Luca De Aliprandini e la tensione in squadra
di Matteo Pavesi
L'avvio di stagione di Luca De Aliprandini è stato tutt'altro che esaltante: fuori nella seconda manche in Val d'Isere (13/o dopo la prima), fuori nella prima ieri in Alta Badia, 30/o questa mattina dopo la prima manche nel secondo gigante in Alta Badia, a +4.64 dal leader Odermatt.
Nella run decisiva il trentino parte per primo e recupera 6 posizioni grazie al 16/o parziale della seconda, e chiude 24/o a +5.35.
Al termine della prima manche, ai microfoni RAI di Ettore Giovannelli, ha dichiarato: "La mia prestazione? C'è poco da dire, negativa. Ho cercato di voltar pagina rispetto a ieri, sono partito discretamente, poi ho sentito spigolare, e ho come spento il cervello.
Già la Gran Risa è tosta se poi non sei in fiducia lo diventa ancora di più e se quelli che portano la tua giacca ti remano un po' contro diventa ancora più pesante. La seconda manche? Non credo che mi qualificherò."
Un momento difficile per Luca, la mancanza di continuità fa emergere problemi e tensioni.
La differenza rispetto alla passata stagione sta nella mancanza di Walter Girardi, che è passato alla squadra femminile svedese delle discipline tecniche.
Dopo aver tagliato il traguardo della seconda manche il trentino si è espresso così, sempre su RAI2: "In questa seconda ho trovato una neve dove ho potuto esprimermi meglio. Ho fatto un errore a metà manche. C'è tanto lavoro da fare, non è un momento facile. Dentro di me so che posso continuare a lottare. Le dichiarazioni di questa mattina? Ieri, dopo il primo gigante, ci sono stati alcuni attriti, io la penso a modo mio, qualcun altro la pensa diversamente, ne parleremo dopo questa gara.
Io non faccio passi indietro, questo è sicuro.
Girardi che è andato via? Non è un problema di una persona specifica, in 10 anni di Coppa ho cambiato tanti allenatori, è anche difficile avere un progetto a lungo termine...Comunque ho lavorato con tanti allenatori, alcuni ti vogliono bene, altri sono in pista perchè devono farlo, per lavoro.
Ho sempre continuato a lavorare e i risultati sono merito mio e delle persone che mi sono sempre state vicine."