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[ 11/03/2003 ] - Solo Austria nella 2° giornata a Piancavallo
Nello slalom speciale femminile delle finali di Coppa Europa a Piancavallo, l'austriaca già vincitrice della classifica generale e delle coppette delle discipline tecniche, Elisabeth Goergl, bissa il successo di ieri nel gigante. 2° la svizzera Corina Gruenenfelder e 3° l'altra austriaca Karin Truppe. 4° la venticinquenne valdostana Annalisa Ceresa, in testa dopo la prima manche. Le altre azzurre: 12° Emmi Pezzedi, 18° Giorgia Lorenz, 20° Silke Bachmann, 26° Alessia Pittin e 28° Daniela Bagnara. Inoltre, si è svolta anche la discesa libera maschile: vittoria all'austriaco Johan Grugger, davanti al connazionale, Norbert Holzknecht, che con questo podio ha vinto la coppetta di disciplina e conferma la guida della classifica generale di coppa. 3° Patrik Jaerbyn, svedese ed esperto atleta di Coppa del Mondo. Miglior azzurro, 10° Erik Seletto da Cervinia, già membro del quartetto italiano nella discesa mondiale di St. Moritz. 12° Stefan Thanei, 17° Werner Hell, 21° Matteo Berbenni (che aveva segnato il miglior tempo in prova), 26° Giorgio Gros e solo 46° Patrick Staudacher. Domani super gigante maschile. (continua)

[ 24/02/2003 ] - Nel giorno di Buechel, Eberharter stacca Miller
(Garmisch Partenkirchen, Ger). Sulla Kandahar di Garmisch, va in scena il super gigante. Questa volta, sale sul gradino più alto del podio, Marco Buechel, al primo centro in coppa. Il trentaduenne di Vaduz, capitale del Lichtenstein, guida la classifica di specialità con 24 punti su Eberharter. Manca solo una gara, e Marco è deciso a portarsi a casa la coppetta. Oggi è stato il più bravo nel passaggio cardine del tracciato disegnato dal nostro Alberto Ghidoni: è sua la linea migliore sulla compressione, a tal punto di guadagnare velocità e lanciarsi senza problemi verso il traguardo. Eberharter, in ogni caso, con il 2° posto, tiene lontano Bode Miller di 185 lunghezze: ieri il venticinquenne del new Hampschire non ha portato a termine la gara, e se è vero che può contare su tre slalom ancora in cui Steff non gareggia, sa che sarà molto dura allontanare l’austriaco dal secondo successo in classifica generale. Mancano all’appello insomma tre slalom, quindi tre giganti ed un super-g ed una discesa libera a testa. Staremo a vedere. Il terzo atleta in lotta per la Coppa del Mondo, il ragionier Aamodt conclude il super gigante bavarese in 7° piazza: Kjetil Andrè è troppo lontano da Stephan, ma dista dal secondo posto di Miller 135 punti. Sul podio di Garmisch, anche l’elvetico Tobias Gruenenfelder, al primo podio in carriera nel circuito maggiore. 4° Fritz Strobl, 5° il francese Pierre-Emanuele Dalcin e 6° Cristoph Gruber, che si è messo ad andare come a inizio stagione. Per gli azzurri ancora una giornata non brillante. Il migliore è Peter Fill, che chiude in 17° posizione, almeno a ridosso del primo gruppo di merito. Male ancora Kristian Ghedina: termina 28° e scappa a Milano a finire di curarsi quella maledetta pubalgia che lo tormenta da fine ottobre. E’ finita la stagione per l’Ampezzano, che non parteciperà alle fianli norvegesi, e che presto si rimetterà al lavoro per tornare quel grande campione che il mondo dello sci alpino conosce. Sorride Giorgio Gros: il ... (continua)

[ 21/02/2003 ] - 3° prova a Garmisch: Miller si fa sotto
Tre prove sulla Kandahar di Garmisch, e tre volte miglior tempo per Daron Rahlves, che punta alla vittoria domani nella discesa libera. 2° l'elvetico Didier Defago e 3° l'austriaco Peter Rzehak, sempre in palla in tutte e tre le prove cronometrate. Bode Miller, che con Stephan Eberharter e Kjetil Andrè Aamodt si giocano la Coppa del Mondo, si è scoperto ed ha attaccato: sembra in palla e chiude l'allenamento con il 4° tempo. 1O° Steff e Aamodt conclude più indietro questa volta, terminando 32°. Per la squadra di Alberto Ghidoni e Much Mair, 20° posto per Roland Fischnaller. Quindi 25° Kristian Ghedina, 36° Kurt Sulzenbacher, 38° Erik Seletto e 42° Peter Fill. Il figlio d'arte Giorgio Gros, invece, non ha portato a termine la prova. Chissà se la Kandahar segnerà il riscatto del settore velocità azzurro...ne avremmo proprio bisogno. (continua)

[ 20/02/2003 ] - Ancora Rahlves in prova a Garmisch
Bissa il miglior tempo di ieri Daron Rahlves, anche oggi il più veloce sulla pista Kandahar di Garmisch Partenkirchen, tracciato dei più leggendari e tappa fissa dell'intero circo bianco. Dopo il miglior tempo conseguito dal simpatico statunitense di Truckee, ecco Cristopher Gruber e ancora un austriaco, Peter Rzheak. Steff Eberharter, Bode Miller e Kjetil Andrè Aamodt, in corsa per la classifica finale di Coppa del Mondo, si sono piazzati rispettivamente 4°, 5° e l'americano più indietro 18°. Per gli azzurri il più veloce è stato Kurt Sulzenbacher finito 12°. Gli altri italiani: Kristian Ghedina 25°, Michael Gufler 30°, Erik Seletto 31°, Roland Fischnaller 37°, Giorgio Gros 43°. Non sono partiti Peter Fill ed Arnold Rieder. Domani ultima prova. (continua)

