Mondiali 2029: Badia si spacca, Gardena avanti, Fassa vuole accodarsi
di Vittorio Savio
Si stava facendo strada la possibile candidatura delle due valli ladine, Val Gardena e Val Badia, per ospitare il mondiale di sci alpino del 2029 o per delle successive edizioni. Già a febbraio scorso aveva iniziato a circolare la possibilità che le due valli ladine, già sede di gare di coppa del mondo maschili di velocità e delle discipline tecniche, potessero puntare ad ottenere l'assegnazione della rassegna iridata tra 8 anni. L'ultima ed unica edizione iridata svolta fu quella del 1970 in Val Gardena.
A fare da capofila i sindaci di Corvara - con il consiglio comunale che si è espresso a favore all'unanimità - e Selva di Val Gardena, ma ora non mancano le posizioni contrarie. L'altra sera il consiglio comunale di Badia ha votato, dopo un acceso dibattito, contro questa candidatura: 10 consiglieri contro, 5 a favore e 3 astenuti. A questo voto negativo ha risposto immediatamente il sindaco di Selva Gardena Roland Demetz, in una intervista alla Rai Ladinia, preannunciando che il progetto comunque andrà avanti anche senza la Val Badia.
"Prendiamo atto con estremo rammarico della decisione del Comune di Badia di non concedere il consenso ala richiesta di ammissione alla candidatura" scrivono intanto in una nota congiunta Andy Varallo, presidente Ski World Cup Alta Badia, Andy Pertot, presidente Alta badia Brand e Oscar Alfreider, presidente Associazione Turistica Alta Badia insieme ai rappresentanti delle varie categorie economiche della valle badiota. "I Mondiali - prosegue la nota - avrebbero rappresentato una grossa opportunità di raggruppare comuni, associazioni di categoria, comitato organizzatore intorno ad un tavolo per concepire uno studio di fattibilità sui futuri programmi di sviluppo sostenibile del turismo e della vita sociale in valle" . Risponde così alla nota l'assessore al turismo del comune di Badia Elide Mussner: "Vogliamo incentivare un turismo sostenibile. Non vogliamo dire No ai Mondiali, ma dire sì all'ambiente, puntare sulla qualità e non la quantità".
Intanto anche la terza valle ladina, la Val di Fassa, che quest'anno ha ospitato per la prima volta una tappa di velocità della coppa del mondo donne, stia spingendo per poter accodarsi a questa candidatura sostituendo così la Val Badia e lavorando insieme alla Gardena.
Oltre alla possibile candidatura della Val Gardena sempre per il 2029 si è proposta anche Sestriere con la Regione Piemonte. Dopo Cortina d'Ampezzo 2021, le prossime due edizione avranno luogo a Courchevel-Meribel nel 2023 e Saalbach nel 2025. La Fis ha già ufficializzato le 4 località candidate ad ospitare i Mondiali di sci alpino del 2027. A sfidarsi per l'assegnazione della rassegna iridata sono Crans Montana (Svizzera), Garmisch-Partenkirchen (Germania), Narvik (Norvegia) e Soldeu Grandvalira (Andorra). L'assegnazione avverrà nella primavera del 2022.