Circo Rosa: come stanno le infortunate (2025)
di Matteo Pavesi
Mancano 18 giorni all'avvio della Coppa del Mondo 2024/2025, che partirà con il classico opening di Soelden. Analizziamo dunque lo stato delle atlete che si sono infortunate a partire dall'inizio della scorsa stagione.
Alcune potranno tornare a gareggiare fin dalle prime gare perché hanno potuto recuperare e lavorare con i compagni regolarmente. Altre ritorneranno a stagione iniziata o non si conosce con precisione la data di rientro: queste atlete rimangono segnalate come infortunate.
Aline Danioth (SUI): Ennesimo infortunio a inizio marzo 2023 per la sfortunata elvetica che cade nella seconda manche del gigante di Gaellivare, rompendosi il crociato anteriore.
Dopo l'operazione ha cominciato la riabilitazione e la preparazione, ma di fatto ha poi saltato tutta la stagione 2023/2024.
Torna in pista a metà settembre con un bel terzo posto nello slalom di Cerro Castor valido per la South American Cup.
Tamara Tippler (AUT): Pur qualificata, Tamara Tippler non si presentò alle Finali 2023 perché in dolce attesa. Dopo aver partorito a settembre, e saltato la stagione 2023/2024, l'austriaca ha deciso di rientrare in squadra A, ha cambiato fornitore passando a Kaestle e si allenata con le compagne nell'estate 2024.
Katie Hensien (USA): l'americana si infortuna rompendo il crociato del ginocchio sinistro poche settimane dopo essere stata promossa dalla C alla B nell'estate 2023. Salta tutta la stagione 2024, tornando sugli sci a febbraio, allenandosi regolarmente con le compagne in estate.
Nina O'Brien (USA): la slalomgigantista statunitense si è fratturata nuovamente la gamba sinistra, a metà settembre 2023, nel corso di un allenamento in Nuova Zelanda, un anno e mezzo dopo aver patito lo stesso infortunio nel gigante olimpico di Pechino 2022.
Salta tutta la stagione 2023/2024, torna sugli sci a inizio 2024, e ad agosto si allena con le compagne in Nuova Zelanda.
Ava Sunshine (USA): Grave infortunio al ginocchio destro nel corso di uno stage di allenamento in Nuova Zelanda, a metà settembre 2023. La slalomgigantista salta tutta la stagione 2023/2024.
Torna sugli sci a maggio e si allena con le compagne.
Vanessa Nussbaumer (AUT): la sua stagione finisce il 25 novembre 2023 dopo una caduta in allenamento a Copper Mountain, con frattura della tibia e perone della gamba destra. Perde tutta la stagione 2023/2024.
Torna sugli sci a metà settembre 2024 al Passo dello Stelvio.
Nina Ortlieb (AUT): A inizio dicembre 2023, dopo aver fatto il miglior tempo in prova, cade nel corso del riscaldamento del superg di St.Moritz, fratturandosi tibia e perone e perdendo così tutta la stagione 2023/2024.
Dopo la riabilitazione ha iniziato la fase di preparazione atletica; non è andata in Nuova Zelanda con le compagne ed ha rimesso gli sci i primi giorni di ottobre.
Elena Curtoni (ITA): la sua stagione 2023/2024 termina l'8 dicembre cadendo nel superg di St.Moritz e procurandosi la frattura composta dell'osso sacro. Torna sugli sci a fine maggio e si allena con le compagne.
Elisabeth Reisinger (AUT): si infortuna nella discesa di St.Moritz del 9 dicembre, subendo la rottura del crociato. Si era già infortunata nel febbraio 2020, nell'agosto 2016 e nel 2014.
Torna sugli sci quasi 10 mesi più tardi, a metà settembre, ma non partecipa alla trasferta con le compagne.
Wendy Holdener (SUI): Si frattura la caviglia a metà dicembre durante un allenamento a Pozza. Perde tutta la stagione 2024. Torna sugli sci a fine marzo, si allena regolarmente con le compagne.
Stefanie Fleckenstein (CAN): Si frattura la tibia a metà dicembre nel corso del superg della Val d'Isere. Viene operata tre volte entro fine dicembre, poi a marzo e ad aprile per problemi alla cartilagine.
Il ginocchio ha problemi di flessibilità, e viene nuovamente operata a fine agosto. A metà settembre deve ancora tornare sugli sci, dovrebbe finire la riabilitazione entro la fine del 2024.