[ 20/02/2003 ] - Prima prova a Garmisch Partenkirchen
A Garmisch Partenkirchen, si è svolta la prima prova cronometrata in vista della discesa libera che si disputerà sabato. Domenica è in programma un super gigante. Il fine settimana bavarese, rimette in moto il circo bianco dopo la parentesi bisettimanale per i Campionati del Mondo a St. Moritz. Il più veloce sulla mitica Kandahar, nel primo allenamento a cronometro, è stato lo statunitense Daron Rahlves. 2° Didier Cuche e 3° Fritz Strobl. Kjetil Andrè Aamodt, due medaglie iridate, si è classificato 4°, davanti a Josef Strobl, che dopo le polemiche e la minaccia di abbandonare la squadra austriaca è ritornato sui suoi passi. Anche l'altro ribelle Andreas Schifferer, imbestialito in Engadina perchè gli era stato preferito Hermann Maier per la libera mondiale, è sceso con i colori austriaci e si è piazzato 22°. Con le gare di Garmisch, riprende la corsa all'ultimo punticino per la Coppa del Mondo assoluta, fra Stephan Eberharter, che oggi non ha partecipato a questa prova, e Bode Miller, 39° in allenamento. La squadra di Alberto Ghidoni ha piazzato Kurt Sulzenbacher 14°, Kristian Ghedina 15°, Erik Seletto 21°, Roland Fischnaller 27°, Peter Fill 30°, Micheal Gufler 42°, Giorgio Gros 46° ed Arnold Rieder non è partito. Vediamo se in questo week-end, i nostri ragazzi sono in grado di raddrizzare la non brillante stagione per il comparto velocità. Annullate invece le prove a Sierra Nevada, in Spagna, dove nel fine settimana andranno in scena due discese libere femminili. Infine, la croata Janica Kostelic, ha deciso che si opererà a fine stagione. Sarà dunque in pista in questo finale per conquistare la sfera di cristallo, dopo aver conseguito l'oro in combinata e in slalom a St. Moritz. (continua)

[ 15/02/2003 ] - Coppa Europa a Sella Nevea
In Friuli, a Sella Nevea, nel Tarvisiano, si sono svolti due super giganti di Coppa Europa. Il primo è stato vinto da Hannes Reichelt, gia 2° nel super-g di Coppa del Mondo in Val Gardena a dicembre e membro del quartetto austriaco della specialità ai Mondiali di St.Moritz. 2° è giunto il francese Christoph Saioni e 3° un altro austriaco, Georg Streitberger. Per gli azzurri, 13° posto di Michael Gufler, 24° di Giorgio Gros e 26° di Walter Girardi. La seconda gara ha visto il successo di Norbert Holknecht, austriaco, sul connazionale Stephan Goergl, 2°, e lo svizzero Hari Konrad, 3°. Primo italiano, Patrick Staudacher, 13°, e quindi 20° Werner Hell, 21° Michael Gufler e 22° Giorgio Gros. 31° si è classificato Manfred Moelgg, fratello di Manuela e vincitore dell'ultimo slalom di questo circuito. A preso parte al super-g anche Kurt Sulzenbacher, che finisce lontano dai primi, relegato in 35° piazza. (continua)

[ 09/02/2003 ] - Nel giorno della Turgeon, male le nostre ragazze
La canadese Mèlanie Turgeon, conquista la medaglia d’oro nella discesa libera femminile. La ventiseienne di Lac Beauport nel francofono Quebec, ha fatto la parte del Walchhofer con le treccie: infatti, come il lungagnone austriaco, la prima vittoria in discesa libera, è coincisa con il successo iridato qui a St. Moritz. Aveva vinto si in Coppa del Mondo, ma in un’altra specialità, ossia il super gigante disputato sopra Innsbruck, a Igls, nella stagione ’99-’00. Nel super-g mondiale, pochi giorni fa, era stata buona sesta. Sul podio con Mèlanie, l’austriaca Alexandra Meissnitzer, che condivide la medaglia d’argento con l’elvetica Corinne Rey Bellet. Isolde Jostner, dopo aver convinto nelle tre prove cronometrate disputate, ha deluso le aspettative che la vedevano in zona medaglie. Finisce 9°, nonostante il distacco dalla coppia d’argento sia solo di 57 centesimi, ma visto la neve morbida ed il tracciato non particoalrmente angolato, ci aspettavamno qualcosina di più dalla gardenese. Anche Daniela Ceccarelli delude. La ventisettenne di Rocca Priora, questa stagione non riesce a confermare il fantastico successo di Salt Lake City, e conclude questi mondiali con un’uscita nel super-g, dettata da un grosso sbaglio di interpretazione di linea, e un 13° posto oggi che la confina nell’anonimato. Paura invece per Lucia Recchia: la ventitrenne di Brunico, atterra male dopo un salto e cade rovinosamente a terra. Trasportata all’arrivo con il toboga e portata alla clinica di St. Moritz, le è stata poi riscontrato solo un leggero trauma cranico. Chi invece non è delusa della prestazione odierna è la grintosa Karen Putzer: certo, termina solo 20°, ma questa è la specialità che meno gli si addice, e poi ha soprattutto rotrovato il sorriso dopo quel deludente super gigante. Nel pomeriggio, la stakanovista altoatesina, è andata a fare pali di slalom: domani sarà al via della combinata. (continua)

[ 09/02/2003 ] - Coppa Europa a Les Orres
In Francia, a Les Orres, sono andate in scena due discese libere valevoli per il circuito di Coppa Europa: doppietta dell’austriaco Norbert Holzknecht, che nel circuito minore sta cercando di recuperare il posto nello suadrone austriaco della velocità. Nella prima gara, sul podio con norbert, 2° il francese Yannick Bertrand e 3° lo svizzero Daniel Zueger. Ottimo 5°, il piemontese di Sauze d’Oulx Giorgio Gros, figlio del mitico Pierino. Nei trenta anche: 19° Werner Hell, 25° Matteo Berbenni e 30° Andreas Mayrl. La seconda gara, vede i podi dell’austriaco Georg Streitberger e dell’azzurro Patrick Staudacher, giovane altoatesino di Vipiteno che si allena in coppa europa per affrontare le prossime tappe di Coppa del Mondo. Per gli azzurri, ancora 19° tempo per Hell. Quindi 24° Stefan Thanei e 29° Manuel Carrozza. Intanto in Alto Adige, a S.Candido in Alta Pusteria, Walter Girardi ha vinto un gigante Fis precedendo Alexander Ploner, Edoardo Zardini e Patrick Holzer, tutti e tre in “squadra A” ma esclusi dalla compretizione iridata di St. Moritz. (continua)

