyle (8)Thomas Auer, Valentin Auer, Luca Castellaz, ... (continua)

[ 04/10/2022 ] - Circo Bianco: ritiri e cambi di materiale
In vista della stagione 2022/2023 scopriamo quali atleti non vedremo più al cancelletto di partenza perché ritiratisi, alcuni all'inizio alcuni alla fine della scorsa stagione. Gli atleti saranno disattivati dal database di Fantaski.it e non saranno più acquistabili, anche se le loro schede saranno sempre consultabili.Segue poi l'elenco dei principali cambi di materiale avvenuti durante l'estate.Ritiri uomini:Carlo Janka (SUI)Nils Mani (SUI)Kjetil Jansrud (NOR)Manfred Moelgg (ITA)Roberto Nani (ITA)Pietro Canzio (ITA)Alex Leever (USA)Roy Piccard (FRA)Elias Kolega (CRO)Cedric Ocshsner (SUI)Erin Mielzynski (CAN)Thomas Dorner (AUT)Nicolas Raffort (FRA)Alexander Koell (SWE)Olle Sundin (SWE)Alexander Prast (ITA)Robby Kelley (USA)Niklas Koeck (AUT)Ritiri donne:Meike Pfister (GER)Emelie Wikstroem (SWE)Magdalena Fjaellestroem (SWE)Charlotte Chable (SUI)Kristina Riis-Johannessen (NOR)Stephanie Resch (AUT)Francesca Marsaglia (ITA)Federica Sosio (ITA)Patrizia Dorsch (GER)Marusa Ferk Saioni (SLO)Katerina Paulathova (CZE)Tiffany Gauthier (FRA)Roberta Midali (ITA)Verena Gasslitter (ITA)Ida Dannewitz (SWE)Cambi Materiale:Michelle Gisin (SUI) da Rossignol a SalomonCharlie Raposo (GBR) da Rossignol a Van DeerIlka Stuhec (SLO) da Stoeckli a KastleAlice Robinson (NZL) da a Voelkl a SalomonAlex Vinatzer (ITA) da Nordica a AtomicCamille Rast (SUI) da Head a SalomonHenrik Kristoffersen (NOR) da Rossignol a Van DeerLara Della Mea (ITA) da Salomon a FischerFederico Liberatore (ITA) da Voelkl a SalomonEster Ledecka (CZE) da Atomic a KastleMattia Casse (ITA) da Head a RossignolCedric Noger (SUI) da Kastle a StoeckliPatrick Feurstein (AUT) da Rossignol a HeadMatthieu Bailet (FRA) da Salomon a HeadJessica Hilzinger (GER) da Atomic a HeadCambi Nazionalità:Luisa Bertani da Italia a BulgariaLara Colturi da Italia a AlbaniaChristian Borgnaes da Austria a DanimarcaAdriana Jelinkova da Olanda a Repubblica Ceca (continua)

[ 12/05/2022 ] - Il Wunderteam per la stagione 2022/2023
La Federsci Austriaca OESV ha annunciato la composizione ufficiale della Squadra Nazionale, Squadra A, B e C maschili e femminili per la prossima stagione agonistica.Sono state selezionate 54 atlete (come la scorsa stagione) e 61 uomini (4 in più).Nel settore femminile Huber e Puchner sono promosse dalla A alla Squadra Nazionale, percorso inverso per Gritsch, Haaser e Mair.Nina Astner, classe 2000 e senza risultati in CdM, passa dalla B alla A; Nussbaumer dalla A alla B.Non trovano più spazio nelle squadre nazionali Sabrina Maier e Bernadette Lorenz, mentre Stephanie Resch ha annunciato il ritiro.La Maier ha conquistato 3 risultati nelle top30 in stagione tra superg e discesa, mentre Lorenz non è mai andata a punti in CdM.Tra gli uomini Danklmaier, Haaser, Hemetsberger, Hirschbuehl, Matt, Raschner passano dalla A alla Squadra Nazionale.Grazie alla sua incredibile stagione Johannes Strolz entra direttamente in Squadra Nazionale, mentre come noto era fuori squadra all'inizio della scorsa stagione.Striedinger passa da Nazionale a A, mentre Lukas Feurstein e Krenn dalla B alla A.Rivoluzionata la squadra B con gli ingressi di Eichberger, Endstrasser, Meissl, Passrugger, Seidler, Schuetter, Walch, Wieser e Zwischenbrugger.Non trovano più spazio alcuni atleti: Niklas Koeck, Christian Borgnaes, Thomas Dorner e Simon Rueland. I primi 3 vantano punti in CdM; Thomas Dorner, classe 1998, che ha conquistato un 25/o posto nel parallelo di Lech della scorsa stagione, ha annunciato il ritiro.Ecco tutti i nomi:DONNESquadra Nazionale (10):  Katharina Huber, Cornelia Huetter, Katharina Liensberger, Nina Ortlieb, Mirjam Puchner, Christine Scheyer, Nicole Schmidhofer, Ramona Siebenhofer, Tamara Tippler, Katharina TruppeSquadra A (18): Christina Ager, Nina Astner, Stephanie Brunner, Nadine Fest, Katharina Gallhuber, Lisa Grill, Franziska Gritsch, Ricarda Haaser,Michaela Heider, Elisabeth Kappaurer, Chiara Mair, Elisa Moerzinger,  Ariane Raedler, Elisabeth Reisinger, Julia Scheib, Rosina ... (continua)

[ 25/02/2022 ] - L'austriaca Stephanie Resch chiude la carriera
L'austriaca Stephanie Resch ha annunciato via social la decisione di chiudere la carriera.La gigantista, classe 1995, ha esordito in Coppa Europa nel 2014, circuito dove ha ottenuto 6 risultati nei top10, ma senza salire sul podio.In Coppa del Mondo ha indossato 17 pettorali, esordendo nel 2015 a Soelden, e conquistando due volte punti in Coppa del Mondo: l'ultima gara a punti, nonchè il miglior risultato, è stato a Soelden 2018, quando ha chiuso con il 19/o posto.Nel gennaio 2017 si infortuna ai legamenti del ginocchio sinistro nello slalom di Coppa Europa di Melchsee Frutt.Nell'ottobre del 2020 cade in allenamento a Soelden due settimane prima dell'opening riportando la rottura del crociato e una lesione del menisco del ginocchio destro.Lo scorso dicembre chiude 7/a nel gigante di Andalo ma si infortuna al menisco, non partecipando alla gara2 del giorno successivo."Ho deciso di chiudere la mia carriera e sono molto molto felice di essere riuscita a seguire questo percorso così a lungo. Non è stata una decisione facile, ma l'infortunio di dicembre e i difficili anni precedenti mi hanno fatto capire che non sono più pronta al 100%" (continua)

[ 19/01/2022 ] - CE: lampo di Tschurtschenthaler, è 2/a in slalom
Vera Tschurtschenthaler incuriosisce da anni gli appassionati di sci alpino e non solo per un cognome la cui pronuncia creerebbe oggettivamente più di una difficoltà a qualche giornalista: il suo potenziale in slalom, infatti, è stato più volte motivo di attenzione, sebbene il suo percorso nelle squadre nazionali sia stato sin qui caratterizzato da una serie di ammissioni ed esclusioni.Oggi, però, può essere il giorno della definitiva svolta per la 23enne di Sesto Pusteria: a Meiringen-Hasliberg, nel Canton Berna, chiude infatti al secondo posto il primo di due slalom speciali di Coppa Europa. Col pettorale 21, Tschurtschenthaler è già 5/a a metà gara e scala altri tre gradini nella seconda manche sino ad issarsi, per la prima volta in carriera, sul podio continentale, a 65 centesimi di distacco dalla padrona di casa Aline Danioth: per la rossocrociata, freschissima di ritorno alle gare dopo un delicato intervento al ginocchio e il relativo lungo stop, si tratta della seconda vittoria nel circuito. Terza piazza odierna per l'altra svizzera Selina Egloff, seguono l'austriaca Franziska Gritsch, la finlandese Rosa Pohjolainen e la nostra Lara Della Mea, che col 6/o posto odierno suggella non solo il buon momento di forma, ma anche l'eccellente giornata azzurra nel suo complesso.Anche le altre italiane, infatti, non deludono: in 11/a piazza (miglior risultato della carriera) la finanziera Celina Haller; 12/a (anche per lei best di sempre) la quasi ventenne Sophie Mathou; 15/a la 18enne trentina Beatrice Sola; 22/a Lucrezia Lorenzi; 24/a Marika Mascherona. (continua)

[ 10/11/2021 ] - Svizzera e Austria per Lech
Dopo le polemiche delle settimane scorse, con Swiss-ski che ha apertamente criticato il parallelo di Lech in quanto unica gara di questa disciplina in calendario, sono state diramate oggi le convocazioni ufficiali per la gara austriaco.Tra gli uomini scenderanno in pista Gino Caviezel, Thomas Tumler, Daniele Sette, Cedric Noger, Marco Reymond e Livio Simonet, assente dunque Marco Odermatt.Tra le ragazze saranno al via: Lara Gut-Behrami, Andrea Ellenberger, Jasmina Suter, Camille Rast, Simone Wild, Delia Durrer, Vanessa Kasper e Amelie Klopfenstein.Da notare il debutto in Coppa del Mondo di Livio Simonet, classe 1998, e di Amelie Klopfenstein, classe 2002.Passiamo Oltrebrennero dove purtroppo non ci sarà l'infortunato Roland Leitinger, fuori causa per tutta la stagione per le conseguenze di una caduta patita proprio durante un allenamento in vista del parallelo di Lech.Saranno al via: Stefan Brennsteiner, Adrian Pertl, Michael Matt, Fabio Gstrein, Dominik Raschner, Christian Hirschbuehl, Thomas Dorner, Patrick Feurstein tra gli uominiTra le ragazze: Stephanie Brunner, Katharina Gallhuber, Franziska Gritsch, Katharina Huber, Katharina Liensberger, Chiara Mair, Elisa Moerzinger, Stephanie Resch, Katharina Truppe.Liensberger ha vinto la medaglia d'oro della specialità a Cortina 2021, a pari merito con Marta Bassino. (continua)

[ 14/10/2021 ] - L'Austria fa selezione per Soelden
Sarà un venerdì di selezioni per gli Austriaci, impegnati in questi giorni sul Rettenbach per provare la pista che tra una settimana ospiterà l'opening della Coppa del Mondo 2021/2022.Gli uomini hanno a disposizione 10 posti, con 8 atleti già qualificati ovvero Stefan Brennsteiner, Manuel Feller, Maximilian Lahnsteiner, Matthias Mayer, Roland Leitinger, Dominik Raschner, Marco Schwarz e Vincent Kriechmayr: quest'ultimo deciderà sabato se essere al via del primo gigante stagionale o no.Per gli ulteriori 2 (o tre) pettorali faranno selezione: Christian Borgnaes, Thomas Dorner, Fabio Gstrein, Lukas Feurstein, Patrick Feurstein, Raphael Haaser e Adrian Pertl.La scorsa edizione della gara inaugurale non andò bene per gli aquilotti, con Brennsteiner 17/o, Kriechmayr 24/o e Mayer 25/o; l'ultima vittoria risale a al 2014 grazie a Marcel Hirscher.Tra le ragazze, con 9 posti disponibili, sono sicure Stephanie Brunner, Franziska Gritsch, Ricarda Haaser, Katharina Liensberger, Elisa Moerzinger, Ramona Siebenhofer e Katharina Truppe; per gli ultime due pettorali si sfideranno ben 6 atlete ovvero Magdalena Egger, Michaela Heider, Katharina Huber, Magdalena Kappaurer, Stephanie Resch e Marie-Therese Sporer.Un anno fa Truppe fu la migliore con il 15/o posto, poi a punti anche Brunner, Siebenhofer e Gritsch.L'ultimo successo risale al 2014 quando si impose Anna Veith davanti a Shiffrin e alla connazionale Brem, e sono stati gli ultimi due podi austriaci a Soelden. (continua)

[ 07/10/2021 ] - Circo Rosa: come stanno le infortunate (2021)
Mancano 17 giorni all'avvio della Coppa del Mondo 2021/2022, che partirà con il classico opening di Soelden. Analizziamo dunque lo stato delle atlete che si sono infortunate a partire dall'inizio della scorsa stagione. Alcune potranno tornare a gareggiare fin dalle prime gare perché hanno potuto recuperare e lavorare con i compagni regolarmente. Altre ritorneranno a stagione iniziata o non si conosce con precisione la data di rientro: queste atlete rimangono segnalate come infortunate.Kappaurer E. (AUT): per la stagione 2018/2019 per una frattura alla tibia e perone rimediata a fine agosto 2018. Un anno più tardi a Ushuaia si frattura nuovamente tibia e perone della gamba destra con frattura al piatto tibiale della sinistra. Perde anche le stagioni 2019/2020 e 2020/2021. A metà agosto è finalmente tornata sugli sci.Hoernblad L. (SWE): si lesiona il legamento crociato nel ginocchio destro durante un allenamento nell'agosto 2019. Perde tutta la stagione 2019/2020 e parte della 2020/2021 tornando in gare solo a marzo 2021.Groebli N. (SUI): si frattura tibia e perone della gamba sinistra nel febbraio 2020 durante le prove della discesa di Garmisch. Perde tutta la stagione 2020/2021. Torna sugli sci ad agosto 2021.Reisinger E. (AUT): si rompe il legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro durante la prima discesa di Crans-Montana nel febbraio 2020. Si allena regolarmente da febbraio 2021.Chable C. (SUI): la sua stagione 2020/2021 finisce prima di cominciare con il KO del crociato anteriore del ginocchio destro a settembre. Si allena regolarmente nell'estate 2021.Direz C. (FRA): salta tutta la stagione 2020/2021 per una embolia polmonare patita a settembre. Torna sugli sci ad aprile, si allena regolarmente d'estate.Resch S. (AUT): cade in allenamento a Soelden a inizio ottobre 2020, rompendo il crociato del ginocchio destro. Salta tutta la stagione passata, si allena regolarmente questa estate.Danioth A. (SUI): si infortuna nell'ottobre 2020 durante un ... (continua)

[ 11/05/2021 ] - Il Wunderteam per la stagione 2021/2022
La Federsci Austriaca OESV ha annunciato la composizione ufficiale della Squadra Nazionale, Squadra A, B e C maschili e femminili per la prossima stagione agonistica.Sono state selezionate 54 atlete (5 più della passata stagione) e 57 uomini (2 in più).Tra le donne Haaser e Scheyer, Tippler passano dalla A alla Nazionale, percorso inverso per Brunner, Moerzinger e Venier.Grill e Nussbaumer passano dalla B alla A, mentre Hoerhager, Niederndorfer, Salzgeber, Schilcher salgono dalla C alla B.Dal momento della pubblicazione delle squadre dello scorso anno si sono ritirate Bernadette Schild, Anna Veith ed Eva-Maria Brem.Tra gli uomini Hirschbuehel, Leitinger, Matt passano dalla Nazionale alla A, mentre Brennsteiner, Feller, Franz, Pertl e Striedinger dalla A alla Nazionale.Promozione per Feurstein, Lahnsteiner, Raschner dalla B alla A, mentre Krenn scende dalla A alla B.Come noto si è ritirato Hannes Reichelt, mentre non trova più spazio Marc Digruber, inserito in squadra A nella scorsa stagione: potrà partecipare alle selezioni per le gare di Coppa ma dovrà coprire le spese in autonomia.DONNESquadra Nazionale (11): Franziska Gritsch, Ricarda Haaser, Cornelia Huetter, Katharina Liensberger, Chiara Mair, Nina Ortlieb, Christine Scheyer, Nicole Schmidhofer, Ramona Siebenhofer, Tamara Tippler, Katharina TruppeSquadra A (18): Christina Ager, Stephanie Brunner, Nadine Fest, Katharina Gallhuber, Lisa Grill, Michaela Heider, Katharina Huber, Elisabeth Kappaurer, Sabrina Maier, Elisa Moerzinger, Vanessa Nussbaumer, Mirjam Puchner, Ariane Raedler, Elisabeth Reisinger, Julia Scheib, Rosina Schneeberger, Marie-Therese Sporer, Stephanie VenierSquadra B (12): Nina Astner, Magdalena Egger, Lisa Hoerhager, Magdalena Kappaurer, Bernadette Lorenz, Michelle Niederwieser, Stephanie Resch, Amanda Salzgeber, Anna Schilcher, Emily Schoepf, Sophia Waldauf, Lena WechnerUOMINISquadra Nazionale (8): Stefan Brennsteiner, Manuel Feller, Max Franz, Vincent Kriechmayr, Matthias Mayer, Adrian Pertl, ... (continua)

[ 31/03/2021 ] - FIS e Longines insieme fino al 2025/2026
La FIS ha annunciato di aver prolungato il contratto con Longines fino al 2025/2026.Longines fornirà il servizio e la tecnologia di cronometraggio per la Coppa del Mondo di Sci e per i Campionati del Mondo del 2023 e 2025.Longines è partner della FIS da lungo tempo nonchè Cronometrista Ufficiale dal 2006, l'ultimo rinnovo è stato annunciato nel 2018.Il direttore della FIS Philippe Gueisbuhler ha commentato: "La FIS è felice che la partnership tra Longines e la FIS continuerà per altri 5 anni. Abbiamo un lungo rapporto con Longines ed è bello continuare a collaborare con una società come questa. Il nuovo accordo rappresenta un valore importante per la FIS e per tutti i comitati organizzatori del Circo Bianco"Il CEO di Longines Matthias Breschan: "Longines è felice di rinnovare la collaborazione con la FIS. Lo sci alpino è parte della nostra storia dal 1924 e siamo contenti di continuare a svolgere un ruolo attivo in questo sport. Inoltre siamo orgogliosi di vere nella famiglia Longines alcuni dei migliori atleti come Mikaela Shiffrin, Loic e Melanie Meillard e Clement Noel. Sono la impersonificazione dei principi sportivi di Longines - precisione e determinazione sulle piste con personalità - e rappresentano l'eleganza del nostro brand."In ogni stagione ci sono circa 80 gare tra uomini e donne e inoltre Longines sostiene la nuova generazione di sciatori attraverso il programma Longines Rising Ski Stars, che premia i giovani atleti.Longines si occupa anche dei Mondiali Jr. (continua)

[ 21/02/2021 ] - Roda:"Ci aspettavamo più medaglie". Vinatzer:"segnale positivo"
Alex Vinatzer, con la forza e la freschezza dei suoi 21 anni, guarda il bicchiere mezzo pieno dopo questa 'medaglia di legno' nello slalom mondiale: "peccato per il quarto posto - spiega il gardenese ai microfoni di RaiSport - che ai mondiali è...sfortunato. Dopo la prima manche sapevo che sarebbe stata dura, mi devo allenare sul sale perchè so che faccio fatica, il podio è 8 decimi, comunque sono contento di essere tornato li davanti.Certo con il mondiale in casa ci tenevo a fare bene e sarebbe stato un sogno una medaglia, ma è un bel segnale per le prossime gare. Insomma dopo un gennaio così, con tante critiche, la gara di oggi è un po' un riscatto, il lavoro ha pagato, mi devo concentrare su quello che so fare. Complimenti agli avversari, hanno fatto meglio, i norvegesi si allenano sul sale e si vede. A 21 anni e partendo con il 17 posso dire che comunque è stata una bella gara, ho fatto una grande esperienza, non è stato facile concentrarsi tra la prima e la seconda manche, tutto questo mi aiuterà per il futuro, per le prossime gare."Al parterre è presente anche il presidente Flavio Roda, come quasi sempre in questa rassegna e a lui viene chiesto un bilancio azzurro a questi Mondiali casalinghi: "quel che ha fatto il settore maschile è la cosa più positiva, ha dato un grande segnale, i nostri son stati sempre in gara, oggi, in gigante, nelle veloci, dove magari ci aspettavamo di più, ma tutti son sempre stati in gara.Ci aspettavamo di più dalle ragazze, bellissima la medaglia di Marta certo, e siamo arrivati penalizzati dall'infortunio di Sofia, però bisognava fare qualcosa di più, forse c'è stata qualche parola di troppo che non serviva, mentre serve solo lavorare sugli sci.Il medagliere italiano? Siamo sinceri, ci aspettavamo di più, sappiamo come è andata la stagione, le ragazze han fatto grandi cose, però è un mondiale, sono gare secche, dobbiamo accettare il risultato.Un po' di sfortuna anche, oggi Gross ad esempio, e tre medaglie di legno, dobbiamo ... (continua)