Inoltre in estate esce dalle squadre nazionali.
Anita Gulli (ITA): l'azzurra si infortuna nella prima metà di gennaio in Coppa Europa, lesionandosi il crociato anteriore. In estate non viene inserita nelle squadre nazionali.
A metà settembre non è ancora tornata sugli sci.
Doriane Escane (FRA): Cade a Jasna il 20 gennaio, rompendosi i crociati del ginocchio sinistro, meno di un anno dopo un altro grave infortunio patito in Coppa Europa.
Dopo l'intervento ha cominciato la riabilitazione e la preparazione atletica.
Otto mesi dopo l'infortunio, il 20 settembre, rimette gli sci sui ghiacciai europei e vola ad Ushuaia per allenarsi con le compagne.
Petra Vlhova (SVK): Per la campionessa slovacca è fatale il gigante nella sua Jasna: rottura del legamento crociato anteriore e del collaterale mediale del ginocchio destro, il 20 gennaio.
Torna sugli sci a inizio settembre, sul Plateau Rosa, e programma la trasferta a Ushuaia, con l'obiettivo di tornare a Levi.
Lisa Grill (AUT): Cade nella prova della discesa di Orcieres di Coppa Europa a fine gennaio, lesionando il ginocchio destro, ma senza rottura dei legamenti. Torna sugli sci a metà settembre.
Corinne Suter (SUI): Cade a Cortina a fine gennaio, rompendo il legamento crociato anteriore (con lesione del menisco interno) del ginocchio sinistro. Seguono l'operazione e la riabilitazione.
Torna sugli sci a fine agosto, con l'obiettivo di tornare in gara a Beaver Creek.
Joana Haehlen (SUI): Come Corinne Suter cade a Cortina, identico infortunio: legamento crociato anteriore del ginocchio destro.
Torna sugli sci ad inizio agosto a Saas Fee e si aggrega alle compagne per la trasferta ad Ushuaia.
Cande Moreno (AND): Anche l'andorrana è vittima di Cortina: lesione al ginocchio destro e stagione finita.
A metà settembre non è ancora tornata sugli sci.
Valerie Grenier (CAN): Anche la canadese cade a Cortina, al Rumerlo, fratturandosi l'omero, strappandosi il crociato e stirando il collaterale, e lesionando il menisco. Viene operata a metà febbraio, e comincia la riabilitazione. Torna sugli sci a inizio settembre e poi va in Cile con le compagne.
Sofia Goggia (ITA): Il 5 febbraio, nel corso di un allenamento a Pontedilegno,la campionessa bergamasca si procura la frattura articolare scomposta pluriframmentaria del pilone tibiale destro.
Dopo l'operazione torna sugli sci a metà giugno, ma a inizio settembre decide di rinunciare alla trasferta di Ushuaia e di rimuovere i mezzi di sintesi.
Jasmine Flury (SUI): Si infortuna durante la seconda discesa di Crans-Montana riportando una lesione alla cartilagine del ginocchio destro.
Torna sugli sci a metà settembre.
Michelle Niederwieser (AUT): si infortuna a fine febbraio alla cartilagine del ginocchio. Viene operata e riprende la preparazione atletica. Rimette gli sci ai primi di ottobre a Soelden.
Leona Popovic (CRO): Cade nella seconda manche dello slalom delle Finali di Saalbach, il 20 marzo, procurandosi la lesione parziale del crociato anteriore e uno stiramento del collaterale, oltre ad una contusione al ginocchio sinistro. Fortunatamente non è necessario intervenire chirurgicamente, per cui si allena a giugno sugli sci e va in trasferta a Ushuaia.
Laura Gauche (FRA): la transalpina cade nel superg delle Finali di Saalbach, che gli costa una lesione nella cartilagine del ginocchio.
Viene operata a fine marzo, torna sugli sci 5 mesi dopo a fine agosto.
Si allena in Argentina con le compagne.
Nicole Good (SUI): Brutta caduta ai Nazionali elvetici a inizio aprile, dove cade in superg riportando una commozione cerebrale, alcune abrasioni al volto e alcune fratture, che sono stabili e non richiedono intervento chirurgico.
Torna sugli sci a inizio agosto e va in trasferta a Ushuaia con le compagne.
Nicol Delago (ITA): Cade in allenamento a Ushuaia fratturandosi la clavicola destra. Rientra in patria e viene operata. Potrà tornare ad allenarsi a metà novembre.