IL VENTOTTESIMO SIGILLO DI FEDE
di Matteo Pavesi
Federica Brignone apre la stagione 2024/2025 con una splendida vittoria sul Rettenbach di Soelden, nove anni dopo il suo primo successo sul ghiacciaio, nonchè primo della carriera.
E' il sigillo n.28, il podio n.70 (il quinto a Soelden) di una carriera strepitosa, impreziosita oggi - a 34 anni e 3 mesi - dal record di anzianità non solo in gigante ma in tutte le discipline dello sci alpino, nessuna aveva mai vinto dopo i 34 anni.
Nella prima manche Fede scia bene ma commette un errore nella parte alta del muro, chiudendo a 4 decimi da una Mikaela Shiffrin che sembrava imprendibile.
Ma nello sci bisogna aspettare due manche, e a Soelden ancor di più: oggi condizioni di neve facile, ma con visibilità molto variabile, con il sole che si è nascosto ed è tornato in pista per tutta la mattinata.
Nella seconda manche (disegnata dal tecnico azzurro Daniele Simoncelli) Fede parte con 2 secondi di distacco su una sorprendente Julia Scheib, ma a inizio muro ha già perso mezzo secondo, e un altro mezzo nel settore successivo, ma da metà muro Fede è perfetta, fa velocità nel punto chiave del tracciato ovvero il tratto finale del muro e il raccordo che porta al piano finale.
La valdostana piomba sul traguardo con un secondo i vantaggio aspettando Alice Robinson e Mikaela Shiffrin: la neozelandese parte benissimo e arriva ad avere 8 decimi su Brignone, ma si perde proprio nei tratti dove Fede è stata magnifica, perdendo quasi un secondo e chiudendo alle spalle per 17 centesimi.
Shiffrin, attesissima e quasi perfetta nella prima manche, parte con 4 decimi, all'ingresso del muro conserva solo 14 centesimi, la sua sciata perde progressivamente ritmo e continuità chiudendo addirittura quinta a +1.21 da Fede con il 27/o parziale di manche.
PODIO - La manche decisiva ridisegna anche le posizioni alle spalle di Brignone e Robinson: Julia Scheib e Katie Hensien sono autrici di una splendida rimonta, recuperando rispettivamente 11 e 13 posizioni. Entrambe colgono il miglior risultato della carriera, entrambe mettono in pista grinta e tecnica, l'austriaca si commuove per il primo podio in carriera, l'americana è autrice del miglior tempo di manche.
L'americana tornava a gareggiare dopo aver saltato tutta la scorsa stagione per un infortunio patito nell'estate 2023: partita con il pettorale #47 era già stata brava a qualificarsi con il 17/o parziale, ma la rimonta fino al quarto posto finale è davvero inattesa.
Con Hensien quarta e Shiffrin quinta si completa la gran giornata a stelle e strisce con Nina O Brien, in rimonta di 14 posizioni e bravissima a chiudere 7/a a +1.43.
Chiudono la top10 Stjernesund 6/a a +1.38, Liensberger 8/a a +1.49, Holtmann 9/a a +1.54 e Duerr 10/a a +1.56.
ALTRE AZZURRE - Marta Bassino chiude 13/a a +1.86, e di sicuro non può essere soddisfatta visto che nella prima manche era quinta: la cuneese perde 8 posizioni perchè non trova mai il ritmo nella seconda, lasciando più di un secondo negli ultimi 30.
Bene Asja Zenere che si qualifica 22/a (arrabbiatissima per un errore commesso) e ne recupera altre due fino al 20/o finale a +3.16, e poco fortunata con la visibilità.
Non si qualificano Platino, Melesi e Collomb, che esordiva oggi in Coppa del Mondo mentre non è partita Ilaria Ghisalberti per il riacutizzarsi di un problema alla spalla.
GUT - Nel corso della ricognizione della prima manche Lara Gut-Behrami ha sentito fastidio al ginocchio che ha dato qualche problema nelle ultime settimane e ha preferito non partire. Tra le top15 della passata stagione sono assenti anche Vlhova, Grenier, Goggia e Hurt perchè ancora in recupero da infortunio.
La prossima tappa sarà sabato 16 novembre per lo slalom di Levi mentre il prossimo gigante tra oltre un mese a Killington.