[ 06/02/2021 ] - I 24 Austriaci all'attacco dei Mondiali di Cortina
Le convocazioni dell'Austria per i Grandi Eventi sono da seguire sempre con grande attenzione, perchè la grande quantità e qualità crea concorrenza e a volte è stato difficile rientrare nei parametri dei 24 atleti convocabili, contingente che anche in questo caso è stato pienamente sfruttato.Quest'anno il tutto è stato rivoluzionato dai numerosissimi infortuni: "la nostra squadra è stata colpita da infortuni e dal coronavirus - ha dichiarato il presidentissimo Peter Schroecksnadel - Tuttavia abbiamo molti uomini e donne valide che hanno buone possibilità. Prevedo da 6 a 8 medaglie."Orfani di Marcel Hirscher, che da Schladming 2013 a Are 2019 ha contribuito alla causa con 9 medaglie, gli austriaci hanno molteplici frecce al loro arco, tra cui Kriechmayr e Schwarz leader rispettivamente della classifica di superg e slalom, e poi Mayer nelle veloci, Feller in slalom, Tippler in superg e discesa, Liensberger in slalom, e ancora Striedinger e Walder nelle veloci, tutti capaci di conquistare almeno un podio in stagione.Ecco i nomi:Donne (11): Stephanie Brunner, Franziska Gritsch, Katharina Huber, Chiara Mair, Katharina Liensberger, Mirjam Puchner, Ariane Raedler, Tamara Tippler, Christine Scheyer, Ramona Siebenhofer, Stephanie VenierUomini (13): Stefan Brennsteiner, Max Franz, Manuel Feller, Fabio Gstrein, Daniel Hemetsberger, Vincent Kriechmayr, Roland Leitinger, Michael Matt, Matthias Mayer, Adrian Pertl, Marco Schwarz, Otmar Striedinger, Christian WalderTra le donne in slalom Liensberger, Mair, Huber e Gritsch; in gigante Liensberger, Siebenhofer, Brunner e Kritsch; in superg Tippler, Raedler, Puchner e Venier; in discesa Tippler, Puchner, Siebenhofer e poi Venier/Scheryer/Raedler.Non convocate, perchè infortunate in questa settimana, Ricarda Haaser e Katharina Truppe che raggiungono in infermeria Ortlieb, Schild, Schmidhofer e Resch.Tra gli uomini, in slalom sicuri Schwarz, Feller, Matt e poi uno tra Pertl e Gstrein; in gigante Schwarz, Feller, Leitinger e ... (continua)

[ 09/10/2020 ] - Stagione finita per Stephanie Resch
Stagione purtroppo già finita per l'austriaca Stephanie Resch: la gigantista classe 1995 è caduta ieri durante un allenamento in gigante a Soelden.Subito soccorsa è stata poi trasportata a Salisburgo dove la risonanza magnetica ha evidenziato la rottura del legamento crociato e una lesione al menisco del ginocchio destro.Stephanie sarà presto operata presso la Uniklinium di Salisburgo e deve quindi salutare la stagione 2021.In carriera vanta due risultati nei top30, il migliore proprio a Soelden nel 2018, 19/a. (continua)

[ 02/08/2020 ] - Federica Brignone nuovo Ambassador Cortina 2021
Sarà Federica Brignone l’Ambassador di Corty, la simpatica mascotte raffigurante lo scoiattolo rosso realizzato da Trudi per i Campionati del mondo di sci alpino, in programma a Cortina dal 7 al 21 febbraio 2021. L'annuncio è giunto sabato in occasione del galà della Neve e del Ghiaccio svoltosi in pizza Dibona a Cortina d'Ampezzo alla presenza anche degli altri azzurri della neve e del ghiaccio freschi vincitori di titoli mondiali e di coppe del mondo come Dorothea Wierer e Roland Fischnaller."Sono molto contenta e orgogliosa di essere stata scelta come ambassador di Corty, la mascotte di un evento così importante e atteso da tutti noi italiani. – dichiara Federica Brignone, prima sciatrice italiana a vincere la Coppa del mondo generale. “Ho deciso assieme a Trudi di destinare il mio compenso ad una borsa di studio a favore di un giovane talento italiano dello sci alpino che selezioneremo in base ad un regolamento che stiamo formalizzando.oeL’azienda friulana sinonimo di peluche di qualità, con oltre 65 anni di storia, ha disegnato e prodotto la mascotte declinando i suoi valori di sempre - creatività, design e hand-made - in una creazione dolce e accattivante che, tra le braccia in segno di vittoria di Federica Brignone, saprà conquistare grandi e piccini, diventando un must have dell’evento. “Siamo orgogliosi e onoratioe – dice una nota del Dr Bertè Amministratore Delegato di Giochi Preziosi, licenziatario di Cortina 2021 e gruppo di cui Trudi fa parte - “di aver dato volto a Corty attraverso la creatività e l’artigianalità di Trudi e, siamo davvero onorati di poter raccontare la magica avventura di Cortina 2021 con Federica Brignone, orgoglio dello sport italiano ed esempio di successo, talento, impegno e determinazione.oe Un legame sinergico perfetto quello fra Trudi e Federica. Accomunati dalla passione per lo sport, dall’amore per i bambini ed i giovani, dall’essere entrambi simbolo di impegno perseguito con successo, si preparano a celebrare in maniera ... (continua)

[ 08/05/2020 ] - TdG - Innerhofer: successo non casuale (1)
Christof Innerhofer non avrebbe bisogno di un’introduzione, tutti sanno chi è e cosa ha fatto, ma rinfreschiamoci la memoria: argento alle Olimpiadi di Sochi 2014 in discesa (a +0.06 dall’oro Mayer), bronzo in supercombinata, oro ai Mondiali di Garmisch 2011 in superg, bronzo in discesa e argento in super combinata, 6 vittorie in WC e 18 podi totali, 262 gli start.Ci piace ricordare come nasce il velocista elegante e super-veloce che conosciamo: Inner apre la sua carriera in WC in slalom, a Levi nel 2006, non in discesa o superg; continua per anni a correre in slalom (e in gigante) in WC, parallelamente alle ‘sue’ veloci, segnando tra i rapid gates (e in gigante) anche alcune top 30, non in combi (dove vince), proprio in slalom.Quando guardiamo Inner allenarsi e divertirsi in slalom, ricordiamoci che è stato ‘anche’ slalomista.Un velocista non si costruisce facendolo andare sempre veloce, e Innerhofer è il prototipo di un successo non casuale: una dose massiccia di talento (e questo non è ‘programmabile’), una altrettanto grande di passione, e un percorso giusto, coerente.Nulla accade per caso nello sci, si vince per caso solo col ‘gratta e vinci’.Abbiamo parlato a lungo con Inner, ecco cosa ci ha raccontato.Per prima cosa, come stai fisicamente?Adesso sto bene. Il mio ginocchio è molto migliorato, faccio tanta preparazione atletica, bici, gambe...Sento di nuovo il ginocchio ‘mio’ al 90%, a novembre non era ancora ‘mio’, poi sempre meglio. Il ginocchio non era messo bene, menischi interni ed esterni, ma fa parte del gioco, è capitato a moltissimi, sono cose che purtroppo possono succedere.Nella passata stagione hai ovviamente corso pochissime gare...Quanto è stato difficile recuperare?Non è stata dura in realtà. A me piace andare a letto ogni giorno avendo fatto tutto quello che devo fare: riabilitazione o preparazione atletica, sponsor, qualunque cosa sia utile e in tutti i campi.Curo ogni obiettivo, ogni traguardo, e sono tutti importanti.Io ho avuto ... (continua)

[ 04/05/2020 ] - Il Wunderteam per la stagione 2020/2021
La Federsci Austriaca OESV ha annunciato la composizione ufficiale della Squadra Nazionale, Squadra A, B e C maschili e femminili per la prossima stagione agonistica.Sono state selezionate 49 atlete (2 in meno rispetto alla passata stagione) e 55 uomini (9 in meno).Tra gli uomini ci sono alcuni importanti cambi: la Squadra A raddoppia da 7 a 14 elementi con l'inserimento di Gstrein, Haaser, Hemetsberger, Koeck, Pertl dalla B, e l'arrivo di Feller, Franz e Striedinger dalla Nazionale.Leitinger passa dalla B alla Nazionale, mentre Babinsky e Raschner dalla A alla B.Forte taglio della C da 21 a 13 atleti.Non trovano più spazio in squadra Thomas Hettegger, Daniel Meier, Johannes Strolz e Johannes Kroell tutti con almeno un risultato in CdM (Kroell 10/o a Campiglio lo scorso inverno) e anche Patrick Feurstein, Clemens Nocker, Stefan Schragl, Fabian Zeiringer.Tra le donne si ingrandisce la Squadra A, mentre viene quasi dimezzata la B. Brem, Gallhuber, Haaser, Puchner, Tippler passano da Nazionale a A; Gritsch, Mair, Ortlieb da A a Nazionale. Elisabeth Moerzinger passa dalla B a Nazionale, mentre Fest, Scheib, Schneeberger salgono da B a A.Non trovano più spazio Michaela Dygruber, Jessica Gfrerer, Johanna Greber, Marie-Therese Sporer.UOMINISquadra nazionale (7): Christian Hirschbuehl, Vincent Kriechmayr, Roland Leitinger, Michael Matt, Matthias Mayer, Hannes Reichelt, Marco Schwarz,Squadra A (14): Manuel Feller, Max Franz,Stefan Brennsteiner, Daniel Danklmaier, Marc Digruber, Fabio Gstrein, Raphael Haaser, Daniel Hemetsberger, Adrian Pertl, Niklas Koeck, Christoph Krenn, Christian Walder, Otmar StriedingerSquadra B (21): Stefan Babinsky, Christian Borgnaes, Armin Dornauer, Thomas Dorner, Lukas Feurstein, Mathias Graf, Felix Hacker, Pirmin Hacker, Maximilian Lahnsteiner, Christopher Neumayer, Simon Oberhamberger, Moritz Opetnik, Lukas Passrugger, Andreas Ploier, Dominik Raschner, Simon Rueland, Raphael Riederer, Stefan Rieser, Julian Schuetter,  Joshua Sturm, Manuel ... (continua)

[ 02/11/2019 ] - La Coppa del Gobbo - Cala il Sipario
Tra i due momenti sono intercorsi undici anni, un periodo non banale, ma uscendo dalla postazione di commento il mio storico compagno di viaggio credo che possa ritenersi conclusa un’epoca!"Un saluto cordiale a Voi Tutti, Gentili Telespettatori, da Carlo Gobbo e Paolo De Chiesa. Queste immagini in diretta Vi giungono da..."Per tanti anni abbiamo iniziato così il racconto di un’affascinante ed irripetibile esperienza di lavoro, divertimento e amicizia. Una perfetta armonia in cabina si raggiunge non sempre con facilità e, nei miei primi tempi da telecronista, non ho alcuna difficoltà nell’ammettere, che ci siano state delle rugosità con Paolo!! Entrambi superammo ben presto piccole incomprensioni ed iniziò un rapporto che giorno dopo giorno si consolidava ben prima delle gare. Viaggi in macchina assieme con lunghe chiacchierate e "ripassi" storico/agonistici, camere d’albergo condivise con serate passate a preparare le telecronache e a rivedere le informazioni su atleti, tecnici, allenatori e tutto quanto fosse interessante per poter dare calore al commento in cabina.Io mi tenevo di riserva un argomento quasi sempre tecnico, da usare nel caso di lunghe interruzioni della gara. Sapevo che Paolo aveva sempre argomenti sufficienti per coprire anche lunghi minuti. Oggi questo non è più possibile perché interviene subito lo Studio che si appropria degli spazi che invece DEVONO essere lasciati ai telecronisti che sono sul posto e che per primi possono avere notizie fresche!Io avevo un elenco infinito dei numeri di telefono di allenatori, tecnici, direttori sportivi di ogni nazione, amici giornalisti e quando accadeva qualcosa, mentre Paolo continuava a parlare, uscivo per un attimo dalla cabina e in un modo o nell’altro riuscivo ad avere subito risposte preziose ed importanti.Devo ringraziare un grande Amico, Robert Brunner, che addirittura portò in diretta il suo telefonino ad un raggiante Christophe Innerhofer mentre, nell'angolo dei vincitori, stava festeggiando una ... (continua)

[ 31/07/2019 ] - Il programma di lavoro degli Austriaci
La federsci austriaca OESV ha pubblicato il programma di lavoro delle prossime settimane per le squadre di sci alpino.VELOCISTI - I velocisti Matthias Mayer, Hannes Reichelt, Vincent Kriechmayr, Max Franz e Otmar Striedinger devo rinunciare alla trasferta Cilena (Portillo, La Parva e Valle Nevado) a causa della situazione neve e lavoreranno a Ushuaia, in Argentina, dal 9 al 27 agosto.GIGANTISTI - stessa località e più o meno stesso periodo per i gigantisti Stefan Brennsteiner, Roland Leitinger, Daniel Meier e  Patrick FeursteinSLALOMISTI - Michael Matt, Manuel Feller, Marco Schwarz (se recuperà in tempo), Marc Digruber e Christian Hirschbuehl rimarranno invece in Europa, a Saas Fee, dal 19 al 29 agosto.COPPA EUROPA TECNICI - solo il gruppo 2 delle discipline tecniche andrà invece in Nuova Zelanda: dal 11 agosto al 4 settembre, tra Treble Cone e Cardrona, saranno presenti Dominik Raschner, Fabio Gstrein, Johannes Strolz e Matthias Graf.VELOCISTE - Mirjam Puchner, Nicole Schmidhofer, Ramona Siebenhofer, Tamara Tippler e Stephanie Venier lavoreranno in agosto sui ghiacciai europei, prima allo Stelvio fino circa a metà mese, poi qualche giorni a Saas Fee, e infine dal 4 al 20 settembre a La Parva, in Cile, anche se la situazione neve potrebbe far cambiare destinazione.GIGANTISTE - Eva-Maria Brem, Stephanie Brunner, Nadine Fest, Ricarda Haaser, Elisabeth Kappaurer, Stephanie Resch, Julia Scheib e Rosina Schneeberger andranno invece in Argentina, a Ushuaia, dal 8 al 29 agosto.SLALOMISTE - Michaela Dygruber, Katharina Gallhuber, Bernadette Lorenz e Marie-Therese Sporer lavoreranno dalla seconda metà di agosto ai primi di settembre allo Stelvio, per poi spostarsi a Saas Fee.Infine un gruppo di atlete formato da Franziska Gritsch, Katharina Huber, Katharina Liensberger, Chiara Mair, Bernadette Schild e Katharina Truppe andrà in Nuova Zelanda, a Cardrona, dal 9 agosto al 4 settembre.INFORTUNATE - Le infortunate Christian Ager, Cornelia Huetter, Christine Scheyer e Anna Veith ... (continua)

[ 29/05/2019 ] - Tutti i nomi dell'Austria 2019/2020
La Federsci Austriaca OESV ha annunciato la composizione ufficiale della Squadra Nazionale, Squadra A, B e C maschili e femminili per la prossima stagione agonistica.Sono state selezionate 51 atlete (come nella passata stagione) e  64 uomini (6 in più della passata stagione).Ecco i principali cambi tra gli uomini: Hirschbuehl passa da A a Squadra Nazionale, Striedinger dalla B alla Squadra Nazionale. Babinsky e Danklmaier salgano dalla B alla A, mentre Koeck, Kroell, Leitinger, Neumauyer e Strolz scendono dalla A alla B.Si è ritirato Schoerghofer mentre Baumann correrà per la Germania.Non sono più presenti Markus Duerager (A), Manuel Annewanter (B) e Magnus Walch (B)Tra le donne Brem e Tippler sono promosse in Squadra Nazionale, così come Ager, Gritsch, Heider, Mair e Resinger sono promosse dalla B alla A. Percorso inverso per Fest e Schneeberger.Non trovano più spazio Hannah Koeck (B), Martina Rettenwender (B) e Theresa Steinlechner (B)UOMINISquadra nazionale (10): Manuel Feller, Max Franz, Christian Hirschbuehl, Marcel Hirscher, Vincent Kriechmayr, Michael Matt, Matthias Mayer, Hannes Reichelt, Marco Schwarz, Otmar StriedingerSquadra A (7): Stefan Babinsky, Stefan Brennsteiner, Daniel Danklmaier, Marc Digruber, Christoph Krenn, Dominik Raschner, Christian WalderSquadra B (26): Christian Borgnaes, Thomas Dorner, Patrick Feurstein, Lukas Feurstein, Mathias Graf, Fabio Gstrein, Raphael Haaser, Pirmin Hacker, Daniel Hemetsberger, Thomas Hettegger, Niklas Koeck, Johannes Kroell, Maximilian Lahnsteiner, Roland Leitinger, Daniel Meier, Christopher Neumayer, Clemens Nocker, Adrian Pertl, Andreas Ploier, Simon Rueland, Stefan Schragl, Julian Schuetter, Johannes Strolz, Joshua Sturm, Manuel Traninger, Fabian ZeiringerSquadra C (21): Lukas Broschek, Armin Dornauer, Jakob Eisner, Noah Gheiseder, Jakob Greber, Felix Hacker, Oscar Heine, Philipp Hoffmann, Philip Lackner, Valentin Lotter, Simon Oberhamberger, Johannes Passrugger, Lukas Passrugger, Kilian Pramstaller, Raphael ... (continua)

[ 09/02/2019 ] - CE: sorpresa Robinson in gigante, Midali 7/a
Con l'eccezione della celebre Claudia Riegler, quattro volte vittoriosa negli slalom di Coppa del Mondo a metà anni Novanta, non vengono in mente troppe sciatrici espresse dalla Nuova Zelanda: chissà che Alice Robinson non possa riportare il suo paese a livelli interessanti nello sci alpino.Classe 2001, la Robinson - sin qui con un paio di piazzamenti nelle venti in Coppa Europa - ha vinto quest'oggi il gigante di Berschtesgaden valido appunto per il circuito continentale: unica a scendere sotto i 55 secondi nella manche decisiva, ha collezionato il tempo totale di 1:49.25 che le ha garantito un margine di 42 centesimi sulla norvegese Kaja Norbye. Terzo gradino del podio per l'altra norvegese Marte Monsen (+0.52), subito dietro ecco la slovena Neja Dvornik e l'austriaca Stephanie Resch.In casa Italia brilla la bergamasca Roberta Midali, 7/a al traguardo e capace dunque così di centrare il suo secondo miglior piazzamento di sempre: poco più indietro in 10/a piazza troviamo la genovese Valentina Cillara Rossi, mentre la comasca Luisa Bertani chiude 16/a. In zona punti anche Asja Zenere 19/a, Elena Sandulli 25/a e Laura Pirovano 29/a. Notevoli rimpianti per Roberta Melesi, squalificata quando avrebbe potuto centrare un altro risultato importante: non terminano la gara Carlotta Saracco, Jole Galli e Karoline Pichler.Domenica è in programma un altro gigante. (continua)

[ 28/01/2019 ] - Supergigante: non è facile vincere con il n.1
Josef Ferstl succede a...Josef Ferstl! Era stato proprio lui l'ultimo a vincere in SG per i colori teutonici, in Val Gardena nel dicembre 2017.E quella vittoria era stata particolarmente significativa perchè in casa Germania mancava dal marzo 1991, oltre 16 anni prima, grazie ad un grande velocista come Markus Wasmeier.I successi tedeschi nella velocità sono pochi: Wasmeier è stato per lungo tempo l'unico punto di riferimento, con 8 sigilli (2 discesa, 6 superg) tra il 1986 e il 1992.Dopo di lui, in discesa, ricordiamo la vittoria in Val Gardena nel 2004 di Max Rauffer e poi - ancora freschi nelle memoria - i due successi di Thomas Dressen del 2018, il primo nel Tempio di Kitzbuehel, il secondo a Kvitfjell.Ieri Josef ha stupito tutti con una prova pulita e minimizzando gli errori su un tracciato difficile e impegnativo come la Streif, che non ha bisogno di presentazioni: partito con il pettorale n.1, pur sciando bene, si è pensato che fosse la "solita" vittima sacrificale che parte per prima in superg, una disciplina che non ti permette di provare la pista ma ti chiede di buttarti a oltre 100 km/h sulla neve.Una considerazione che in tempi recenti aveva espresso anche Christof Innerhofer, in particolare da quando è cambiato il regolamento dell'assegnazione dei pettorali nelle prove veloci, che al momento prevede che i primi 10 della WCSL possano scegliere un numero dispari tra 1 e 19, mentre i pari da 2 a 20 sono riservati agli atleti dalla 11/a alla 20/a posizione della WCSL.Dunque chi è verso la 10/a posizione della WCSL è generalmente svantaggiato perchè costantemente a rischio di prendere un pettorale molto basso.In effetti analizzando i dati storici della Coppa del Mondo negli ultimi 18 anni (più o meno da quando sono disponibili in digitale le startlist), e senza considerare le modifiche nelle regole di assegnazione dei pettorali, in superg solo 3 volte (ieri compreso) è capitato che vincesse l'atleta scelto con il pettorale n.1.Nel 2006 il canadese John ... (continua)

[ 14/01/2019 ] - Brignone pronta: "Sto bene, sono in forma"
E' tutto pronto al Plan de Corones dove domattina il Circo Rosa torna sulla pista Erta: partenza a 1575 metri e arrivo a 1200, con una pendenza massima del 61%. La sciata in pista è stata cancellata questa mattina per permettere la pulizia del tracciato, a causa dei 20 cm di neve freschi caduti nella notte di domenica.Federica Brignone partirà con il pettorale rosso di leader, insieme a lei saranno in gara anche Marta Bassino, Francesca Marsaglia, Luisa Bertani, Karoline Pichler, Lara Della Mea, Laura Pirovano, Roberta Melese ed Elisa Platino, all'esordio in Coppa del Mondo.Ecco le dichiarazioni di alcune azzurre alla vigilia, tratte da fisi.org.Federica Brignone: "Sto bene, al di là del pettorale rosso e dei miei precedenti su questa pista. Fisicamente sono in forma, sciisticamente le sensazioni sono buone e sono anche abbastanza veloce, quindi mi presento con buone prospettive. Poi è in gara che bisogna mettere i bastoni fuori dal cancelletto ed è quello che proverò a fare. Sono più di venti giorni che non faccio una gara, ho voglia di competere, non vedo l'ora, farlo qui a San Vigilio su questa pista sarà bellissimo. Questo è stato l'ultimo periodo di serio allenamento prima di tutto il finale di stagione, da qui alle finali farò quasi tutte le gare, per me iniziano weekend pieni, abbiamo anche qualche recupero, questa settimana sono addirittura quattro gare in sei giorni e inizia ad essere tosta. Io ho fatto un buon lavoro in questi giorni, soprattutto in gigante, e sono contenta: spero mi aiuti a restare in forma fino alla fine. Poi è chiaro che l'annullamento di St.Anton mi dispiace, perché mi hanno detto che la pista era davvero bella e si addice alle mie caratteristiche. La pista Erta mi piace tanto perché è completamente "storta". A parte gli scherzi, è varia, con comparti più facili e altri molto difficili, non ti dà respiro, non puoi perderti un attimo, devi sapere dove passare e devi essere tatticamente intelligente, ma anche veloce. Bisogna attaccare ... (continua)

