Kristoffersen sul podio: coperto il logo dei suoi sci Van Deer
di Matteo Pavesi
Il clamoroso annuncio della collaborazione tra Henrik Kristoffersen - vincitore della coppa di slalom 2022 e di 28 gare in CdM - e l'amico ed ex-rivale Marcel Hirscher - vincitore di 8 Sfere di Cristallo assolute - era arrivato ai primi di giugno, dopo un periodo di test e di corteggiamento.
C'era grande attesa per vedere le prestazioni del norvegese con i nuovi Van Deer del campione austriaco, ed oggi HK94 non ha davvero deluso le attese, disegnando due manche solide sul Rettenbach chiudendo con il terzo tempo, suo miglior risultato di sempre sul Rettenbach.
Gli appassionati più attenti avranno però notato che sia in gara che sul podio gli sci di Kristoffersen avevano una "patch" nera che copriva il logo dei suoi sci. Perchè?
Perchè nel frattempo, a metà luglio, il marchio salisburghese ha iniziato una partnership con Red Bull tanto da cambiare nome in Van Deer - Red Bull Sports, per inseguire quello che Hirscher ha chiamato "Project 68" ovvero la prima vittoria di un atleta con i suoi sci ai piedi che segue "virtualmente" le 67 conquistate dal campione austriaco in carriera.
Nella squadra Van Deer c'è anche Toni Giger, ora Amministratore Delegato della società e per anni dirigente della federsci austriaca OESV. Giger ha spiegato alla ORF che la nuova denominazione e il nuovo logo non rispettano le linee guida della FIS, e che le due parti stanno trattando per risolvere la questione.
Infatti leggendo il regolamento FIS "Specifications Commercial Markings on Equipment 2022-23" e "Specifications for Competition Equipment" si legge che sugli sci è possibile mettere il logo del produttore, così come si presenta sul mercato, a meno che non sia usato per attività non sportive o possa essere confuso con altri loghi usati per altri mercati.
Quale sarà la soluzione? Lo scopriremo presto.
Sempre alla ORF Kristoffersen ha confessato di aver sentito Marcel Hirscher tra la prima e la seconda manche, ricevendo alcuni consigli.
HK94, così come Marco Odermatt, ha reso omaggio a Dietrich Mateschitz, patron e fondatore della Red Bull, che è mancato sabato sera a 78 anni.