Lo sloveno Stefan Hadalin si ritira
di Matteo Pavesi
Con una conferenza stampa e un messaggio via social, Stefan Hadalin ha annunciato ieri l'addio al Circo Bianco con effetto immediato.
E' il secondo ritiro nella squadra slovena nel giro di breve tempo, dopo quello di Meta Hrovat: il 28enne di Nauporto ha deciso di fare questo passo principalmente a causa dei problemi fisici che gli impediscono di gareggiare ad alto livello.
"...negli ultimi anni ho avuto diversi problemi di salute - scrive Hadalin via social - Sfortunatamente nonostante tutto il lavoro, il tempo e le energie che ci ho messo, sono arrivato a un punto in cui no ce la faccio più. Non riesco più a sopportare le sensazioni che il mio corpo mi comunica. Non riesco più a gestire le emozioni. Non riesco più a sopportare la pressione dello sci agonistico. Nonostante tutto ho amato fino all'ultimo gli allenamenti e lo sci, e sono grato per questo.
...in questo percorso pieno di alti e bassi, ho ottenuto risultati di cui sono orgoglioso e rimarranno per sempre nella mia memoria. Ho conosciuto tante ottime persone con qui ho costruito relazioni e amicizie. Ho affrontato problemi, sfide e paure che sembravano insormontabili ma sono riuscito a superarle..."
Infine Stefan conferma che sarà presente a marzo a Kranjska Gora per l'addio ufficiale.
Hadalin ha debuttato in Coppa Europa nel gennaio 2014 nello slalom di Chamonix, e due mesi più tardi nel gigante di Kranjska Gora, nella gara di casa.
Si mette in luce l'anno successivo ai Mondiali Juniores 2015 di Hafjell, vincendo la medaglia d'argento in superg e in combinata, e ripetendosi sul podio un anno più tardi nella rassegna di Sochi 2016 con oro in combinata e nel Team Event.
In Coppa del Mondo ha indossato 130 pettorali, conquistando un podio: nel febbraio 2019 è stato terzo a Bansko, alle spalle di Pinturault e Hirscher (per un centesimo), grazie all'ottavo tempo in superg e al quinto in slalom.
E' entrato altre 6 volte nei top10, tra slalom gigante e parallelo.
L'11 febbraio 2019, ai Mondiali di Are, conquista il risultato più prestigioso della carriera: medaglia d'argento in combinata.
Dopo la manche di discesa lo sloveno è solamente 30/o con +1.88 di ritardo da Paris, nella seconda parte con pista perfetta, fa segnare il miglior tempo e comincia la sua rimonta, superato solo da Pinturault.
Per la Slovenia si tratta della seconda medaglia mondiale della storia al maschile dopo quella di Mitja Kunc in slalom a St.Anton 2001.
Partecipa anche ai Mondiali 2017 e 2021, e alle Olimpiadi di PyeongChang 2018 (8/o in combinata).
Nel gennaio 2022 decide di chiudere anzitempo la stagione, rinunciando anche alle Olimpiadi per motivi personali.
Vanta 16 medaglie ai Campionati Sloveni, di cui 10 d'oro: campione nazionale in slalom speciale e combinata nel 2016; slalom speciale nel 2017; slalom speciale e combinata nel 2018; slalom gigante e slalom speciale nel 2019; slalom gigante, slalom speciale e combinata nel 2021.