Norvegia, Svezia e Slovenia per Soelden
di Matteo Pavesi
Norges Skiforbund, la federsci norvegese, ha convocato 5 donne e 8 uomini per il gigante inaugurale sul Rettenbach di Soelden.
Il DT Claus Johan Ryste si č detto soddisfatto della preparazione estiva: le squadre sono andate in Nuova Zelanda e in Cile, ma anche sui ghiacciai alpini e norvegesi. Finalmente i Norvegesi si sono potuti allenare senza quegli infortuni che avevano caratterizzato le scorse stagioni.
Le donne saranno: Ragnhild Mowinckel, Thea Stjernesund, Mina Fuerst Holtmann, Maria Tviberg e Marte Monsen.
Nella scorsa stagione Mowinckel ha chiuso al 7/o posto della classifica di specialitā, con il 5/o posto a Courchevel come miglior risultato.
Gli uomini: Henrik Kristoffersen, Lucas Braathen, Atle Lie McGrath, Rasmus Windingstad, Fabian Wilkens Solheim, Aleksander Aamodt Kilde, Leif Kristian Nestvold Haugen, Alexander Steen Olsen.
Kristoffersen, con i nuovi sci Van Deer di Marcel Hirscher, ha chiuso al secondo posto la classifica di specialitā dello scorso anno, Braathen al 4/o, Kilde cerca punti per la generale e Steen Olsen per confermare quanto giā dimostrato a livello giovanile.
Squadra pronta anche in Svezia dove il Team Manager Per Jonsson ha scelto 5 donne per sabato mentre domenica correrā un solo rappresentante maschile.
Sarā ovviamente al via la campionessa olimpica Sara Hector, insieme con Estelle Alphand, Hanna Aronsson Elfman, Hilma Loevblom e Lisa Nyberg. Quest'ultima, debuttante in Coppa del Mondo, classe 2002, č la figlia del grande Freddy Nyberg, 7 vittorie in Coppa del Mondo e tre podi a Soelden nel 1993, 2000 e 2001.
La squadra maschile vedrā al via solo il debuttante in Coppa del Mondo Johan Silfaelt, perchč Mattias Roenngren č ancora in riabilitazione per l'infortunio al ginocchio patito a marzo.
Infine scelte obbligate in casa Slovenia colpita dagli infortuni di Slokar e Robnik, e Hrovat ancora non al meglio: saranno quindi al via solo Ana Bucik e Neja Dvornik tra le ragazze, e tra gli uomini Stefan Hadalin, al rientro dopo un infortunio e Zan Kranjec, vicecampione olimpico della specialitā.