[ 03/02/2003 ] - Oro alla Dorfmeister. Male le azzurre
Dopo il super-g maschile, anche quello rosa è targato Austria: Michaela Dorfmesister, quasi trent'anni e nativa di Neusiedl, vince l'oro mondiale. Per la miseria di due centesimi, precede la statunitense Kirsten Clark, argento. Il bronzo è ancora colorato a stelle e strisce grazie a Jonna Mendes. La vincitrice, era stata terza e seconda, rispettivamente in super-g e libera ai Mondiali di Vail nel 1999, e a St.Anton 2001 aveva centrato l'oro in discesa: l'oro di oggi le mancava proprio. Ha sciato con precisione e con grinta, non facendosi mai sorprendere dai dossi e dalle "porte tranello" che invece hanno fregato le nostre atlete. Male appunto le azzurre: migliore è Lucia Recchia, 16°, ma la discreta gara della ventitrenne di Brunico, non può certo far sorridere il clan italiano. Anzi. Molto male Daniela Ceccarelli. L'olimpionica della specialità, ventisette anni da Rocca Priora ma residente in Piemonte, sbaglia grossolanamente linea ad una porta. Proprio in ricognizione i tecnici avevano martellato le ragazze su quel passaggio, ma loro questa volta sono state sbadate. Stesso errore nello stesso punto per Karen Putzer. La ventiquatrenne di Nova Levante, però almeno riesce a stare nel tracciato: la campionessa altoatesina finirà ugualmente lontana dalle prime. Speriamo che si rifaccia in gigante, il suo allenatore Heinz Peter Platter ne è convinto. Isolde Kostner, finirà 18°: non è ancora al meglio e punterà alla libera. Isi, concordando con il fido Valerio Ghirardi, comunque fa sapere che il tracciato "girava parecchio" ed era poco adatto alle sue caratteristiche. In effetti, tratti in cui "mollare" erano assenti. Male Janica Kostelic: la fuoriclasse croata era data almeno da podio, delude piazzandosi 19°. Ha sciato in trattenuta e scarabocchiando sovente sui muri dell'Engadina senza trovare mai il ritmo; d'altronde si fece parecchio male su questo tracciato qualche anno fa. La Croata ora, si concentrerà su slalom, gigante e combinata, ma ... (continua)

[ 24/01/2003 ] - Kitz: salta il super-g. Recupero Lunedì
(Kitzbuehel, Aut). "Race Cancelled". Così si intravedeva, a causa della tempesta di neve, sul tabellone nel parterre della Streif: gara annullata. Non dà tregua la neve in Tirolo. Il direttore di gara per la Fis, Guenther Hujara, in prima mattina, aveva già annunciato l'impossibilità di disputare la gara: la neve infatti, cadrà per l'intera giornata, e non è detto che non ci possano essere problemi anche per la discesa libera di domani. Comunque, il super-g verrà recuperato lunedì, sperando nella clemenza delle condizioni meteo: infatti, è prevista pioggia per quel giorno. Vedremo. Intanto, Alberto Ghidoni, responsabile della velocità azzurra, ha scelto i ragazzi che domani si butteranno giù dal cancelletto della mitica Streif: oltre a Kristian Ghedina (che sarà in gara, e curerà i suoi problemi muscolari con delle infiltrazioni), Kurt Sulzenbacher ed Alessandro Fattori, scenderanno Roaland Fischnaller, Erik Seletto, Peter Fill, Patrick Staudacher, Lorenzo Galli e Michael Gufler. Esclusi Giorgio Gros, che non poteva partecipare in quanto ha saltato l'unica prova disputata martedì, ed il gigantista Arnold Rieder. (continua)

[ 23/01/2003 ] - Salta anche la 3° prova. Domani super-g
Il maltempo imperversa ancora su Kitzbuehel, tanto che anche la terza prova cronometrata è stata annullata. La gara si svolgerà comunque sabato, visto che martedì la prima sessione di prove è stata svolta regolarmente. Domani si correrà il super-g, che qui sulla Streif, l'anno scorso ha visto un grandioso secondo posto di Alessandro Fattori. Domani l'Emiliano sarà al cancelletto di partenza. Il "Fat", è reduce da una pausa di quasi un mese, causa un infortunio capitatogli prima della libera di Beaver Crek. Cadde nell'evitare un gruppo di turisti e si procurò una distrorsione ad un ginocchio. E' tornato in gara settimana scorsa a Wengen in discesa, e domani Gustav Thoeni ed Alberto Ghidoni saranno curiosi di vedere come Alessandro (vincitore in coppa di una libera ed un super-g) si cimenterà nella specialità a lui più congeniale. Con Fattori, in pista anche Patrick Staudacher, Roland Fischnaller, Kurt Sulzenbacher, Peter Fill, Giorgio Gros ed Arnold Rieder. Kristian Ghedina, è indeciso se partecipare o meno alla gara, per risparmiare eventualmente energie per la libera di sabato. Comunque ha partrcipato all'estrazione dei pettorali e risulta essere nella lista di partenza. Gli azzurri, dopo una serie di prove veloci opache, sono attesi per un risultato che possa raddrizzare la stagione; nonostante l'infortunio capitato a Luca Cattaneo, e le precarie condizioni fino ad oggi del Ghedo e di Fattori. (continua)

