Garmisch: Kristoffersen raddoppia, Razzoli 6/o, Vinatzer 9/o
di Matteo Pavesi
Lo slalom maschile ha (forse) trovato un padrone: Henrik Kristoffersen concede il bis del successo di ieri e vince anche oggi sul difficile tracciato bavarese, così per la prima volta in stagione un atlete vince due volte tra i rapid gates.
Nella prima manche il norvegese aveva chiuso all'ottavo posto con quasi 9 decimi di distacco dallo svizzero Meillard (53.76), nella seconda ha saputo districarsi tra le maglie strettissime imposte dalla tracciatura e con il quarto parziale recupera 7 posizioni e va a vincere.
Se il ghiaccio era stato protagonista della prima manche, nella seconda gli atleti hanno trovato mille difficoltà per la tracciatura del coach inglese che ha disegnato angoli stretti e porte ravvicinate, con l'obiettivo di favorire il suo atleta: risultato centrato perchè Dave Ryding, vincitore a Kitz, recupera ben 17 posizioni e sale sul secondo gradino del podio a 35 centesimi dal vincitore.
Terzo gradino per Linus Strasser a +0.47 (13 posizioni recuperate), addirittura 20 posizioni per Lucas Braathen che si ferma ai piedi del podio dalla 24 posizione, e miglior tempo di manche per Marco Schwarz (57.72, seconda manche 4 secondi più lenta della prima) che chiude 5/o a +0.51, recuperando 21 posizioni.
Ancora una volta dunque classifica stravolta, complici 4 uscite eccellenti tra i primi 6: escono uno dopo l'altro Foss-Solevaag (era 6/o), Zenhaeusern e Strolz (entrambi secondi) e il leader della prima manche Meillard (che cercava la prima vittoria in carriera).
Nella seconda escono ben 9 atleti di cui 4 elvetici, nella prima era uscito il campione olimpico Noel.
Ottimo sesto posto di Giuliano Razzoli: il 'Razzo di Minozzo' recupera 8 posizioni grazie al sesto parziale e chiude a +0.57, a 1 decimo dal podio, dimostrando di essere in grado di cambiare marcia nell'arco di 24h, buona seconda manche per Alex Vinatzer che recupera 8 posizioni e chiude 9/o a +0.96.
Esulta anche oggi lo spagnolo Joachim Salarich che chiude 7/o nel computo finale (era 4/o dopo la prima manche, con il pettorale #49), migliorando l'8/o posto di ieri, e dunque i migliori risultati dello sci spagnolo maschile negli ultimi 40 anni.
Punti anche per Tommaso Sala 19/o a +2.08, mentre nella prima non si sono qualificati Maurberger, Gross, Liberatore e Kastlunger.
Il calendario di Coppa prevede ancora due slalom: in notturna a Flachau il 9 marzo e quello finale di Courchevel il 20 marzo.
In classifica di specialità ora Kristoffersen guarda tutti dall'alto con 356 punti (ha già vinto la coppa di specialità nel 2016 e 2020), bella immagine del connazionale Braathen che nel parterre gli consegna il pettorale rosso e ora insegue con 307 punti, poi Strasser terzo a 278, ma con 200 punti a disposizione tutto può ancora succedere.