Kitz: Kilde trionfa sulla Streif davanti a Clarey ed è pettorale rosso
di Matteo Pavesi
Basta guardare anche solo una volta una gara sulla Streif per capire perchè è così bella, leggendaria, difficile e affascinante.
Anche oggi 'la Striscia' non ha deluso le aspettative, seppur con una partenza leggermente abbassata appena sopra alla Mousefalle a causa del vento, prima delle due gare del 82/o Hehnenkamm-rennen, in attesa della seconda discesa in programma domenica.
KILDE TRIONFA - Vince Aleksander Aamode Kilde con una prova costruita nella parte alta: linea alta alla Steilhang e all'ingresso della stradina dove è velocissimo, dove materiale e scorrevolezza gli perdono di uscire con quasi 1 secondo di margine su Mayer, in quel momento in testa.
Distacco che aumenta anche nel tratto successivo alla stradina, perdendo invece qualcosa nel tratto finale, dall'Hausbergkante in poi. Sesta vittoria stagionale per il norvegese, dodicesima in carriera.
Due novità proprio nel tratto del Hausberg: spettacolari riprese con il drone, che "ritorna" dopo quell'incredibile incidente a Madonna di Campiglio, e una differente tracciatura sulla terribile traversa che porta al tratto finale, fatta per limitare la velocità sul tratto e aumentare la sicurezza, con esiti francamente dubbi.
Torniamo al podio e alla Streif: dopo i primi 30 atleti alle spalle di Kilde c'era Johan Clarey, francese classe 1981, a 41 anni compiuti meno di due settimane fa, un record per la Coppa del Mondo di sci, in tutte le discipline, battendo il suo stesso risultato conquistato un anno fa.
Un feeling evidente tra il transalpino e la Streif, dove era già stato secondo in discesa nel 2021 e in superg nel 2019, ma anche terzo nel 2017 e quarto nel 2016, 2020 e 2021.
GIEZENDANNER - Dicevamo che dopo i primi 30 l'austriaco Matthias Mayer stava già facendo le prime foto festeggiando il terzo gradino del podio a +0.67, grazie ad una eccellente seconda parte di gara (dopo la stradina era 31/o a quasi un secondo di ritardo), ma con il pettorale n.43 il transalpino Blaise Giezendanner, galvanizzato dal risultato del connazionale, arriva sul traguardo con 63 centesimi, anche lui velocissimo sul tratto finale, conquistando il primo podio e dunque il miglior risultato della carriera!
Austria fuori dal podio dunque, mentre Marco Odermatt è 5/o a +0.78, costantemente nei piani alti delle classifiche, ottima prova per il canadese Crawford 6/o a +1.02, poi Ganong 7/o a +1.06.
Delusione per Beat Feuz 8/o a +1.14, autore di una doppietta lo scorso anno.
Completano la top10 Hintermann a +1.19 e Hemetsberger 10/o a +1.26.
AZZURRI - Nonostante le prove non eccelse Dominik Paris era l'azzurro più atteso, visto che qui ha vinto 4 volte, ma oggi l'altoatesino non ha trovato il feeling, non ha trovato la giusta centralità sugli sci ne la velocità, chiudendo 27/o a +2.22.
Non bene Innerhofer che era stato veloce in prova: il campione di Gais perde 6 decimi nella stradina e mezzo secondo nel tratto subito successivo, chiudendo 17/o a +1.70.
Il miglior azzurro è Matteo Marsaglia 12/o a +1.43 che può essere soddisfatto della sua prova, così come Guglielmo Bosca 15/o a +1.65 con il pettorale #44.
Miglior risultato in carriera per Bosca che a metà gara (intorno al Laerchenschuss) era addirittura terzo a 17 centesimi da Kilde!
Primi punti in Coppa del Mondo per Pietro Zazzi 28/o a +2.33 con il pettorale #51 (penultimo a partire!) e 26/o per Casse a +2.18: per la prima volta in stagione tutti i velocisti azzurri vanno a punti.
CLASSIFICA - Con questo risultato Kilde si riprende il pettorale rosso di specialità ed è primo con 405 punti davanti a Mayer (352) e Feuz (337) mentre Paris perde ben 4 posizioni ed è 5/o a 320.
Importantissimo dunque fare bene domenica.
In classifica generale Odermatt vola verso la Sfera di Cristallo con 1120 punti, segue Kilde a 785.
Una curiosità: 52 gli atleti in partenza, 43 i classificati, tutti riceveranno un premio in denaro (gli ultimi circa 1000 euro), perchè per la prima volta erano previsti premi per i primi 45.
Un giusto riconoscimento a chi trova il coraggio per lanciarsi da questo cancelletto!
Domani il programma prosegue con il classico slalom sulla Ganslern, invece della discesa, rimandata a domenica, prima manche alle 10.15.