[ 07/11/2018 ] - Federica Brignone rinnova con Banca Generali
Federica Brignone ha rinnovato la sua collaborazione con Banca Generali fino alla stagione 2019/2020, ancora "fresca" del secondo posto conquistato due settimane fa a Soelden."Bellissimo esempio di talento e determinazione - ha dichiarato Michele Seghizzi direttore marketing e relazioni esterne di Banca Generali -  Federica è una persona speciale che condivide i nostri valori: freschezza e dedizione al lavoro, tanto nel successo quanto nelle difficoltà, come l'ultimo infortunio."Nella stessa occasione Federica ha presentato la seconda fase del progetto "Traiettorie Liquide", che tramite le foto realizzate da Giuseppe La Spada mira a sensibilizzare la popolazione sui pericoli che derivano dall'inquinamento marino."In questa foto - commenta Federica su Instagram in uno scatto che la ritrae con gli sci sott'acqua - dove sono avvolta dalla plastica, abbiamo voluto ricreare la situazione che purtroppo vivono oggi molti abitanti dei mari."Ad accompagnare Federica nelle gare di coppa - ben posizionata sul suo casco - c'è la delfina 'Blue', la mascotte scelta per spiegare anche alle famiglie e ai bambini la battaglia contro l'inquinamento e i danni provocati dagli otto milioni di tonnellate di plastica che ogni anno l'uomo riversa negli oceani.E su questo punto Seghizzi ha aggiunto: "Ci avviamo verso il decimo anno assieme a Federica, che ormai è parte del marchio stesso Banca Generali. Abbiamo iniziato che era una ragazzina, nel 2010, e anche la banca aveva dimensioni molto più piccole rispetto a quelle attuali. C'è stata poi una crescita e lei è diventata un punto di riferimento nello sci e noi nel private banking. Adesso c'è la fase della crescita e della maturità, in cui c'è responsabilità sociale al centro delle attenzioni non solo della banca ma anche nella sensibilità di Federica." (continua)

[ 27/10/2018 ] - Fantaski Stats - Soelden 2018 - GS femminile
1/a gara su 39 in calendario per il Circo Rosa; 1/o di 8 giganti della stagione 21/a gara femminile in Soelden dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2017: 1) Rebensburg V. 2) Worley T. 3) Moelgg M. 2016: 1) Gut L. 2) Shiffrin M. 3) Bassino M. 2015: 1) Brignone F. 2) Shiffrin M. 3) Weirather T. 2014: 1) Fenninger A. 1) Shiffrin M. 3) Brem E. 2013: 1) Gut L. 2) Zettel K. 3) Rebensburg V. plurivincitrici in Soelden: Tina Maze (3); Viktoria Rebensburg (2); Martina Ertl (2); Andrine Flemmen (2); Lara Gut (2); 13/a vittoria in carriera per Tessa Worley (FRA), la 13/a in gigante le top5 plurivincitrici in gigante dal 1991/1992: Tina Maze (SLO) - 14; Viktoria Rebensburg (GER) - 14; Anita Wachter (AUT) - 14; Deborah Compagnoni (ITA) - 13; Sonja Nef (SUI) - 13; 25/o podio in carriera per Tessa Worley (FRA), il 25/o in gigante 61/a vittoria per Francia in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 24/a in gigante per Federica Brignone è il 25/o podio della carriera, il 18/o in gigante per Mikaela Shiffrin è il 63/o podio della carriera, il 15/o in gigante l'Italia ha conquistato 89 punti in questa gara.La classifica completa: Francia 142; Norvegia 132; Austria 122; Italia 89; Svizzera 70; U.S.A. 60; Germania 50; Canada 24; Slovenia 13; Giappone 8; Svezia 6; Liechtenstein 4; Katharina Truppe (AUT) è partita con il pettorale 58 chiudendo in 17/a posizione. le atlete più anziane e più giovane a punti: Irene Curtoni (ITA) pos.22 [#11] - 1985 ; Frida Hansdotter (SWE) pos.25 [#12] - 1985 ; Meta Hrovat (SLO) pos.18 [#9] - 1998 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Tessa Worley (FRA)[pos.1], Kristin Lysdahl (NOR)[pos.8], Thea Louise Stjernesund (NOR)[pos.9], Kristine Gjelsten Haugen (NOR)[pos.10], Valerie Grenier (CAN)[pos.11], Stephanie Resch (AUT)[pos.19], Haruna Ishikawa (JPN)[pos.28],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in gigante: Michelle Gisin (SUI)[pos.15], Katharina Liensberger (AUT)[pos.16], Tutti i risultati azzurri nella ... (continua)

[ 23/10/2018 ] - I 10+11 Austriaci per Soelden
Anche la OESV ha diramato le convocazioni per le gare di sabato e domenica a Soelden.Nutritissima la pattuglia austriaca con 10 uomini e 11 donne, scelti dai DT Jurgen Kriechbaum e Andreas Puelacher.Tra le ragazze saranno al via Eva-Maria Brem, Stephanie Brunner, Franziska Gritsch, Ricarda Haaser, Katharina Liensberger, Nina Ortlieb, Stephanie Resch, Julia Scheib, Bernadette Schild, Katharina Truppe e Anna Veith.Esordio sul Rettenbach per la Gritsch e la Scheib.Le biancorosse vantano 5 vittorie sul Rettenbach: Wachter (1993), Dorfmeister (2001), Hosp (2002), Zettel (2008) e Fenninger (2014).Dominio nell'edizione 2014 con Fenninger prima, Brem terza e Zettel quarta.Gli uomini saranno ovviamente guidati da Capitan Hirscher, e con lui al via Manuel Feller, Roland Leitinger, Philipp Schoerghofer, Stefan Brennsteiner, Matthias Mayer, Johannes Strolz, Dominik Raschner, Daniel Meier e Magnus Walch.Per Strolz, Raschner, Maier e Walch è la prima volta sul Rettenbach.L'Austria ha vinto 5 volte a Soelden con con Maier (1998, 2000, 2005), Eberharter (2002) e Hirscher (2014) e altri 10 podi. Addirittura nell'edizione 1998 gli Austriaci conquistarono 374 punti piazzando Maier, Eberharter, Schilchegger e Mayer nei primi 4 posti, con Knauss 6/o, Raich 8/o, Wirth 22/o e Schifferer 28/o a completare la festa. (continua)

[ 16/10/2018 ] - FIS: sarà possibile recuperare le gare di Soelden
Con l'avvicinarsi dell'opening di Soelden (e il relativo controllo neve) torna d'attualità una vecchia regola che finalmente la FIS ha deciso di cambiare.Semplicemente fino alla scorsa stagione le "gare sul ghiacciaio /d'apertura" (che ormai da moltissime stagione coincidono esclusivamente con l'opening di Soelden) non si potevano recuperare e dunque in caso di annullamento i gigantisti sarebbero rimasti con una prova in meno.Ora invece è stato cambiato il paragrafo 18.1 del regolamento della Coppa del Mondo,quello che regola gli annullamenti.Semplicemente è sparita la frase "World Cup Opening: Races, which have to be cancelled during the Opening, will not be rescheduled." E' rimasta invece la regola di non recupero e di non modifica del calendario per le gare Finali: per evitare discussioni e polemiche, e per garantire la massima trasparenza e correttezza, il programma delle Finali non è in alcun modo modificabile.Peraltro le gare annullate a Soelden negli ultimi 15 anni sono davvero poche: è successo nel 2006 (uomini e donne), nel 2010 (uomini) e lo scorso anno (uomini). (continua)

[ 07/05/2018 ] - La squadra Austriaca per la stagione 2018/2019
La Federsci Austriaca OESV ha annunciato la composizione ufficiale della Squadra Nazionale, Squadra A, B e C maschili e femminili per la prossima stagione agonistica.Gli atleti selezionati passano da 48 a 51 per le ragazze, e da 60 a 58 gli uomini.Ecco i principali cambi tra gli uomini: Leitinger passa da Squadra Nazionale alla A, percorso inverso per Schwarz. Neumayer, Raschner, Strolz, Krenn sono promossi dalla B alla A.Non sono più presenti Schweiger (ritirato), Berthold, Mathis e Mayrpeter.Tra le donne Gallhuber e Haaser promosse da A a Squadra Nazionale, percorso inverso per Brem. Liensberger promossa da B a Squadra Nazionale, mentre dalla B alla A salgono Huber, Ortlieb e Raedler. Un passo indietro per Scheyer (da Nazionale ad A) e Ager (da A a B).Si sono ritirate Kirchgasser e Thalmann, mentre Zeller e Gruenwald escono dalle squadre nazionali.UOMINISquadra nazionale: Manuel Feller, Max Franz, Marcel Hirscher, Vincent Kriechmayr, Michael Matt, Matthias Mayer, Hannes Reichelt, Philipp Schoerghofer, Marco SchwarzSquadra A: Romed Baumann, Stefan Brennsteiner, Marc Digruber, Markus Duerager, Christian Hirschbuehl, Niklas Koeck, Christoph Krenn, Johannes Kroell, Roland Leitinger, Christopher Neumayer, Dominik Raschner, Johannes Strolz, Christian WalderSquadra B: Manuel Annewanter, Stefan Babinsky, Daniel Danklmaier, Thomas Dorner, Patrick Feurstein, Mathias Graf, Fabio Gstrein, Raphael Haaser, Pirmin Hacker, Daniel Hemetsberger, Thomas Hettegger, Maximilian Lahnsteiner, Daniel Meier, Daniel Meier, Clemens Nocker, Adrian Pertl, Stefan Rieser, Simon Rueland, Julian Schuetter, Otmar Striedinger, Manuel Traninger, Magnus Walch, Fabian ZeiringerSquadra C: Armin Dornauer, Lukas Feurstein, Lukas Gasser, Noah Gheiseder, Luca Gstrein, Felix Hacker, Christoph Meissl, Simon Oberhamberger, Moritz Opetnik, Lukas Passrugger, Andreas Ploier, Raphael Riederer, Ralph Seidler, Joshua Sturm, Stefan ThaurerDONNESquadra nazionale: Stephanie Brunner, Katharina Gallhuber, Ricarda ... (continua)

[ 09/03/2018 ] - CE: Ortlieb a segno a La Molina
Per spiccare il volo verso i piani alti anche in Coppa del Mondo le manca ancora qualcosa, ma in Coppa Europa, invece, Nina Ortlieb è sempre estremamente efficace: terzo successo in carriera (secondo stagionale) per la ventiduenne austriaca, che ha nel carniere anche due ori in altrettante edizioni dei Mondiali juniores.Suo dunque il gigante di La Molina, col tempo complessivo di 2:15.38: la svedese Magdalena Fjaellstroem segue a 17 centesimi, mentre la vincitrice di giovedì, ovvero la norvegese Thea Louise Stjernesund, è terza a 36 centesimi escludendo dal podio la svizzera Rahel Kopp e l'altra austriaca Stephanie Resch.Per l'Italia un'altra giornata con soli piazzamenti di rincalzo. 18/a posizione ex aequo per Valentina Cillara Rossi e Jole Galli a 2.10 dalla vincitrice: segue a ruota (21/a) una Lara Della Mea che ritrova così la zona punti, ormai regolarmente centrata dalla classe 2000 Elena Sandulli (24/a) e dalla milanese Luisa Bertani (26/a). Poco fuori dalle trenta Miriam Kirchler, mentre non terminano la gara Vivien Insam e Sofia Pizzato.La Coppa Europa femminile si trasferisce ora sulle nevi di Andorra, a Soldeu-El Tarter, per le finali in programma settimana prossima. (continua)

[ 24/01/2018 ] - Thaler: "è stata una meravigliosa avventura"
Dici Patrick Thaler e pensi alla longevità, alla serietà, all'impegno, al rigore, ad un fisico non comune: ci vogliono tutte queste cose per arrivare alla soglia dei 40 anni e ancora tuffarsi dal cancelletto di una gara di Coppa del Mondo, per di più in slalom, disciplina dove serve la rapidità e la freschezza tipica dei 20 anni.Eppure è proprio Thaler ha detenere il record di più anziano a podio di sempre, risultato ottenuto tre anni fa a Kitz, a 35 anni e 10 mesi, nonchè del più anziano di sempre a punti, poche settimane fa ad Adelboden, a 39 anni e 9 mesi.Quest'anno però il carabiniere della Val Sarentino ha faticato, e - Adelboden a parte - non ha mai trovato la qualifica per la 2/a manche: il pettorale di partenza si è alzato tanto che, a Schladming, 'Thali' è arrivato al limite dei top30, annunciando che avrebbe continuato solo se non ne fosse uscito.Così ieri, dopo aver sbagliato nella prima manche, si è reso conto che era arrivato il momento di salutare. Pochi secondi per decidere, tornare su a scaletta e scendere per una commossa passerella finale, dopo 20 stagioni in CdM.172 pettorali, dall'esordio nel marzo 1997 nel gigante di Shigakogen, 3 podi, un titolo nazionale in slalom nel 2016 ed uno in gigante nel 2002; una curiosità: ha indossato il n.1 una sola volta in carriera, a Wengen nel 2015, chiudendo 12/o.Ad inizio 1997 Patrick si mette in mostra con alcuni buoni risultati in gigante in CE, vincendo l'argento ai Mondiali Jr di Schladming e i primi punti in CdM arrivano l'anno successivo.Le 3 stagioni che seguono sono tribolate: in Coppa Europa arriva qualche top10 in gigante, in Coppa poche convocazioni non sfruttate, finchè Thali si concentra sempre più sullo slalom e così nella seconda parte della stagione 2003 arrivano due vittorie.Nei 10 anni successivi, dal 2004 al 2013, alterna stagioni discrete a stagioni povere di risultati, una dozzina di volte nei top10, si conquista un posto a Torino 2006 e Vancouver 2010 ma in entrambe non arriva al ... (continua)

[ 18/07/2017 ] - Val Gardena: il 2 settembre giubileo per i 50 anni
I prossimi 15 e 16 dicembre saranno giorni particolari per la Val Gardena: la località altoatesina ospiterà ancora una volta la Coppa del Mondo, e festeggerà la 50/a edizione della Saslong Classic.Il 2 settembre Santa Cristina sarà il grande palcoscenico della festa e attende gli eroi italiani, chi ha fatto la storia e chi la sta facendo. Assieme ai tifosi della valle e a tutti i membri del Comitato organizzatore, vivranno i ricordi degli ultimi cinque decenni.Si chiamano Gustav Thoeni, Kristian Ghedina, Herbert Plank, Much Mair e Peter Fill, Dominik Paris, Werner Heel e Christof Innerhofer e hanno lasciato tracce indelebili nelle gare della Val Gardena. Tutti loro, proprio come i beniamini locali Werner Perathoner e Peter Runggaldier, saranno attesi il primo sabato di settembre a Santa Cristina.In una riproduzione della Saslong, nella via principale del paese saranno ricordati i loro successi."Deve essere una festa per tutta la valle, una vera e propria festa popolare a cui i fan dello sci non possono assolutamente mancare - spiega Rainer Senoner, presidente del Comitato Organizzatore - Non mancheranno anche tutti i nostri ex collaboratori del CO, che hanno contribuito a rendere la Val Gardena una sede della Coppa del Mondo, facendola conoscere in tutto il pianeta".Sempre in tema di comitato organizzatore si segnala un cambio nel ruolo di responsabile della comunicazione: dopo oltre 30 anni e tre mandati da vicepresidente ha rassegnato le dimissioni Gernot Mussner.Il suo successore è il 35enne Wolfgang Resch di San Paolo/Appiano, membro del comitato dal 2001 con diverse funzioni.Infine nell'assemblea generale di giugno Edmind Dellago è stato nominato presidente onorario: il comitato ha assegnato la benemerenza anche ad alcuni collaboratori di lunga data, sottolineando le novità dell'edizione 2016, ovvero il "Villaggi-FORST" alle Gobbe del Cammello e il Suedtirol Trophy, in collaborazione con l'Alta Badia.La prima edizione del trofeo (e i 20mila euro di premio) è ... (continua)

[ 16/06/2017 ] - Anna Veith e compagne cominciano la preparazione
Due mesi fa, alla presentazione della nuova struttura dello sci alpino, il presidente di OESV Schroecksnadel si era soffermato sul nuovo gruppo femminile "Back to Race", pensato proprio per agevolare il recupero e il rientro alle competizioni di quelle atlete alle prese - nell'ultima stagione - con infortuni più o meno gravi.Ieri il gruppo ha iniziato fase di preparazione atletica presso l'Hotel Stanglwirt di Going am Wilden Kaiser, in Tirolo, sotto la guida del coach Meinhard Tatschl, presenti Anna Veith, Michaela Kirchgasser, Mirjam Puchner, Theresa Steinlechner, Carina Dengscherz, Bianca Venier e Stephanie Resch.Il programma - redatto dal preparatore atletico Peter Petscharnig -   comprende sessioni di riabilitazione e idroterapia, allenamento coi pesi ed utilizzo di e-bike, personalizzato per ciascuna atleta.Inoltre è importante lo scambio di comunicazione, di aiuto, di motivazioni tra atlete che stanno affrontando lo stesso percorso di recupero. (continua)

[ 17/05/2017 ] - Cornelia Huetter entra nei Rebels di Head
Head ha annunciato un nuovo ingresso nel suo World Cup Rebels team: la velocista austriaca Cornelia Huetter, classe 1992, lascia Voelkl, aggiungendosi a Tina Weirather, Aleksander Kilde e Veronika Zuzulova, tutti freschi di passaggio nelle ultime settimane.Dopo aver debuttato in Coppa nel 2011, Cornelia è salita sul podio per la prima volta nel dicembre 2013 in Val d'Isere, in discesa, risultato ripetuto altre 9 volte in carriera, per lo più nella stagione 2015/2016.In quella stagione ha vinto la prima, e al momento unica, gara della carriera, in superg a Lenzerheide; la scorsa stagione è stata 2/a in Val d'Isere in discesa, ma il suo inverno è terminato ai primi di gennaio, con la rottura del crociato anteriore e lesione al menisco interno ed esterno del ginocchio destro, a causa di una caduta in allenamento."Sono felicissima di far parte della famiglia HEAD dalla prossima stagione! - ha commentato Cornelia - Da atleta vuoi migliorare e crescere sempre e cerchi il meglio per avere successo. E sono sicura che posso raggiungere i miei obiettivi con Head. Devo ancora aspettare un po' a causa dell'infortunio al ginocchio, ma non vedo l'ora di tornare sugli sci e fare i primi test ad agosto. Sono totalmente ottimista di poter cominciare la stagione olimpica con un materiale eccellente."Cornelia ha voluto anche ringraziare Voelkl e il suo staff per tutto il lavoro svolto insieme, da quasi 10 anni, e con il quale ha conquistato i suoi primi 10 podi in carriera.Il Racing Director Rainer Salzgeber ha così commentato l'ingresso dell'austriaca: "Sono felice che Cornelia sia entrata in Head. E' una sciatrice forte e potente che ha già dato prova di poter gareggiare al top del circuito e vincere. Si unisce ad una squadra di successo."Nel settore velocità Huetter si aggiunge al brand che già stanno utilizzando atlete come Lindsey Vonn, Lara Gut, Anna Veith e, da poco, Tina Weirather.   (continua)

[ 10/05/2017 ] - I 18 gruppi di lavoro austriaci per il 2018
Il giorno dopo la pubblicazione dei nomi della squadra austriaca per la stagione 2018 (48 ragazze e 60 uomini, divisi in Squadra Nazionale, Squadra A, Squadra B e Squadra C), sono stati resi noti anche i gruppi di lavoro, secondo la nuova strategia annunciata dal presidente Schroecksnadel.Vediamo nel dettaglio i 18 (!!!) gruppi di lavoro, indicativi di come la prima nazione dello sci alpino intende preparare ed affrontare la stagione olimpica.UOMINICdM Velocità 1 (8 atleti / Sepp Brunner): Romed Baumann, Max Franz, Vincent Kriechmayr, Matthias Mayer, Hannes Reichelt, Patrick Schweiger, Otmar Striedinger, Christian WalderCdM Gigante 1 (5 / Janez Slivnik): Stefan Brennsteiner, Roland Leitinger, Marcel Mathis, Daniel Meier, Philipp SchoerghoferCdM Tecniche 1 (5 / Marko Pfeifer): Marc Digruber, Manuel Feller, Christian Hirschbuehl, Michael Matt, Marco SchwarzCdM Topgruppe 1 (1 / Michael Pircher): Marcel HirscherVelocità 2 (6 / Christian Perner): Sebastian Arzt, Frederic Berthold, Markus Dürager, Johannes Kroell, Thomas Mayrpeter, Christopher NeumayerVelocità 3 (6 / Florian Raich): Stefan Babinsky, Daniel Danklmaier, Niklas Koeck, Christopher Krenn, Maximilian Lahnsteiner, Clemens NockerTecniche 2 (5 / Martin Kroisleitner): Manuel Annewanter, Fabio Gstrein, Thomas Hettegger, Dominik Raschner, Johannes StrolzTecniche 3 (5 / Benjamin Prantner): Mathias Graf, Simon Rueland, Raphael Haaser, Adrian Pertl, Pirmin HackerSi nota subito che Marcel Hirscher, vincitore di 6 Sfere di Cristallo, è l'unico ad avere una struttura dedicata. A questi si aggiungono 2 gruppi Giovani per un totale di 19 atleti.DONNECdM Tecniche (5 / Hannes Zoechling): Bernadette Schild, Carmen Thalmann, Katharina Truppe, Julia Gruenwald, Katharina GallhuberCdM Combinata (5 / Thomas Trinker): Stephanie Brunner, Rosina Schneeberger, Eva Maria Brem, Ricarda Haaser, Elisabeth KappaurerCdM Velocità (9 / Roland Assinger): Tamara Tippler, Sabrina Maier, Nicole Schmidhofer, Ramona Siebenhofer, Christina Ager, ... (continua)

