Odermatt ingiocabile: gara e Sfera di Cristallo
di Matteo Pavesi
Marco Odermatt ha vinto il gigante di Palisades Tahoe, in California; con questo risultato Marco Odermatt vince matematicamente la Sfera di Cristallo 2023/2024 - la terza consecutiva - quando mancano ancora 10 gare (4 slalom, 4 giganti, 1 superg, 1 discesa) avendo 1702 punti contro i 701 di Feller (oggi 8/o) e dunque ha 1001 punti di vantaggio.
Marco Odermatt vince il decimo gigante di fila: il sesto in questa stagione più gli ultimi quattro della scorsa. Solo Stenmark ha fatto meglio con 14 giganti dal marzo 1978 al gennaio 1980.
Marco Odermatt conquista la vittoria n.35 in carriera, e si trova a -1 da Raich e Svindal; in gigante è il successo n.21, rimane quinto all-time a -2 da Von Gruenigen.
Marco Odermatt vince per la 11/a volta in questa stagione su 21 gare (senza contare altri 7 podi)
Marco Odermatt vince per la prima volta negli USA: l'ultimo elvetico a vincere un gigante fuori dall'Europa è stato Carlo Janka a Beaver Creek nel dicembre 2009, la stagione in cui vinse la Sfera di Cristallo.
Prima della cronaca di questa gara era doveroso dare qualche numero per capire l'impresa che sta compiendo il fuoriclasse svizzero in questa stagione: ingiocabile per tutti in gigante, semplicemente bravissimo in superg e discesa, dove comunque è pettorale rosso.
Odermatt chiude la prima manche davanti a tutti grazie ad un ottimo settore sul muro, dove scia pulito, senza sbavature; nella seconda la pressione era enorme perchè un ritrovato Kristoffersen era stato bravissimo nella prima manche a rimanere vicino (+0.15) ed era arrivato al traguardo con oltre un secondo di margine.
L'elvetico guadagna qualche centesimo nel primo settore e si porta a -0.29, a metà manche il vantaggio è di soli 12 centesimi ma nel terzo Marco perde e si porta a +0.18, ma come nella prima è velocissimo in fondo, recupera il ritardo e arriva sul traguardo in luce verde di 12 centesimi.
Poco prima il numeroso pubblico californiano è impazzito per la manche di River Radamus: lo statunitense era terzo dopo la prima manche, per la prima volta in carriera, e con un ottimo finale riesce a rimane davanti a Tumler, salendo per la prima volta in carriera sul podio, dopo il quarto posto di Adelboden conquistato proprio in questa stagione.
Radamus si era fatto conoscere ai Mondiali Jr: argento in combinata ad Are 2017, argento in superg a Davos 2018, oro in gigante e superg in Val di Fassa 2019.
TOP 10 - Ottima gara anche per Tumler 4/o a +1.50 (con il #16), poi Caviezel 5/o a +1.77, Meillard 6/o a +1.82, Haaser 7/o a +1.88, Feller 8/o a +1.89, Steen Olsen 9/o a +2.23 con 16 posizioni recuperate, stesse posizioni di Feurstein 10/o a +2.27.
AZZURRI - Tre azzurri si erano qualificati per la seconda manche, facendo gara parallela: Della Vite 12/o, De Aliprandini 13/o e Vinatzer 14/o con circa 2 secondi da Odermatt.
Nella seconda Vinatzer perde tanto nel primo settore, dove era stato veloce nella prima, e chiude 19/o a +2.82.
E' comunque il miglior azzurro perchè De Aliprandini, dove aver perso quasi tutto il vantaggio nel primo settore si sdraia a metà manche e non riesce a rimane nel tracciato, mentre Della Vite, che aveva in quel momento 67 centesimi sul leader provvisorio Steen Olsen, perde 6 decimi nel primo settore, poi taglia troppo una porta, perde velocità e chiude 22/o a +3.17.
CLASSIFICA DI GIGANTE - Solo la matematica nega la Coppa a Odermatt: nella manche decisiva è uscito Zubic, Odermatt ha 700 punti, dunque 386 di vantaggio su Zubcic, gli basterà una top15 nelle prossime quattro gare!
RECORD SVIZZERA - Giornata memorabile per la Svizzera, con Odermatt primo, Tumler quarto, Caviezel quinto, Meillard sesto, Murisier dodicesimo, Simonet 14/o e Janutin 23/o, per un totale di 283 punti ovvero il record per il gigante maschile elvetico.
Domani è in programma uno slalom, prima manche alle 19 ora italiana, seconda alle 22.