[ 22/01/2003 ] - 1° prova a Kitz. La 2° salta.
Inizia la settimana più affascinante dell'intera stagione di Coppa del Mondo. Sulla leggendaria Streif di Kitzbuehel, sono iniziate le prove cronometrate in vista della discesa libera in programma sabato. La libera sarà preceduta venerdì da un super gigante e domenica si svolgerà lo slalom speciale, valido anche per la combinata. Il primo allenamento ha registrato il miglior tempo per Didier Cuche, già vincitore sulla Streif. 2° il vincitore di Wengen, Bruno Kernen e 3° Pater Rzehak. Hermann Maier ha concluso al 17° posto. I tre moschettieri in corsa per la sfera di cristallo si sono piazzati così: Kjetil Andrè Aamodt 6°, Stephan Eberharter 8° e Bode Miller 9°.Per gli azzurri, 22° tempo di Kurt Sulzenbacher, 23° di Roland Fishnaller e 25° per Kristian Ghedina. 3O° Erik Seletto; gli altri, Alessandro Fattori, Patrick Staudacher, Peter Fill, Giorgio Gros, Michael Gufler e Lorenzo Galli più indietro. Ha partecipato alle prove anche il gigantista Arnold Rieder, sceso probabilmente per provare la pista che troverà nel super-g di venerdì. Ghedina, lamenta ancora i soliti problemi legati alla pubalgia, di cui soffre da fine ottobre. Sarà comunque in pista il Cortinese, che considera la discesa di sabato un test importante in funzione della libera mondiale di St. Moritz. Successivamente, per una nevicata abbondante, è stata annullata la seconda prova. Anche la terza di domani rischia di saltare, in quanto è prevista ancora neve in Tirolo. Intanto a Pampeago, dopo il gigante di ieri che ha visto il 2° posto per Max Blardone, si è svolto uno slalom. Ha vinto il tedesco Markus Eberle, davanti al francese Stephane Tissot e all'austriaco Reinfried Herbst. Blardone è giunto 5°, precedendo Matteo Nana. Gli altri azzurri: 10° Cristian Deville, 12° Mirko Deflorian e 14° Walter Girardi. Infine, a Cortina, è stato annullato il super-g dei campionati italiani giovani causa maltempo. (continua)

[ 21/01/2003 ] - Cortina: Rocca prova in discesa libera
Da qui ai Mondiali di St.Moritz, ogni giorno è buono per prepararsi al meglio alle gare iridate. Giorgio Rocca, ha raggiunto Cortina d'Ampezzo per disputare due discese libere Fis, una tradizionale ed una valevole per i campionati italiani assoluti giovani di libera. Lo scopo, è raccimolare punti Fis che gli permettano di disputare la libera valida per la combinata mondiale. Sotto una nevicata, si è buttato nella prima libera valevole per il titolo italiano giovani. Partito con il pettorale n. 98, si è classificato 32°. Il titolo giovani della discesa è stato vinto da Marco Faccin, diciannove anni di Asiago, 2° Kurt Pittschieler e 3° Stefano Pacinella. Nella gara successiva, una libera Fis (vinta poi dall'atleta della Repubblica Ceca Ondrej Bank, davanti agli azzurri Stefan Thanei e Werner Hell), il Livignasco non ha potuto prendere il via perchè la gara è stata interrotta prima che lui potesse scendere. Rocca, dopo il fantastico trionfo di Wengen, dice di puntare alle prossime gare di Kitz e di Schladming, pendii difficili che lo esaltano. Ovviamente, l'obiettivo principale sarà lo slalom iridato di St.Moritz, proprio vicino a casa sua. Tra l'altro, Giorgio, è nato proprio in Svizzera, a Coira, ma si è trasferito a solo un mese a Livigno perchè suo padre (italiano) ebbe la possibilità di fare il portinaio di un grosso residence nella famosa località valtellinese. Sua madre, invece, è svizzera. Parla a ruota libera, Rocca, dopo la vittoria di domenica scorsa tra i pali stretti: dedica il primo trionfo alla moglie Tania, definita punto fermo della sua vita. Parole di ringraziamento anche al fido preparatore atletico Roberto Manzoni, che lo segue da quattro anni, e al responsabile della squadra Claudio Ravetto, una persona con cui si confida oltre che un definire ottimo allenatore. Della squadra, logia i vari Giancarlo Bergamelli (che si è messo da andar forte), Hannes Paul Schmid (che in estate a volte gli dava la paga in allenamento) e del suo compagno di camera ... (continua)

[ 28/12/2002 ] - Prima prova a Bormio
Sulla Stelvio di Bormio, si è svolta la prima prova cronometrata in vista della discesa di domenica. E’ tornato a far parte della carovana del Circo Bianco, Stefan Eberharter, che ha chiuso al 21° posto. Miglior tempo per Fritz Strobl e inaspettato 2° Matteo Berbenni. Bene anche Erik Seletto, 6° al traguardo. Certo, gli azzurri hanno attaccato da subito i pendii valtellinesi, in quanto queste prove valgono come selezione interna alla squadra: Ghedina (52°), Sulzenbacher (24°) e Fishnaller (19°) hanno il posto assicurato, gli altri se la giocano. Otto pettorali per cinque posti. Fill finisce 12°, Galli 26°, Hell 32°, Deflorian 53°, Mayrl 55° e Gros non porta a termine la gara. Berbenni si infila in mezzo agli Austriaci: Rzehac è 3°, 4° Kroell, 5° Trinkl, 7° Schifferer, 8° Josef Strobl. I ragazzotti di Hans Pum vogliono che la Stelvio sia cosa loro... (continua)

