Odermatt straripante ad Adelboden; DeAliprandini 8/o
di Matteo Pavesi
Una prima manche perfetta, con oltre un secondo rifilato a Brennsteiner, una seconda manche con il secondo miglior tempo: Marco Odermatt è imbattibile sulla Kuenisbaergli di Adelboden, e davanti al suo pubblico - che ha trasformato in bolgia il parterre d'arrivo - conquista il 21/o podio consecutivo in gigante (di cui 15 vittorie) arrivando ad una sola lunghezza dal record di Stenmark.
La quinta vittoria stagionale - la quarta in gigante - vale anche l'ingresso nella top5 dei migliori gigantisti di sempre alle spalle di Stenmark (46), Hirscher (31), Ligety (24), Von Gruenigen (23), appaiando Pinturault a quota 18 (tra l'altro il francese oggi era iscritto alla gara perchè corso in ospedale per affiancare la moglie, che dovrebbe partorire in queste ore)
Supremazia totale del campione elvetico che rimane al vertice della generale, della coppa di gigante, della coppa di superg e anche di discesa.
Alle sue spalle però è bagarre per il podio, con la classifica della prima manche che viene pesantemente rivoluzionata nella seconda: River Radamus con il miglior tempo nella seconda recupera 16 posizioni fermandosi ai piedi del podio e conquistando il miglior risultato in carriera, rimonta anche per Filip Zubcic che con 9 posizioni guadagnate raggiunge il terzo gradino del podio, staccato però di +1.77.
Eccellente gara per Aleksander Aamodt Kilde: terzo nella prima manche, terzo parziale nella seconda e secondo posto finale, a +1.26 da Odermatt, conquistando così il primo podio della carriera in gigante, su un tracciato con cui ha avuto grande feeling nelle passate stagioni conquistando un quarto e un quinto posto.
Quinto posto finale per Kristoffersen (+1.97), in rimonta di 6 posizioni, ne guadagna 4 Steen Olsen che chiude 6/o a +2.01, poi ancora Norvegia con McGrath (+2.03).
Il primo azzurro è Luca De Aliprandini, alla ricerca del riscatto dopo le prove opache di inizio stagione: il trentino è molto bravo a contenere il distacco a +1.37 nella prima manche, chiudendo sesto con il pettorale #19, nella seconda perde due posizioni e chiude 8/o a +2.12.
Applausi per Alex Vinatzer che in gigante si sta togliendo le soddisfazioni che lo slalom gli nega: 11/o e miglior risultato in carriera, con 4 posizioni recuperate nella seconda.
Per l'Italia a punti anche Borsotti 22/o a +3.21 e Zingerle 29/o a +4.37.
Giornata no per l'Austria: Brennsteiner passa dalla 2/a posizione parziale alla 19/a finale (prende 2 secondi nella seconda), male anche Feller che scivola dal quarto al 27/o posto, e così il primo aquilotto è Haaser 15/o.
In classifica di specialità Odermatt ha 240 punti di vantaggio su Zubcic, mentre in generale l'elvetico guida con 736 punti, 416 più di Kilde.
Domani appuntamento con lo slalom, prima manche alle 10.30.