[ 08/05/2017 ] - La squadra Austriaca per la stagione 2018
La Federsci Austriaca OESV ha annunciato oggi la composizione ufficiale della Squadra Nazionale, Squadra A, B e C maschili e femminili per la prossima stagione agonistica, la stagione olimpica.Gli atleti selezionati passano da 46 a 48 per le ragazze, e da 54 a 60 gli uomini, con un notevole incremento tra i giovani.Tra gli uomini da notare una serie di promozioni: Franz, Leitinger e Matt passano dalla A alla Nazionale, Hirschbuehl, Koeck e Johannes Kroell dalla B a A; Graf, Haaser, Hacker, Pertl e Rueland dalla C alla B.Marcel Mathis, escluso un anno fa dai quadri nazionali, rientra in squadra B.Baumann e Schwarz passano dalla Nazionale alla A; Mayrpeter e Striedinger retrocedono dalla A alla B.Infine confermati i ritiri di Klaus Kroell, Joachim Puchner, Georg Streitberger e Christoph Noesig; escono dalle nazionali Richard Leitgeb e Magnus Walch.Tra le donne Brunner, Schild, Siebenhofer, Truppe,e Venier passano dalla A alla Nazionale, Scheyer dalla B direttamente alla Nazionale; Ager, Fest e Kappaurer dalla B alla A e infine Bernadette Lorenz e Marie-Therese Sporer direttamente in BE' ancora presente nei quadri nazionali Lizi Goergl, che passa in squadra A. A fine gennaio la veterana aveva ventilato il ritiro, non essendo sicura neanche di completare la stagione; di fatto Lizi non solo non ha smesso, ma dopo i Mondiali è stata 7/a in superg a Crans-Montana e 5/a ad Aspen alle Finali, miglior risultato della stagione.Infine Tippler passa dalla Nazionale alla A e dalle squadre B/C escono: Hanna Hofer, Kerstin Nicolussi, Martina Rettenwender, Eva Schattauer e Pia Schmid.Ecco il quadro completo:UOMINISquadra nazionale: Manuel Feller, Max Franz, Marcel Hirscher, Vincent Kriechmayr, Roland Leitinger, Michael Matt, Matthias Mayer, Hannes Reichelt, Philipp SchoerghoferSquadra A: Romed Baumann, Frederic Berthold, Stefan Brennsteiner, Marc Digruber, Markus Duerager, Christian Hirschbuehl, Niklas Koeck, Johannes Kroell, Marco Schwarz, Patrick Schweiger, Christian ... (continua)

[ 09/01/2017 ] - Le gigantiste austriache in difficoltà a Maribor
L'uscita di Anna Fenninger Veith a Maribor, sabato, sottolinea come il percorso di ritorno della salisburghese verso i vertici dello sci mondiale sia tutt'altro che semplice, anche se l'ottavo posto della prima manche ha dimostrato che la classe dell'austriaca è intatta.Anna si muove però coi piedi di piombo, e quasi certamente non sarà al via delle prove veloci di Altenmarkt settimana prossima: si allenerà in superg durante la settimana e parteciperà alle prove cronometrate ma non gareggerà sabato e domenica."A differenza di Semmering sono riuscita ad andare al limite - confessa a Laola1.at - il ginocchio non è un problema. Normalmente sarei delusa dopo una gara così, ma non ora."Percorso contrario per Lindsey Vonn e Julia Mancuso, novella sposa, che dovrebbero rientrare nel circuito proprio in concomitanza con le gare austriache.Torniamo però in casa Austria e torniamo a parlare di gigante: gli 0 zero punti conquistati da Anna hanno evidenziato ancora una volta la crisi della squadra biancorossa in questa specialità, in una stagione davvero difficile viste le assenze per infortunio di Eva-Maria Brem e Carmen Thalmann (e Cornelia Huetter, velocista).Sabato le aquilotte hanno conquistato solo una manciata di punti, con Haaser 23/a, Kirchgasser 24/a e Resch 26/a (unica nota positiva): secondo i media austriaci è la peggior prestazione di sempre in gigante, peggio del 4 gennaio 1985 quando Anita Wachter chiuse in 22/a posizione, prima delle austriache, il gigante di Maribor.E sempre a Maribor (2002) risaliva la peggior prestazione degli ultimi 15 anni, con Renate Goetschl 17/a. (continua)

[ 07/01/2017 ] - Fantaski Stats - Maribor - gigante femminile
17/a gara su 35 in calendario per il Circo Rosa; 6/o di 9 giganti della stagione 41/a gara femminile in Maribor dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2016: 1) Rebensburg V. 2) Drev A. 3) Weirather T. 2015: 1) Fenninger A. 2) Rebensburg V. 3) Weirather T. 2013: 1) Kildow L.C. 2) Maze T. 3) Fenninger A. 2010: 1) Zettel K. 2) Riesch M. 3) Paerson A. 2009: 1) Maze T. 2) Karbon D. 3) Hoelzl K. plurivincitrici in Maribor: Anja Paerson (7); Vreni Schneider (4); Tina Maze (3); Sonja Nef (2); Martina Ertl (2); Pernilla Wiberg (2); Kathrin Zettel (2); 11/a vittoria in carriera per Tessa Worley (FRA), la 11/a in gigante le top5 plurivincitrici in gigante dal 1991/1992: Tina Maze (SLO) - 14; Deborah Compagnoni (ITA) - 13; Sonja Nef (SUI) - 13; Anita Wachter (AUT) - 12; Anna Fenninger (AUT) - 11; 18/o podio in carriera per Tessa Worley (FRA), il 18/o in gigante 51/a vittoria per Francia in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 19/a in gigante per Sofia Goggia è il 7/o podio della carriera, il 3/o in gigante per Lara Gut è il 39/o podio della carriera, il 12/o in gigante l'Italia ha conquistato 178 punti in questa gara. La classifica completa: Italia 178; Francia 139; Svizzera 106; Slovenia 62; U.S.A. 50; Norvegia 50; Germania 45; Canada 38; Svezia 24; Austria 20; Rahel Kopp (SUI) è partita con il pettorale 62 chiudendo in 25/a posizione. le atlete più anziane e più giovane a punti: Manuela Moelgg (ITA) pos.7 [#12] - 1983 ; Melanie Meillard (SUI) pos.20 [#30] - 1998 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Tessa Worley (FRA)[pos.1], Sofia Goggia (ITA)[pos.2], Coralie Frasse Sombet (FRA)[pos.10], Stephanie Resch (AUT)[pos.26],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in gigante: Ilka Stuhec (SLO)[pos.14], Valerie Grenier (CAN)[pos.22], Rahel Kopp (SUI)[pos.25], Tutti i risultati azzurri nella top3 in questa gara: 1/o Sabina Panzanini (1997); 2/o Deborah Compagnoni (1996); Sofia Goggia (2017); Karen Putzer (2005); ... (continua)

[ 13/12/2016 ] - Andalo ospita la Coppa Europa femminile
Andalo e la Paganella Skiarea si apprestano a ospitare una spettacolare due giorni di Coppa Europa di sci alpino femminile, con ben 111 atlete in rappresentanza di 18 nazioni che giovedì 15 e venerdì 16 dicembre si sfideranno sull'impegnativo pendio della pista Olimpionica 2, prima in slalom gigante e poi in slalom speciale.Tra le oltre 100 iscritte, spiccano i nomi delle sciatrici di Coppa del Mondo Laura Pirovano e Resi Stiegler, quest'ultima affiancata anche dalle compagne di squadra Megan McJames e Lila Lapanja, tutte e tre fresche di partecipazione al weekend di gare del massimo circuito internazionale del Sestriere.La Stiegler, che in carriera vanta anche un podio in Coppa del Mondo, è reduce dal buon quindicesimo posto in slalom di domenica scorsa ed è tra le attese protagoniste soprattutto per lo slalom di venerdì, mentre per il gigante di giovedì gli occhi del pubblico di casa saranno puntati sulla diciannovenne trentina Laura Pirovano, atleta emergente che è in cerca di riscatto dopo un avvio di stagione difficile, caratterizzato anche da qualche problema fisico.A difendere i colori dell'Italia ci saranno anche Nicole Agnelli e Michela Azzola, che guideranno la folta pattuglia azzurra, chiamata a confrontarsi con tutte le migliori atlete di Coppa Europa, a partire dalla leader del circuito, la norvegese Kristin Lysdhal, attualmente incalzata in classifica dall'austriaca Chiara Mair, dalla compagna di squadra Kristina Riis-Johannessen e dalla svizzera Camille Rast, anch'esse al cancelletto di partenza.Tra le nazioni rappresentate nella starting list, oltre alle già citate Italia, Stati Uniti, Norvegia e Austria, ci saranno anche Svezia, Germania, Francia, Svizzera, Polonia, Finlandia, Russia, Gran Bretagna, Slovenia e Spagna, nonché le più lontane Giappone e Argentina.Giovedì 15 dicembre è in programma lo slalom gigante, che chiamerà le atlete a confrontarsi sulla pista più impegnativa dell'intero circuito, in virtù dei 399 metri di dislivello che ... (continua)

[ 18/10/2016 ] - Brem e compagne all'attacco del Rettenbach
Ufficializzati dalla OESV i 10 nomi che formeranno la compagine austriaca femminile a Soelden: in attesa di Anna Fenninger Veith, è Eva-Maria Brem a guidare il gruppo, forte della sfera di cristallo di specialità conquistata l'anno scorso, seguono Stephanie Brunner, Ricarda Haaser, Elisabeth Kappaurer, Michaela Kirchgasser, Nina Ortlieb, Stephanie Resch, Rosina Schneeberger, Carmen Thalmann e Katharina Truppe.Da notare Stephanie Resch, classe 1995, che ha strappato il pettorale nelle selezioni interne, e Stephanie Brunner, vincitrice della classifica di specialità in Coppa Europa con 5 vittorie e 640 punti.Non ci sarà invece Cornelia Huetter, che tramite i social media ha annunciato l'indisponibilità per la gara, a causa di una contusione alla gamba sinistra patita in allenamento, che non le impedirà di essere regolarmente al via nelle gare veloci nordamericane.Un anno fa solo 3 su 10 biancorosse arrivarono al traguardo: Brem 8/a, Kirchgasser 19/a e Siebenhofer 23/a. L'ultima vittoria in casa risale a due anni fa, grazie ad Anna Fenninger: festa grande per i padroni di casa quel giorno anche grazie al 3/o posto di Brem e al 4/o di Zettel.    (continua)

[ 09/08/2016 ] - Austriaci tra Cile e Nuova Zelanda, senza Hirscher
La federsci austriaca ha diramato i programmi per gli allenamenti estivi delle squadre nazionali biancorosse.Giovedì i velocisti del gruppo1 (Hannes Reichelt, Romed Baumann, Georg Streitberger, Otmar Striedinger e Frederic Berthold) partiranno per il Cile, dove lavoreranno tra Valle Nevado, Portillo e La Parva fino al 4 settembre.Una settimana più tardi partirà il gruppo2 (Matthias Mayer, Vincent Kriechmayr, Patrick Schweiger, Christian Walder e Klaus Kroell).Non prenderà parte alla trasferta il carinziano Max Franz, 26 anni, infortunatosi lo scorso gennaio a Kitzbuehel, perchè non ancora al 100% dal punto di vista atletico.Oggi erano in partenza gli slalomisti, Manuel Feller, Marco Schwarz, Christian Hirschbuehl, Dominik Reschner, Michael Matt e Marc Digruber che si tratterranno a Wanaka, Nuova Zelanda per quasi un mese, fino al 5 settembre.Come nelle ultime estati, Marcel Hirscher e il gruppo dei gigantisti/combinatisti rimarrà in Europa per allenarsi prima a Zermatt e Saas Fee e poi sui ghiacciai austriaci.Le slalomgigantiste sono attese in Nuova Zelanda, tra Lake Tekapo e Wanaka: partiranno giovedì e torneranno il 12 settembre; convocate Catherine Gallhuber, Julia Grunwald, Katharina Huber, Bernadette Schild, Carmen Thalmann, Katharina troupe, Lisa Mariazell, Christina Ager, Eva-Maria Brem, Stephanie Brunner, Ricarda Haaser, Elisabeth Kappaurer, Nina Ortlieb, Rosina Schneeberger.Infine le velociste partiranno solo a inizio settembre per tornare il 24, un mese prima del opening di Soelden. A La Parva lavoreranno la capitana e veterana Lizi Goergl con le compagne Cornelia Huetter, Michaela Kirchgasser, Sabrina Maier, Kerstin Nicolussi, Mirjam Puchner, Elisabeth Reisinger, Christine Scheyer, Nicole Schmidhofer, Ramona Siebenhofer, Tamara Tippler, Stephanie Venier.E Anna Veith Fenninger? Sabato scorso passeggiava nei boschi della località Hochwurzen per un programma della O3, parlando del suo infortunio e della sua nuova passione per il golf.Andrà in Cile con le ... (continua)

[ 20/05/2016 ] - La squadra Austriaca per la stagione 2017
La Federsci Austriaca OESV ha annunciato oggi la composizione ufficiale della Squadra Nazionale, Squadra A, B e C maschili e femminili per la prossima stagione agonistica. Passano da 52 a 46 le ragazze, e da 55 a 54 gli uomini selezionati.Tra gli uomini da notare una serie di promozioni, su tutte Manuel Feller e Marco Schwarz in squadra nazionale, e qualche retrocessione, ad esempio Noesig, Striedinger e Streitberger che passano dalla Nazionale alla B, ma sopratutto due esclusioni: Wolfgang Hoerl e Marcel Mathis.Hoerl, 72 pettorali e 3 top10, nella scorsa stagione non è mai andato a punti su 9 slalom disputati; Mathis, con soli 34 pettorali in CdM, può vantare due podi nella stagione 2012, dove era arrivato 15/o in classifica finale di gigante, ma zero risultati utili nelle ultime due stagioni.Tra le ragazze Tippler e Puchner passano dalla A alla Nazionale,Brunner, Kallhuber, Sabrina Maier, Gruenwald e Schneeberger dalla B alla A, mentre la Zeller fa il percorso inverso.Non trova posto in squadra nazionale Stefanie Moser, classe 1988, con 88 pettorali in CdM e 5 volte nelle top10. Stefanie si era rotta il collaterale mediale del ginocchio destro la scorsa estate durante un allenamento in Cile, ma a Lake Louise, a dicembre, era regolarmente al via.Ecco il quadro completo:UOMINISquadra nazionale: Romed Baumann, Manuel Feller, Marcel Hirscher, Vincent Kriechmayr, Matthias Mayer, Hannes Reichelt, Philipp Schoerghofer, Marco SchwarzSquadra A: Frederic Berthold, Stefan Brennsteiner, Marc Digruber, Markus Duerager, Max Franz, Klaus Kroell, Roland Leitinger, Michael Matt, Thomas Mayrpeter, Joachim Puchner, Patrick Schweiger, Georg Streitberger, Otmar Striedinger, Christian WalderSquadra B: Manuel Annewanter, Sebastian Arzt, Stefan Babinsky, Daniel Danklmaier, Fabio Gstrein, Thomas Hettegger, Christian Hirschbuehl, Niklas Koeck, Christoph Krenn, Johannes Kroell, Maximilian Lahnsteiner, Richard Leitgeb, Daniel Meier, Christopher Neumayer, Clemens Nocker, Christoph Noesig, ... (continua)

[ 27/11/2015 ] - Harakiri Shiffrin! Vince Gut, Brignone 3a, Mölgg 4
Il suicidio sportivo di Mikaela Shiffrin regala a Lara Gut la gioia del secondo successo in carriera tra le porte larghe del gigante, la tredicesima complessivamente. Ma allo stesso tempo con il banale errore a tre porte dal traguardo di Aspen, quando la vittoria era praticamente certa, la ventenne Shiffrin ha permesso a Federica Brignone di restare sul podio del gigante, con un terzo posto che la mantiene in vetta alla classifica generale e di specialità. Un colpo di scena arrivato quando ormai tutti erano convinti di avviarsi verso un fine settimana di monologo da parte della padrona di casa, eccellente interprete della prima frazione (11 centesimi di vantaggio sulla stessa Brignone) e di fatto impeccabile per il 95% della discesa decisiva: le stesse avversarie che l'attendevano al parterre per celebrarne il successo hanno faticato a credere ai propri occhi davanti all'errore di Mikaela, rimasta a lungo distesa sull'amica neve del Colorado senza capacitarsi di quanto avvenuto. Un nulla di fatto che rischia di far male anche in relazione ai prossimi due slalom di domani e domenica, anche se Mikaela ha già dimostrato più volte in passato di godere di un carattere assai difficile da minare: tra i paletti snodati comunque la tensione si farà sentire ancor di più.Dopo aver cordialmente ringraziato, Lara Gut, Eva Maria Brem e Federica Brignone si sono così godute il podio di giornata: per la ticinese si tratta del definitivo ritorno in auge dopo le difficoltà dell'anno passato, difficoltà apparse piuttosto lontane già nel debutto sul Rettenbach. E rispetto all'opening stagionale, sensibili passi avanti li ha fatti registrare anche la Brem, specie nella seconda manche, a testimonianza di una condizione in costante crescendo, necessaria come il pane oltreBrennero per la crisi che sta cogliendo il Wunderteam in gonnella complice la traumatica assenza di Anna Fenninger ed i recenti ritiri.E poi c'è Federica Brignone. Nella seconda discesa la carabiniera valdostana è parsa ... (continua)

[ 22/10/2015 ] - Gli Austriaci per Soelden, manca Matthias Mayer
La federsci austriaca ha comunicato oggi i nomi dei convocati per l'opening stagionale di Soelden.Tra i 10 uomini manca, ovviamente, Benni Raich (14 edizioni per lui) e mancherà anche il campione olimpico di discesa Matthias Mayer, che era in dubbio dopo essere caduto lunedì 12 scorso a Pitztal, in allenamento, riportando contusioni ad entrambe le gambe.Presente il favorito Marcel Hirscher, insieme con Christoph Noesig, Philipp Schoerghofer, Hannes Reichelt, Romed Baumann, Marcel Mathis, Roland Leitinger, Vincent Kriechmayr, Manuel Feller e Christian Hirschbuehl.Per Feller e Hirschbuehl è l'esordio in gigante in CdM e quindi sul Rettenbach. Leitinger ha il posto fisso grazie alla Coppa Europa.L'Austria ha vinto la gara inaugurale 5 volte: 3 con Maier (1998, 2000, 2005), poi Eberharter (2000) e Hirscher (2014).Dominio nell'edizione 1998: Maier, Eberharter, Schilchegger e Mayer nelle prime 4 posizioni.Tra le ragazze, orfane della loro capitana Fenninger, diversi nomi nuovi: Eva-Maria Brem, Stephanie Brunner, Katharina Gallhuber, Ricarda Haaser, Cornelia Huetter, Elisabeth Kappaurer, Michaela Kirchgasser, Stephanie Resch, Ramona Siebenhofer, Katharina Truppe.Brunner (1994) e Huetter (1992) sono all'esordio sul Rettenbach; Kappaurer (1994), Resch (1995) e Gallhuner (1997) sono all'esordio in Coppa del Mondo, con le ultime due che vantano pochissime gare anche in  Coppa Europa.Rispetto allo scorso anno mancano: Fenninger, Zettel, Fischbacher e Goergl...Le ragazze proveranno ad incrementare il bottino di 5 vittorie che già vantano, curiosamente sempre con atlete diverse: Wachter (1993), Dorfmeister (2001), Hosp (2002), Zettel (2008), Fenninger (2014).Proprio la scorsa edizione fu la migliore per i colori biancorossi al femminile: Fenninger e Brem prima e terza, Zettel ai piedi del podio e Fischbacher 13/a. (continua)

