Flavio Roda e Angelo Dalpez si candidano alla Presidenza della FISI
di Matteo Pavesi
Il prossimo 15 ottobre si terrà l'assemblea elettiva della FISI presso l'Hangar Bicocca di Milano.
Fino a sabato due erano le candidature ufficiali: Alessandro Falez e Stefano Maldifassi: nell'ambiente appariva scontato che si sarebbero candidati anche Flavio Roda e Angelo Dalpez, ma l'annuncio ufficiale è arrivato soltanto lo scorso weekend.
L'attuale presidente Flavio Roda si è ufficialmente candidato per il quarto mandato, una ipotesi che nei mesi scorsi ha creato un certo dibattito perchè la legge 8 del 2018 pone il limite di tre mandati. Ma Roda venne eletto nel marzo 2012 dopo il commissariamento a seguito delle vicende che coinvolsero Giovanni Morzenti, e fu poi riconfermato nell'aprile 2014 e nell'aprile 2018.
Dunque il primo mandato fu inferiore al "pieno quadriennio" e - secondo l'interpretazione di Flavio Roda - non deve essere considerato come 'mandato pieno', e afferma che dalla sua parte c'è lo statuto e il regolamento federale, approvato dal CONI.
In una intervista concessa alla Gazzetta dello Sport, l'attuale presidente Roda rivendica la bontà del lavoro svolto negli ultimi 4 anni, sostenendo la crescita economica (+10 milioni di budget), nonostante la pandemia.
Nella stessa intervista Roda ha annunciato la volontà di riportare la Coppa del Mondo di fondo a Milano, con una gare sprint e una team sprint che si svolgeranno a City Life il 21 e 22 gennaio, su un anello di 700 metri.
Anche Angelo Dalpez ha ufficializzato la sua candidatura: il trentino di Pejo (dove è stato sindaco per tre mandati) ha guidato per 14 anni (fino al 2018) il Comitato Trentino, per poi entrare nei quadri federali.
Lo scorso luglio, nel corso del consiglio federale straordinario, si era dimesso dalla carica di vicepresidente vicario.
In una intervista concessa al sito FondoItalia.it, Dalpez ha dichiarato: "In questi ultimi tempi ho ricevuto molti stimoli da diversi protagonisti del mondo della neve e non solo per compiere questo passo. Ci ho riflettuto a lungo e infine ho ritenuto essere da farsi. La mia non vuole essere una candidatura contro qualcosa avendo oltretutto ottimi rapporti con tutti i tre candidati, bensì una proposta per rilanciare la Federazione verso una nuova forma, più democratica, più aperta, che creda nel rispetto dei ruoli e nella chiarezza. Credo che in questo ultimo quadriennio si sia persa un'opportunità nel non sfruttare il potenziale di diversi consiglieri, scelte che secondo me non dovranno essere compiute in futuro".
Il 15 ottobre saranno eletto le seguenti cariche federali:
- Presidente Federale
- 7 Consiglieri federali in rappresentanza degli Affiliati (con rappresentanza di genere diverso non inferiore a tre);
- 2 Consiglieri in rappresentanza degli Atleti (con equa rappresentanza di atleti e atlete);
- 1 Consigliere in rappresentanza dei Tecnici;
- 1 Presidente Collegio Revisore dei Conti;