Soelden - De Alip: "buon inizio",Maurberger: "finalmente senza dolore"
di Matteo Pavesi
Live da Soelden - E' un Luca de Aliprandini moderatamente soddisfatto dopo l'ottavo posto (a 79 centesimi dal vincitore Odermatt) con cui ha chiuso il primo gigante stagionale a Soelden.
"Sapevo di non essere al cento per cento quindi fare un ottavo posto a 8 decimi dal vincitore mi va bene, le ultime due settimane sono state un po' difficili ho sciato poco, per problemi alla schiena e alla tibia. L'obiettivo non è certo l'ottavo posto, vorrei essere con costanza nei 5 in ogni gara per rimanere vicino al podio e provarci.
Comunque per come sto è un buon modo di iniziare la stagione, mi basterà stare una settimana tranquillo a casa per recuperare.
Programmi futuri? Ai primi di novembre andremo in Val Senales a preparare il parallelo di Lech, stiamo valutando di fare un po' di slalom e superg per alternare il gigante e poi faremo qualcosa di specifico per il parallelo."
Da applausi la gara del secondo azzurro in classifica, Simon Maurberger, 20/o a +1.57 e pettorale #42, il pettorale più alto ad aver trovato la qualifica oggi.
L'altoatesina della Val Aurina ho disegnato un'ottima seconda frazione, in particolare nel tratto finale (terzo tempo di manche!) ed era al ritorno dopo essersi operato a febbraio.
"La notizia migliore di oggi è che ho sciato senza dolore! - commenta Maubi - Qualificarsi oggi non era semplice, l'anno scorso mi faceva sempre male il ginocchio, non riuscivo a mettere gli sci da gigante. In estate abbiamo iniziato con lo slalom poi pian pian abbiamo fatto qualche giorno di gigante, si poteva fare di più, ora c'è ancora un mese e mezzo di lavoro prima della prossima. Prima però c'è il parallelo di Lech."
Il terzo azzurro è Riccardo Tonetti, 26/o a +2.11: "di buono mi porto a casa la qualifica, poi nella seconda ho fatto vedere qualcosa di meglio. Ho sbagliato il lancio sia della prima che della seconda, non si può lasciare così tanto tempo li in alto, sopratutto in una gara con distacchi così risicati. La pista è sempre difficile, ma con un manto così perfetto e non ghiacciato diventa un po' più facile per tutti e quindi si limitano i distacchi, ma credo sia una bello spettacolo per il pubblico. Però ho un po' più di fiducia per il resto della stagione..."