SHIFFRIN NELLA STORIA DELLO SCI ALPINO: 100 VITTORIE IN COPPA
di Matteo Pavesi
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E' commossa Mikaela Shiffrin al parterre quando il microfono FIS si avvicina per dirle: "Dove tutto quello che è successo negli ultimi mesi, ecco che arriva la vittoria n.100..."
Sì, 100 vittorie in Coppa del Mondo, un traguardo incredibile, storico, davvero inimmaginabile quando abbiamo iniziato a seguire questo sport e le 86 di Stenmark sembravano già qualcosa di siderale.
Sono passati poco più di 12 anni da quel 20 dicembre 2012 quando la vedemmo vincere ad Are a neanche 18 anni, con un piglio e una determinazione, con una classe e una tecnica, che chiunque aveva pronosticato una lunga e fulgida carriera, ma forse nessuno poteva immaginare che in tempo "breve" avrebbe raggiunto un traguardo così incredibile.
Un record storico non solo nello sci alpino, ma in tutti gli sport invernali.
Una vittoria che arriva esattamente tre mesi dopo il sigillo n.99 conquistato a Gurgl il 23 novembre, nel mezzo il grave infortunio di Killington che ha tenuto Mikaela lontana dalle gare per due mesi.
Mikaela concretizza la vittoria n.100 (155/esimo podio, la 63/a in slalom) con il miglior tempo nella prima manche e il quarto tempo di manche nella seconda, che è un risultato incredibile perchè tutte le dirette avversarie hanno sofferto il peggioramento della pista e la rimonta clamorosa della svedese Oehlund.
Shiffrin ha vinto 'alla Shiffrin', spingendo in ogni settore, e arrivando al traguardo con 61 centesimi su Zrinka Ljutic, che oggi si inchina alla Regina, ma intanto sfila il pettorale rosso a Camille Rast (fuori nella prima manche a poche porte dal traguardo) e ora guida la classifica di specialità con 489 punti, 39 più dell'elvetica.
Terzo gradino del podio meritatissimo per Paula Moltzan, secondo podio stagionale dopo il terzo posto in gigante a Kronplatz, terzo podio in slalom in carriera, ancora alla ricerca della prima vittoria.
Ai piedi del podio c'è Katharina Liensberger a +0.76 e al quinto posto una straordinaria Cornelia Oehlund a +0.84, che con una seconda manche straordinaria recupera 18 posizioni e fa segnare il miglior risultato in carriera, miglior tempo di manche per la 19enne svedese.
AZZURRE - Tre azzurre trovano la qualifica per la seconda manche il traguardo nella seconda: la migliore è Marta Rossetti che con il #32 prima si qualifica 14/a poi perde due posizioni e chiude 16/a a +1.86, tre posizioni guadagnate invece per Martina Peterlini che risale in 19/a posizione a +2.45, due posizioni più indietro Lara Della Mea 21/a a +2.54.
Ora il Circo Rosa si sposta a Kvitfjell, in Norvegia, per una tappa veloce con due discese e un superg.