[ 24/12/2002 ] - Parallelo di Natale. Intanto, conferma per Bormio.
Si è svolto a Limone Piemonte, il tradizionale Parallelo di Natale. Classico appuntamento prenatalizio, in cui il mondo dello sci azzurro si ritrova per farsi gli auguri prima delle feste. La gara è stata vinta da Giorgio Rocca, che si è aggiudicato quattro delle ultime cinque edizioni. L'atleta livignasco, reduce dal secondo posto di Sestriere ad un centesimo da Kostelic, dice di sentirsi in forma per affrontare l'intenso mese di gennaio in cui si disputeranno ben 5 slalom, e puntare alla vittoria. Rocca ha preceduto Edoardo Zardini. Anche l'Edo da Cortina, si sente in palla in vista dei prossimi appuntamenti; forte anche del fatto che non lamenta più un problema al ginocchio sinistro. Nella gara femminile vittoria per la valdostana Annalisa Ceresa. Tra i master vince Matteo Belfrond, che si impone su Fabio De Crignis, entrambi ex-azzurri ed autori di podi in Coppa del Mondo. A Toni Morandi, personaggio dello sci e legato allo Sci Club Selvino - organizzatore della manifestazione - è stato intitolato il Memorial, vinto dall'olimpionica di super-g Daniela Ceccarelli. A fine gara, Piero Gros, Paolo De Chiesa ed Alberto Tomba, hanno onorato la memoria di Fausto Radici con una applaudita discesa. Intanto, il delegato tecnico FIS Sepp Messner, ha dato il via libera per la disputa della discesa del 29 a Bormio. Sulla pista Stelvio, si è lavorato per aumentare l'innevamento artificiale ed inoltre, sono state introdotte un maggior numero di reti di sicurezza. Le prove cronometrate della gara valtellinese, saranno disputate il 27 ed il 28 alle 12. Ad Udine, infine, presso la sede della Regione Friuli Venezia Giulia, sono state presentate le Universiadi Invernali. Il 16 Gennaio, a Tarvisio, nell'Arena di Prampero, si svolgerà la cerimonia inaugurale con Gustav Thoeni, Marc Girardelli ed Alberto Tomba. (continua)

[ 21/12/2002 ] - In Gardena va in scena la prima di Defago
C’era andato vicino la scorsa stagione a Kvitfjell, Didier Defago. Sul Sasslong invece, il venticinquenne di Morgins, ottiene nel super-g la sua prima vittoria in Coppa del Mondo. Il polivalente elvetico, è considerato uno degli atleti che nel medio periodo, può puntare alla classifica generale di Coppa. Se ci guardiamo intorno, infatti, i campioni poliedrici in grado di vincere sono oramai sulla trentina di primavere o anche oltre: vedi i Kjus, gli Aamodt, ed in particolare Eberharter e Maier (sempre se un giorno, il “muratore volante di Flachau”, dovesse tornare quello di due stagioni fa). Didier, è riuscito nell’impresa di mettere tutti in fila sul Sassolungo, che oggi proponeva un super gigante, specialità che solitamente non viene disputata in questa valle ladina a cavallo tra Trentino e Sud-Tirol. Al 2° posto una grande rivelazione: Hannes Reichelt. Il giovane aquilotto d’oltre Brennero, era stato convocato dopo tre vittorie ed un secondo posto nei quattro giganti di Coppa Europa disputati fra Levi e S.Vigilio di Marebbe. Ci si aspettava una bella gara dal giovane promettente Hannes, non certo un podio che va a ripagare pienamente la fiducia concessagli dal selezionatore e direttore tecnico austriaco Pum. 3° Marco Buchel, trentunenne di Vaduz, che si allena con la squadra svizzera. Il ragazzo del Lichtestein, è proprio maturato per quanto riguarda le discipline veloci: da gigantista puro e tradizionale si è trasformato in “gigantista veloce”. Indovinate chi c’è al 4° posto, proprio lì a ridosso del podio? Il “ragionier” Aamodt risponde “presente”: lui è sempre lì ad aspettare qualche errore o sbavatura altrui per tornare sul gardino più alto del podio. Intanto va forte e convince; è un professionista serio, e a riguardo lo ricordiamo scuro in volto al parterre del Sestriere, per l’incolore prestazione nello slalom. Ha ancora voglia di lottare come un ragazzino pieno di entusiasmo. Altra sorpresa alla 6° piazza il norvegese Aksel Lund Svindal. Il giovane ... (continua)

[ 19/12/2002 ] - In prova bene Ghedina. Infortunato Cattaneo.
Nella seconda prova cronometrata disputata in Val Gardena, buona discesa di Kristian Ghedina, che conclude subito a ridosso del podio. L’Ampezzano afferma di sentirsi carico e di sentire sempre meno il dolore legato alla pubalgia, nonostante non si sente totalmente sciolto nei movimenti in fase di curva, soprattutto quando la neve è più dura. Sul Sasslong domani, il Ghedo, proverà a portare a casa la cinquina: oggi, con già quattro trionfi ha eguagliato il mitico austriaco Franz Klammer. Nella zona dei prati del Ciaslat, invece, Luca Cattaneo è caduto rovinosamente: partito con il pettorale numero 1, il trentaduenne della Val Camonica, ha perso il controllo degli sci ed è volato nelle reti. Ha subito una violenta torsione al ginocchio e all’ospedale di Bressanone sono in procinto di dare una risposta sull’entità dell’infortunio. Interessamento dei crociati? Gli altri azzurri si sono classificati così: Sulzenbacher 16°, Seletto 19°, Staudacher 27°, Berbenni 30°, Fishnaller 47°, Galli 48°, Gros 51° e Gufler 52°. Il responsabile dei velocisti italiani, Alberto Ghidoni da Collio Val Trompia, lamenta il fatto che il super-g in programma domani, allungherà il tempo fra l’ultima prova e la libera ufficiale di sabato. Si rischia, afferma il tecnico, che le sessioni siano servite a dare poche indicazioni. La prova è stata vinta da Fritz Strobl, 2° il connazionale Walchhofer e 3° Aamodt. Intanto a Laax, in Svizzera, si è disputata una discesa libera valida per la Coppa Europa. La vittoria è andata all’austriaco Robert Holznecht davanti ai connazioanli Roland Assinger (già autore le passate stagioni di ottime gare in Coppa del Mondo) e Stefan Goergl. Per gli azzurri, 13° Werner Hell e 19° posto per Andreas Mayrl. (continua)

