Soelden:terzo acuto in gigante per Marco Odermatt, 8/o De Alpirandini
di Matteo Pavesi
Sull'ostico ed impegnativo tracciato del Rettenbach di Soelden si impone nel primo gigante stagionale maschile il giovane talento elvetico Marco Odermatt, terzo successo per lui in questa specialità (quinto in carriera), che si candida così da subito ad essere uno dei pretendenti alla coppa del mondo generale.
Alle sue spalle a soli 7 centesimi finisce l'austriaco Roland Leitinger, al suo secondo podio in carriera in coppa, a due anni di distanza dal terzo posto dell'Alta Badia, e sul terzo gradino del podio sale lo sloveno Zan Kranjec, staccato di 10 centesimi e sempre più costante ai vertici della specialità.
Chiude con l'ottavo posto i primo azzurro, Luca De Aliprandini. Il vice campione del mondo della specialità mette giù due buone manche, anche se nella prima commette qualche sbavatura di troppo, molto meglio nella seconda, ed alla fine è 8/o.
Completano la top10 Gino Caviezel 4/o, Alexis Pinturault 5/o, River Radamus 6/o (miglior risultato in carriera), Lucas Braathen 7/o (vincitore un anno fa, miglior tempo nella seconda manche recuperando 19 posizioni), Filip Zubcic 9/o e Rasmus Windingstad 10/o a +0.92
Distacchi contenuti e grande competizione: il fondo perfettamente preparato del Rettenbach e le ottime condizioni meteo hanno permesso agli atleti di esprime il miglior potenziale e dunque i primi 10 sono racchiusi in meno di un secondo,
Recuperano rispetto alla manche mattutina Simon Maurberger e Riccardo Tonetti. Per Maurberger, al rientro da un infortunio, punti importanti in coppa per risalire la china, recupera nove posizioni chiudendo nei top20 in 20/a piazza, mentre il bolzanino si qualifica come trentesimo e risale di qualche posizione concludendo alla fine 26/o.
Nella prima manche non si erano qualificati Filippo Della Vite (incoraggiante 34/o tempo a 2 decimi dalla qualifica), Hannes Zingerle, Giovanni Franzoni e Alex Vinatzer, mentre è uscito sul muro Giovanni Borsotti che stava viaggiava con un ottimo intermedio.
Ora appuntamento per novembre con il parallelo di Zuerst-Lech in Austria.