Beaver Creek: sorpresa Murisier nella prima discesa, azzurri indietro
di Matteo Pavesi
Justin Murisier conquista la discesa di Beaver Creek, prima gara veloce della stagione 2024/2025 ed anche prima vittoria in carriera per l'elvetico, che finora vantava un terzo posto come miglior risultato, ma conquistato in gigante quattro anni fa.
Murisier, 32 anni, ha esordito in Coppa del Mondo in slalom, per poi dedicarsi per lo più al gigante, e infine abbracciare la velocità nelle ultime stagioni, fino a conquistare un quarto posto in discesa a Bormio un anno fa.
Partito con il pettorale #3 Justin è stato velocissimo nella tratto iniziale pianeggiante della 'Birds of Prey', portando velocità anche negli altri settori dove ha sciato pulito. Poi si è seduto all'angolo del leader e ha visto scivolare alle sue spalle tutti i migliori specialisti: prima il francese Sarrazin che 'gratta' sul muro e chiude 9/o a +1.03, poi trema per il connazionale e compagno di camera Marco Odermatt che è velocissimo sul ripido, arriva a metà tracciato in luce verde, ma sul finale allunga le linee e deve 'risalire', chiudendo con 20 centesimi di ritardo.
Infine anche Kriechmayr, molto veloce in prova, accumula ritardo nei vari settori e chiude 5/o a +0.65.
Anche sul terzo gradino troviamo "un nuovo ingresso": lo sloveno Miha Hrobat, sceso per primo, chiude a +0.35 e conquista il primo podio della carriera, due anni dopo il 7/o posto a Kitz.
Ai piedi del podio si inserisce il canadese James Crawford a +0.51, poi Bennet 6/o a +0.88 e un terzetto di francesi con Giezendanner 7/o a +0.95, Allegre 8/o a +0.97 e come detto Sarrazin.
Infine chiude la top10 Cochran-Siegle a +1.49.
AZZURRI - Gara molto deludente per gli azzurri, che non hanno brillato: Dominik Paris è il migliore 19/o a +1.69, veloce sul finale, ma con troppo distacco accusato nei settori centrali.
"La pista era in buone condizioni, anche se un po’ di tagli c’erano, ma è normale – il commento di Paris a caldo -. Sono io che non sono riuscito a sciare come dovevo. E’ difficile fare un’analisi, perché viene da dire di avere sbagliato troppo. Dovrò riguardarmi al video e cercare di fare meglio domani. Forse chi è sceso con i primi numeri ha trovato la pista più pulita e più liscia. Quando c’è la traccia un po’ di tempo lo perdi. Io non li ho visti scendere. Ho visto Kriechmayr, che era uno dei favoriti, ma anche lui ha fatto fatica. Ci riproverò nel superg".
Più attardati Schieder 23/o a +1.81, Casse 26/o a +2.04, torna a punti Franzoni 27/o a +2.11 con il #57, mentre purtroppo per pochi centesimi esce dai top30 Alliod. Fuori dai top30 anche Innerhofer 48/o a +3.22, Zazzi 54/o e ultimo a +4.10.
Con il #26 è caduto l'elvetico Arnaud Boisset intorno al 1:30 di gara, spigolando durante una inversione all'atterraggio di un salto, sbattendo contro il fondo della pista e finendo nelle reti, forse perdendo conoscenza. E' stato poi portato a valle in toboga. Gara a lungo sospesa.
Domani alle 18.30 è in programma il primo superg della stagione.
(in aggiornamento)