[ 18/12/2002 ] - Prima prova in Val Gardena
Si è svolta sul Sasslong, la prima prova cronometrata in vista della discesa libera in programma sabato. Nella prima sessione, gli atleti più forti non hanno tirato al massimo: infatti, l’allenamento cronometrato, è servito più che altro come una ricognizione veloce del tracciato. Pista, quella gardenese, che per questa edizione si presenta brevemente accorciata e con un manto nevoso morbido. Caratteristica oltremodo apprezzata da Kristian Ghedina, ottimo scivolatore, già vincitore qui per ben quattro volte: nel 1996, nel 1998, nel 1999 e nel 2001. Inoltre, il Cortinese, che in Gardena colse nel 1990 anche il suo primo podio, dice di non sentire più il dolore che lo ha fatto tornare alle gare solo la scorsa settimana in Val d’Isere. Senza Eberharter, che tornerà in Coppa il 4 gennaio nel gigante di Kranjsca Gora, è Ghedina l’uomo da battere in terra ladina. Anche lo stesso allenatore dei velocisti austriaci, Robert Trenkwalder, si è espresso in questa direzione. Miglior tempo per il tedesco Max Rauffer, davanti al nostro Erik Seletto e al connazionale Stefan Stankalla. Per la libera in pista otto azzurri: posto sicuro solo per Ghedina (in prova 14°) e Kurt Sulzenbacher (41°). Per gli altri sei atleti italiani, le due prove cronometrate serviranno da selezione in vista della gara ufficiale. Oggi, Erik Seletto (2°), Peter Fill (8°) e Matteo Berbenni (21°), si sono guadagnati la “pagnotta”. Nella seconda prova cronometrata, Roland Fischnaller, Giorgio Gros, Patrick Staudacher, Michael Gufler, Lorenzo Galli e Luca Cattaneo si contenderanno gli altri tre posti. (continua)

[ 13/12/2002 ] - A Eberharter la prova. La Ceccarelli seconda.
Nell'ultima prova cronometrata in Val d'Isere, Stefan Eberharter stacca il miglior tempo, precedendo Andreas Schifferer e il fuoriclasse norvegese Aamodt. 4° Kroell e 5° Kernen, per gli azzurri confortante ottavo posto per Erik Seletto. Del ventisettenne di Cervinia, ricordiamo nel dicembre '98 sempre qui in Val d'Isere, un terzo posto dietro a Kjus e all'altro azzurro Luca Cattaneo. Per gli altri Italiani, ottimo 14° posto per Matteo Berbenni; quindi, 20° Giorgio Gros e 22° Kristian Ghedina. Intanto nel super-g donne, sempre sulle nevi francesi, Daniela Ceccarelli conquista un eccellente secondo posto. Davanti alla olimpionica, solo Carole Montillet, 3° Michaela Dorfmeister. Karen Putzer è 7°, 20° Lucia Recchia. (continua)

[ 06/12/2002 ] - Cade la Kostner. Prima prova a Beaver
Isolde Kostner, è rovinosamente caduta durante la seconda prova cronometrata di Lake Louise. Ha perso il controllo di uno sci, ed è scivolata via andando a finire nelle reti. Isi ha battuto la testa sulla pista vetrificata dal ghiaccio (–17° nella località canadese), ed è prontamente stata soccorsa da un addetto alla pista, dal suo allenatore personale Valerio Ghirardi e dalla sua fisiterapista Elena Semplici. Isolde, è rimasta scioccata nei primi attimi dal violento colpo che ha preso sulla neve ghiacciata, ma poco dopo ha mosso entrambe le gambe. Infatti, sembra che a livello di arti inferiori, tarnne una forte contusione al ginocchio, non si sia procurata grossi problemi. Trasportata all’ ospedale di Banff, si sottoporrà a tac per i dolori alla nuca, e perché il medico FISI Marco Freschi aggregato con la squadra, durante la prima visita, le ha riscontrato un trauma cranico. La discesista azzurra, è caduta quando era davanti alla Montillet, che poi è risultata prima nella prova. In libera, proprio qui, aveva vinto quattro volte a Lake Louise, collezionando anche tre secondi posti ed un terzo. Intanto, a Beaver Creek, si è svolta la prima prova cronometrata in vista della discesa libera di Sabato. Ha vinto l’elvetico Didier Cuche, precedendo Daron Rahlves e Claude Cretier. Ancora bene Bode Miller, 9°. Primi degli azzurri, Alessandro Fattori 20° e Peter Fill 26°. Inoltre, Alberto Ghidoni, allenatore responsabile dei discesisti azzurri, si dice contrario ai tatticismi che vengono imposti agli atleti durante l’ultimo allenamento, come si è verificato a Lake Louise la scorsa settimana. Plaude quindi, alla scelta degli organizzatori della Val Gardena, che hanno messo un montepremi per l’ultima prova a cronometro sul Saslong. Per il tecnico della Val Trompia, poi, non si capisce perché con le nuove regole, chi ha tanto lottato per partire con i più forti, deve essere costretto a gareggiare diversamente. L’ultima sessione, di solito la più veritiera, viene camuffata ... (continua)

[ 01/12/2002 ] - Eberharter guida la pattuglia degli Austriaci
Non era un Campionato Austriaco, bensì una gara di Coppa del Mondo. Dalla classifica finale però non si direbbe: quattro atleti biancorossi nei primi cinque, sette nei dieci ed undici nei quindici. Trionfa Stefan Eberharter, che pennella le due curve ed una diagonale, unici punti critici della pista canadese. E' la diciottesima vittoria per il vincitore della scorsa Coppa generale e la seconda di quest'annata, che ancora lo vede tra il favorito numero uno. Dopo il trentatreenne austriaco, un 'altro "vecchietto" della velocità, Hannes Trinkl. 3° il candidato numero due per la coppa, Aamodt, sempre puntuale tra i protagonisti in ogni disiplina. Poi ancora Austriaci, quando con i soliti pezzi da novanta, i due Strobl (Josef 4°, Fritz 5°), Rzehak 8° e Franz 10°; quando con le giovani conferme, Gragabber 11°, Kroell 12° e Buder 13°. Sono sempre lì le aquile d'oltre Brennero, vuoi su piste tecniche e difficili, vuoi su tracciati dove bisogna essere scorrevoli e non graffiare mai la neve con le lamine. Ottimo 6° anche il polivalente Walchofer. Dopo le delusioni in gara per Sullivan e Fournier, che erano andati bene nelle prove, la sorpresissima si chiama Bode Miller: lo Statunitense finisce alla grande in 6° piazza, dimostrandosi forte anche in libera, e zittendo chi affiancava il suo miglior tempo in prova al fatto che big non avessero tirato. Tra gli azzurri Sulzenbacher finirà al 14° posto, ci si aspettava di più. Fattori 20° (ma la sua gara è il super-g di oggi) e Fischnaller 25°. Fuori Staudacher e Cattaneo lontanissimo al 41° posto. Fuori dai trenta anche Fill (non va a punti per soli 25 centesimi), Berbenni, Gufler e Gros: ma a questi giovani bisogna solo chiedere di imparare a conoscere i tracciati del circuito. (continua)