[ 03/09/2015 ] - Australian NewZealand Cup nel segno di Adam Zampa
Con la tappa finale di Coronet Peak (due giganti e uno slalom maschili, un gigante e uno slalom femminili) va in archivio la Australian NewZealand Cup 2016, per la seconda stagione consecutiva (la terza in totale) nel segno dello slovacco Adam Zampa.Cinque vittorie su sette gare sono il bottino del 25enne (tra pochi giorni) di Vysoke Tatry, tra cui tre risultati con 6 punti FIS: uno score che lascia a grande distanza l'austriaco Manuel Feller, secondo in classifica generale, e il fratello Andreas, terzo.Nello speciale, l'ultimo in calendario per il circuito, vittoria dell'austriaco Marco Schwarz davanti al connazionale Feller e all'elvetico Marc Gini: era in gara praticamente tutta la squadra B austriaca e svizzera e quella americana.Primo degli italiani è stato il lecchese Stefano Baruffaldi (Fiamme Gialle), 18/o a +2.94, mentre Roberto Nani non ha chiuso la seconda manche.Il livignasco era a 7 decimi dal leader della prima manche; nei giorni scorsi (e fino a martedì 8 settembre) si è allenato in gigante a Coronet Peak, con l'intento di sfruttare le gare ANC per abbassare il punteggio in slalom. Risultato raggiunto solo parzialmente perchè Roberto è uscito in due slalom su quattro, salendo sul podio (13.43 punti FIS) di quello di Perischer, dieci giorni fa.Nel penultimo gigante vittoria per Adam Zampa, a pari merito con Manuel Feller; terzo gradino per il neozelandese Willis Feasey staccato di soli tredici centesimi. Quarto tempo per l'austriaco Christian Hirschbuehl, che lo scorso gennaio a Wengen ha esordito in Coppa del Mondo.Il miglior azzurro, anche tra i pali larghi, è Stefano Baruffaldi, 6/o a +1.02, nei top10 anche Carlo Beretta.Infine nell'ultimo gigante, recupero di quello non disputato a Perisher, successo per Hirschbuehl davanti ad Andreas Zampa e Willis Feasey, con Adam Zampa 4/o a +1.30 e Stefano Baruffaldi 5/o a +1.61.In campo femminile, vittoria in gigante per la norvegese Mina Fuerst Holtmann, davanti a Stephanie Brunner e alla connazionale Lotte ... (continua)

[ 06/05/2015 ] - La squadra Austriaca per la stagione 2016
La Federsci Austriaca OESV ha annunciato oggi la composizione ufficiale della Squadra Nazionale, Squadra A, B e C maschili e femminili per la prossima stagione agonistica. Aumentano da 51 a 52 le ragazze, e da 53 a 55 gli uomini selezionati.Cornelia Huetter viene promossa dalla A alla Squadra Nazionale, percorso inverso per Fischbacher, Thalmann e Bernadette Schild. Haaser, Tippler, Truppe e Zeller salgono dalla B alla A, mentre Christina Ager torna in B. Lisa Maria Reiss esce dalle nazionali.Si ritirano, come noto, Regina Mader-Sterz, Marlies Schild e Alexandra Daum.Nella C femminile sono presenti: 5 atlete classe '95, 5 '96, 2 '97, 2 '98.Tra gli uomini salgono dalla A alla Squadra Nazionale Baumann, Kriechmayr, Noesig e Schoerghofer, percorso inverso per Klaus Kroell. Leitinger e Mayrpeter passano dalla B a A, squadra in cui rientra Wolfgang Hoerl, fuori nazionale nella passata stagione. Berthold e Mathis scendono dalla A alla B, dove rientra Marc Digruber. Tra i giovani entra diretto in B Hirschbuehl, mentre Annewanter, Hettegger, Lahnsteiner e Raschner salgono dalla C alla B. Ben 5 atleti spariscono dalla B.Esce dalle squadre nazionali anche Florian Scheiber, nativo di Soelden, con 52 pettorali di Coppa indossati. Suo miglior risultato un quarto posto a Beaver Creek nel novembre 2012, mentre nella stagione 2015 è andato solo due volti a puntiSi ritira, come noto, Mario Matt, mentre risulta in squadra Benni Raich (così come Hosp e Zettel) in attesa che vengano sciolte le riserve sul suo futuro.Infine nella C maschile sono presenti: 2 atleti classe '95, 7 '96, 4 '97.Ecco il quadro completo:Donne:Squadra nazionale: Eva-Maria Brem, Anna Fenninger, Elisabeth Goergl, Nicole Hosp, Cornelia Huetter, Michaela Kirchgasser, Nicole Schmidhofer, Carmen Thalmann, Kathrin ZettelSquadra A: Andrea Fischbacher, Ricarda Haaser, Stefanie Moser, Mirjam Puchner, Schild Bernadette, Ramona Siebenhofer, Tamara Tippler, Katharina Truppe, Stephanie Venier, Lisa Maria ZellerSquadra B: ... (continua)

[ 26/02/2015 ] - Gli Azzurri per i Mondiali Jr di Hafjell
La FISI ha ufficializzato i 16 atleti che prenderanno parte ai Mondiali junior di sci alpino in programma a Hafjell (NOR) dal 7 al 13 marzo 2015.Si tratta di 8 ragazze e 8 ragazzi:Donne: Marta Bassino (1996), Valentina Cillara Rossi (1994), Nicole Delago (1996), Jole Galli (1995), Verena Gasslitter (1996), Martina Perruchon (1996), Federica Sosio (1994), Asja Zenere (1996)Uomini: Henry Battilani (1994), Emanuele Buzzi (1994), Davide Da Villa (1995), Simon Maurberger (1995), Federico Paini (1995), Tommaso Sala (1995), Daniele Sorio (1994), Hannes Zingerle (1995)Nel gigante femminile Marta Bassino dovrà difendere il titolo conquistato un anno fa a Jasna. Jole Galli, Federica Sosio e Simon Maurberger sono freschi di medaglia d'oro ai campionati nazionali juniores in svolgimento a Pila in questi giorni; medaglie anche per Davide Da Villa e Tommosa Sala. In Coppa Europa il miglior giovane è Emanuele Buzzi, 22/o in classifica di discesa, mentre in campo femminile, ferma Karoline Pichler per infortunio, la migliore è Federica Sosio 7/a in discesa e 4/a in superg, dunque vicina al posto fisso, grazie a 3 risultati nelle top10 di cui un podio, conquistato a Davos due settimane fa. (continua)

[ 03/12/2014 ] - La lancetta dello sci vicino alla riserva...
Titolo un po' allarmistico, ma le gare americane offrono più di uno spunto per non lasciarsi andare troppo all'entusiasmo. Certo, davanti ad un microfono ogni buon commentatore non può che esaltarsi davanti alle superbe gare delle gigantiste azzurre che, tra le betulle di Aspen, ritrovano armonia, dolce cattiveria ed italici sorrisi...ed è altresì complicato  non sottolineare lo spirito di sacrificio dei velocisti che ogni anno, per corteggiare la Principessa Louise, duellano con pungenti aghi di ghiaccio che si infilano perfidi tra le inutili maschere del viso.Dico subito che sono molto contento per Nicole Hosp perchè la vittoria premia l'incredibile ed inossidabile fiducia che questa ragazza ha sempre avuto in sé stessa. Nei momenti di fulgore Nicky contendeva sempre ad Anja Paerson lo sprint più bruciante delle ultime porte...ed era spesso la Hosp a prevalere! Momenti di grande fulgore per l'austriaca, ma ad Aspen  lo sci aveva bisogno di un successo della Shiffrin che non è ancora salita sul posto più alto del podio in America, perchè una vittoria avrebbe permesso allo sci di ritagliarsi uno spazio privilegiato nell'Universo Sportivo Americano, per provare ad uscire dalla nicchia in cui è relegato nonostante gli sforzi dei suoi campioni più osannati.Bode Miller in panchina, Ligety che - a parte l'infortunio alla mano - in estate ha sudato un po' poco, Mancuso rivolta ai Mondiali, Lindsey Vonn nel limbo...resta solo la freschezza di questa giovane capace di bucare il video con le sue occhiate maliziose. Senza la vittoria non c'è spazio mediatico, purtroppo, e dall'elegante Aspen lo sci è uscito senza poter sfilare sulla passerella delle news! Peccato! Tra pochi giorni la Principessa Louise incontrerà la Regina Lindsey, ma ho l'impressione che sulla compagna di Tiger Woods le luci del red carpet si siano alquanto indebolite. Negli Stati Uniti, nazione dai costumi un po' bigotti, la compagnia del talentuoso golfista ha raccolto più di un imbarazzo, il fatto poi di ... (continua)

[ 24/11/2014 ] - Thaler si allena a Solda.Gigantista verso gli USA
(da fisi.org)  Con Cristian Deville, Giuliano Razzoli, Riccardo Tonetti e Giordano Ronci freschi di ritorno in Italia che godranno di qualche giorno di riposo dopo avere partecipato alle gare di Coppa Europa sulla pista di Levi, sarà il solo Patrick Thaler a partecipare all'allenamento di due giorni sulla pista di Solda programmato dallo staff tecnico, Il trentaseienne carabiniere di Sarentino, brillantemente quinto a Levi, si allenerà con Stefano Costazza.La squadra di gigante parte domani per Copper Mountain, dove preparerà l'appuntamento fra le porte larghe di domenica 7 dicembre di Beaver Creek. In partenza per il Colorado sono Roberto Nani, Davide Simoncelli, Max Blardone, Giovanni Borsotti e Florian Eisath, a cui si uniranno Luca De Aliprandini e Matteo Marsaglia, da oggi in viaggio verso Lake Louise, in Canada, dove prenderanno parte insieme ai velocisti da mercoledì 26 novembre alle prove in vista del supergigante programmato domenica 30 novembre, mentre la discesa è fissata sabato 29 novembre. Pubblicazione di Max Blardone “ufficiale“. (continua)

[ 25/10/2014 ] - Assalto al Rettenbach: duello Hirscher-Ligety
Accadrà quel che è successo oggi? Ci sarà un altro ex aequo come tra le donne? Dopo Shiffrin-Fenninger ci sarà anche un Hirscher-Ligety, domani nel primo gigante maschile della stagione di coppa del mondo? Sono in molti a domandarselo e i bookmaker inglesi accettano già scommesse su questo. Certo è che nel gigante degli assenti, da Moelgg a Svindal, da Neureuther a Miller, a Mayer la sfida tra lo statunitense e l'austriaco assume sempre più rilievo.Una sfida Austria-Usa degno proseguimento di quella odierna. Favorito d'obbligo sul Rettenbach è lo statunitense, reduce dalle tre vittorie consecutive nelle ultime tre edizioni. Lo scorso anno Ligety relegò sul terzo gradino del podio l'austriaco, lasciandosi alle spalle il francese Pinturault. Sarà proprio il moschettiere transalpino il terzo incomodo di questa sfida? Certo che in chiave coppa del mondo assoluta le quotazioni di "Pinturicchio" sono lievitate decisamente, rispetto a quelle dello statunitense, ma si sa i conti si fanno solo a fine stagione.Restano da capire le condizioni meteo e di neve che troveranno domani gli atleti, visto che il meteo Austria aveva previsto due giorni di sole sul Rettenbach ed invece oggi le nuvole e quindi la neve, che dal tardo pomeriggio ha iniziato a cadere copiosa sulla Otztal, non sono di buon auspicio per la gara domenicale.Mancherà per la delusione degli organizzatori locali Bode Miller, testimonial della località sede di questa tappa di coppa, costretto nelle ultime ore alle cure mediche in terra di Baviera per il riacutizzarsi dei dolori alla schiena. Con un twitt lo statuinitense questo pomeriggio si è complimentato per la vittoria della coppia Shiffrin-Fenninger e al contempo ha augurato in bocca al lupo ai suoi colleghi maschi.Un gigante che vedrà al cancelletto di partenza anche nove azzurri, orfani però del loro alfiere Manfred Moelgg, che seguirà la gara da casa per l'infortunio al tendine d'achille. Al cancelletto andranno Max Blardone, Davide Simoncelli, Roberto ... (continua)

[ 09/05/2014 ] - La squadra Austriaca per la stagione 2015
La Federsci Austriaca OESV ha annunciato oggi la composizione ufficiale della Squadra Nazionale, Squadra A, B e C maschili e femminili per la prossima stagione agonistica. Aumentano di 4 unità le ragazze, da 47 a 51, mentre rimangono 53 gli uomini selezionati.Pochi i cambi al vertici del settore femminile: Fischbacher e Mader-Sterz passano da squadra A a Nazionale; Ager, Daum, Puchner e Venier promosse dalla B alla A. Rivoluzione nella C dove metà squadra viene promossa in B. Ritirate Stefanie Koehle e Jessica Depauli.Tra gli uomini Striedinger passa dalla A alla Nazionale mentre Baumann, Mathis, Puchner e Schoerghofer fanno il passaggio inverso. Promosso Schweiger da B ad A, retrocesso Johannes Kroell da A a B. Marc Digruber, Wolfgang Hoerl, Manuel Kramer escono dalle squadre nazionali. Infine annunciato oggi il ritiro di Manfred Pranger.Ecco il quadro completo (51 ragazze e 53 ragazzi):Donne:Responsabile di settore: Juergen KriechbaumResponsabile discipline tecniche: Stefan BuerglerResponsabile discipline veloci: Roland AssingerSquadra nazionale: Eva-Maria Brem, Anna Fenninger, Andrea Fischbacher, Elisabeth Goergl, Nicole Hosp, Michaela Kirchgasser, Regina Mader-Sterz, Bernadette Schild, Marlies Schild, Nicole Schmidhofer, Kathrin ZettelSquadra A: Christina Ager, Alexandra Daum, Cornelia Huetter, Stefanie Moser, Mirjam Puchner, Ramona Siebenhofer, Carmen Thalmann, Stephanie VenierSquadra B: Stephanie Brunner, Julia Dygruber, Ricarda Haaser, Hanna Hofer, Elisabeth Kappaurer, Hannah Koech, Sabrina Maier, Kerstin Nicolussi, Nina Ortlieb, Ariane Raedler, Elisabeth Reisinger, Lisa Maria Reiss, Christine Scheyer, Rosina Schneeberger, Tamara Tippler, Katharina Truppe, Lisa Maria ZellerSquadra C: Dajana Dengscherz, Katharina Gallhuber, Franziska Gritsch, Michaela Heider, Katharina Huber, Katharina Liensberger, Chiara Mair, Stephanie Resch, Martina Rettenwender, Pia Schmid, Theresa Steinlechner, Claudia Stueckler, Lena Thalmann, Bianca Venier, Pauline ... (continua)

[ 24/04/2013 ] - La Guardia di Finanza premia i suoi atleti
6 medaglie olimpiche, 1 paralimpica, 31 mondiali, 37 europee, 123 titoli italiani individuali e 4 a squadre: è questo la straordinaria serie di risultati ottenuti dagli atleti dei Gruppi Sportivi Fiamme Gialle nel corso della stagione agonistica 2012 ed invernale 2012/2013.Per celebrare queste imprese sportive, si è svolta lunedì a Roma, presso il Salone d'Onore della Caserma Sante Laria, la tradizionale Cerimonia di Premiazione. L’evento si è svolto alla presenza del neo Presidente del Comitato Olimpico Nazionale Italiano, Dott. Giovanni Malagò, del Comandante Generale della Guardia di Finanza, Generale di Corpo d’Armata Saverio Capolupo, del Generale Ispettore per gli Istituti di Istruzione, Generale di Corpo d’Armata Vito Bardi, del Comandante del Centro Sportivo, Generale di Brigata Domenico Campione.A fare da colorita cornice alla cerimonia, una folta presenza di scolaresche della città di Roma.La proiezione di un suggestivo filmato, che ha ripercorso i momenti più salienti della stagione, ha preceduto la serie di interventi delle Autorità, che  si  sono  aperti con i saluti del Gen.B. Domenico Campione il quale ha sottolineato come  "Le vittorie agonistiche raggiunte dagli atleti delle Fiamme Gialle oltre a inorgoglire il Corpo, sono patrimonio della Nazione. L'importante è rimanere fedeli al detto: 'se pensi di arrivare primo corri da solo, se vuoi vincere corri insieme con gli altri'".Ha proseguito poi il Presidente del Comitato Olimpico Nazionale Italiano, Giovanni Malagò, il quale ha evidenziato che "Non si può investire nello sport se prima non lo si fa sulla "casa" dove si svolge lo sport. Questo lo hanno fatto le Fiamme Gialle che con grande lungimiranza tecnica e logistica si sono dotate di strutture d’eccellenza in grado di supportare sia le Federazioni che gli organizzatori di eventi come i Giochi Sportivi Studenteschi. Inoltre l'attività agonistica giovanile è il vostro fiore all'occhiello. Le Fiamme Gialle e il Comitato Olimpico Nazionale Italiano ... (continua)

[ 30/12/2012 ] - La Coppa del Gobbo - Frecce tricolori
Le attendevamo in Alta Badia per il gigante sulla Gran Risa, le abbiamo ammirate nelle loro evoluzioni da brivido sulla Stelvio di Bormio! Le Frecce Tricolori dello sci italiano ci hanno regalato una mattinata di adrenalina pura, un susseguirsi di emozioni, di salti di gioia, di esclamazioni pittoresche a stento trattenute! Un film di grande intensità che il più bravo dei registi non avrebbe saputo immaginare. La pattuglia dei nostri uomini jet aveva lanciato segnali precisi nelle due giornate di prove perchè Innerhofer, Paris, Heel, Fill e lo stesso Klotz sfrecciavano ogni volta con disinvoltura, con eleganza, nei tratti più ostici della Stelvio, accarezzandone l'anima, con un rispetto autorevole, l'atteggiamento di chi si è ormai impadronito dei ritmi armonici che sono indispensabili per danzare su questa pista, un tracciato che brucia ogni forza, che sfianca gli atleti, che consuma i muscoli e richiede ogni più piccola goccia di energie!E' impossibile non commettere errori sulla Stelvio e al termine vince chi ha più coraggio, più cuore, vince colui che più di tutti riesce a spostare in avanti la soglia di sofferenza. Ci sono riusciti l'azzurro Dominik Paris e l'austriaco Hannes Reichelt, rispettivamente 23 e 32 anni. Per entrambi è la prima vittoria in discesa e dopo l'arrivo del temutissimo Klaus Kroell, è stato bellissimo vederli celebrare la loro felicità, come due bambini che si rendono conto di averla fatta grossa e se la ridono...e se la cantano! Il solista avrebbe potuto essere Innerhofer, ne ha la classe e le qualità, ma con una schiena a pezzi come si ritrova è già un miracolo quello che ha fatto. Di grande carattere la prova di Heel, elegante, preciso, determinato nelle traiettorie, un campione che da Bormio riparte con il cuore pieno di sorrisi leggeri. Fill è stato a sua volta molto bravo, in alto stava facendosi largo sul posto più alto del podio...poi la pista gli si è negata per un attimo, sufficiente per vedere il sogno svanire. Sono sicuro che a ... (continua)

[ 04/12/2012 ] - La Coppa del Gobbo: Cip,cip,uccellini volano!
Tante, troppe emozioni in una volta sola! Gli azzurri velocissimi, la perdita di conoscenza di Max Franz, le porte nascoste sotto i dossi, il podio di Simoncelli, il quadretto di Blardone e Ravetto (splendido), i Salomon da gigante che ritornano...! Però, che bello, non ci siamo certo annoiati e mai come in questo fine settimana ci siamo sentiti orgogliosi dei nostri atleti!Iniziamo subito con un argomento serissimo, la caduta di Max Franz e quella porta piazzata sotto il dosso, in superg. Si dice che il giovane austriaco stia meglio, ce lo auguriamo tutti, ma la sincope da compressione carotidea che gli ha fatto perdere conoscenza dopo l'impatto con il telo c'è stata, eccome, seguita da uno stato di ipossia di una decina di secondi. Certo, Max è giovane e forte e si riprenderà presto, ma non credo che il tutto possa essere archiviato con un semplice "...sta bene, ha avuto tagli al viso, fratture al naso ed una commozione cerebrale..." Io non ho mai visto nulla di simile in più di vent'anni di telecronache. Kristian Ghedina era sulla pista e stava con Alberto Senigagliesi proprio sotto il dosso: "Quando ho visto quella porta mi sono inca..ato, mi sono ricordato subito una simile situazione in Val d'Isère, sulla O.K. quando gareggiavo ancora, avevo litigato allora e lo rifarei di nuovo! Ma come è possibile una simile miopia. Ho soccorso io per primo il croato Natko: spalla sinistra lussata e tanta rabbia in corpo. Poi ho visto cadere il tedesco Ferstl, aveva la bocca in sangue...ma scherziamo?" No, purtroppo è tutto tristemente vero! Spero che qualcuno intervenga per dare saggi consigli alla cabina di regia anche in merito a nuove scelte sulla tipologia dei pali delle porte.Dicevo di come in pista, accanto a Ghedo, ci fosse Volpe Senigagliesi, già ottimo tecnico Rossignol e profondo conoscitore di queste nevi. Sono certo che il suo know how sia di aiuto alla squadra, come ai giovani sia utilissimo il rientro di Alberto Ghidoni. In effetti i nostri velocisti, sia qui ... (continua)

[ 29/10/2012 ] - Tina e Ted, supereroi di Sölden
Mai come in questo 2012 la prima prova stagionale ha proposto due dominatori assoluti. Tina Maze e Ted Ligety hanno dato vita nella due giorni del Rettenbach ad una prova di forza al limite dell'impressionante: la slovena si è esibita in un esercizio di freschezza atletica e brillantezza acuito dalle zero vittorie della passata stagione, dando lezioni di efficacia sul ghiaccio e nella nebbia. Dal canto suo lo statunitense ha ripreso il discorso interrotto a marzo, confermandosi ancora una volta il vero re delle porte larghe, nonostante i nuovi sci così tanto criticati, nonostante condizioni di pista e di visibilità che definire critiche è quasi poco.
L'astronomico distacco rifilato alla concorrenza è lampante, balza agli occhi anche del telespettatore della domenica: in una gara livellata anche a causa delle condizioni meteo, arriva questo fenomeno e rifila più o meno 3 secondi a tutti gli altri, quasi fossero lì per caso. Ma Ligety è fatto così: gli piace sorprendere o forse, semplicemente, ha voluto lanciare un messaggio chiaro e forte: cambiate come volete le regole, tanto il più forte resto (e resterò) io. Il secondo tempo parziale della prima manche era già un segnale importante, anche se in parte zittito dall'exploit di Fanara e dall'inserimento nella scia dello statunitense di Manfred Moelgg: solo Ted infatti tra i primissimi a partire ha saputo mantenersi a galla, senza sprofondare nella neve fresca costata pressochè tutto a Schorghofer e Richard e ispiratrice dell'ironica mimica della spinta in Hirscher, successivamente a sua volta fenomeno nell'interpretare una seconda discesa con il coltello nei denti nel peggior momento in assoluto in termini di visibilità.
Insomma, il primo acuto di Ted è passato quasi in sordina, il secondo ha colto nel segno: rileggendo nei segni lasciati nella morbida neve del Rettenbach le lettere si scorgono chiaramente: "Il più forte sono io". La replica di Manni Moelgg risuonava troppo lontana per contrastare il grido ... (continua)

