Thomas Dressen chiude la carriera a Kitz
di Matteo Pavesi
L'ultima immagine di Thomas Dressen in pista risale a sabato scorso a Wengen: dopo l'atterraggio della Minsch-Kante si è praticamente rialzato, rallentando vistosamente, poi una volta arrivato al parterre si è toccato il ginocchio destro , visibilmente dolorante e sconsolato.
Oggi il 30enne velocista di Garmisch-Partenkirchen ha annunciato che la discesa di sabato a Kitzbuehel sarà l'ultima della sua carriera, spiegando che "Negli ultimi due anni ho provato di tutto e ho dato tutto per tornare a gareggiare ma devo ammettere che a questo punto fisicamente non è più possibile andare avanti. E' una decisione davvero difficile per me perchè ho investito tantissimo in questo sport e nella riabilitazione dopo ogni singolo infortunio, e lo sci è sempre stata una enorme passione."
La sua carriera in Coppa del Mondo comincia 9 anni fa, quando esordì nella discesa di Saalbach del febbraio 2015, primo di 79 pettorali nel massimo circuito.
I primi punti arrivano pochi mesi dopo a Lake Louise, 25/o, mentre nel febbraio 2017 la prima top10, con il sesto posto a Kvitfjell.
Nella stagione successiva 2017/2018 il tedesco parte con un buon 14/o posto a Lake Louise, e poi coglie il primo podio della carriera con il 3/o posto a Beaver Creek.
In Val Gardena è ancora nei top15 (13/o) così come a Bormio (12/o), in un crescendo di forma che lo porta a chiudere quinto a Wengen.
Una settimana dopo si arriva nel tempo di Kitz, esattamente 6 anni fa: con una gara da sogno il tedesco vince nel tempio della velocità, battendo Feuz e Reichelt, e buttando giù dal podio l'austriaco Kriechmayr.
Thomas scia perfettamente dalla stradina in giù, arrivando in vantaggio ai successivi passaggi, e vincendo 39 anni dopo l'ultimo tedesco ad aver vinto nella località tirolese, Sepp Ferstl.
Due mesi dopo a Kvitfjell Thomas concede il bis e chiude la stagione con un podio in superg e il terzo posto nella classifica finale di discesa.
La stagione 2018/2019 comincia con due belle top10 a Lake Louise ma finisce la settimana successiva a Beaver Creek: Thomas cade rovinosamente procurandosi la rottura dei crociati del ginocchio destro e una lussazione alla spalla sinistra.
Thomas torna sugli a inizio luglio 2019.
La stagione riparte come meglio non si potrebbe: Dressen vince a Lake Louise davanti a Paris, mettendosi l'infortunio alle spalle, e lanciandosi per la miglior stagione della carriera: 3/o in superg in Val Gardena, 9/o a Bormio, 3/o a Wengen, vittorioso a Garmisch e Saalbach (in discesa), 3/o in superg a Saalbach, chiudendo con un 8/o posto a Kvitfjell.
Una stagione da 2/o posto finale in discesa e 9/o in generale con 602 punti conquistati.
A novembre però Thomas deve operarsi all'anca per il troppo dolore che sentiva dopo il periodo di preparazione a Copper Mountain. Torna sugli sci a gennaio, si iscrive alla prove della libera di Garmisch ma poi rinuncia alla gara.
Viene convocato per i Mondiali di Cortina 2021: chiude 18/o sulla Vertigine, ma il dolore al ginocchio destro è troppo forte, gli esami evidenziano un danno alla cartilagine e dunque la sua stagione (2020/2021) si chiude.
Ma i problemi si protraggono anche nella stagione 2021/2022, Dressen rinuncia alla Coppa e poi alle Olimpiadi.
Torna in pista a Lake Louise ed è subito 8/o dopo due stagioni di assenza, ma fatica a entrare in forma: 24/o a Beaver, 45/o in Gardena, 23/o a Wengen (saltando Bormio), 13/o a Kitz, 10/o ai Mondiali di Courchevel, poi fuori nella discesa finale di Aspen.
Quest'ultima tribolata stagione è cominciata con il 41/o osto in Val Gardena in gara1, 26/o in gara2, 28/o a Wengen (nella prima) e infine 42/o sabato scorso.
Lascia con cinque vittorie, tutte in discesa, e cinque terzi posti, di cui due in discesa e tre in superg.
Nel suo palmares anche 3 ori ai Campionati Nazionali: discesa e combinata nel 2015 e discesa nel 2018.