Shiffrin dice 94 nella notte di Flachau.Vlhova 2a, Hector 3a
di Matteo Pavesi
Solo 7 centesimi separavano Petra Vlhova e Mikaela Shiffrin al termine della prima manche dello slalom notturno di Flachau, lasciando presagire per la manche decisiva l'ennesimo splendido duello per la vittoria.
L'americana, prima delle due a scendere, parte con 85 centesimi su Hector, leader in quel momento, commette un piccolo errore nella parte alta, poi da metà manche in giù accelera e piomba sul traguardo con 1.11 sulla svedese!
Vlhova ha poco da gestire: i 7 centesimi di vantaggio alla partenza diventano 17 al primo intermedio, al secondo è avanti di 21, ma poi allunga un po' le linee e perde velocità, al terzo intermedio è dietro di 4 centesimi, sul traguardo arriva in luce rossa, 27 centesimi dietro alla americana.
Vince Shiffrin quindi, 94/a vittoria in Coppa del Mondo, e così mantiene il pettorale rosso, incrementando il distacco a 25 punti (530 vs 505).
Il fantastico duello tra le due si rinnova: 21esima volta che finiscono prima o seconda, ricordando un'altra sequenza recente di duelli epici, tra Hirscher e Kristoffersen.
Anna Swenn Larsson, terza dopo la prima manche, parte nella seconda con 4 decimi di vantaggio sulla connazionale Sara Hector, che subito prima di lei aveva sciato bene su una pimpante Gisin chiudendo davanti a tutte: Anna perde due decimi in alto, e un altro nel tratto centrale, arriva nella parte bassa con soli 2 centesimi ma sul traguardo è dietro di 3 decimi, quinta.
Dunque Hector conquista il 15/o podio della carriera, il primo in slalom.
Ai piedi del podio rimane Gisin a +1.38, sesto posto Camille Rast a +1.83, 7/a Katharina Liensberger a +2.10.
Ottavo e nono posto per due giovani agguerrite, partite con pettorali altissimi: la lettone Dzenifera Germane, 22/a a Lienz e 12/a a Kranjska Gora, oggi chiude 8/a a +2.36, con 6 posizioni recuperate e il miglior risultato in carriera.
Mai così in alto anche Lara Colturi, classe 2006 che scia per l'Albania: con il pettorale #60 si qualifica 26/a e nella seconda spinge moltissimo e con il miglior tempo di manche recupera ben 17 posizioni fino al nono tempo finale, a +2.49.
Completa la top10 la norvegese Andrine Maarstoel (+2.81) al primo risultato a punti in carriera, undicesima la francese Marie Lamure a +2.92: anche per loro è il miglior risultato in carriera.
Due azzurre si erano qualificate per la seconda manche, alla fine la migliore è Martina Peterlini che con il #37 prima si infila in 21/a posizione nella prima manche, poi recupera 8 posizioni e chiude 13/a a +3.10; miglior risultato in carriera per Lucrezia Lorenzi 21/a a +4.27.
Nella prima manche erano uscite Moltzan e Popovic tra le atlete del primo gruppo, nella seconda Nullmeyer, McFarlane, Ljutic, Hurt e Slokar tra le qualificate.
Ora il Circo Rosa si sposta a Jasna, in Slovacchia, dove il prossimo weekend sono in programma un gigante e uno slalom.