Zauchensee: Huetter vince il superg, Brignone 4, Bassino 5
di Matteo Pavesi
Cornelia Huetter è profeta in patria: sulle nevi di casa di Altenmarkt-Zauchensee l'austriaca vince il terzo superg della stagione, quinto successo in carriera (di cui quattro in questa specialità), chiudendo il tracciato della Kaelberloch in 1:13.17.
Cornelia ha trovato le giuste linee, spingendo in ogni settore del tracciato, veloce nel tratto di scorrimento e trovando il giusto tempismo alla PanoramaKurve, prendendo velocità per il finale, e registrando il miglior parziale nell'ultimo settore.
Una vittoria che vale il pettorale rosso di specialità perchè l'austriaca supera la nostra Federica Brignone che si ferma al quarto posto, ai piedi del podio: la nostra campionessa passa al primo intermedio con 14 centesimi di ritardo, al secondo con 17, poi subito dopo stringe le linee e si pone in vantaggio di 3 centesimi al terzo intermedio ma perde sul finale, lasciando 35 centesimi negli ultimi 15 secondi.
E' un ottimo risultato, ma lo stato di forma e il feeling con questo tracciato (dove vinse l'ultimo superg nel 2022), certificato anche dal miglior tempo in prova di ieri, ci porta a pensare che Federica abbia voglia di rivalsa per le gare di domani e domenica.
Il podio sfugge a Federica per pochi centesimi: solo la norvegese Lie rimane in scia a Huetter (+0.09) con quasi mezzo secondo guadagnato nel terzo settore, terzo gradino del podio per l'inossidabile Lara Gut-Behrami, che chiude a 21 centesimi, anche lei ne perde 34 nell'ultimo settore.
Ottimo quinto tempo per Marta Bassino a +0.45 che - come riportato da Eurosport - ha deciso di cambiare skiman, molto brava nella parte tecnica, dove ha il secondo parziale.
Ancora Austria nella top10 con Raedler 6/a a +0.49, Puchner 7/a a +0.56 e Venier 8/a a +0.57, poi due elvetiche a chiudere la top10 Haehlen 9/a a +0.76 e Jasmine Flury 10/a a +0.96.
Giornata-no per Sofia Goggia che sporca la sua prova con tanti rischi e alcune pieghe al limite, passa al primo intermedio con 27 centesimi di ritardo, dopo la compressione ne ha 41, allunga le linee e al terzo settore ne accusa 48, poi si sdraia e si ferma. Riparte e raggiunge il traguardo.
Gara a lungo interrotta per la caduta di Nadine Fest, pettorale #25, che arriva scomposta su un dosso, inforca una porta e subisce un brutto movimento della gamba, rimane poi sul tracciato urlando di dolore, per poi venir soccorsa. E' stata inquadrata in piedi, ma poi evacuata con l'elicottero.
Dopo le prime 50 Pirovano è 24/a a +1.71, Melesi 29/a a +1.96; fuori dalle top30 Nicol Delago, Nadia Delago, Runggaldier, Zanoner.
Domani il programma di gare prosegue con la discesa libera, via alle 10.45.