Franzoni, Schieder e Rossetti tornano ad allenarsi in gruppo
a cura della redazione
Tempo di ritorni in squadra per tre Azzurri che, bloccati da infortuni di diversa entità, possono riprendere la preparazione in vista della stagione 2021/2022.
Giovanni Franzoni (squadra B, Fiamme Gialle) è tornato ad allenarsi con il gruppo e con l'amico Filippo Della Vite, con il quale aveva esordito lo scorso dicembre in Val Badia. Giovanni sta svolgendo lavoro dedicato, sia a Formia settimana scorsa, sia da lunedì allo Stelvio, e ancora non potrà caricare la parte alta a causa dell'infortunio alla clavicola occorsogli a fine luglio.
Giovanni era stato subito operato al Galeazzi di Milano per ricomporre la frattura alla clavicola.
Giovanni tiene duro, testa bassa e guarda avanti: "L'importante era tornare nel gruppo, con i miei amici ed i tecnici, che mi sostengono. Torno finalmente sugli sci, ma la parte alta non posso ancora forzarla. Sono felicissimo di tornare sugli sci, e assaporare quella libertà che provo quando scio, un po' come quel video di Kite che ho pubblicato sui social."
E' tornato sulla neve, con grande cautela, anche Florian Schieder, che si è infortunato nel corso della discesa mondiale di Cortina, cadendo dopo un salto e riportando la rottura del crociato del ginocchio sinistro.
Il 25enne altoatesino si era meritato la convocazione ai Mondiali grazie all'ottimo 14/o posto conquistato poco tempo prima sulla Streif di Kitz.
Sono passati poco più di sei mesi dall'inevitabile operazione, e rispettando i tempi di riabilitazione Florian ha potuto riassaporare la neve, e via social ha giustamente esultato: "finalmente si torna sulla neve!"
Infine torna in gruppo anche la 22enne bresciana della Fiamme Oro Marta Rossetti, che ha partecipato al ritiro atletico di Formio ed ora allo stage allo Stelvio.
Anche se con un lavoro a parte, la sciatrice di Puegnago del Garda è tornata a riabbracciare e soprattutto a sorridere con il Gruppo Slalom Coppa del Mondo e con la sua amica di sempre Martina Peterlini. L'infortunio al crociato del ginocchio sinistro sembra un cattivo ricordo, ma in questa fase bisogna fare le cose ancora con accortezza e cautela.
"Allo Stelvio è andata benissimo - spiega Marta - ho svolto 6 giorni consecutivi per la prima volta e sono molto felice. Anche se ho sciato con un lavoro separato dal Gruppo sono felicissima di assaporare l’aria dello stare insieme e del sostenerci a vicenda."
Marta era già tornata sugli sci allo Stelvio a inizio mese per i primi giri a scopo riabilitativo-propriocettivo; lo scorso gennaio nel corso di un allenamento a Flachau si era rotto il crociato del ginocchio sinistro.