[ 27/10/2012 ] - Che rock, Tina! Maze domina la prima manche
Dal rock vero a quello in pista, per Tina Maze la mattina inizia a pieno ritmo: la prima manche del gigante inaugurale di Solden porta impresso il timbro della ventinovenne slovena che, lo si può dire, le ha davvero suonate a tutte. Guarda caso nel giorno dell'uscita del suo primo video musicale. Davvero la Maze non ha avuto rivali sul Rettenbach che già l'ha vista vincitrice nel 2002 e nel 2005: per precisione e freschezza atletica l'allieva di Andrea Massi ha inscenato una prova perfetta che le ha permesso di scavare importanti differenze nei confronti delle avversario: 1'11"95 il tempo della slovena che a metà gara può vantare un vantaggio di 74 centesimi su una pimpante Tessa Worley e di 1.02 sulla campionessa del mondo Viky Rebensburg. Quarto posto quindi per una ritrovata Kathrin Zettel (+1.59) seguita da una Denise Karbon (+1.62) a suo agio nella parte alta quanto più in difficoltà sul muro centrale, terreno che ha letteralmente lanciato la fuga della Maze. Alle spalle dell'altoatesina di Castelrotto, ecco Anna Fenninger, Maria Riesch e Fede Brignone, ottava ma a 2.08 dalla vetta: nel complesso quindi una manche positiva per le ragazze azzurre, anche se il treno sloveno si è rivelato un alta velocità.
A completare la top ten parziale ecco due inserimenti da dietro, vale a dire quello della canadese Marie Michelle Gagnon e della svizzera Dominque Gisin; non bene invece la vincitrice uscente, Lindsey Vonn, soltanto 12ima ed appesantita da un ritardo di 2.37 dalla Maze. Tornando al team italiano, 15imo posto provvisorio per IRene Curtoni, 19imo per Nadia Fanchini e 25imo per una Lisa Agerer scesa nel momento di peggior visibilità dell'intera frazione, situazione che ha peggiorato la già precaria condizione fisica; non partita invece Giulia Gianesini che, considerati i problemi di equilibrio, ha preferito non rischiare; fuori dalle 30 la sfortunata debuttante Michela Azzola che ha mancato la qualificazione per pochi decimi ed Elena Curtoni, uscite Anna Hofer ... (continua)

[ 23/03/2012 ] - Stefan Abplanalp lavorerà con la squadra Norvegese
L'ex responsabile delle velociste elvetiche Stefan Abplanalp ha annunciato oggi di aver trovato un accordo con la federazione norvegese, sempre nel settore della velocità femminile. "Stef", 38 anni, era stato licenziato un mese fa da Swiss-ski per "comportamenti poco professionali", e i suoi rapporti con il DT Mauro Pini era incrinati da tempo. Nei giorni delle finali di Schladming si sono concluse le trattative per questa nuova sfida professionale, che vedrà Stefan lavorare con i migliori talenti scandinavi, in un gruppo di lavoro misto tra norvegesi e svedesi. Del gruppo di lavoro dovrebbero far parte Lotte Smiseth Sejersted, norvegese classe 1991, oro in discesa ai Mondiali Juniores Crans Montana 2011, già vincitrice anche in Coppa Europa, 6/a quest'anno in superk a St.Moritz in Coppa del Mondo; poi le norvegesi Ragnhild Mowinckel (classe 1992) e Annie Winquist, fresche medagliate ai recenti Mondiali Juniores di Roccaraso. Con loro ci saranno anche le svedesi Jessica Lindell-Vikarby (classe 1984, una vittoria e due podi in superg in Coppa del Mondo), Kajsa Kling (classe 1988) e Sara Hector (1992). Ad aiutare il tecnico bernese ci saranno coach norvegesi e svedesi. (continua)

[ 28/02/2011 ] - La Coppa del Gobbo - XIV - L'Amore...
Ho sempre creduto alla forza dell'amore, inteso come impulso che ci spinge verso la bellezza sensibile delle persone e delle cose...e dopo lo slalom di Bansko vorrei proporVi una riflessione su Mario Matt e Giuliano Razzoli, due campioni per i quali l'attuale percorso agonistico è segnato "dall'amore"! Mario Matt, il precursore dello sci corto, aveva concluso la scorsa stagione pensando con malinconia al proprio fulgido passato! Si ritrovava con due soli risultati validi, 8/o a Zagabria e 10/o a Kitzbuhel, la mancata qualificazione olimpica e l'esclusione dalla prima squadra! Passò alcune settimane in crisi, l'amore per lo sci era grande, ma erano altrettanto severe le difficoltà da superare, nonostante i due titoli mondiali vinti ed i numerosi successi ottenuti, non avrebbe avuto sconti, avrebbe dovuto lottare, impegnare ogni energia, sorretto e sospinto solo da pochissimi amici e dalla quella enorme forza interiore che ti può dare "l'amore", la passione per qualcosa in cui credi, quella parte essenziale della tua esistenza che ti sei posta come traguardo e che ti ha sorretto ogni volta che sei caduto...rialzandoti sempre con rinnovate energie, un vigore che il corpo ritrovava nella sfida con il tempo! Mario Matt aveva capito come, dentro di se, ci fosse ancora un alleato fantastico e così, in primavera, cambiò i materiali e dopo essere stato molto vicino a Volkl lasciò Salomon per raggiungere Blizzard e soprattutto l'amico Reini Herbst. Ancor più faticoso ma stimolante è stato il lavoro estivo...con tanta voglia di confrontarsi con i suoi sogni, le sue speranze! A Levi nel primo slalom della stagione (pett.29) non si qualifica per la seconda manche. Salta nella prima manche in Val d'Isère (n.30), non si qualifica a Zagabria (n. 42), poi comincia a risalire ed è 4/o ad Adelboden (n. 43), 5/o a Wengen (n. 25, con il miglior tempo nella seconda manche), 8/o a Kitz (n.21), 4/o ai Mondiali (con il miglior tempo nella seconda manche), ripescato dall'Austria per gli ... (continua)

[ 27/02/2011 ] - Toh...riecco SuperMario Matt! Deville solo nono
E con questa fanno 12. Dodice vittorie in Coppa del Mondo a cui si devono aggiungere i due titoli iridati: chi aveva dato per finito Mario Matt ha dovuto oggi ricredersi, inchinandosi di fronte alla freschezza del trentenne che a due anni di distanza dall'ultimo acuto in Coppa è tornato a sorridere dal gradino più alto del podio. Per tornare grande e per far tornare grande il Wunderteam che si consola del digiuno iridato di Garmisch con la pregevole doppietta nello slalom di Bansko: a completare la giornata biancorossa ci ha pensato infatti Reinfried Herbst, secondo alle spalle del compagno di colori e di materiali; tutto esattamente come nella prima manche.
Molte cose diverse invece alle spalle dei due protagonisti principali. Perchè dal terzo gradino del podio scende lo svedese Andre Myhrer per lasciare spazio al fresco campione iridato Jean Baptiste Grange, eccellente nella seconda frazione per risalire dalla settima piazza ottenuta nella mattinata. Esattamente il percorso inverso rispetto a quello dei due azzurri "made in Fassa" Cristian Deville e Stefano Gross, rispettivamente sesto e quinto a metà gara e ritrovatisi nel finale in nona e dodicesima piazza. Ci si aspettava qualcosa di più, nella seconda. Era lecito forse più per Deville che per Gross che il suo miracolo l'aveva già fatto inserendosi tra i migliori nonostante il pettorale numero 42. Il moenese non ha trovato quell'elasticità, quella rapidità che in genere riesce a estrarre nelle seconde manche, chiudendo apparentemente stanco (uno slalom lungo e "da spingere", va detto) e quasi in debito d'ossigeno. Ne è uscito un nono posto che aggiunge un'ulteriore tassello in una stagione fatta di tanta continuità ad alti livelli, con il comun denominatore di vedere sempre ritardata la fatidica giornata dell'acuto vero.
Il co-valligiano Gross è invece partito arrembante come al suo solito, ma dopo i primi due recuperi felini ha forse preferito alzare un po' il piede dall'acceleratore per incamerare ... (continua)

[ 18/02/2011 ] - Tutte contro Marlies; Manuela ci prova
Ed ora i riflettori sono tutti puntati sulla Gudiberg, il tempio dello slalom in quest'angolo di Baviera. Gli ultimi due atti del Mondiale andranno in scena proprio sulla pista del centro olimpico di Garmisch, per assegnare i due titoli iridati tra i paletti snodati. E domani tocca alle ragazze, tentare di ostacolare la corsa di Marlies Schild: la trentenne di Saafelden arriva all'appuntamento iridato forte dei 5 successi in 7 gare stagionali, ma con il pensiero fisso - e siamo pronti a scommeterci - alle tante occasioni mancate per mettere le mani su un oro, iridato od olimpico che fosse. Ventisei successi in carriera, molti dei quali raccolti col piglio della dominatrice assoluta ma "solo" bronzi ed argenti nelle grandi rassegne internazionali. Che lo slalom di domani serva per colmare questa lacuna? Possibile, magari anche per la volontà di regalare un sorriso al povero Benni, costretto a fare i conti con un ginocchio appena operato.
In ogni caso è lei l'osservata speciale, è lei a turbare l'ultima notte mondiale di Maria Riesch che ancora spera di avere freschezza, lucidità e fortuna per conquistare l'oro davanti ai suoi compaesani. E la bavarese è davvero la principale antagonista dell'austriaca, sia per quanto fatto vedere in stagione, sia per la necessità di dare concretezza alle tante promesse lanciate. Ma a ben vedere entrambe non si presenteranno tranquille al cancelletto di partenza, una condizione che in questo mondiale ha già dimostrato di poter scombussolare le carte in tavola, anche le più certe. Ed allora tutte le altre dovranno farsi trovare pronte: Poutiainen, Noens, Pietilae, una Maze in stato di grazia. Moelgg.
Manuela ce la può fare, a prendere quella medaglia. Ce la può fare a cancellare quel pesante, pesantissimo ricordo della Val d'Isere, quando 24 mesi fa stava per planare sul podio iridato prima di gettare via tutto con l'uscita nel finale della seconda manche. In stagione sul podio è salita a Zagabria, l'ha sfiorato in ... (continua)

[ 19/01/2011 ] - Incidente in allenamento per Michael Walchhofer
KITZBUEHEL (ore 18.40) - Incidente in allenamento per il velocista austriaco Michael Walchhofer. Il campione del Wunder team durante una sessione di allenamento in superG è rimasto vittima di una caduta - dopo aver sbattuto contro un palo - riportando una brutta botta al ginocchio sinistro e escoriazioni al collo. In queste ore il leader della graduatoria di discesa e superG è stato sottoposto a controllo medico da pafrte del medico Herbert Resch per conoscere la vera entità dell'infortunio. In caso di forzato stop da parte del forte velocista le gare austriache perderebbero il loro beniamino e uno dei sicuri protagonisti. (continua)

[ 15/12/2010 ] - Maria Riesch guida la prima prova in Isere
Torna in pista la velocità femminile, con le atlete impegnate questa mattina sulla OK della Val d'Isere per la prima prova cronometrata in vista della discesa di sabato. Continua la sfida al vertice tra Maria Riesch e Lindsey Vonn: le due amiche-rivali non si risparmiano neanche in prova, facendo segnare i due migliori tempi e lasciando la francese Marchand-Arvier a 1.48. Tra le prime due ci sono però oltre 9 decimi, segno che Lindsey dovrà faticare non poco per imporsi quest'anno nella "sua" specialità. Buon 4/o tempo per Dada Merighetti dopo l'ottima performance fatta segnare a Lake Louise. Chiudono il lotto delle migliori Paerson, Jacquemod, Rolland, Mader, Gut e la nostra Johanna Schnarf. Buon 16/o tempo per Elena Curtoni, pettorale 50, poi Verena Stuffer 17/a, Elena Fanchini 30/a, Francesca Marsaglia 37/a, Lucia Mazzotti 42/a, Federica Brignone 49/a. Lizi Goergl e Marusa Ferk, entrambe fresche di infortunio, non hanno chiuso la prova. (continua)

[ 26/09/2009 ] - Al via la stagione 2010 di Zoeggeler e compagni
Sarà il pluri campione Armin Zoeggeler a guidare la pattuglia degli slittinisti azzurri nella trasferta in terra di Norvegia. La stagione dello slittino su pista artificiale entra, dunque, nel vivo con la trasferta a Lillehammer. Sul catino olimpico norvegese sarà possibile testare i nuovi materiali e i ragazzi di Karl Damian e Walter Plaikner scalpitano per mettere a frutto il lavoro svolto durante l'estate. Il direttore tecnico ha convocato per il ritiro che terminerà giovedì 8 ottobre i seguenti atleti: Armin Zoeggeler, Reinhold Rainer, Wilfried Huber, David Mair, Patrick Schwienbacher, Gerhard Plankensteiner, Oswald Haslerieder, Patrick Gruber, Hanspeter Fischnaller, Christian Oberstolz e Sandra Gasparini. Per l'occasione si uniscono al gruppo anche tre elementi della squadra juniores: Achim Obkircher, Patrick Rastner, Ludwig Rieder e Stefanie Kaser. La stagione di quest'anno riveste particolare interesse ed importanza, soprattutto per il carabiniere altoatesino Armin Zoeggeler che dovrà difendere il titolo olimpico conquistato quattro anni fa a Cesana Pariol in occasione dei Giochi di Torino 2006.
Anche se non disciplina olimpica prosegue anche la preparazione per il plurititolato settore azzurro dello slittino su pista naturale, impegnato oggi a Bolzano per una serie di testa atletici. Il direttore tecnico Karl Damian ha convocato per l'occasione i seguenti atleti: Renate Gietl, Evelyn Lanthaler, Tamara Schwarz, Alexandra Obrist, Anton Blasbichler, Andreas Castiglioni, Hannes Clara, Florian Clara, Alex Gruber, Stefan Gruber, Patrick Pigneter e Rudy Resch. (continua)

[ 29/08/2009 ] - Soelden capitale per un giorno delle due ruote
Soelden capitale delle due ruote e non solo dello sci alpino. La località sciistica del Tirolo, a due passi dall'Italia, che ormai da oltre un decennio ospita, l'ultimo week-end di ottobre le due prove di gigante - femminile e maschile - che inaugura la Coppa del Mondo di sci alpino, si appresta ad ospitare domani, domenica 30 agosto, la 29/a edizione della Oetztaler Radmarathon di ciclismo. Sono 4.452 - 4245 uomini e 227 donne - gli iscritti alla competizione ciclistica giudicata la più dura e impegnativa delle Alpi, aperta a professionisti e dilettanti. La competizione si snoda lungo un percorso unico di 238 km con 5.500 metri di dislivello, chiuso in parte al traffico veicolare. Si parte da Sölden nella valle tirolese dell’Ötztal, si valica il passo del Kühtai (2.020 metri) entrando in Italia attraverso il passo del Brennero (1.377 m). Quindi raggiunto Vipiteno si attraversano successivamente i passi Giovo (2.090) e Rombo (2.509 m), per poi fare ritorno a Sölden in Austria. I 5.500 m di dislivello sono suddivisi su 40,5 km di percorso pianeggiante, 95,7 km di salita e 101,9 km di discesa. I corridori più veloci impiegheranno circa 7 ore. Saranno 31 le nazioni rappresentate, con la netta predominanza della Germania (2.508) seguita da Italia (813) e Austria (695). In gara anche ciclisti dal Giappone, dalla Nuova Zelanda, da Israele, e dagli Stati Uniti. I partecipanti italiani arrivano da 68 province. Il via verrà dato alle ore 06.45 nel centro di Sölden, dove i partecipanti verranno accolti da migliaia di bolle di sapone, fuochi d’artificio e dalla colonna sonora “It’s a long way home”. Saranno i tiratori scelti austriaci – gli Schuetzen - a dare il via ufficiale con un potente colpo di cannone, che farà tremare i sellini. Al lungo serpentone serviranno circa 20 minuti per lasciarsi alle spalle la località tirolese e dirigersi verso il fondovalle dell’Ötztal. Per l’occasione il passo del Rombo dalle 11 del mattino e fino alle 20 di domani non sarà transitabile ... (continua)

[ 16/02/2009 ] - La Coppa del Gobbo Iridata
E' calato il sipario sui Mondiali della neve aggressiva, del freddo matto, del vento, dei saporiti formaggi del Beaufort, delle "baguette ", dei bla bla..., delle lacrime..., delle delusioni..., dei sogni...! Un universo di sensazioni che si agitano impalpabili, sfuggenti, lasciando ad ognuno il tempo e la responsabilità per raccoglierle e riflettere un po’..., in maniera serena...anche perchè i numeri di questa rassegna non possono più essere cambiati...! Ragazzi e ragazze impotenti nella sconfitta e nella rabbia, un pugno nello stomaco ed uno straccio nero sull'anima, mesi di fatiche e di lavoro bruciati in un attimo...Duro da ammettere, da superare, ma questo è lo sci, uno sport fantastico, uno sport che quando deve confrontarsi con un percorso e con una classifica diventa un gioco crudele di centesimi e di millimetri! A me la squadra italiana è piaciuta molto, davvero, TUTTI! Non importa quali siano stati i risultati sul campo,...non importa quali e quanti numeri siano presenti nel medagliere dell'Italia...! Interessa ai politici, ai generali dei corpi militari ai quali appartengano atleti e tecnici, agli sponsors...e via dicendo...! Nessuno di loro era al cancelletto di partenza in questi giorni, nessuno se non LORO, questo magnifico gruppo azzurro che si è difeso con grande carattere e generosità, senza risparmiarsi mai !!! Grazie a TUTTE le ragazze, grazie a TUTTI i maschietti, di cuore! Certo, qualche coltellata nel cuore poteva essermi fatale...poi però pensavo al dolore di chi si sentiva morire sulla neve...e mi tornava il respiro! Bellissima la medaglia d'argento del carabiniere Peter Fill, bellissimo il bronzo della finanziera Nadia Fanchini, due medaglie non sono poche, forse avrebbero potuto essere parecchie di più, con Christof Innerhofer, con Denise Karbon, con Nicole Gius e soprattutto con Manuela Moelgg!!! Le previsioni sulle squadre di Claudio Ravetto e di Much Mair erano state espresse seguendo un percorso logico che assegnava ragionevoli ... (continua)

[ 11/02/2009 ] - Domani al via Mondiali slittino naturale in Italia
Iniziano domani a Moso in Passiria, in Alto Adige, la 17° edizione dei Campionati del Mondo di slittino su pista naturale. Il primo titolo iridato verrà assegnato venerdi mattina con la competizione a squadre. Sabato gareggerano i doppi e domenica verrano assegnate le madaglie d´oro nel singolo maschile e femminile. I Mondiali tornano dopo 29 anni (1980) in Val Passiria, ma è la sesta volta che vengono ospitati in Alto Adige: nel 1990 e 1994 i Mondiali si svolsero a Casies, nel 2000 a Valdaora e tre anni fa a Laces. Moso, località a due passi da San Leonardo, paese natale di Werner Heel, è ben preparata per questa rassegna iridata. La finale di Coppa del Mondo dua anni fa e la prima prova della Coppa del mondo l’anno scorso sono stati due importanti eventi internazionali, riusciti perfettamente. Una specie di prova generale per qeusti Mondiali. Nel 1980, nella prima rassegna iridata disputata in Val Passiria, gli azzurri vinsero tutti i titoli in palio con l’aostana Delia Vaudan e gli altoatesini Erich Graber (singolo maschile) ed Oswald Pörnbacher/Raimund Pigneter (doppio). Inoltre si aggiudicarono otto delle nove medaglie in palio. Nei 16 Mondiali disputati finora l'Italia ha vinto 22 titoli ed esattamente la metà di tutte le medaglie assegnate (72 di 144). Ieri il direttore tecnico Karl Damian ha reso noto la formazione azzurra per i Mondiali. Nel doppio gareggeranno Patrick Pigneter/Florian Clara e Thomas Weiss/Andreas Leiter. Nella gara femminile partiranno la capolista della Coppa del Mondo Renate Gietl, la neo-campionessa europea junior Evelin Lanthaler, Renate Kasslatter e Tamara Schwarz. Nella prova maschile sono sicuri Patrick Pigneter, Hannes Clara, Anton Blasbichler, Andreas Castiglioni e Florian Clara, mentre il sesto posto verrà assegnato nelle qualificazioni tra Stefan Gruber, Rudi Resch e Martin Psenner. A Moso c´è attesa soprattutto per la 17enne beniamina locale Evelin Lanthaler, che potrebbe continuare la grande tradizione degli slittinisti della ... (continua)