[ 29/11/2002 ] - Eberarther e Sulzenbacher avanti nelle prove
Stefan Eberarther e Kurt Sulzenbacher si aggiudicano rispettivamente la prima e la seconda prova cronometrata della discesa libera di Lake Louise, in programma sabato. L'Austriaco nella seconda è fuori dai primi dieci, del resto come il marcantonio Pusterese nella prima sessione. Sorpese della giornata lo statunitense Sullivan, prima 3° poi 2°, il francese Fournier 4° e 3°, e Bode Miller, rispettivamente 9° e 8°. bene anche Fritz Stobl 2° nella prima prova e AAmodt, 5° e 7°: il ragioniere norvegese si conferma tra i più forti in ogni disciplina. Male Kjus e Cuche in entrambe le discese. Fra gli azzurri, decisamente più grintosi nella seconda prova, si segnalano la 9° piazza di Alessandro Fattori e il 19° di Matteo Berbenni. Nella prima sessione Fischnaller 18°. Cattaneo, Staudacher, Fill, Guflere Gross, decisamente dietro. Quest'ultimo, dice il responsabile della velocità Alberto Ghidoni, non è al meglio per una sospetta ciste nella parte posteriore del ginocchio. Il tecnico di Collio Val Trompia, puntà dunque tutto su Sulzenbacher, che nonostante i giorni scorsi a Panorama avesse un ginocchio gonfio, sembra poter far davvero bene. Aspettiamo domani la terza prova per dare comunque una condizione generale degli atleti in vista della prima libera stagionale. Intanto Kristian Ghedina è a Milano dove rimarra fino a Lunedì: si curerà la pubalgia a suon di laser e ginnastica in acqua. Il Cortinese, soffre di questo fastidio muscolare dal 28 ottobre, quando allo Stelvio, sulla pista della Valle dei Vitelli, spigolò oltre 100 km/orari in una compressione. Venerdì è in programma la terza prova. (continua)

[ 22/11/2002 ] - Ultimissime da Park City
Tutto pronto per il gigante, nonostante la penuria di neve. Gli atleti, infatti, si cimenteranno su neve artificiale.Lo staff medico statunitense, ha dato il via libera a Bode Miller, doppio argento olimpico in gigante e combinata.Bode, ad una settimana da un'artoscopia al ginocchio sinistro, dopo una sciata in campo libero non ha sentito fastidi particolari. Anche Max Blardone sarà al cancelletto di partenza del gigante dello Hutah: il giovane Ossolano, ieri, lamentava un dolore al tendine rotuleo del ginocchio sinistro. Sarà comunque in pista (avrà il pettorale numero 10, e il vincitore di Soelden - Eberarther, il numero 3), ma non gareggerà domenica nello speciale. Infine, il responsabile Flavio Roda, ha lanciato nella mischia oltre Blardone: Roberto, Gufler, Fill, Schieppati, Ploner, Simoncelli, Holzer, Thaler e Rieder. Non ci sarà la giovane promessa Giorgio Gros. (continua)

[ 18/11/2002 ] - Roda e la squadra di Gigante
A Jackson Hole (USA), si stanno allenando i gigantisti azzurri in vista del secondo gigante di coppa sulle nevi dello Hutah, a Park City. Da questa stagione, la squadra di gigante sarà distinta da quella di speciale: la prima, prediligerà anche aspetti della velocità, visto che lo sci corto da slalom - utilizzato dall'inverno '99-'00 - ha allungato il solco fra i pali stretti e le altre tre discipline dello sci alpino. Insomma, sulle orme dello squadrone austriaco, una compagine di "gigantisti veloci", capitanata da Flavio Roda, 54 anni emiliano di Vidiciatico (BO). Roda, dopo aver allenato il Comitato Emiliano è entrato nel giro della Nazionale dal 1989. Ha allenato per le ultime due stagioni Alberto Tomba, accompagnandolo al termine della sua immensa carriera in quella mattinata di marzo di cinque anni fa a Crans Montana, dove Alberto centrò la sua 51° ed ultima perla. Dal 2000, ha sostituito Franz Gamper alla guida della Nazionale per le discipline tecniche. Il tecnico emiliano vede in Max Blardone, la punta di diamante della squadra, sostenendo che manca davvero poco affinchè il giovanotto della Val d'Ossola, possa vincere in Coppa. (Non saliamo sul gradino più alto del podio, dal Gennaio '99, Kranjsca Gora, con Holzer). La squadra si è preparata bene quest'estate, peccato che tra agosto e settembre in Cile, il maltempo abbia infastidito non poco gli allenamenti dei ragazzi. Con Blardone, Patrik Cogoli, Peter Fill, Giorgio Gros, Michael Gufler, Patrick Holzer, Alexander Ploner, Arnold Rieder, Alessandro Roberto, Alberto Schieppati, Davide Simoncelli. Oltre Roda, lo staff tecnico è composto dall'allenatore Ruggero Muzzarelli, dal preparatore atletico Roberto Contento, dai fisioterapisti Riccardo Giovannetti e Edoardo Bendinelli, dallo skiman FISI Roberto Pedrini, dallo skiman Atomic Reinhard Brugger, dallo skiman Rossignol Vittorio Boggian e dallo skiman Salomon Gianluca Petrulli. (continua)

