Tripletta Norge a Wengen: McGrath,Haugan,Kristoffersen davanti a tutti
di Matteo Pavesi
Ventisette anni dopo Ole-Chrstian Furuseth, Finn-Christian Jagge e Tom Stiansen a Yong Pyong, la Norvegia conquista tutti i gradino del podio sulla Maennlichen nello slalom di Wengen.
Sul gradino più alto del podio c'è Atle Lie McGrath che conquista la terza vittoria in carriera, tre anni dopo l'ultimo successo: al traguardo Atle vede luce verde e scoppia di gioia, abbraccia i compagni Haugan e Kristoffersen, nelle interviste post-gara è felice e commosso.
La vittoria arriva in 1:45.94, grazie ad una prima manche superlativa dove sembra imprendibile, anche se il distacco su Kristoffersen (43) e Nef (53) non lascia spazio per prendersela comoda; nella seconda la classifica si ribalta e Haugan recupera 8 posizioni dunque McGrath ha 1 secondo di margine, deve lottare contro la pista segnata e nonostante il 22/o parziale di manche arriva sul traguardo con 18 centesimi.
Kristoffersen perde una posizione e scende sul terzo gradino del podio, ma rimane pettorale rosso di specialità con 65 punti di Meillard e 71 su Noel, oggi solo 11/esimo.
Da notare che Van Deer mette due atleti sul podio (Haugan e Kristoffersen)
Alle spalle dei 3 'attacking vikings' ci sono 3 elvetici con emozioni contrastanti: Tanguy Nef (pettorale #20) perde una posizione rispetto alla prima e dunque perde il podio per soli 4 centesimi, ma davanti al pubblico di casa conquista il miglior risultato in carriera.
Loic Meillard, 24/o e deluso dopo la prima frazione, fa il miglior tempo nella seconda e comincia una spettacolare rimonta di 19 posizioni, fino al quinto posto finale a +0.46.
Infine Daniel Yule scivola dal 4/o al 6/o posto (+0.49) ma conquista il miglior risultato stagionale.
Ottimo settimo posto Schwarz in rimonta di 8 posizioni, poi Feller 8/o a 6 decimi, e miglior risultato in carriera per Paco Rassat 9/o a +0.61 con 10 posizioni rimontate nella seconda.
Delusi i primi due fuori dalla top10: Noel 11/o a +0.73 non interpreta bene i due dossi, punti di maggior difficoltà per questo tracciato, mentre Pinheiro Braathen perde 7 posizioni rispetto alla prima e chiude 12/o a 8 decimi.
AZZURRI - Ancora una giornata "no" per i nostri slalomisti, nella settimana in cui si è dimesso il responsabile Simone Del Dio. Solo Kastlunger si qualifica per la seconda manche, con il trentesimo tempo e un grave errore a poche porte dalla fine, mentre Gross rimane fuori per un centesimo, Vinatzer sbaglia, si ferma e accusa tantissimo e Maurberger non chiude la prova.
Nella seconda Kastlunger sbaglia nuovamente sul finale e alla fine è 27/o a +2.28, l'analisi dei tempi dice che senza quei due errori Tobias era da top10.
In classifica di specialità l'Italia è 11/a, superata anche dalla Germania: 145 punti raccolti in 7 gare, uno dei peggiori risultati di sempre.
Ora gli uomini si spostano a Kitz, tra due giorni è già tempo della prima prova cronometrata sulla Streif.