A 102 anni se ne è andata Celina Seghi
di Vittorio Savio
È morta nella notte all'età di 102 la campionessa di sci Celina Seghi. Era nata all'Abetone (Pistoia) il 6 marzo 1920. Nella sua lunga carriera aveva vinto 37 medaglie, tra cui quella di bronzo ai Mondiali di Aspen nel 1950 nello slalom speciale. Ai campionati italiani aveva conquistato 25 ori, 7 argenti e 5 bronzi. Continuò a gareggiare fino alla vigilia dei VII Giochi olimpici invernali di Cortina d'Ampezzo (1956).
Ottenne la prima delle sue trentasette medaglie ai Campionati italiani nel 1934, appena quattordicenne. Durante la guerra, nel 1941 a Cortina d’Ampezzo, partecipò ai "Mondiali" successivamente non omologati dalla FIS poiché erano assenti molte nazioni avversarie belliche dell’Italia; in quell’occasione vinse la medaglia d’oro nello slalom speciale e quella d’argento nella combinata.
In carriera vinse anche prestigiosi trofei internazionali, in particolare l’Arlberg-Kandahar. Nell’edizione del 1947, disputata a Mürren, vinse la discesa libera e la combinata e si piazzò seconda nello slalom speciale; in quella del 1948, a Chamonix, si impose nello slalom speciale e nella combinata e fu terza nella discesa libera. Grazie a questi piazzamenti ricevette il prestigioso trofeo della competizione, la "Koe" di diamanti. Sempre nel 1948 partecipò ai V Giochi Olimpici invernali di Sankt Moritz 1948, dove si classificò 4a nella discesa libera, 14a nello slalom speciale e 4a nella combinata.
Terminata la carriera agonistica divenne maestra di sci e continuò a sciare fino a tarda età sulle piste dell'Abetone.