[ 24/10/2002 ] - Tonale: gli azzurri preparano Soelden
Sotto la guida del responsabile del gigante Flavio Roda, gli azzurri stanno preparando la prima tappa di Coppa del Mondo che si svolgerà domenica, nell'appuntamento oramai classico sulle nevi austriache di Soelden. La pattuglia italiana per il primo atto del "circo bianco" sarà composta da Massimiliano Blardone, Alessandro Roberto, Alexander Ploner, Peter Fill, Davide Simoncelli, Arnold Rieder, Patrik Holzer, Alberto Schieppati, Gufler. Per il decimo pettorale, ballottaggio all'ultimo momento fra Patrik Cogoli e Giorgio Gros (figlio del leggendario Piero). Nell' ultimo ritiro al Passo del Tonale (si scia in alta quota a cavallo fra l'Alta Val Camonica ed il Trentino), e come in tutti gli allenamenti estivi (fra tutti la trasferta di quasi un mese in Cile), gli uomini più in forma per quanto riguarda il gigante, sono parsi "Pollicino" Blardone, "Branda" Roberto, Ploner e il giovane polivalente Fill. Il "vecchietto" Pusterese, Holzer, pare inoltre più motivato per aver lasciato definitivamente alle spalle gli acciacchi che lo hanno frenato nelle ultime due stagioni, ed ha addirittura cambiato materiali. (continua)

[ 10/10/2002 ] - Gli Azzurri si allenano
Gli azzurri Massimiliano Blardone, Giorgio Gros, Alexander Ploner, Alberto Schieppati, Patrick Cogoli, Michael Gufler, Alessandro Roberto, Davide Simoncelli, Peter Fill e Patrick Holzer con i tecnici Flavio Roda, Matteo Guadagnini, Ruggero Muzzarelli, Alberto Contento e Riccardo Giovanetti si alleneranno in Alto Adige, in Valsenales, fino a venerdi' 11, giorno in cui partiranno per andare a provare, un paio di giorni (fino al 13), le piste del ghiacciaio austriaco di Solden, in previsione della prima gara il 27 ottobre. (continua)

[ 22/07/2002 ] - Gli Azzurri si allenano per la prossima stagione
Il “Gruppo Coppa del Mondo” di slalom maschile si è ritrovato lunedì 22 luglio al Passo dello Stelvio. I tecnici Claudio Ravetto (responsabile), Christian Thoma, Claudio Manganaro e gli atleti Giancarlo Bergamelli, Alan Perathoner, Giorgio Rocca, Hannes Paul Schmid, Edoardo Zardini e Patrick Thaler si alleneranno sulle piste del Passo fino a giovedì 26. Il “Gruppo Coppa Europa” sarà sulle piste di Cervinia dal 22 al 28; 10 gli atleti convocati (Matteo Berbenni, Manuel Carrozza, Mirko Deflorian, Christian Deville, Werner Heel, Omar Longhi, Andreas Mayrl, Stephan Thanei e Luca Tiezza) guidati dai tecnici Ivano Edalini (responsabile), Danilo Sbardellotto, Alessandro Serra e Alessandro Spaliviero. Il “Gruppo Coppa del mondo” di gigante di sci alpino maschile si è allenato per dieci giorni, dal 30 giugno al 9 luglio, a S. Benedetto del Tronto (AP). La squadra comprende 3 tecnici (Flavio Roda, Matteo Guadagnini e Ruggero Muzzarelli), il preparatore atletico Alberto Contento e gli atleti Massimiliano Blardone, Patrick Cogoli, Peter Fill, Giorgio Gros, Michael Gufler, Patrick Holzer, Alexander Ploner, Arnold Rieder, Alessandro Roberto, Alberto Schieppati, Davide Simoncelli. Il “Gruppo Coppa del Mondo” discesa, dal 1 al 6 luglio, sarà a Pavullo per una settimana di allenamento atletico. Con il preparatore, Bruno Anzile, i tecnici Alberto Ghidoni (responsabile), Alberto Ghezze e Rudi Augscheller, partiranno gli atleti Luca Cattaneo, Alessandro Fattori, Roland Fischnaller, Kristian Ghedina, Patrick Staudacher e Kurt Sulzenbacher. (continua)

[ 06/02/2002 ] - Olimpiadi, domani si parte
A due giorni dalla cerimonia d'apertura tutto è pronto a Salt Lake City per l'evento clou della stagione invernale. Per quanto concerne lo sci alpino, i selezionatori nazionali sono in fermento per definire i quartetti di atleti che prenderanno parte alle gare in programma: infatti se sono ormai note le convocazioni, ovvero gli atleti "portati" negli States per la kermesse olimpica, non sono ancora del tutto chiare le "formazioni" per le singole discipline. I "guai" più grossi, chiaramente, li hanno gli austriaci: su 13 convocati 9 gareggiano abitualmente in libera e in cinque quest'anno sono già saliti quanto meno sul secondo gradino del podio! L'unica certezza, in casa Austria, è Eberharter: è senz'altro lui l'uomo da battere in quasi tutte le gare in programma. Domani si comincia con le prime prove della libera: un bel test per imparare il nuovo tracciato di Snowbasin e verificare lo stato di forma degli atleti. (continua)

[ 19/01/2002 ] - "The race" a Eberharter
Quest'anno il più forte è lui, Stefan Eberharter. Dopo tanti anni a masticare amaro all'ombra di Herminator Maier, Eberharter ha imparato a fare il Terminator anche lui, e quest'anno non sbaglia un colpo. E' stato così anche oggi: su una pista come sempre stupenda e difficilissima, Stefan non ha sbagliato niente e per la prima volta ha trionfato a Kitzbuhel nella discesa dell'Hahnenkamm, che fino a quest'anno gli gli aveva regalato "solo" un terzo posto. Eberharter ha dato un grosso dispiacere a Kjetil André Aamodt, autore anch'egli di una prestazione fantastica sebbene non all'altezza di quella dell'austrico. Il norvegese ha concluso staccato di 37 centesimi dal vincitore, e si è dovuto ancora una volta - come due anni fa, dietro a Kjus - accontentare della piazza d'onore. Terzo l'eterno Hannes Trinkl: pienamente recuperato dopo l'infortunio di inizio stagione potrà sicuramente recitare un ruolo da protagonista nelle prossime olimpiadi. Domani lo slalom che assegna il trofeo dell'Hahnenkamm: sarà anche l'occasione per rivedere per l'ultima volta in pista Thomas Sykora, che ha annunciato il ritiro. (continua)


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