A rischio i Mondiali 2027 di Crans Montana?
di Matteo Pavesi
Il 25 maggio 2022 il Consiglio FIS riunito presso la Allianz Tower di Milano aveva assegnato i Mondiali 2027 di sci alpino a Crans Montana, con 11 voti, battendo i candidati Garmisch-Partenkirchen (GER, 1 voto), Narvik (NOR, 3 voti) e Soldeu (AND, 3 voti).
Venerdì scorso però la FIS ha pubblicato un lungo comunicato spiegando perchè il contratto tra la stessa federsci e il Comitato Organizzatore dei Mondiali non sia ancora stato firmato, ed anzi, l'organizzazione stessa sia a rischio.
Andiamo con ordine: tutti i candidati per i Mondiali 2027 hanno dovuto fornire delle precise garanzie finanziarie per partecipare alla assegnazione, e Swiss-ski aveva fornito queste garanzie, chiamando in causa la Confederazione Elvetica, il Canton Vallese, e dalla Associazione dei Comuni di Crans-Montana.
Quindi la FIS si è fidata di quanto comunicato da Swiss-ski, che però ora ha detto che "non è possibile" - per le tre autorità interessate - dare le garanzie necessarie senza un referendum, e ha chiesto di essere esentata dal fornirle.
Quindi la FIS scrive che "...è chiaro che la conferma presente nel fascicolo della candidatura era interamente falsa" e che "il processo di assegnazione deve essere equo e trasparente, e garantire una deroga a un candidato che ha fornita false informazioni nella candidatura sarebbe dannosa per l'integrità della procedura e per lo sci alpino.
Se Swiss-ski non è in grado di adempiere a questi impegni, la FIS non avrà altra scelta che assegnare i Mondiali 2027 ad un altro candidato."
Secondo le risposte che la FIS ha mandato al magazine NZZ, Swiss-ski si è appellata al fatto che ci sia stata una deroga per i Mondiali 2025 di Freestyle e la FIS ha risposto: "è vero, ma quel evento non è paragonabile ad un Mondiale di sci alpino, perchè prevede obblighi contrattuali che possono facilmente essere soddisfatti dalla stessa Swiss-ski e rappresentano una piccola frazione rispetto a quelli di un Mondiale di sci alpino."
L'ultima edizione dei Mondiali si è tenuta un anno fa a Courchevel-Meribel nel 2023, mentre la prossima si terrà a Saalbach nel 2025.
I media federali elvetici riportano questa dichiarazione del consigliere federale Guy Parmelin: "Nel 2022 il Consiglio federale ha stanziato i fondi necessari che il Parlamento ha già avvallato, quindi non so di cosa parli la FIS. La Confederazione ha tenuto fede ai suoi impegni."