[ 01/02/2009 ] - Italia vincente nello slittino su pista naturale
Italia padrona assoluta nella quarta tappa di Coppa del mondo di slittino naturale disputata oggi sulla pista di Nova Ponente in Alto Adige. L'azzurro Patrick Pigneter ha colto il successo nello singolo maschile davanti all'austriaco Thomas Schopf e all'altro azzurro Hannes Clara. L'altoatesino Anton Blasbichler ha, invece, sfiorato il podio col quarto posto, mentre Rudi Resch è finito quinto, Andreas Castiglioni sesto e Stefan Gruber settimo. Fra le donne prima vittoria stagionale per la russa Ekatherina Lavrentjeva che ha preceduto le nostre Evelyn Lanthaler e Renate Gietl, che mantiene il comando nella classifica generale. (continua)

[ 24/01/2009 ] - Oberstolz/Gruber ad un passo dalla coppa
Gli slittinisti azzurri Cristian Oberstolz e Patrick Gruber hanno messo una seria ipoteca sulla seconda Coppa del mondo di slittino su pista artificiale della carriera vincendo il doppio ad Altenberg, terz'ultima prova stagionale. Il duo altoatesino, già trionfatore nel corso della stagione a Igls, Sigula e Cesana Pariol, si è imposto anche sul catino tedesco precedendo i campioni di casa Florschutz/Wustlich e gli austriaci Linger/Linger, ed ora sale a quota 580 punti contro i 484 di Leitner/Resch. Per conquistare matematicamente la sfera di cristallo, gli basterà conquistare due quinti posti nelle restanti tappe di Calgary e Vancouver. In gara erano presenti altri due equipaggi italiani: Fischnaller/Schwienbacher hanno terminato in dodicesima posizione, mentre Plankensteiner/Haselrieder hanno commesso un grave errore nella prima manche e non si sono presentati al via della seconda. (continua)

[ 17/01/2009 ] - Zoeggeler fuori dal podio di coppa ad Oberhof
Anche i campioni alle volte hanno qualche passaggio a vuoto. E lo sa Armin Zoeggeler, recente vincitore una settimana fa a Cesana, che oggi, nella tappa tedesca di coppa del mondo di slittino su pista artificiale ad Oberhof, ha concluso lontano dal podio. Il campione di Foiana, che sul catino tedesco aveva vinto in carriera appena una volta nel 1995, ha concluso al settimo posto nella gara dominata dalla Germania che ha messo Jan Eichorn, Felix Loch e David Moeller ai primi tre posti. Zoeggeler vede così fermarsi a 19 la striscia di podi consecutivi, ed era oltre tre anni che non usciva dalle prime 5 posizioni. Nonostante il risultato negativo in terra tedesca, l'altoatesino mantiene un rassicurante vantaggio in classifica generale di coppa sui diretti inseguitori con 501 punti, contro i 455 di Moeller e i 375 di Eichorn, quando mancano tre gare alla fine della stagione. Anche gli altri azzurri sono incappati in una giornata negativa: Reinhold Rainer ha terminato decimo, Wilfried Huber ventunesimo e David Mair ventiquattresimo. Tripletta tedesca anche nel doppio maschile. Wendl/Artl hanno conquistato il successo davanti ai compagni di squadra Leitner/Resch e Florschutz/Wustlich, che hanno realizzato il record del tracciato nella seconda manche, un'impresa tale da far loro recuperare due posizioni fino a soffiare il podio ai due equipaggi italiani. Gli azzurri Oberstolz/Gruber, terzi a metà gara, si sono piazzati quarti per soli 52 millesimi, ma consolidano la vetta nella classifica generale portandosi a 480 punti, 75 in più di Wendl/Artl quando mancano tre prove alla conclusione della stagione. La strada verso la seconda coppa di cristallo è tutta in discesa. Quinto posto invece per Plankensteiner/Haselrieder, che hanno perduto una posizione dopo la prima manche, mentre Fischnaller/Schwienbacher si sono piazzati al sedicesimo posto. (continua)

[ 14/12/2008 ] - Vittoria doppio slittino azzurro a Winterberg
Ancora un successo in terra tedesca per la squadra azzurra di slittino su pista artificiale. Dopo la vittoria di Armin Zoeggeler nel singolo maschile, la prima della stagione per il carabiniere di Foiana, dopo due podi consecutivi, è stata la volta del doppio maschile regalare un'altra gioia ai colori azzurri ed una delusione a quella dei padroni di casa tedeschi. Nel catino di Winterberg è, infatti, giunta la terza vittoria in coppa del mondo su tre gare disputate per i doppi azzurri e seconda vittoria stagionale per gli altoatesini Oberstolz/Gruber, autori del record della pista nella prima manche e poi bravi a mantenere il vantaggio davanti agli austriaci Schiegl/Schiegl per 77 millesimi e ai tedeschi Leitner/Resch a 404 millesimi. Grave errore per l'altro doppio italiano, Plankensteiner/Haselrieder, terzi a metà gara e poi finiti addirittura al 17/o posto a 1"543, davanti a Fischnaller/Schwienbacher a 1"588. (continua)

[ 25/11/2008 ] - Zoeggeler a caccia dell'ottava coppa del mondo
Slittino - Parte questo fine settimana dall'Austria la caccia di Armin Zoeggeler all'ottava coppa del mondo di slittino su pista artificiale. Sul catino di Igls, a due passi da Innsbruck, prende il via l'edizione numero 32 della Coppa del mondo, con la prima delle nove tappe previste. Nel mezzo i Mondiali di Lake Placid negli Stati Uniti, in programma dal 6 al 8 febbraio 2009: appuntamento centrale di una stagione che vedrà ancora una volta gli italiani tra i sicuri protagonisti. C'è grande attesa soprattutto per l'esordio dell'altoatesino Armin Zoeggeler, detentore del titolo nel singolo maschile e favorito per l'ottava coppa di cristallo della carriera. Il carabiniere di Foiana, oro a Torino 2006, si è imposto sul tracciato austriaco una sola volta (sulle quaranta in totali) e lo scorso anno, ai Mondiali, proprio su questo catino, si dovette accontentare - per soli 7 millesimi - del secondo posto alle spalle del tedesco Moeller. L'azzurro dovrà guardarsi dall'attacco degli slittinisti tedeschi (David Moeller e Felix Loch su tutti) e degli austriaci, mentre il russo Albert Demtschenko rimane un avversario sempre pericoloso. Nel doppio gli azzurri Oberstolz/Gruber e Plankensteiner/Haselrieder cercheranno di contrastare il dominio tedesco di Leitner/Resch. In campo femminile, tramontati gli anni d'oro di Gerda Weissensteiner, l'Italia si dovrà affidare alla sola Sandra Gasparini. Favorita d'obbligo la Germania, imbattuta nel singolo femminile da undici stagioni e 81 gare consecutive. Il direttore tecnico della specialità Karl Damian ha convocato per la prova di Igls i seguenti atleti: Armin Zoeggeler, Reinhold Rainer, Wilfried Huber, David Mair, Patrick Schwienbacher, Gerhard Plankensteiner, Oswald Haselrieder, Christian Oberstolz, Patrick Gruber, Hans Peter Fischnaller, Sandra Gasparini e Achim Obkircher. (continua)

[ 23/07/2008 ] - Per Anna Fenninger 6 settimane di stop
Lussazione alla spalla e sei settimane di stop assoluto: questo l'esito della caduta patita dalla giovane Anna Fenninger domenica mattina, mentre si stava allenando con le compagne a Zermatt. Anna era sul ghiacciaio con il gruppo velocità: durante una sessione di allenamento in superg ha perso il controllo degli attrezzi picchiando violentemente sulla neve. Subito soccorsa è stata trasportata in elicottero. Nei prossimi giorni sarà operata dal dottor Herbert Resch e dovrà osservare sei settimane di assoluto riposo, rinunciando così alla programmata trasferta in Nuova Zelanda, programmata per lunedì prossimo. Nella passata stagione la 19enne biancorossa ha conquistato un quarto posto in supercombinata a St.Anton e due ori e un argento ai Mondiali Juniores di Formigal. (continua)

[ 30/05/2008 ] - E gli altri cosa fanno? Il maggio di alcuni big
Maggio è ormai agli sgoccioli, la primavera sta lasciando progressivamente spazio all'estate con i primi caldi e un po' tutti i grandi protagonisti del Circo Bianco si vedono costretti ad abbandonare le bianche cime innevate per dedicarsi ad altre discipline, per ristrutturare la freschezza fisica in vista del ritorno sugli sci di luglio e agosto. Si sa come alcuni azzurri siano alle prese con le ultime fatiche del giro ciclistico della Sicilia che si concluderà proprio in questi giorni, mentre altri stanno seguendo diversi percorsi, dopo essersi godute le meritate vacanze (tra le altre Chiara Costazza, Giulia Gianesini, Hilary Longhini, Camilla Alfieri e Sara Vollmann si sono concesse un viaggetto premio a Capo Verde). E al di fuori dell'Italia cosa succede?
Come al solito chi se la passa meglio sembra essere Julia Mancuso. Messi in soffitta gli sci non appena il calendario ha sancito la fine dell'inverno la dolce Jules non ci ha pensato due volte ed ha preso la via delle Haway per raggiungere la sua casa di Maui. Sole e mare tutto il giorno? Assolutamente no, per carità. La ventiquattrenne californiana non è certo una che batte la fiacca, anzi: tanta, tantissima attività fisica per tenere alto il tono muscolare, dal surf alla mountain bike, dalle immersioni alle scalate, dal nuoto alla corsa l'agenda della Mancuso è sempre piena di sport. Anche durante le tre settimane di vacanza a Bali, in un centro tutto femminile (presente anche l'immancabile amica Chemmy Alcott) dedito allo yoga e al surf. Proprio alle Haway Julia ha avuto modo di ricevere la visita della Espn che sta preparando un servizio speciale sulla sua permanenza nel cuore del Pacifico e soprattutto si sta allenando duramente per la scalata di beneficenza sul Kilimangiaro, prevista per il mese di giugno: nei giorni scorsi insieme a Chemmy, Lauren Ross ed il fido manager Stephan si è avventurata fin sulla cima del vulcano Haleakala, appena sopra i 3000 metri di quota. Certo, la sfida del ... (continua)

[ 07/04/2008 ] - Ancora allenamenti in Val di Fassa per gli azzurri
Di questi tempi non capita tutti gli anni di trovare condizioni invernali anche a primavera inoltrata e quindi vale la pena approfittare della situazione e godere della molta neve caduta anche nelle ultime ore sulle vette dolomitiche per una settimana di allenamenti e test materiali in vista della prossima stagione. Un pensiero che ha coinvolto anche gli atleti targati Fisi che da oggi e fino a venerdì sfrutteranno le piste del Col Margherita, presso Passo San Pellegrino, per un'ulteriore settimana di lavoro. La neve fassana si conferma quindi seconda casa per l'Italsci, compresi i due campioni di cristallo di questo 2008, Denise Karbon e Manfred Moelgg, freschi reduci da un sabato interamente dedicato ai festeggiamenti nelle rispettive località, Castelrotto per la Fatina dell'Alpe di Siusi e San Vigilio di Marebbe insieme alla sorella Manuela per il nuovo re dei rapid gates. Accanto a loro e di stanza a Moena saranno i padroni di casa Chiara Costazza e Cristian Deville, Giorgio Rocca, Davide Simoncelli, Florian Eisath, Cristof Innerhofer, Giuliano Razzoli e Patrick Thaler a cui si aggiungeranno a partire da mercoledì Manuela Moelgg, Nicole Gius e Camilla Alfieri.
Ma la settimana fassana sarà fondamentale anche per lo staff tecnico che approfitteranno della possibilità del lavoro congiunto per fissare la rotta per i prossimi mesi ed imbastire il percorso che porterà ad affrontare la nuova stagione.
A chiudere nel peggiore dei modi la stagione sono invece le due ragazze del gruppo Coppa Europa e compagne di colori sotto l'insegna dell'Esercito Alessia Pittin e Anna Marconi: la slalomista friulana infortunatasi poco prima di Pasqua ai legamenti del ginocchio ha intrapreso il cammino di riabilitazione, sorte che a breve toccherà anche alla ventiduenne trentina che sabato mattina, in occasione dello slalom Fis di Chamrousse vinto dalla svizzera Aline Bonjour, ha riportato la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio destro: nei prossimi giorni ... (continua)

[ 28/03/2008 ] - Kjus d'argento, Schoenfelder e Kirchgasser a segno
L'avevamo anticipato qualche settimana fa; i grandi vecchi di Norvegia stavano facendo un pensierino per tornare in pista nonostante la decisione di appendere gli sci ai chiodi maturata un paio di stagioni fa. Ieri è toccato a Lasse Kjus rompere il ghiaccio, in occasione della discesa libera valida per l'assegnazione del titolo nazionale e la risposta della neve all'azione del trentasettenne felino è stata tutt'altro da buttare: terzo tempo assoluto che equivale alla medaglia d'argento alle spalle del solo Lars Myhre. A vincere la prova è stato comunque lo svedese Hans Olsson mentre a completare il podio vichingo (Svindal è ancora fermo ai box nonostante si sia già impegnato in alcune uscite tra il promozionale e il turismo) è stato il ventenne Kristian Haug, già in evidenza ai campionati del Mondo juniores di Nevegal dello scorso febbraio. Kjus è ora atteso all'impegno in superg in cui dovrebbe essere affiancato dall'altro grande veterano norvegese, Kjetill Andrè Aamodt...staremo a vedere.
Menù a base di velocità anche per le prime giornate di campionato nazionale austriaco, in corso di svolgimento ad Haus im Ennstall. Discese e super-g hanno messo in mostra quattro vincitori diversi che rispondono rispettivamente ai nomi di Klaus Kroell e Michaela Kirchgasser e di Rainer Schoenfelder e Silvia Berger. Nella vicina svizzera invece tra ieri e oggi sono stati assegnati gli scudetti delle discipline tecniche femminili: tra le porte larghe l'ha spuntata l'esperta e frizzante Fraenzi Aufdenblatten mentre tra i rapid gates ha avuto la meglio la freschezza della giovane slalomista Aita Camastral, domani si chiude la serie con lo slalom maschile in quel di Davos.
La velocità tedesca ha invece fatto tappa in Italia, sui Monti Sarentini, cornice della disfida teutonica: discesa e supercombinata hanno parlato inesorabilmente in favore di due giovani emergenti, la possente Fanny Chmelar (assente Maria Riesch) e del ventiduenne Hannes Wagner, domani spazio ai ... (continua)

[ 21/03/2008 ] - Sciare col Cuore: sci e beneficenza sul Bondone
Chi la dura la vince e a vincere oggi è stata Dody Nicolussi, l'ex azzurra ed oggi giornalista di Sky che ha visto concretizzati tutti i suoi sforzi in una giornata che ha saputo mischiare ottimamente sport e solidarietà, sci e beneficenza.
Sciare col cuore, questo il nome della manifestazione organizzata dalla stessa Dody per la raccolta di fondi in favore della Lega Italiana Lotta contro i Tumori e dell'associazione I Bindum, fondata da pochi anni da Beppe Bergomi, ex calciatore dell'Inter e della nazionale. Per fare questo si è pensato di allestire un'intensa due giorni nel cuore di Trento e della montagna che ha visto muovere i primi passi sulla neve della Nicolussi, il Monte Bondone dove stamane, sulla pista Canalon, si è tenuta una simpatica gara che ha coinvolto campioni di ieri e oggi e tifosi più e meno giovani. Chiara Costazza e Nicole Gius, Davide Simoncelli e Kristian Ghedina, Piero e Giorgio Gros, Daniela Ceccarelli e l'intramontabile Celina Seghi, Claudia Giordani e Kurt Landstaetter, Ivano Edalini, Much Mair e Werner Perathoner, Matteo Nana e Gianluca Grigoletto, Giglio Tomasi e Michele Bulanti, questi i grandi dello sci che hanno accettato l'invito di Dody a confrontarsi con i più piccoli, in una gara di gigante che ha coinvolto quasi 200 atleti.
E mentre al parterre si spargeva la voce che il miglior tempo fosse di Matteo Nana, Celina Seghi, alla vigilia delle 88 primavere, intratteneva il pubblico con la sua freschezza e il suo spirito da ventenne. Per tutti decine, centinaia di autografi e di foto, prima del pranzo di gruppo presso la Baita Montesel e le premiazioni finali, tutto con il sorriso sui denti di chi sa di aver trascorso una giornata di festa rivolta ai meno fortunati.
Perchè tutto sommato la giornata ha prodotto, e molto! Tra iscrizioni e la lotteria del giorno precedente i fondi da devolvere non sono stati per niente pochi. E a proposito di ieri, la serata di Gala ospitata dal Grand Hotel Trento è stata coronata ... (continua)

[ 04/02/2008 ] - Il Fenomeno Lara Gut fa parlare
La ragazzina ha colpito nel segno. Il sorriso innocente e la freschezza della teen ager hanno ammaliato la Coppa del Mondo, dopo aver impreziosito le ultime settimane di Coppa Europa. Una ricetta semplicissima quella della sedicenne ticinese: tanto talento, nessun timore reverenziale e quel pizzico di pazzia che solo la gioventù permette di mantenere. Ingredienti che hanno permesso alla federazione rossocrociata di chiudere con un bilancio davvero positivo la due giorni di casa che...senza l'esplosione della giovane Gut sarebbe stato forse leggermente meno positivo rispetto alle attese, considerata la sempre ottima predisposizione delle velociste elvetiche per la pista dell'Engadina. Il terzo posto in discesa (primo podio in carriera, alla prima discesa di Coppa) ed il quinto in super-g hanno invece proposto alla grande attenzione mediatica lo spirito libero dello scricciolo di Comano che in un fisico tutto sommato minuto ("Sono bassa 1,60, non me la sento di dire che sono alta 1,60") nasconde una grinta ed una personalità davvero di prim'ordine. Tutto bene, tutto bello, tutto buono, come dice lo stesso cognome del baby prodigio svizzero? ("Mi chiamo Gut ed è un bel cognome, pensate la sfortuna di chiamarmi Schlecht o Pirlo (non ho niente contro di lui, ma poverino... almeno il cognome mi porta fortuna")
Forse sì, ma forse no. Perchè in fondo all'interno della federazione svizzera si stanno facendo i conti con un fenomeno cresciuto...fuori squadra. Sì, perchè pare che la Swiss Ski abbia sempre trascurato un po' la sorprendente ticinese, cullata per non dire coccolata dal team personale guidato dal padre Pauli e controllato da lontano (ma non troppo) da un altro ticinese doc, Mauro Pini, il tecnico di Maria Rienda. Sembra che gli uomini della federazione abbiano sempre guardato con un po' di distacco la ragazzina italo-svizzera, tanto che si racconta che agli scorsi campionati del Mondo Juniores di Altenmarkt si sia deciso di vestirla con la tuta griffata ... (continua)

[ 03/02/2008 ] - Emily Brydon, buona la seconda! L'Austria insegue
Ci aveva provato un paio di mesi fa, inchinandosi soltanto ad un'Anja Paerson ritornata fenomenale per lo spazio di un fine settimana; ma in questa seconda tappa stagionale a St. Moritz Emily Brydon è riuscita a centrare il primo successo in carriera, in un superg tutto da interpretare, cosa che la canadese è riuscita a fare a modo suo, scavando un netto divario tra sè e la concorrenza nel tratto conclusivo della Corviglia, quello in cui gli spigoli vanno accantonati, per lasciar sfogare tutta la velocità dello sci. Magari non sarà bellissima da vedersi in azione, ma in quanto a scorrevolezza la trentaduenne della British Columbia ha ben poche rivali nel Circo Rosa ed ha saputo darne dimostrazione anche sulle nevi svizzere, rifilando consistenti distacchi a tutte le migliori negli ultimi trenta secondi di pista. Una carriera particolare, quella di questa ragazzona nordamericana, 181 centimetri per oltre 70 chili. Un fisico massiccio che col passare degli anni ha saputo sfruttare per raggiungere oggi il miglior risultato della carriera, dopo una manciata di podi conquistati soprattutto in queste ultime stagioni, quando il lavoro di Platter è riuscito a far combinare al meglio due piedi sopraffini ed una tecnica talvolta approssimativa. Ma in fondo vince chi arriva prima al traguardo e poco importa se le curve vengono fatte di traverso: in testa alla classifica c'è la Brydon che in verità oggi è apparsa meno "approssimativa" del solito quando c'erano da usare gli spigoli, pur in un tracciato di certo non semplicissimo. Venticinque centesimi dietro al colosso canadese ci sono i mastini austriaci: un "doberman" (sia passata la metafora) come Lizi Goergl, concentrato di potenza e determinazione, ed un levriero come Renate Goetschl, forse la più bella in pista, ma non a sufficienza per scalzare la velocissima Brydon. Sono quattro i centesimi che dividono le due austriache, mentre solo uno priva a Lindsey Kildow Vonn la gioia del podio: quinta ieri, quarta oggi, la ... (continua)

