Con l'inizio delle Olimpiadi torna anche la rincorsa alla conferma per tutti i campioni uscenti e per quanto riguarda lo sci alpino il primo a rimettere in palio il titolo di campione olimpico sarà il trentatreenne Fritz Strobl, che quattro anni fa a Salt Lake City colse, forse un po' a sorpresa, l'oro davanti a Lasse Kjus e al grande favorito Stephan Eberharter. Dopo quattro anni l'aquilotto è ancora lì, pronto a giocare tutte le sue carte ma ancora una volta non sarà tra i principali favoriti. Quattro anni abbastanza strani questi ultimi, solo una vittoria in Coppa (delle otto totalizzate in carriera) arrivata nel novembre scorso a Lake Louise, tanti buoni piazzamenti e un fastidioso infortunio alla mano sinistra rimediato all'uscita dell'Aufbergkante nell'ultima discesa di Kitzbuhel. Il dolore non l'ha fermato e Fritz si è comunque presentato a Garmisch e Chamonix: ora tutto è sistemato e per il ragazzone di Steinfeld si prospetta un grande sogno, essere il primo atleta nella storia capace di confermare l'oro olimpico in discesa, la gara decisamente più sentita al di là del Brennero.