Vlhova presenta 'Petra',la sua autobiografia.E su Magoni...
di Matteo Pavesi
Uno dei temi più caldi di questa primavera è stata certamente la separazione tra Petra Vlhova e Livio Magoni: subito dopo aver conquistato la Coppa di Cristallo, portando gloria e gioia in tutta la Slovacchia, era uscita una intervista del tecnico bergamasco ad un giornale italiano, dove Livio definiva Petra 'un ferro da stiro', intervista che di fatto ha avviato la rottura tra i due, consumatasi poi in meno di due settimane con la decisione di non lavorare insieme nella stagione 2021/2022.
Un mese più tardi i due erano di nuovo sulle piste d'allenamento ma con nuovi volti al fianco: Petra ha scelto Mauro Pini, ex tecnico di Gut, mentre Livio è stato chiamato in Slovenia per prendersi cura di Meta Hrovat.
Nei mesi successivi però non sono mancate frecciatina e polemiche tra i due, ed ora quella quinquennale collaborazione, che ha portato Petra ai vertici dello sci mondiale, rischia di essere ulteriormente inquinata.
A Soelden è stata presentata "Petra", l'autobiografia della campionessa slovacca che sarà pubblicata a metà novembre, scritta con il giornalista sportivo Juraj Berzedi, dove viene ripercorsa la sua (ancor giovane!) vita ed esperienza sportiva, partendo dall'infanzia a Liptovsky Mikulas e arrivando fino alla vittoria della Coppa, ai vertici dello sci mondiale.
Il magazine sme.sk ha pubblicato in anteprima alcuni passaggi, e come era facile aspettarsi alcuni sono dedicati al tecnico bergamasco, e a quanto successo nei mesi scorsi: "I primi tre anni con Livio sono stati incredibili. Mi ha mostrato un mondo nuovo, mi ha fatto vedere come potevo dare il meglio di me stessa.
Poi, piano piano, il rapporto si è deteriorato e l'ultima stagione con lui è stata un massacro. Non era mai contento e se la prendeva con me e con le altre persone della squadra. Mi trattava come una macchina, non come una donna che ha anche emozioni e sentimenti, che può aver giorni sì e giorni no e che talvolta può sbagliare.
Andando avanti così mi sarei esaurita, il mio corpo non avrebbe retta e mi lo sci avrebbe finito per disgustarmi.
Più mi fidavo, più mi tornava indietro come un boomerang, non sono mai riuscita ad avere un rapporto stretto con lui, lo rifiutava, e non ero mai abbastanza.
Poi è arrivata quella intervista e quando l'ho letta ero fuori di me. Mi sono proprio lasciata andare mentalmente e ho urlato per tre ore, non riuscivo a smettere. Ho chiamato mio fratello e gli ho detto di chiudere immediatamente con Livio. Urlavo e imprecavo al telefono. E in quel momento lo ho odiato, perchè aveva rovinato quel clima di festa che stavo vivendo grazie alla vittoria della Coppa del Mondo."
La traduzione che proponiamo potrebbe non essere accurata, ma i concetti sono certamente questi.
Ora però la stagione è cominciata e la parola torna alla pista: a Soelden Petra è salita sul podio, sul terzo gradino proprio come un anno fa, ed ora sarà totalmente concentrata nella battaglia con Lara e Mikaela.