[ 02/02/2008 ] - A St.Moritz vince Tina Maze, Gut-show e Stuffer 8a
Una vincitrice effettiva, la slovena Tina Maze che torna così sul primo gradino del podio dopo quasi 30 mesi dall'ultima vittoria e due vincitrici morali, la prorompente Lindsey Kildow e soprattutto la sempre più sorprendente baby ticinese Lara Gut. Sono tanti gli spunti di interesse della discesa di St. Moritz, disputata sotto una debole nevicata (venti i centimetri caduti nella notte sull'Engandina) e con condizioni di visibilità assolutamente variabili nel giro di manciate di minuti. In uno dei rari sprazzi iniziali di sole si è presentata al cancelletto Maria Holaus che ha saputo fruttare al meglio la luce favorevole per staccare il miglior tempo provvisorio: 1:44"72 il riferimento che sembrava sufficiente per permetterle di salire per la seconda volta sul gradino più alto del podio di Coppa del Mondo. Ma il film andato in scena nella lussuosa St. Moritz avrebbe riservato tanti, tantissimi altri colpi di scena. Il primo l'ha regalato la dominatrice Lindsey Kildow Vonn che vantava oltre un secondo di vantaggio ad una quarantina di secondi dalla fine, prima di incappare in una serie di vistosi errori (ancora non è chiaro come abbia fatto a rimanere in piedi in alcune circostanze) che l'hanno relegata in quinta piazza insieme alla sempre più costante Lizi Goergl e ad un soffio dalla possente canadese Emily Brydon, la più volitiva delle allieve di Platter che, pur litigando con ogni tipo di curva, riesce a confermarsi maestra nella ricerca della velocità. Ma non è finita, manca ancora il fenomeno Lara Gut, partita con il 32. In quel momento il cielo è decisamente più azzurro, la pista, soprattutto nella parte alta, si è velocizzata, ma la sedicenne ticinese (solo ad aprile compirà 17 anni) scia davvero alla grandissima, presentandosi con un congruo vantaggio a poche centinaia di metri dalla conclusione. Manca solo l'ultimo salto, dopo il cui atterraggio il giovane fenomeno italosvizzero (la madre è bresciana) spigola con lo sci destro, rotolando per il rimanente ... (continua)

[ 04/01/2008 ] - Si riparte dalla valanga del nuovo millennio
Splinderuv Mlyn, Repubblica Ceca, nel cuore delle Montagne Giganti al confine con la Polonia. E' in questo angolo settentrionale di Boemia che riparte la Coppa del Mondo femminile, dopo le festività di fine anno, dopo l'abbuffata di Lienz. La concomitanza con le festività ha permesso alle eroine dell'Italsci di meritare una vetrina mediatica degna delle loro imprese, pur sempre all'ombra (o al cospetto) della storia. "La Karbon sulle traccie della Compagnoni"; "Denise assomiglia sempre più a Deborah"; "Karbon e Costazza come ai tempi della valanga rosa": sono le frasi che più si sono rincorse in questi giorni, comprese le conferenze stampa post gara in cui non mancano mai riferimenti più o meno espliciti a quello che è stato.
Deborah Compagnoni ha fatto la storia dello sci azzurro, è e sarà per anni l'italiana più vincente della storia, ma nel frattempo molto è cambiato. Si è completata la parabola di Isolde Kostner che può vantare un palmares confrontabile se non superiore a quello di Debby, si è fremuto per l'annata di fuoco di Karen Putzer, ora si esulta per quanto fatto da queste ragazze azzurre. Il tutto in una quindicina d'anni, niente più. Il tutto in contesti profondamente diversi e con protagoniste completamente diverse, sia per estrazione, che per carattere, che per inquadramenti tecnici. Non si possono fare paragoni, rischierebbe di essere lusinghieri da una parte, ma ingenerosi dall'altra: Denise Karbon non è come la Compagnoni, è semplicemente Denise, una campionessa (questo sì accomuna la valtellinese e la Fatina dell'Alpe di Siusi) che con la serenità si è ritagliata un ruolo di leader, di trascinatrice del gruppo, cosa che invero nel passato è spesso, spessissimo mancata in Italia, soprattutto al femminile. Vincente col sorriso, vincente col gruppo: questa è Denise che non deve seguire i miraggi del passato, ma semplicemente continuare a scrivere la sua favola, magari già dai dolci pendii boemi di Splinderuv. Inutile disturbare i paragoni, le ... (continua)

[ 25/11/2007 ] - Si scrive slalom ma si legge Schild.Costazza 7ima
La serie continua. Quasi volesse rispondere alle magie di Denise Karbon, Marlies Schild completa la doppietta tra i rapid gates e dopo Reiteralm domina anche sulle nevi americane di Panorama. Ormai vedere la ventiseienne di Saafelden là davanti è diventata un'abitudine e non sorprende più la facilità con cui la fidanzata di Benni Raich passa sopra a buche e buchette o supera senza patemi momenti di relativa difficoltà. Al momento attuale è lei la regina dello slalom e a meno di suoi errori macroscopici (a quelli normali ha già imparato a mettere rimedio, come dimostrato a Reiteralm ed in parte stasera) i giochi sembrano fatti sin in partenza. La storia si è ripetuta anche nello slalom di Panorama: una prima frazione condotta con il freno tirato per la prima metà e con una disinvoltura disarmante nella parte finale, il tutto sufficiente per prendere la leadership provvisoria davanti alla sempre più esplosiva Ana Jelusic e alla campionessa mondiale Sarka Zahrobska, con Chiara Costazza in settima posizione e Annalisa Ceresa, Manuela Moelgg e Nicole Gius racchiuse in pochi centesimi tra la 13ima e la 15ima piazza. Ancora qualificata Denise Karbon, 25ima.
Si passa quindi alla seconda manche, aperta dalla freschezza di qualche giovane emergente, come Marina Nigg (già in mostra a Reiteralm la giovane del Liechtenstein, undicesima al termine) e la svizzera Aita Camastral (12ima). Poi tocca alle azzurre in serie, che arrancano un po' più del dovuto senza riuscire a ripetere le note trionfali della serata di ieri: alla fine la Moelgg sarà comunque 15ima, confermandosi tra le migliori anche in giornate non di grazia in cui è sembrato far capolino anche la stanchezza per il gigante del giorno precedente; Nicole Gius scende in 17ima piazza, la Ceresa in 24ima mentre Deni Karbon si era già accontentata di qualche punticino, tre per la precisione.
Ma la gara va avanti ed in testa per qualche minuto si rivede anche Anja Paerson, presto scalzata da una ritrovata ... (continua)

[ 10/11/2007 ] - Chiara Costazza terza a Reiteralm, Schild regina
Nevica fitto a Reiteralm. Nevica fitto e tira vento, condizioni di certo non ideali per gareggiare; a maggior ragione se su un pendio dolce, che lascia poco spazio alle durezza delle lamine, preferendo le carezze delle scivolatrici, a loro volta a mal partito tra i cumuli di neve fresca disseminati lungo il tracciato, colpito da una di quelle nevicate che spesso neanche in inverno si vedono. Siamo a metà novembre, a poco più di 1400 metri di quota e c'è già neve in abbondanza: sicuramente sarà un inverno da ricordare, questo 2007/08. Per la neve, certo, ma anche per la partenza lampo delle ragazze azzurre: il ricordo della magia di Denise Karbon sui ghiacci del Rettenbach è ancora vivo nella mente degli appassionati ed ecco che ad affiancarlo ci ha pensato a solo due settimane di distanza l'effervescenza e la freschezza di Chiara Costazza, presentatasi al via della stagione dei rapid gates con tanto entusiasmo ma anche qualche dubbio, retaggio di un infortunio estivo che ha le comportato lo sfilacciamento dei legamenti della caviglia destra. Operarsi o no? "Meglio aspettare, in fondo a sciare non mi da fastidio e non ho voglia di perdere un'intera stagione": questo il pensiero della ventitreenne di Pozza di Fassa che dopo il lavoro estivo non vedeva l'ora di ricominciare con le gare, con i paletti, con il confronto con il cronometro vero. "La pista non è difficile, preferisco quelle ripide ma credo sia giunta l'ora di salire sul podio" diceva solo pochi giorni fa, alla vigilia della partenza per l'Austria. Dichiarazioni felici, a posteriori. Pronti via e la cuginetta di Angelo Weiss piazza una manche da manuale e a metà gara, nonostante la tanta neve ed un pettorale non certo ottimale come il 12, è lei a condurre, davanti alla giovane svedese Maria Pietilae Holmner e alla regina Marlies Schild. Ma i conti si fanno alla fine, meglio aspettare. E così arriva la seconda e, se possibile, arriva ancora più neve: quasi una bufera ma nulla sembra frenare la voglia azzurra ... (continua)

[ 12/10/2007 ] - Miller, Maier e le nuove motivazioni
Anche se le loro ultime stagioni non sono state da antologia, Bode Miller ed Hermann Maier restano due tra gli atleti più amati del circus bianco e l'esordio di Soelden rappresenta anche e soprattutto per loro il nuovo atto di una stagione ricca di significati. Tanto lo yankee di Franconia, quanto il campionissimo di Flachau si presenteranno infatti al cancelletto del Rettenbach con un propellente davvero capace di fare la differenza: la motivazione.
Iniziamo da Miller, che proprio oggi festeggia il trentesimo compleanno: dopo una stagione al completo seguito della nazionale a stelle e strisce, l'ex spaghetti cow-boy è tornato a frequentare la Coppa del Mondo da "indipendente", nella speranza di ritrovare sensazioni e risultati scordati negli ultimi mesi. Il ritorno nella sua motorhome saprà ridonare al popolo della neve il vero Miller? Chi lo sa, ma non è escluso che a incentivare maggiormente l'americano possa essere proprio la rivalità interna creatasi in casa Head. Il progetto di Rainer Salzgeber ha dato frutti insperati sin dal primo anno, tanto che la marca austriaca di Kennelbach ha guadagnato in pochi mesi un ruolo di punta (per non dire di riferimento) almeno per quanto riguarda le discipline veloci. Il progetto dell'ex gigantista del Wunderteam ha quindi trovato nuova linfa nel corso della primavera, convincendo anche un colosso (sportivo, mediatico, di sponsorizzazione) come Hermann Maier ad abbracciare la propria causa. E si ritorna così al discorso motivazionale: quanta può essere la voglia del "maialone di Flachau" di dimostrare di essere tutt'altro che finito? Tanta, senza dubbio. Basterà per restituire un grande protagonista alla Coppa del Mondo? Prematuro per dirlo, anche se nell'ambiente non mancano le indicazioni contrastanti: se da una parte Salzgeber è convinto che Maier possa ancora riservare qualche sorpresa a tutti i suoi numerosissimi tifosi, dall'altra il responsabile dello sci austriaco Hans Pum non esita a sottolineare come Hermann ... (continua)

[ 10/09/2007 ] - FantaPranzo a Sasso Marconi - 16 settembre 2007
Cari amici, domenica 16 settembre tutti gli iscritti a Fantaski sono invitati a prendere parte al FantaPranzo che si terrà a Sasso Marconi (BO), presso l'agriturismo "Il Monte". Oltre ai forumisti, vecchi e nuovi, sono ovviamente invitati familiari, amici, amiche, simpatizzanti e accompagnatori vari!!! Sarà un incontro all'insegna dell'allegria, della passione per lo sci, della folle dipendenza per il gioco Fantaski e (sopratutto) della buona tavola! La quota di partecipazione al pranzo è fissata in Euro 24 pro capite (bevande escluse), da pagarsi in loco. Il menu (quasi certamente) prevederà: Aperitivo in giardino con pignoletto, crescentine e stuzzicherie. Tris di primi piatti emiliani Carni alla brace e abbondanti contorni di formaggi e verdure fresche e alla brace. Giro di dolci della casa Ulteriori dettagli sull'incontro, sull'ubicazione del ristorante, sulle indicazioni di come raggiungere il posto e sul ricchissimo menù sono già disponibili sul forum. Per motivi organizzativi, si prega ciascun interessato di dare conferma della propria adesione direttamente sul forum, nell'apposita discussione, possibilmente entro e non oltre giovedì 13 settmbre. Per ogni eventuale richiesta di dettagli o chiarimenti contattare il gestore o direttamente Paul o CornoalleScaleForever-CASF sul forum tramite messaggio privato. Vi aspettiamo! (continua)

[ 25/07/2007 ] - Infortunio alla mano per Marlies Schild
Si è concluso nella mattinata odierna il soggiorno di Marlies Schild a Zermatt, location deputata per l'allenamento della nazionale femminile austriaca in questa fine di luglio. Durante un allenamento sulla neve, la reginetta dello slalom della scorsa stagione, è incappata in una frattura al terzo metacarpo della mano sinistra; trasportata direttamente a Salisburgo, la Schild è stata sottoposta alle cure del professore Herbert Resch. La speranza della ventiseienne austriaca è di non perdere l'appuntamento con la trasferta neozelandese, in programma per la metà di agosto. Intanto continuano gli stage della nazionale biancorossa sulle alte quote di Zermatt: nei giorni scorsi è avvenuto l'avvicendamento tra il gruppo delle discipline tecniche (Anna Fenninger, Andrea Fischbacher, Niki Hosp, Michi Kirchgasser, Christine Sponring, Daniela Zeiser e Kathrin Zettel) e il gruppo delle velociste, che, dopo il forfeit della Schild, resterà sulle nevi del vallese fino alla fine di questa settimana con Silvia Berger, Lizi Goergl, Maria Holaus, Stefanie Koehle, Alexandra Meissnitzer, Nicole Schmidhofer e Kathrin Wilhelm. Da segnalare che per Kirchgasser, Fischbacher, Zeiser e Sponring c'è stato spazio per una settimana di lavoro nell'esoticità delle isole Fiji. Già fissate le date dei decolli per lo stage oltreocenao: partenza il 10 agosto per 23 giorni di lavoro complessivo a Trebelcone, Nuova Zelanda. (continua)

[ 01/06/2007 ] - Commissione Medica: confermato Schoenuber
Alla presidenza della Commissione Medica della Federazione Italiana Sport Invernali, è stato confermato il Prof. Herbert Schoenuber, primario del centro di traumatologia dello sport del Galeazzi e consulente presso Pysioclinic Milano. Coordinatore per lo sci alpino circa la traumatologia confermato il Dott. Andrea Panzeri e per quel che riguarda la medicina dello sport il Dott. Marco Freschi. Panzeri e Freschi saliranno al Tonale mercoledì prossimo per incontrare il DT Claudio Ravetto e il coordinatore della preparazione atletica Vittorio Micotti. (continua)

[ 08/02/2007 ] - Distorsione al dito: tutore per Innerhofer
"Niente di grave, ma comunque si tratta di una piccola distorsione al primo dito della mano sinistra. Con un tutore Christof scierà", afferma il Dott. Andrea Panzeri. Durante lo slalom speciale valido per la combinata, Christof Innerhofer si è infortunato alla mano sinistra. Il giovane polivalente azzurro, è stato accompagnato quindi per le analisi di rito dai Dott. Andrea Panzeri e Marco Freschi, che tuttavia, grazie all'uso di un tutore, hanno dato il via libera anche per le prove della libera di domani. (continua)

[ 20/12/2006 ] - Camilla Alfieri seconda in Ce a Kaunertal
Secondo podio per la genovese Camilla Alfieri in questa prima parte di Coppa Europa. La ventunenne ligure ha ottenuto la piazza d'onore nel primo dei due giganti in programma a Kaunertal, in Tirolo, inchinandosi solo alla freschezza della diciasettenne Anna Fenninger, ritornata pimpante dopo la non troppo brillanti uscite in Coppa del Mondo. Terzo posto per la quotata canadese Genevieve Simard che ha disertato le prove veloci transalpine di Coppa del Mondo per rituffarsi tra le porte larghe del gigante. Positiva anche la prova di Alessia Pittin, settima mentre Denise Karbon ha chiuso all'undicesimo posto al pari della giovane teutonica Viktoria Regensburg. Da segnalare anche il quindicesimo posto di Karoline Trojer ed il ventitreesimo di una Karen Putzer ancora lontana dalla forma migliore. Dopo una prima manche discreta, la poliziotta di Nova Levante è retrocessa nel corso della seconda ma domani avrà modo di fare un ulteriore passo avanti verso il pieno recupero. A completare la prova delle italiane il 28imo posto di Federica Brignone, il 45imo di camilla Borsotti ed il 49imo di Irene Curtoni. (continua)

[ 20/11/2006 ] - Giorgio Rocca: sospiro di sollievo
Sospiro di sollievo per il carabiniere livignasco: i primi accertamenti svolti dal prof.Herbert Schoenuber e dai dottori Andrea Panzeri e Marco Freschi parlano di "trauma distorsivo" al ginocchio destro. Nei prossimi giorni Giorgione si sottoporrà a elettrostimolazione e Tecar terapia; salterà certamente le prove di Lake Louise e le prove veloci di Beaver Creek ma con buona probabilità potrà essere al cancelletto per lo slalom americano di Beaver Creek. Se la cure dei prossimi giorni avranno il risultato sperato Giorgio potrà tornera negli USA giovedì. (continua)

[ 12/06/2006 ] - Per Rocca test atletici a Castellanza
Giorgio Rocca oggi a Castellanza (Va) per la seduta tradizionale presso il centro Mapei dei test atletici. Insieme al Dott. Marco Freschi e al Dott. Andrea Panzeri, entrambi della commissione medica della Fisi, il solido livignasco sta effetuando test fisiologici per verificare lo stato di forma, in base a test di resistenza come balzi e lavoro al cicloergometro. (continua)

[ 12/04/2006 ] - Visite mediche per Giorgio Rocca
Giorgio Rocca oggi è a Milano per alcuni accertamenti preventivi e controlli medici. Giorgione si è recato al "Galeazzi" con i dottori della FISI Marco Freschi e Andrea Panzeri per effettuare una risonanza magnetica e una radiografia al ginocchio sinistro, per controllare il recupero da un vecchio infortunio. Per Giorgio anche un'ecografia all'anca per valutare l'assorbimento dell'ematoma prodotto nella caduta dello slalom olimpico al Sestriere. (continua)

[ 03/05/2004 ] - Test fisiologici per la B di slalom
Test fisiologici per la squadra B di slalom e gigante, presso il Centro di Medicina dello Sport Mapei a Castellanza, di cui il Dott. Mognoni (ricerca) e il Dott. Freschi (medico sportivo) sono i responsabili. Con il preparatore atletico del team, Stefano Fumagalli, sono presenti: Alan Perathoner, Hannes Paul Schmid, Cristian Deville, Luca Moretti, Michael Davare, Andreas Erschbamer e Manuel Pescollderungg. Tutti i test effettuati al Centro Mapei sono massimali. Tra gli altri, il cicloergometro per la valutzione cardiocircolatoria, i balzi singoli e multipli con pedana a cellule per tempi di contatto terra/volo e e con pedana dinamometrica per la velocità di espresione della forza, i test per la misurare la forza eccentrica e concentrica degli arti inferiori. I ragazzi si fermeranno a Castellanza fino a domani. (continua)

[ 30/01/2004 ] - Isolde risorge ad Haus!
Finalmente Isi! La ventottenne gardenese di Ortisei, è tornata sul podio in Coppa del Mondo! Ci voleva: da parecchie gare, aspettavamo tale risultato che rispecchia oggettivamente la sua immensa classe e le sue quattordicio vittorie nel circo rosa. Fantastica 2°, l'atleta delle Fiamme Gialle, che per poco non saliva sul gradino più alto del podio. Ma oggi, non è certo momento di rammarichi: il podio era oltremodo importante per ritornare ad essere tra le big della velocità. La libera austriaca di Haus in Ennstal, recupero di Lech, ha visto il trionfo della tedesca Maria Resch; 3° l'austriaca Renate Goetschl. Di seguito i risultati delle "Wedam girls": 13° Daniela Ceccarelli, 24° Barbara Kleon, 32° Lucia Recchia. Oltre al ritorno di Isi, segnaliamo l'ootima gara della giovane cortinese della squadra B Wendy Siorpaes, che ha chiuso in 15° piazza. Domani, altra libera: e se Isi ora ricominciasse a prenderci gusto? (continua)

[ 06/12/2002 ] - Cade la Kostner. Prima prova a Beaver
Isolde Kostner, è rovinosamente caduta durante la seconda prova cronometrata di Lake Louise. Ha perso il controllo di uno sci, ed è scivolata via andando a finire nelle reti. Isi ha battuto la testa sulla pista vetrificata dal ghiaccio (–17° nella località canadese), ed è prontamente stata soccorsa da un addetto alla pista, dal suo allenatore personale Valerio Ghirardi e dalla sua fisiterapista Elena Semplici. Isolde, è rimasta scioccata nei primi attimi dal violento colpo che ha preso sulla neve ghiacciata, ma poco dopo ha mosso entrambe le gambe. Infatti, sembra che a livello di arti inferiori, tarnne una forte contusione al ginocchio, non si sia procurata grossi problemi. Trasportata all’ ospedale di Banff, si sottoporrà a tac per i dolori alla nuca, e perché il medico FISI Marco Freschi aggregato con la squadra, durante la prima visita, le ha riscontrato un trauma cranico. La discesista azzurra, è caduta quando era davanti alla Montillet, che poi è risultata prima nella prova. In libera, proprio qui, aveva vinto quattro volte a Lake Louise, collezionando anche tre secondi posti ed un terzo. Intanto, a Beaver Creek, si è svolta la prima prova cronometrata in vista della discesa libera di Sabato. Ha vinto l’elvetico Didier Cuche, precedendo Daron Rahlves e Claude Cretier. Ancora bene Bode Miller, 9°. Primi degli azzurri, Alessandro Fattori 20° e Peter Fill 26°. Inoltre, Alberto Ghidoni, allenatore responsabile dei discesisti azzurri, si dice contrario ai tatticismi che vengono imposti agli atleti durante l’ultimo allenamento, come si è verificato a Lake Louise la scorsa settimana. Plaude quindi, alla scelta degli organizzatori della Val Gardena, che hanno messo un montepremi per l’ultima prova a cronometro sul Saslong. Per il tecnico della Val Trompia, poi, non si capisce perché con le nuove regole, chi ha tanto lottato per partire con i più forti, deve essere costretto a gareggiare diversamente. L’ultima sessione, di solito la più veritiera, viene camuffata ... (continua)


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