Shiffrin, Vlhova e Odermatt assenti a Lech
di Matteo Pavesi
Mikaela Shiffrin non prenderà parte al parallelo di Lech: la campionessa USA ha sofferto di dolore alla schiena nelle ultime settimane, compromettendo in parte l'allenamento, anche se è riuscita a completare un ciclo di lavoro a Copper Mountain.
Mikaela pensa già agli slalom di Levi e poi al gigante di Killington, senza dimenticare che in questo periodo normalmente si allena in tutte le discipline, visto che durante il pieno della stagione il ritmo delle gare è asfissiante.
Ma non dimentichiamo che secondo le dichiarazioni del suo coach Mike Day, la partecipazione al parallelo di Lech non era comunque nei piani della campionessa.
Anche Petra Vlhova, tra le principali contendenti per la Coppa del Mondo, ha deciso di non essere al via: la campionessa slovacca preferisce dedicarsi totalmente alla preparazione degli slalom di Levi.
Mancherà anche Tessa Worley, che a Cortina ha chiuso con il terzo posto e la medaglia di bronzo, così come Alice Robinson, che si trova già in Colorado on la testa rivolta a Killington.
E mancheranno, ma per via dei rispettivi problemi fisici, anche Wendy Holdener (da poco tornata sulla neve) e Michelle Gisin.
In casa Azzurra è già nota da tempo l'assenza di Brignone e Goggia, partite già sabato alla volta del Colorado per allenarsi a Copper Mountain, mentre sarà presente Marta Bassino, campionessa mondiale in carica della specialità.
Tra gli uomini l'elvetico Marco Odermatt, vincitore dell'opening di Soelden, non è tra i convocati elvetici, anche lui dunque non ci sarà.
Dunque alcuni tra gli atleti di punta snobberanno la gara austriaca ed è qualcosa che non si vede di frequente nel Circo Bianco: crediamo che sia un messaggio chiaro per la FIS, che merita una profonda riflessione, e in antitesi con la voglia di rinnovamento dichiarata più volte del neopresidente Eliasch.