Soelden: Shiffrin in testa dopo la 1a manche, Brignone 3a
di Matteo Pavesi
L'ultimo gigante per Mikaela Shiffrin risale a 9 mesi fa, a Jasna, nel giorno in cui Vlhova si infortuna lei riesce a chiudere al secondo posto alle spalle di Hector.
Questa mattina a Soelden l'americana è tornata a gareggiare tra le porte larghe inaugurando la Coppa del Mondo 2024/2025: Mikaela ha aperto per prima il cancelletto chiudendo in 1:05.82, tempo che più nessuna è riuscita a battere. Mikaela scia bene all'ingresso sul muro, continua a condurre per il muro, trova i giusti tempi d'azione, è bravissima nel raccordo che immette sul piano finale, il punto chiave di questo tracciato.
Un abbraccio con il fidanzato Kilde al parterre, un bel sorriso sull'angolo del leader: dopo la prima manche del gigante inaugurale è lei che guarda la classifica dall'alto, marciando spedita verso il sigillo n.98.
Alice Robinson, pettorale #2, è seconda a soli 22 centesimi con il miglior intermedio nel secondo settore dove ha guadagnato 3 decimi su Shiffrin, salvo perdere mezzo secondo nel piano finale.
Ottimo terzo posto per la nostra Fede Brignone, veterana del Rettenbach con 14 partecipazioni, capace di chiudere al terzo posto con 4 decimi di distacco, presi nella seconda parte del muro: "ho fatto un errore in cima al muro - spiega Fede ai microfoni di Raisport - e qui in fondo ho preso un palo in testa ed ho perso ritmo e un po' di velocità, ma sono contenta della mia manche. Shiffrin? L'ho vista in allenamento in Val Senales e sciava alla grande. Io oggi ho rotto il ghiaccio e sono contenta."
Quarto tempo per la norvegese Stjernesund a +0.69 con il miglior parziale nel tratto alto del muro (come Robinson), buon quinto tempo per Marta Bassino che però accusa 9 decimi sul traguardo, quasi tutti presi da metà muro in giù.
Completano la top10 Brunner 6/a a +1.37, Moltzan 7/a a +1.48, Hector 8/a a +1.62, Ljutic 9/a a +1.85 e Holtmann 10/a a +1.86.
Da notare che il meteo è cambiato nel corso della prima manche, con le prime che hanno avuto qualche raggio di sole che poi è sparito nel corso della manche; condizioni di neve molto facili rispetto al ghiaccio vivo di altre edizioni.
Tante le assenze oggi: le già note Vlhova e Grenier, in recupero da infortunio, fino al forfait dell'ultimo secondo di Lara Gut-Behrami, che solo questa mattina ha deciso di non prendere il via per preservare il ginocchio che ha dato qualche problemi nel mese di ottobre.
Se guardiamo le top15 della classifica dello scorso anno mancano anche Goggia e Hurt (recupero da infortunio) e Mowinckel (ritirata).
Buon 20/o posto per Asja Zenere, più attardate Platino e Melesi.
Seconda manche alle 13.