Urs Kryenbuehl è tornato ad allenarsi in velocità
di Matteo Pavesi
Fino al weekend di Kitz l'elvetico Urs Kryenbuehl poteva dirsi finalmente soddisfatto di come stava andando la stagione: 200 punti conquistati, record personale, ma sopratutto due podi in discesa a Bormio e in Val d'Isere, che davano continuità al secondo posto nonchè primo podio conquistato a Bormio un anno prima.
Sulla terribile Streif l'elvetico si è presentato al penultimo intermedio con il 10/o tempo, ma proprio l'ultimo salto, sullo schuss finale da affrontare a 140 km/h, gli è stato fatale: Urs ha perso il controllo ed è caduto ad altissima velocità, impattando il fondo della pista con la schiena e tagliando così il traguardo, con il 25/o tempo!
Subito soccorso, è stato poi elitrasportato all'ospedale di Sankt Johan in Tirol. La diagnosi? Lesione ai legamenti crociati e mediali del ginocchio destro, senza contare una leggera commozione cerebrale e una frattura alla clavicola destra.
Stagione ovviamente finita e operazione "tradizionalmente" necessaria: Urs però ha scelto di non operarsi e si è fatto curare dal padre della fidanzata, naturopata.
Prima la rieducazione, poi tennis e mountain bike e preparazione atletica. A metà agosto Urs era tornato sulla neve, per il primo contatto in campo libero dopo la lunga rieducazione, poi il 27enne ha svolto un blocco di lavoro in gigante con la squadra, ma senza poter ancora rimettere gli sci da velocità.
In questi giorni invece si è allenato in superg a Zermatt con la squadra, e il suo feedback (via social) è positivo: "è andata molto bene, non sento segnali negativi o problemi al ginocchio. Anche mentalmente sto bene, non ho avuto difficoltà a raggiungere il limite."
Ora Urs può proseguire a pieno ritmo la preparazione in vista del primo appuntamento stagionale: le due discese di Lake Louise in programma il 26 e 27 novembre.