Miller, Raich e Cuche lottano per la Coppa
di Matteo Pavesi
9 gare per gli uomini, 8 per le donne: la stagione 2007/2008 volge all'epilogo e la lotta per la sfera di cristallo e per le coppette di specialità si fa calda.
Per gli uomini rimangono due tappe oltre alle finali di Bormio dove, come di consueto, si gareggia in tutte le discipline (combinata esclusa): a Kvitfjell andranno in scena due discese e un superg; a Kranjska Gora un gigante e uno slalom.
La lotta per la generale maschile vede i tre pretendenti Miller, Raich e Cuche, rispettivamente con 1103, 1058 e 998 punti.
Proviamo a fare una considerazione puramente matematica, considerando la media punti dei tre nelle specialità delle gare che mancano: Miller vanta 57 punti di media in discesa, 27 in superg, 39 in gigante e 22 in slalom. Raich vanta 11 punti di media in discesa, 44 in superg, 51 in gigante e 44 in slalom. Cuche vanta 66 punti di media in discesa, 56 in superg, 41 in gigante. Proiettando questi numeri per le gare che mancano otteniamo questa classifica finale: Miller 1447, Cuche 1390, Raich 1369. Questi sono numeri, qualcuno potrebbe sorridere, e in effetti la sensazione è che Raich abbia molte più possibilità di quelle assegnate dalla fredda statistica.
Il fulmine di Piztal infatti è più forte degli avversari nelle 4 gare tecniche e potrebbe puntare al podio nei superg. Cuche dovrà sfruttare al meglio il weekend veloce norvegese, la tappa a lui più favorevole. Quanto al campione del New Hampshire è difficile fare previsioni: scierà alla sua maniera o farà qualche calcolo in più? Bode cercherà di sfruttare al massimo le gare di Kvitfjell e potrebbe pescare punti inaspettati in slalom.
La situazione nelle varie coppette è ancora di grande incertezza: se infatti quella di combinata è già nelle mani di Miller non essendoci più gare di questa disciplina, in slalom, con due gare rimanenti, la matematica vede 8 atleti ancora in corsa. Sono Grange, Matt, Moelgg, Kostelic, Neureuther, Raich ed Herbst; quest'ultimo è in forma splendida ma il gap verso Grange è di 157 punti, troppi. Raich è a -147 e dovrà scatenarsi per recuperare terreno su Miller. La lotta sembra ristretta ai primi tre, e l'ago della bilancia è spostato su Grange: il francese ha un margine di 57 punti su Matt e 71 sul nostro Manfred Moelgg, un patrimonio ingengete da gestire su due gare.
Margini più risicati in gigante per il leader Benni Raich che a due gare dalla fine mantiene 23 punti su Ligety e 41 su Manfred Moelgg; molto più difficile l'inserimento del quarto, Albrecht a -50 mente i successivi, pur se matematicamente in gioco, ci sembrano di fatto tagliati fuori dalla lotta (compreso Blardone a - 93).
In supergigante Didier Cuche ha un vantaggio di 55 punti sulla coppia Gruber-Reichelt e 59 su Raich, impegnato anche su questo fronte. Considerando i risultati della stagione lo svizzero è il più probabile candidato alla vittoria.
Ed è ancora Cuche ad indossare il pettorale rosso in discesa: qui però la lotta è più aperta, un po' perchè mancano tre gare, un po' perchè il principale avversario Bode Miller (al momento a -65) cercherà punti preziosi proprio in questa disciplina. Con 300 punti a disposizione può ancora accadere di tutto ma l'austriaco Walchhofer, terzo a -119 e a maggior ragione gli altri atleti non sembrano poter insidiare il duo di testa.
Un finale di stagione da vivere con il fiato sospeso quindi, e un weekend veloce in Norvegia (domani le prime prove), che potrebbe già dare indicazioni precise e qualche verdetto.
(mercoledì 27 febbraio 2008)
Per gli uomini rimangono due tappe oltre alle finali di Bormio dove, come di consueto, si gareggia in tutte le discipline (combinata esclusa): a Kvitfjell andranno in scena due discese e un superg; a Kranjska Gora un gigante e uno slalom.
La lotta per la generale maschile vede i tre pretendenti Miller, Raich e Cuche, rispettivamente con 1103, 1058 e 998 punti.
Proviamo a fare una considerazione puramente matematica, considerando la media punti dei tre nelle specialità delle gare che mancano: Miller vanta 57 punti di media in discesa, 27 in superg, 39 in gigante e 22 in slalom. Raich vanta 11 punti di media in discesa, 44 in superg, 51 in gigante e 44 in slalom. Cuche vanta 66 punti di media in discesa, 56 in superg, 41 in gigante. Proiettando questi numeri per le gare che mancano otteniamo questa classifica finale: Miller 1447, Cuche 1390, Raich 1369. Questi sono numeri, qualcuno potrebbe sorridere, e in effetti la sensazione è che Raich abbia molte più possibilità di quelle assegnate dalla fredda statistica.
Il fulmine di Piztal infatti è più forte degli avversari nelle 4 gare tecniche e potrebbe puntare al podio nei superg. Cuche dovrà sfruttare al meglio il weekend veloce norvegese, la tappa a lui più favorevole. Quanto al campione del New Hampshire è difficile fare previsioni: scierà alla sua maniera o farà qualche calcolo in più? Bode cercherà di sfruttare al massimo le gare di Kvitfjell e potrebbe pescare punti inaspettati in slalom.
La situazione nelle varie coppette è ancora di grande incertezza: se infatti quella di combinata è già nelle mani di Miller non essendoci più gare di questa disciplina, in slalom, con due gare rimanenti, la matematica vede 8 atleti ancora in corsa. Sono Grange, Matt, Moelgg, Kostelic, Neureuther, Raich ed Herbst; quest'ultimo è in forma splendida ma il gap verso Grange è di 157 punti, troppi. Raich è a -147 e dovrà scatenarsi per recuperare terreno su Miller. La lotta sembra ristretta ai primi tre, e l'ago della bilancia è spostato su Grange: il francese ha un margine di 57 punti su Matt e 71 sul nostro Manfred Moelgg, un patrimonio ingengete da gestire su due gare.
Margini più risicati in gigante per il leader Benni Raich che a due gare dalla fine mantiene 23 punti su Ligety e 41 su Manfred Moelgg; molto più difficile l'inserimento del quarto, Albrecht a -50 mente i successivi, pur se matematicamente in gioco, ci sembrano di fatto tagliati fuori dalla lotta (compreso Blardone a - 93).
In supergigante Didier Cuche ha un vantaggio di 55 punti sulla coppia Gruber-Reichelt e 59 su Raich, impegnato anche su questo fronte. Considerando i risultati della stagione lo svizzero è il più probabile candidato alla vittoria.
Ed è ancora Cuche ad indossare il pettorale rosso in discesa: qui però la lotta è più aperta, un po' perchè mancano tre gare, un po' perchè il principale avversario Bode Miller (al momento a -65) cercherà punti preziosi proprio in questa disciplina. Con 300 punti a disposizione può ancora accadere di tutto ma l'austriaco Walchhofer, terzo a -119 e a maggior ragione gli altri atleti non sembrano poter insidiare il duo di testa.
Un finale di stagione da vivere con il fiato sospeso quindi, e un weekend veloce in Norvegia (domani le prime prove), che potrebbe già dare indicazioni precise e qualche verdetto.
(mercoledì 27 febbraio 2008)