di Matteo Pavesi

Settimana scorsa Petra Vlhova è tornata sugli sci: 7 mesi dopo l'incidente di Jasna, sulle nevi di casa, la slovacca è tornata sulla neve, disegnando le prime curve in campo libero sul Plateau Rosa, pubblicando un video sui suoi canali social.
Il 20 gennaio Petra era caduta nella prima manche del gigante, strozzando in gola l'urlo di migliaia di connazionali, e riportando la rottura del crociato anteriore e del collaterale del ginocchio destro.

Dopo l'operazione e la riabilitazione Petra ha ottenuto dai medici il via libera per rimettere gli sci ai piedi.

"E' passato tanto tempo ma infine sono felice di essere tornata sulla neve!" ha scritto la slovacca via social.
E sul sito federale della FIS si legge: "è stato bellissimo tornare sugli sci per la prima volta, sette mesi sono davvero tanto tempo, ho avuto belle sensazioni ed ero felice di poterlo fare nuovamente."
Il suo coach, Mauro Pini, ha aggiunto: "...dopo il controllo medico abbiamo avuto luce verde. Il ginocchio sta guarendo bene, e tutto è sotto controllo. La prima fase della riabilitazione è andata bene, e Petra ha lavorato molto sulla parte atletica. Ovviamente il ginocchio necessità ancora di molta attenzione. Quando potrà tornare? E' ancora troppo presto per dirlo, abbiamo alcuni piani e obiettivi, ma dobbiamo darle il tempo necessario per tornare ad alto livello.
Vorremmo essere pronti per Levi, a metà novembre, per una delle sue gare preferite: con questo obiettivo in mente lavoreremo giorno dopo giorno, a seconda di come reagisce il ginocchio."

Nella località lappone la slovacca ha vinto 6 volte (su 31 successi complessivi), salendo sul podio altre 4 volte.
Entro metà settembre Petra dovrebbe volare verso l'Argentina, Ushuaia, dove lavorerà per preparare la stagione 2024/2025.