Shiffrin: "focus sulle prove tecniche, ma correrò di più nella veloci"
a cura della redazione
Nel corso del tradizionale Atomic Media Day di qualche giorno fa, Mikaela Shiffrin ha parlato con i media della stagione che si aprirà tra due settimane sul Rettenbach di Soelden.
Dopo due stagioni travagliate, a causa del covid19, della perdita dell'amato padre, e di qualche problemino fisico, Mikaela ha potuto svolgere la preparazione estiva senza intoppi e sembra essere più agguerrita che mai nella volontà di riportare a casa l'etichetta di più brava della classe, vuoi che per la coppa di slalom, vuoi per le medaglie che saranno messe in palio ai Giochi di Pechino, vuoi per la Sfera di Cristallo 'ceduta' nelle ultime due stagioni rispettivamente a Federica Brignone e Petra Vlhova.
"Pronta per Soelden? Non mi sento pronta per nulla! Non mi sento mai pronta per Soelden, magari alcune atlete dicono 'bene, è il momento di tornare a gareggiare e sono pronta!' ma io sono più del tipo 'no, non voglio gareggiare, non sono ancora pronta!' finchè poi non si arriva al cancelletto e allora non ci sono più scuse e devi scendere!"
Gli ultimi due anni ci hanno restituito una Shiffrin che non ha paura di mostrare le sue emozioni e la sua umanità, sempre rimanendo una professionista attentissima a tutti i dettagli, forse complice anche il recente fidanzamento con il campione norvegese Aleksander Aamodt Kilde.
Tra le rivali Mikaela ha voluto citare Petra Vlhova e Katharina Liensberger, che nella scorsa stagione hanno notevolmente alzato l'asticella nel 'suo' amato slalom, disciplina dove detiene il record di vittorie con 45 sigilli.
Quali siano i veri obiettivi per la prossima stagione non è dato saperlo, ma Mikaela ha parlato della volontà di aumentare l'impegno nelle prove veloci, pur mantenendo la priorità sulle tecniche, più ancora che sulla generale. Considerando che ci sarà un equilibrio tra numero di prove tecniche e prove veloci è naturale pensare che Mikaela gareggerà in tutte le discipline, soprattutto se si trovasse in lotta per la Generale.
"Mi sono sempre concentrata sulle gare tecniche, ma amo la velocità e in particolar modo Lake Louise. Probabilmente non prenderò il via ad ogni gara veloce, non è possibile. Ma la Generale è sempre nei miei pensieri anche se non alla massima priorità. Mi sto concentrando sul modo di raggiungere il vertice della mia sciata in slalom e gigante e finchè non sarò a quel livello metterò da parte alcune gare veloci e magari anche la Generale. Ci sono tante cose che voglio migliorare rispetto alla passata stagione, come il tempismo tra i pali, la rapidità e agilità, e la preparazione atletica. Mi sento come se ci fossero tanti aspetti su cui devo fare uno step, che devono essere portati ad un livello più alto."