Odermatt trionfa ad Adelboden davanti a Meillard e DeAliprandini!
di Matteo Pavesi
Il catino di Adelboden è una bolgia, il pubblico vuole che sia un elvetico a conquistare il campanaccio simbolo di uno dei giganti più belli del circuito.
Nella prima manche Loic Meillard ha chiuso davanti a tutti, e il nostro De Aliprandini 12/o a +1.40.
Nella seconda il trentino mette in pista una manche superlativa, veloce in alto, devastante sul muro, tanto da arrivare con oltre 1 secondo su Haugan.
Uno dopo l'altro tutti scivolano alle spalle di DeAlip, compreso Tumler (che era quinto) e McGrath (che era quarto ed esce).
A quel punto mancano solo i migliori tre: Odermatt, Kristoffersen e Meillard, in ordine di uscita dal cancelletto.
Odermatt su De Aliprandini parte con 1.06, scia con grande intelligenza tattica, mette giù le punte e chiude con 69 centesimi sull'azzurro.
Mancano solo Kristoffersen e Meillard, e la pressione si sente, eccome.
Il norvegese ha solo 7 centesimi su Odermatt, deve spingere, si inclina troppo, tocca con la scarpa il manto nevoso ed esce dopo poche porte (prima uscita stagionale per lui).
Dunque podio certo per De Aliprandini, il secondo della carriera, e torna il tricolore sulla Chuenisbaergli che mancava da 13 anni, dal terzo posto di Max Blardone del 2012, ultimo a salire sul podio in gigante sulla Chuenisbaergli
Manca solo Loic Meillard: arriva a metà manche con ancora 26 centesimi sul suo capitano, si affaccia sul muro dove la bolgia del catino di Adelboden è in delirio perchè sogna la doppietta rossocrociata, poco importa chi sarà primo chi sarà secondo.
Meillard arriva sul muro ancora in vantaggio ma perde terreno nell'ultimo settore e chiude secondo a 2 decimi.
E' il quarto successo di fila per Odermatt, come Stenmark, è il 42/o sigillo in CdM di cui 26 in gigante.
Impressionante Odermatt, eccellente Meillard, ottimo Tumler per una gran giornata rossocrociata, ma la in mezzo si infila il nostro Luca.
Non sorride la Norvegia: nella seconda escono Steen Olsen, McGrath e Kristoffersen (oltre a Ford e purtroppo il nostro Borsotti).
TOP10 - Quinto tempo per Zubcic che accusa +1.46, poi Haugan 6/o a +1.73, ancora Svizzera con Luca Aerni 7/o a +1.86, poi Verdu 8/o a +2.12, Schwarz 9/o a +2.13 e Radamus 10/o a +2.38.
AZZURRI - Una ottima gara anche Pippo Della Vite che con il #28 prima si qualifica 15/o poi recupera qualche posizione e chiude 11/o a +2.39, miglior risultato stagionale.
Scarso feeling con il tracciato per Vinatzer che chiude 18/o a +3.35.
Nella prima erano usciti Talacci e Franzoni.
CLASSIFICHE - In gigante Odermatt ora ha 101 su Kristoffersen, in generale è sempre più primo a quota 730.
Ora il Circo si sposta a Wengen per il classico trittico di superg, discesa e slalom.